clasteon intramuscolo 3f 200+40mg lidoc abiogen pharma spa

Che cosa è clasteon im 3f 200+40mg lidoc?

Clasteon soluzione iniettabile prodotto da abiogen pharma spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Clasteon risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di farmaci che agiscono sulla struttura e mineralizzazione ossea.
Contiene i principi attivi: acido clodronico sale disodico/lidocaina cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: disodio clodronato (sale disodico dell'acido clodronico).
Codice AIC: 026372096 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Osteolisi tumorali, mieloma multiplo, iperparatiroidismo primario; prevenzione e trattamento dell'osteoporosi post menopausale.

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Posologia

Osteolisi tumorali. Mieloma multiplo. Iperparatiroidismo primario. Loschema posologico seguente deve essere considerato orientativo e puo'quindi essere adattato alle necessita' del singolo paziente. Fase di attacco: 300mg/10ml concentrato per soluzione per infusione 200-300 mg/die in unica somministrazione per via endovenosa lenta per 3-8 giorniin relazione all'andamento dei parametri clinici e di laboratorio. Fase di mantenimento: 100 mg/3,3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare con lidocaina 1% 100 mg/die per via intramuscolare per 2-3 settimane o, in alternativa, 400 mg capsule rigide 1-6 capsule/die, suddivise in 2-3 somministrazioni lontane dai pasti, per 3-4 settimane. Tali cicli possono essere ripetuti ad intervalli variabili a seconda dell'evoluzione della malattia. La valutazione periodica dei parametri diriassorbimento osseo puo' utilmente indirizzare i cicli terapeutici. Prevenzione e trattamento dell'osteoporosi post menopausale. La posologia in funzione del quadro clinico e dei valori mineralometrici, puo' variare come di seguito riportato. Terapia orale: da 1 capsula/die x 30 giorni, seguita da 60 giorni di sospensione, fino ad una capsula/dieininterrottamente per 1 anno o piu' a seconda delle condizioni del paziente. Terapia parenterale: 100 mg/3,3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare con lidocaina 1% per via intramuscolare 100 mg ogni 7-14 giorni, per 1 anno o piu' a seconda delle condizioni del paziente. 300 mg/10 ml concentrato per soluzione per infusione: per infusione endovenosa 200 mg ogni 3-4 settimane, per 1 anno o piu' a seconda delle condizioni del paziente. 300 mg/10 ml concentrato per soluzione per infusione: questo medicinale e' solo per uso endovenoso . Diluire prima della somministrazione. 100 mg/3,3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare con lidocaina 1%: questo medicinale e' solo per uso intramuscolare. Per evitare una iniezione intravascolare accidentale si raccomanda di aspirare prima di iniettare il medicinale. Evitare di massaggiare la sede di iniezione. 400 mg capsule rigide: e' consigliabileassumere il farmaco almeno 1 ora prima di colazione o dei pasti principali con abbondante acqua.

Effetti indesiderati

L'uso di alti dosaggi per via orale puo' dare origine a lievi disturbi gastrointestinali. 100 mg/3,3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare con lidocaina 1% effetti indesiderati specifici della lidocaina: gli effetti indesiderati che si verificano con la lidocaina sono generalmente dovuti o a reazioni di ipersensibilita' o a concentrazioni ematiche eccessivamente elevate a causa di iniezione intravascolare accidentale e/o a dosaggio eccessivo. La conseguente tossicita' sistemica puo' essere alla base di occasionali effetti eccitatori del sistema nervoso centrale e occasionali effetti depressivi cardiovascolari.

Indicazioni

Osteolisi tumorali, mieloma multiplo, iperparatiroidismo primario; prevenzione e trattamento dell'osteoporosi post menopausale.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo (acido clodronico) o ad altri farmaci del gruppo dei difosfonati o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Controindicazioni specifiche della lidocaina: ipersensibilita' alla lidocaina o ad altri anestetici locali di tipo amidico, sindrome di Adam-Stokes, sindrome di Wolff-Parkinson White (fibrillazione atriale) o gradi severi di blocco seno-atriale, atrioventricolare o intraventricolare, scompenso cardiaco acuto.

Composizione ed Eccipienti

400 mg capsule rigide: sodio amido glicolato (tipo A), amido di mais,talco, magnesio stearato. Componenti dell'involucro Gelatina, titaniobiossido (E171), indigotina (E132). 100 mg/3,3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare con lidocaina 1%: sodio bicarbonato, acqua per preparazioni iniettabili. 200 mg/4 ml soluzione iniettabile per usointramuscolare con lidocaina 1%: sodio bicarbonato, acqua per preparazioni iniettabili. 300 mg/10 ml concentrato per soluzione per infusione: sodio bicarbonato, acqua per preparazioni iniettabili.

Avvertenze

In caso di somministrazione orale, e' consigliabile assumere il farmaco almeno 1 ora prima di colazione o dei pasti principali con abbondante acqua. L'ingestione di cibi particolarmente ricchi di calcio deve essere comunque effettuata ad una distanza di 2-3 ore dall'assunzione del farmaco. Per la stessa ragione, a seguito di somministrazione orale, si deve evitare, negli stessi intervalli di tempo, l'assunzione di farmaci contenenti ioni bivalenti. Poiche' il farmaco e' eliminato prevalentemente per via renale, si consiglia cautela nel trattamento di pazienti con insufficienza renale, particolarmente quando il farmaco venga somministrato per via endovenosa. In tali casi l'uso del clodronatoandra' effettuato solo dopo attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio e monitorando frequentemente gli indici di funzionalita' renale. Nella fase iniziale del trattamento per le osteolisi tumorali, mieloma multiplo e iperparatiroidismo primario, e' consigliabile somministrare il farmaco da 300mg/10 ml concentrato per soluzione per infusione, in soluzione fisiologica o similari, per via endovenosa, mediante perfusione lenta. L'osteonecrosi della mandibola e/o mascella, generalmente associata ad estrazione dentale e/o ad infezione locale, e' stata riportata in pazienti con cancro in trattamento con regimi comprendenti i bifosfonati somministrati principalmente per via endovenosa. Molti di questi pazienti erano trattati anche con chemioterapia e corticosteroidi. L'osteonecrosi della mandibola e/o mascella e' stata anche riportata in pazienti con osteoporosi in trattamento con i bifosfonati orali. Prima di iniziare il trattamento con i bifosfonati in pazienti con concomitanti fattori di rischio deve essere presa in considerazione la necessita' di un esame odontoiatrico con le appropriate proceduredentistiche preventive. Durante il trattamento, questi pazienti devono, se possibile, evitare procedure dentarie invasive. Nei pazienti chehanno sviluppato osteonecrosi della mascella durante la terapia con ibifosfonati, la chirurgia dentaria puo' esacerbare la condizione. Peri pazienti che necessitano di chirurgia dentale, non ci sono dati disponibili per suggerire che l'interruzione del trattamento con i bifosfonati riduca il rischio di osteonecrosi della mandibola e/o mascella. Avvertenze e precauzioni specifiche della lidocaina: l'iniezione intravascolare accidentale aumenta il rischio di effetti tossici dovuti alla lidocaina. Gli effetti tossici associati agli anestetici locali sonospesso determinati da concentrazioni plasmatiche troppo alte, quindi e' necessaria un'attenta sorveglianza per il riconoscimento degli effetti tossici almeno nei primi 30 minuti dopo la somministrazione. La sonnolenza rappresenta il primo segno di elevato tasso plasmatico; gli altri effetti includono sensazioni di ebbrezza seguiti da sedazione, parestesie e fascicolazioni; nelle reazioni gravi possono manifestarsi episodi convulsivi. Con l'iniezione endovenosa possono insorgere in modo molto rapido episodi convulsivi e collasso cardiocircolatorio. Deve essere posta la massima attenzione al fine di evitare somministrazioniintravascolari accidentali. Una attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio ed un piu' accurato controllo del paziente sono richiesti in presenza di cardiopatie, in particolare bradiaritmie e insufficienza cardiaca, aumento del rischio di tossicita' da lidocaina, malattieepatiche gravi, aumento del rischio di tossicita' da lidocaina, ipertermia maligna familiare, una crisi puo' essere scatenata anche dagli anestetici locali come la lidocaina.

Gravidanza e Allattamento

Non vi sono dati adeguati riguardanti l'uso dell'acido clodronico in donne in gravidanza. Gli studi eseguiti sull'animale e sul'uomo con acido clodronico sono insufficienti per permettere di prevedere effetti sullo sviluppo embrio-fetale. Conseguentemente, il medicinale non deveessere usato durante la gravidanza. Non e' noto se l'acido clodronicoe' escreto nel latte materno. Non essendo stata accertata la sicurezza di impiego, non deve essere utilizzato nelle pazienti che allattano.

Interazioni con altri prodotti

Il calcio ed altri cationi bivalenti possono interagire con l'acido clodronico, formando complessi non biodisponibili. Pertanto, in caso disomministrazione orale, l'assunzione di altri farmaci contenenti ionibivalenti (quali calcio e magnesio) dovra' essere effettuata a distanza di 2-3 ore. Interazioni specifiche della lidocaina: il propranololoprolunga l'emivita plasmatica della lidocaina. La cimetidina puo' causare aumento dei livelli della lidocaina nel sangue. La somministrazione di lidocaina in pazienti sotto trattamento con digitalici puo' aumentare il rischio di bradicardia e di disturbi della conduzione atrioventricolare.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Questo medicinale non richiede alcuna speciale condizione di conservazione.