citalopram fg*14cpr riv 40mg citalopram fg srl

Che cosa è citalopram fg 14cpr riv 40mg?

Citalopram fg compresse rivestite prodotto da fg srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Citalopram fg risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina.
Contiene i principi attivi: citalopram bromidrato
Codice AIC: 036124028 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Sindromi depressive endogene e prevenzione delle ricadute e delle ricorrenze. Disturbi d'ansia con crisi di panico con o senza agorafobia.

Vedi il foglio illustrativo completo

Posologia

Sindromi depressive endogene: Adulti: viene somministrato in un'unicadose giornaliera; la dose iniziale e' di 20 mg al giorno, la sera. Sulla base della risposta clinica individuale, questa puo' essere aumentata fino a 40 mg/die. Solo se necessario, la dose potra' essere ulteriormente aumentata fino a 60 mg/die (dose massima). L'effetto antidepressivo si manifesta generalmente in 2-4 settimane dall'inizio della terapia; e' opportuno che il paziente venga seguito dal medico fino alla remissione dello stato depressivo. Poiche' il trattamento con antidepressivi e' sintomatico, esso deve essere continuato per un appropriato periodo di tempo, in genere 4-6 mesi nelle malattie maniaco-depressive. In pazienti con depressione unipolare ricorrente puo' essere necessario continuare la terapia di mantenimento per lungo tempo al fine di prevenire nuovi episodi depressivi. Disturbi d'ansia con crisi di panico, con o senza agorafobia: La dose iniziale e' di 10 mg al giorno. Dopo una settimana la dose puo' essere aumentata a 20 mg al giorno. Il dosaggio giornaliero ottimale e' di norma 20-30 mg. In caso di risposta insufficiente, la dose puo' essere aumentata fino ad un amssimo di 60 mg al giorno. La massima efficacia viene raggiunta dopo circa 3 mesi di trattamento. Nei disturbi con crisi di panico il trattamento e' a lungo termine. Il mantenimento della risposta clinica e' stato dimostrato durante trattamento con prolungato (1 anno). In caso di insonnia e di forte irrequietezza si raccomanda un trattamento addizionale con sedativi in fase acuta. Quando si decide di interrompere il trattamento le dosi devono essere ridotte in modo graduale per minimizzare l'entita' dei sintomi di astinenza. Anziani: ai pazienti al di sopra dei 65 anni di eta' deve essere somministrata meta' della dose raccomandata a causa di un rallentato metabolismo. Bambini: non esistono esperienze cliniche relative all'impiego pediatrico di citalopram; pertanto se ne sconsiglia la somministrazione a pazienti di eta' inferiore a 14 anni. Insufficienza epatica: nei pazienti con insufficienza epatica e' consigliabile una dose giornaliera non superiore a 20-30 mg. Insufficienza renale: in questi pazienti e' consigliabile attenersi al dosaggio minimo consigliato.

Effetti indesiderati

Le reazioni secondarie osservate sono in generale di lieve entita' e di tipo transitorio. Esse si manifestano soprattutto nella prima o seconda settimana di terapia, per poi gradatamente sparire con il miglioramento dello stato depressivo. Gli effetti indesiderati frequenti (>1%- <10%) sono: disturbi del metabolismo e nutrizione: riduzione dell'appetito. Disturbi psichiatrici: riduzione della libido ed anormalita' dell'organismo (donne). Disturbi del sistema nervoso: agitazione, insonnia, sonnolenza, capogiro. Disturbi dell'apparato respiratorio: sbadigli. Disturbi gastrointestinali: nausea, secchezza delle fauci, diarrea, stipsi. Affezioni della cute e del tessuto sottocutaneo: aumento della sudorazione. Disturbi a carico dell'apparato riproduttivo: disturbidella eiaculazione, impotenza. Compromissione delle condizioni generali: affaticamento. Effetti indesiderati molto rari (

Indicazioni

Sindromi depressive endogene e prevenzione delle ricadute e delle ricorrenze. Disturbi d'ansia con crisi di panico con o senza agorafobia.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Eta' inferiore a 14 anni. La somministrazione contemporanea di Inibitori della ricaptazione della serotonina (SSRI)e MAO-inibitori puo'causare gravi reazioni avverse, a volte letali. Pertanto, citalopram nondeve essere somministrato a pazienti in trattamento con MAO-inibitori e comunque nonprima di 14 giorni dopo la loro sospensione. Un trattamento a base di MAO-inibitori puo' essere iniziato 7 giorni dopo la sospensione di citalopram. Generalmente controindicato in gravidanza e durante l'allattamento.

Interazioni con altri prodotti

La biotrasformazione di citalopram a demetilcitalopram viene mediata dagli isoenzimi CYP2C19 (circa il 60%), CYP3A4 (circa il 30%) e CYP2D6(circa il 10%) del sistema citocromo P450. L'inibizione degli isoenzimi CYP2C9, CYP2E1 e CYP3A4 da parte di citalopram e demetilcitalopram e' trascurabile ed i due composti sono solo inibitori deboli degli isoenzimi CYP1A2, CYP2C19 e CYP2D6 rispetto ad altri SSRI, con cui e' stata dimostrata una inibizione significativa. Pertanto, e' improbabile che citalopram inibisca il metabolismo di farmaci mediato da P450 a dosi terapeutiche. La somministrazione contemporanea di MAO-inibitori, ivi compresi i MAO-inibitori reversibili (RIMA), quali la moclobamide, puo' causare gravi reazioni avverse, a volte letali, quali crisi ipertensive o una sindrome serotoninergica. Non sono state riportate interazioni legate alla assunzione contemporanea dell'alcool. La cimetidina determina un modesto aumento dei livelli medi di citalopram allo stato stazionario. Si consiglia pertanto di procedere con cautela quando vengono somministrati i dosaggi terapeutici piu' elevati di citalopram inassociazione a dosaggi elevati di cimetidina (potente inibitore di CYP2D6, 3A4). Vi sono state segnalazioni di un potenziamento degli effetti quando gli SSRI vengono somministrati assieme al litio od al triptofano; pertanto, e' necessario procedere con cautela quando questi farmaci vengono usati contemporaneamente. I farmaci appartenenti alla classe degli antidepressivi inibitori della ricaptazione della serotonina (SSRI) possono accrescere il rischio di sanguinamento quando sono somministrati in concomitanza con anticoagulanti o con farmaci che influenzano l'aggregazione piastrinica (FANS, acido acetilsalicilico, ticlopidina, ecc.). La somministrazione concomitante di altri farmaci serotoninergici, quali il tramadolo ed il sumatriptan, puo' potenziare gli effetti 5-HT associati. Sono stati effettuati studi sull'interazione farmacocinetica con la levomepromazina (un inibitore dell'isoenzima CYP2D6 e prototipo delle fenotiazine) e con l'imipramina (un inibitore parziale di CYP2D6, un prototipo degli antidepressivi triciclici). Non sono state rilevate interazioni di natura farmacocinetica aventi importanza clinica.

Forme Farmacologiche


Clicca qui per consultare il foglio illustrativo e riassunto delle caratteristiche di citalopram fg