citalopram aur os gocce fl 15ml citalopram aurobindo pharma italia srl

Che cosa è citalopram aur os gtt fl 15ml?

Citalopram act gocce orali prodotto da aurobindo pharma italia srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Citalopram act risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antidepressivo; inibitore selettivo della serotonina-ricaptazione.
Contiene i principi attivi: citalopram cloridrato
Codice AIC: 036660037 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Sindromi depressive endogene e prevenzione delle ricadute e delle ricorrenze. Disturbi d'ansia con crisi di panico, con o senza agorafobia.

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Posologia

Sindromi depressive endogene. Adulti: Citalopram Actavis 40 mg/ml gocce orali soluzione viene somministrato in un'unica dose giornaliera. La dose iniziale e' di 16 mg (8 gocce) al giorno, la sera. Sulla base della risposta clinica individuale, questa puo' essere aumentata fino a32 mg/die (16 gocce). Solo se necessario, la dose potra' essere ulteriormente aumentata fino a 48 mg/die (24 gocce) dose massima. L'effettoantidepressivo si manifesta in genere entro 2-4 settimane dall'iniziodella terapia; e' opportuno che il paziente venga seguito dal medico fino a remissione dello stato depressivo. Poiche' il trattamento con antidepressivo e' sintomatico, deve essere continuato per un appropriato periodo di tempo, in genere 4-6 mesi nelle malattie maniaco-depressive. In pazienti con depressione unipolare ricorrente puo' essere necessario continuare la terapia di mantenimento per lungo termine al fine di prevenire nuovi episodi depressivi. Disturbi d'ansia con crisi di panico, con o senza agorafobia. La dose iniziale e' di 8 mg (4 gocce) al giorno. Dopo una settimana la dose puo' essere aumentata a 16mg (8 gocce) al giorno. Il dosaggio giornaliero ottimale e' di norma di 16 mg(8 gocce) -24mg (12 gocce). In caso di risposta insufficiente la dosepuo' essere aumentata fino ad un massimo di 48 mg (24 gocce) al giorno. Nei disturbi con crisi di panico il trattamento e' a lungo termine.Il mantenimento della risposta clinica e' stato dimostrato durante iltrattamento prolungato (1 anno). In caso di insonnia o di forte irrequietezza si raccomanda un trattamento addizionale con sedativi in faseacuta. Quando si decide di interrompere il trattamento le dosi devonoessere ridotte in modo graduale per minimizzare l'entita' dei sintomidi astinenza. Anziani: Ai pazienti sopra i 65 anni di eta' deve essere somministrata meta' della dose raccomandata a causa di un rallentatometabolismo. Soggetti di eta' inferiore ai 18 anni: Citalopram Actavis Gocce non deve essere utilizzato. Nei pazienti con insufficienza epatica e' consigliabile una dose giornaliera non superiore a 20-30 mg. Insufficienza renale: in questi pazienti e' consigliabile attenersi al dosaggio minimo consigliato. Modalita' di somministrazione: le gocce possono essere miscelate con acqua, succo d'arancia o succo di mela. 1 goccia= 2mg di citalopram. Si deve evitare un'interruzione brusca del trattamento. Quando si interrompe il trattamento la dose deve essere ridotta gradualmente in un periodo di almeno 1-2 settimane per ridurre il rischio di reazioni da sospensione. Se si dovessero manifestare, sintomi non tollerabili, si puo' prendere in considerazione il ripristino della dose prescritta in precedenza. Successivamente il medico puo' continuare a ridurre la dose, ma in modo piu' graduale.

Effetti indesiderati

Le reazioni secondarie osservate sono in generale, di lieve entita' edi tipo transitorio. Esse si manifestano soprattutto nella prima o seconda settimana di terapia, per poi sparire con il miglioramento dellostato depressivo. Gli effetti indesiderati frequenti (>1% - <10%) sono: disturbi del metabolismo e nutrizione: riduzione dell'appetito, disturbi psichiatrici: riduzione della libido ed anormalita' dell'orgasmo(donne), disturbi del sistema nervoso: agitazione, insonnia, sonnolenza, capogiro, disturbi dell'apparato respiratorio: sbadigli, disturbi gastrointestinali: nausea, secchezza delle fauci, diarrea, stipsi, affezioni della cute e del tessuto sottocutaneo: aumento della sudorazione, disturbi a carico dell'apparato riproduttivo: disturbi della eiaculazione, impotenza, compromissione delle condizioni generali: affaticamento. Effetti indesiderati molto rari (GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOL'innocuita' non e' stata stabilita. Sebbene gli studi effettuati sugli animali non abbiano evidenziato segni di potenziale teratogenicita', ne' effetti sulla riproduzione o sulle condizioni perinatali, poiche' il citalopram con i suoi metaboliti attraversa la barriera placentare e una piccola quantita' viene riscontrata nel latte materno, se ne sconsiglia l'uso durante questi periodi.

Indicazioni

Sindromi depressive endogene e prevenzione delle ricadute e delle ricorrenze. Disturbi d'ansia con crisi di panico, con o senza agorafobia.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Eta' inferiore ai 14 anni.Citalopram non deve essere somministrato a pazienti in trattamento con MAO-inibitori e comunque nonprima di 14 giorni dopo la loro sospensione.

Avvertenze

La somministrazione contemporanea di SSRIs e MAO-inibitori puo' causare gravi reazioni avverse a volte letali e la comparsa di crisi ipertensive.Non deve essere somministrato a pazienti in trattamento con MAO-inibitori e comunque non prima di almeno 14 giorni dopo la loro sospensione.Un trattamento a base di MAO-inibitori puo' essere iniziato 7 giorni dopo la sospensione del citalopram.Qualora il paziente entrasse in una fase maniacale,il trattamento deve essere sospeso e si deve istituire un trattamento appropriato con neurolettici.Il rischio di suicidio nei pazienti depressi persiste fino a quando non si ottiene una significativa remissione, poiche' il blocco inibitorio puo' venire meno prima che si stabilisca una efficace azione antidepressiva.Alcuni pazienti con disturbi d'ansia con crisi di panico possono riferire un'accentuazione dei sintomi d'ansia all'inizio della terapia con antidepressivi.Tale aumento paradosso dei sintomi d'ansia e' piu' marcato durante i primi giorni di terapia e scompare con il proseguire del trattamento(in genere entro due settimane).Quando si interrompe bruscamente il trattamento con inibitori della ricaptazione della serotonina possono comparire insonnia, vertigini, sudorazione, palpitazioni, nausea, ansia, irritabilita',parestesie e cefalea,pertanto, quando si decide di interrompere il trattamento le dosi devono essere diminuite in modo graduale per ridurre al minimo l'entita' di tali sintomi.Gli effetti indesiderati possono essere piu' frequenti durante l'uso contemporaneo di inibitori della ricaptazione della serotonina (SSRIs) nefazodone, trazodone, triptani e preparazioni a base di Hypericum perforatum.I farmaci appartenenti alla classe degli antidepressivi inibitori della ricaptazione della serotonina vanno somministrati con cautela in pazienti che ricevano in concomitanza anticoagulanti,farmaci che influenzano l'aggregazione piastrinica (FANS,acido acetilsalicilico, ticlopidina, ecc.) o altri farmaci che possono accrescere il rischio di sanguinamento.Tali farmaci vanno somministrati con cautela nei pazienti con precedenti di disordini della coagulazione.Assunzione da parte di soggetti di eta' inferiore ai 18 anni:non deve essere utilizzato. Comportamenti suicidari e ostilita' sono stati osservati con maggiore frequenza negli studi clinici effettuati su bambini e adolescenti trattati con antidepressivi rispetto a quelli trattati con placebo.Qualora, in base ad esigenze mediche,dovesse essere presa la decisione di effettuare il trattamento,il paziente deve essere sorvegliato attentamente per quanto concerne la comparsa di sintomi suicidari.Per di piu',non sono disponibili idati sulla sicurezza a lungo termine per i bambini e gli adolescenti per quanto concerne la crescita, la maturazione e lo sviluppo cognitivo e comportamentale.Pazienti con insufficienza epatica devono iniziareil trattamento con una dose bassa ed essere attentamente monitorati.Nei pazienti con funzionalita' renale fortemente ridotta e' consigliabile attenersi al dosaggio minimo consigliato.Sebbene gli studi sugli animali non abbiano mostrato per citalopram potenziali effetti epilettogenici come per gli altri antidepressivi,il farmaco deve essere usato con cautela in pazienti con una storia di convulsioni.Deve essere sospeso qualora si osservi un incremento della frequenza degli attacchi convulsivi.Nei pazienti con diabete, una terapia a base di SSRI puo' alterare il controllo glicemico; questo potrebbe essere una conseguenza del miglioramento della depressione.E' possibile che sia necessario aggiustare il dosaggio dell'insulina e/o di antidiabetici orali.Il medicinale contiene para-idrossibenzoati che possono causare reazioni allergiche, generalmente di tipo ritardato. Il prodotto contiene 9,6 vol% di etanolo.Una dose puo' contenere fino 0.11 g di etanolo (dose massima).Dannoso per quei pazienti che soffrono di affezioni epatiche, alcolismo, epilessia, lesioni o malattie cerebrali o per donne in gravidanza ebambini.Puo' modificare o aumentare l'effetto di altri medicinali.La depressione e' associata ad aumentato rischio di pensieri suicidari, autolesionismo e suicidio.Tale rischio persiste fino a che si verifichiuna remissione significativa.Poiche' possono non verificarsi miglioramenti durante le prime settimane di trattamento o in quelle immediatamente successive, i pazienti devono essere attentamente controllati fino ad avvenuto miglioramento.E' esperienza clinica in generale che il rischio di suicidio puo' aumentare nelle prime fasi del miglioramento.Pazienti con anamnesi positiva per comportamento o pensieri suicidari,oche manifestano un grado significativo di ideazione suicidaria prima dell'inizio del trattamento, sono a rischio maggiore di ideazione suicidaria o di tentativi di suicidio, e devono essere attentamente controllati durante il trattamento. Una metanalisi degli studi clinici condotti con farmaci antidepressivi in confronto con placebo nella terapia di disturbi psichiatrici, ha mostrato un aumento del rischio di comportamento suicidario nella fascia di eta' inferiore a 25 anni dei pazienti trattati con antidepressivi rispetto al placebo.La terapia farmacologia con antidepressivi deve essere sempre associata ad una stretta sorveglianza dei pazienti, in particolare di quelli ad alto rischio, specialmente nelle fasi iniziali del trattamento e dopo cambiamenti di dose.L'uso di Citalopram Actavis e' stato associato allo sviluppo di acatisia, caratterizzata da una sensazione interna di irrequietezza e di agitazione psicomotoria quale l'impossibilita' di sedere o stare immobile,generalmente associate ad un malessere soggettivo.Cio' e' piu' probabile che accada entro le prime settimane di trattamento.Negli studi clinici gli eventi indesiderati osservati con l'interruzione del trattamento si presentavano nel 40% dei pazienti in trattamento con Citalopram Actavis,in confronto al 20% dei pazienti trattati con placebo.Il rischio di comparsa dei sintomi da sospensione puo' dipendere da diversi fattori,compresi la durata della terapia, il dosaggio e il tasso di riduzione della dose.Sono stati riportati vertigini,disturbi del sensorio (comprese parestesia e sensazione di scossa elettrica),disturbi del sonno,agitazione o ansia,nausea e/o vomito,tremore,confusione,sudorazione,cefalea,diarrea, palpitazioni,instabilita' emotiva,irritabilita'e disturbi visivi.Generalmente,l'intensita' di tali sintomi e' da lieve a moderata,tuttavia in alcuni pazienti puo' essere grave.In genere compaiono entro i primi giorni di sospensione del trattamento, ma vi sono stati casi molto rari nei quali sono comparsi in pazienti che avevano inavvertitamente saltato una dose.Generalmente tali sintomi sono auto-limitanti,e di solito si risolvono entro due settimane,sebbene in alcuni individui possono durare dai 2-3 mesi o piu'.

Gravidanza e Allattamento

L'innocuita' non e' stata stabilita. Sebbene gli studi effettuati sugli animali non abbiano evidenziato segni di potenziale teratogenicita', ne' effetti sulla riproduzione o sulle condizioni perinatali, poiche' il citalopram con i suoi metaboliti attraversa la barriera placentare e una piccola quantita' viene riscontrata nel latte materno, se ne sconsiglia l'uso durante questi periodi.

Interazioni con altri prodotti

I farmaci appartenenti alla classe degli antidepressivi inibitori della r serotonina possono accrescere il rischio di sanguinamento quando sono somministrati con anticoagulanti o con farmaci che influenzano l'aggregazione piastrini acetilsalicilico, ticlopidina, ecc.). Uno studio sulla interazione farmacodinamica e farmacocinetica tra citalopram emetoprololo (un substrato di CYP2D6) ha evidenziato un raddoppiamentodelle concentrazioni di metoprololo, ma nessun aumento significativo degli effetti di metoprololo sulla pressione arteriosa e sulla frequenza cardiaca in volontari sani. La somministrazione concomitante di altri farmaci serotoninergici, quali il tramadolo ed il sumatriptan, puo'potenziare gli effetti 5HT associati. Sono stati effettuati studi sull'interazione farmacocinetica con la levomepromazina (un inibitore dell'isoenzima CYP2D6 e prototipo delle fenotiazine) e con l'imipramina (un inibitore parziale di CYP2D6, un prototipo degli antidepressivi triciclici). Non sono state rilevate interazioni di natura farmacocinetica aventi importanza clinica.

Forme Farmacologiche


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