ciprofloxacina ar*16cpr 250mg ciprofloxacina arrow generics ltd

Che cosa è ciprofloxacina ar 16cpr 250mg?

Ciprofloxacina ar compresse rivestite prodotto da arrow generics ltd
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici .
Ciprofloxacina ar risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antibatterici chinolonici.
Contiene i principi attivi: ciprofloxacina cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ciprofloxacina (come cloridrato).
Codice AIC: 037115058 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento delle seguenti infezioni. Prima di iniziare la terapia, deve essere prestata particolare attenzione alle informazioni disponibili sulla resistenza alla ciprofloxacina. Devono essere tenute in considerazione anche le linee guida ufficiali sull'uso appropriato degli agenti antibatterici. >>Adulti. Infezioni delle vie aeree inferiori dovute a batteri Gram-negativi: esacerbazione della malattia polmonare ostruttiva cronica; infezioni bronco-polmonari nella fibrosi-cistica e nella bronchiectasi; polmonite. Otiti medie suppurative croniche. Esarcebazione acuta della sinusite cronica, in particolare se causata da batteri Gram-negativi. Infezioni del tratto urinario. Uretriti e cerviciti gonococciche. Orchiti all'epididimo inclusi i casi dovuti a Neisseria gonorrhoeae. Infiammazioni pelviche inclusi i casi dovuti a Neisseria gonorrhoeae. Nelle suddette infezioni del tratto genitale, quando siritiene o si sa che la loro origine e' dovuta a Neisseria gonorrhoeaee' particolarmente importante ottenere informazioni locali sulla prevalenza della resistenza alla ciprofloxacina e confermare la suscettibilita' sulla base dei test di laboratorio. Infezioni del tratto gastro-intestinale (ad es. diarrea del viaggiatore). Infezioni intraddominaliInfezioni della pelle e dei tessuti molli causate da batteri Gram-negativi. Otiti esterne maligne. Infezioni delle ossa e delle articolazioni. Trattamento delle infezioni nei pazienti affetti da neutropenia. Profilassi delle infezioni nei pazienti affetti da neutropenia. Profilassi delle infezioni invasive dovute alla Neisseria meningitidis. Antrace da inalazione (profilassi dopo l'esposizione e trattamento curativo). >>Bambini e adolescenti. Infezioni bronco-polmonari nella fibrosi cistica causate da Pseudomonas aeruginosa. Infezioni del tratto urinario con complicazioni e pielonefriti. Antrace da inalazione (profilassi dopo l'esposizione e trattamento curativo). Se ritenuto necessario, laciprofloxacina puo' essere usata anche nel trattamento di infezioni gravi in bambini e adolescenti.

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Posologia

>>Adulti. Infezioni delle vie aeree inferiori: da 500 mg 2 volte/die a 750 mg 2 volte/die, da 7 a 14 giorni. Esarcebazione acuta della sinusite cronica: da 500 mg 2 volte/die a 750 mg 2 volte/die, da 7 a 14 giorni. Otiti medie suppurative croniche: da 500 mg 2 volte/die a 750 mg2 volte/die, da 7 a 14 giorni. Otiti esterne maligne: 750 mg 2 volte/die, da 28 giorni a 3 mesi. Cistiti senza complicazioni: da 250 mg 2 volte/die a 500 mg 2 volte/die per 3 giorni. Nelle donne in pre-menopausa, puo' essere usata una dose singola di 500 mg. Cistiti con complicazioni, pielonefriti senza complicazioni: 500 mg 2 volte/die per 7 giorni. Pielonefriti con complicazioni: da 500 mg 2 volte/die a 750 mg 2 volte/die, per almeno 10 giorni, in circostanze specifiche (come gli ascessi) puo' essere proseguito per piu' di 21 giorni. Prostatiti: da 500 mg 2 volte/die a 750 mg 2 volte/die, da 2 a 4 settimane (prostatiti acute) o da 4 a 6 settimane (prostatiti croniche). Uretriti e cerviciti gonococciche: 500 mg in singola dose. Orchiti all'epididimo e infiammazioni pelviche: da 500 mg 2 volte/die a 750 mg 2 volte/die, per almeno 14 giorni. Diarrea causata da patogeni batterici inclusi Shigella spp. diverso da Shigella dysenteriae di tipo I e trattamento empirico della diarrea grave del viaggiatore: 500 mg 2 volte/die, per un giorno.Diarrea causata da Shigella dysenteriae di tipo I: 500 mg 2 volte/die, per 5 giorni. Diarrea causata da Vibrio cholerae: 500 mg 2 volte/die, per 3 giorni. Febbre tifoidea: 500 mg 2 volte/die, per 7 giorni. Infezioni intraddominali dovute a batteri Gram-negativi: da 500 mg 2 volte/die a 750 mg 2 volte/die, da 5 a 14 giorni. Infezioni della pelle e dei tessuti molli: da 500 mg 2 volte/die a 750 mg 2 volte/die, da 7 a 14 giorni. Infezioni delle ossa e delle articolazioni: da 500 mg 2 volte/die a 750 mg 2 volte/die, massimo per 3 mesi. Trattamento delle infezioni o profilassi delle infezioni in pazienti affetti da neutropeniaCiprofloxacina deve essere somministrata in concomitanza con agenti antibatterici appropriati in accordo con le linee guida ufficiali: da 500 mg 2 volte /die a 750 mg 2 volte/die; la terapia deve essere continuata per l'intera durata della neutropenia. Profilassi delle infezioniinvasive dovute a Neisseria meningitidis: 500 mg in singola dose. Antrace da inalazione profilassi dopo l'esposizione e trattamento curativo per i pazienti in grado di ricevere il trattamento per via orale se clinicamente appropriato. La somministrazione del farmaco deve iniziare il prima possibile subito dopo sospetta o confermata esposizione: 500 mg 2 volte/die, per 60 giorni dalla conferma dell'esposizione al Bacillus anthracis. >>Bambini e adolescenti. Fibrosi cistica: 20 mg/kg dipeso corporeo 2 volte/die con un massimo di 750 mg a dose, da 10 a 14giorni. Infezioni del tratto urinario con complicazioni e pielonefriti: da 10 mg/kg di peso corporeo 2 volte/die a 20 mg/kg di peso corporeo 2 volte/die con un massimo di 750 mg a dos, da 10 a 21 giorni. Antrace da inalazione profilassi dopo l'esposizione e trattamento curativo per i pazienti in grado di ricevere il trattamento per via orale se clinicamente appropriato: da 10 mg/kg di peso corporeo 2 volte/die a 15 mg/kg di peso corporeo 2 volte/die con un massimo di 500 mg a dose, per 60 giorni dalla conferma dell'esposizione al Bacillus anthracis. Altre infezioni gravi: 20 mg/kg di peso corporeo 2 volte al giorno con un massimo di 750 mg a dose; la durata della terapia e' seconda del tipo di infezione. >>Anziani. I pazienti geriatrici devono ricevere una dose scelta in base alla gravita' dell'infezione e alla clearance dellacreatinina del paziente. >>Compromissione della funzionalita' renale ed epatica. Clcr >60 (ml/min/1,73 m^2): vedere la dose abituale. Clcr 30-60 (ml/min/1,73 m^2): 250-500 mg ogni 12 ore. Clcr >Modo di somministrazione. Le compresse devono essere ingerite con liquidi senza essere masticate. Possono essere assunte indipendentemente dai pasti. L'ingestione a digiuno accelera l'assorbimento del principio attivo. Non devono essere assunte con prodotti lattiero-caseari (latte, yogurt) o succhi di frutta arricchiti di minerali (es. succo d'arancia arricchito di calcio). Nei casi gravi o se il paziente non e' in grado di prendere le compresse (ad es. pazienti con alimentazione parenterale), si raccomanda di iniziare la terapia con ciprofloxacina per via endovenosa fino a che non sia possibile il passaggio alla somministrazione orale.

Effetti indesiderati

Infezioni e infestazioni. Non comune (>=1/1.000 =1/10.000 =1/100 >Pazienti pediatrici. L'incidenza dell'artropatia summenzionata si riferisce ai dati raccolti in studisu adulti. Nei bambini, l'artropatia e' stata comunemente osservata.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOI dati disponibili sulla somministrazione di ciprofloxacina a donne in gravidanza non indicano tossicita' feto-neonatale o che causa malformazioni della ciprofloxacina. Studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti riguardo alla tossicita' riproduttiva. In animali prematuri o prenatali esposti a chinoloni, sono stati osservati effetti sulla cartilagine immatura, pertanto non si puo' escludere cheil farmaco possa causare danni alla cartilagine articolare nell'organismo/feto umano immaturo. E' preferibile evitare l'uso di ciprofloxacina durante la gravidanza. La ciprofloxacina e' escreta nel latte materno. A causa del potenziale rischio di danni alle articolazioni, non usare durante l'allattamento.

Indicazioni

Trattamento delle seguenti infezioni. Prima di iniziare la terapia, deve essere prestata particolare attenzione alle informazioni disponibili sulla resistenza alla ciprofloxacina. Devono essere tenute in considerazione anche le linee guida ufficiali sull'uso appropriato degli agenti antibatterici. >>Adulti. Infezioni delle vie aeree inferiori dovute a batteri Gram-negativi: esacerbazione della malattia polmonare ostruttiva cronica; infezioni bronco-polmonari nella fibrosi-cistica e nella bronchiectasi; polmonite. Otiti medie suppurative croniche. Esarcebazione acuta della sinusite cronica, in particolare se causata da batteri Gram-negativi. Infezioni del tratto urinario. Uretriti e cerviciti gonococciche. Orchiti all'epididimo inclusi i casi dovuti a Neisseria gonorrhoeae. Infiammazioni pelviche inclusi i casi dovuti a Neisseria gonorrhoeae. Nelle suddette infezioni del tratto genitale, quando siritiene o si sa che la loro origine e' dovuta a Neisseria gonorrhoeaee' particolarmente importante ottenere informazioni locali sulla prevalenza della resistenza alla ciprofloxacina e confermare la suscettibilita' sulla base dei test di laboratorio. Infezioni del tratto gastro-intestinale (ad es. diarrea del viaggiatore). Infezioni intraddominaliInfezioni della pelle e dei tessuti molli causate da batteri Gram-negativi. Otiti esterne maligne. Infezioni delle ossa e delle articolazioni. Trattamento delle infezioni nei pazienti affetti da neutropenia. Profilassi delle infezioni nei pazienti affetti da neutropenia. Profilassi delle infezioni invasive dovute alla Neisseria meningitidis. Antrace da inalazione (profilassi dopo l'esposizione e trattamento curativo). >>Bambini e adolescenti. Infezioni bronco-polmonari nella fibrosi cistica causate da Pseudomonas aeruginosa. Infezioni del tratto urinario con complicazioni e pielonefriti. Antrace da inalazione (profilassi dopo l'esposizione e trattamento curativo). Se ritenuto necessario, laciprofloxacina puo' essere usata anche nel trattamento di infezioni gravi in bambini e adolescenti.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' alla ciprofloxacina, ad altri (fluoro) chinoloni o auno qualsiasi degli eccipienti somministrazione concomitante di ciprofloxacina e tizanidina.

Composizione ed Eccipienti

Nucleo: amido di mais, cellulosa microcristallina, crospovidone, silice colloidale anidra, amido di mais pregelatinizzato, magnesio stearato. Rivestimento: opadry II Bianco 85F28751 contenente alcool polivinilico, titanio diossido (E171), macrogol 3000, talco.

Avvertenze

Ciprofloxacina in monoterapia non e' adatta per il trattamento di infezioni gravi e di infezioni che potrebbero essere dovute a patogeni Gram-positivi o anaerobi. In queste infezioni deve essere somministrata in concomitanza con altri agenti antibatterici appropriati. Non e' raccomandata per il trattamento delle infezioni da streptococco a causa della sua inadeguata efficacia. Le orchiti dell'epididimo e le infiammazioni pelviche possono essere causate da Neisseria gonorrhoeae resistente al fluorichinolone. A meno che questo agente resistente alla ciprofloxacina non possa essere escluso, questa deve essere somministrata con un altro agente antibatterico appropriato. Se non si ottiene un miglioramento clinico dopo 3 giorni di trattamento, la terapia deve essere riconsiderata. Ci sono dati limitati sull'efficacia della ciprofloxacina nel trattamento delle infezioni intraddominali post-chirurgiche. Diarrea del viaggiatore: la scelta della ciprofloxacina deve tenere inconsiderazione le informazioni sulla resistenza alla ciprofloxacina nei patogeni rilevanti nei paesi visitati. Infezioni delle ossa e dellearticolazioni: usare in associazione con altri agenti antimicrobici aseconda dei risultati delle analisi microbiologiche. Antrace da inalazione: l'uso nell'uomo e' basato sui dati sulla sensibilita' in vitro e su dati sperimentali negli animali insieme a dati sull'uomo. L'uso di ciprofloxacina nei bambini e negli adolescenti deve seguire le lineeguida ufficiali disponibili. Il trattamento deve essere iniziato solodopo un'attenta valutazione del rischio/beneficio, a causa dei possibili eventi avversi correlati alle articolazioni e/o ai tessuti circostanti. Infezioni bronco-polmonari nella fibrosi cistica: per il trattamento di bambini tra 1 e 5 anni, l'esperienza disponibile e' piu' limitata. Il trattamento con ciprofloxacina delle infezioni del tratto urinario deve essere considerato quando non possono essere usati altri trattamenti, e deve essere basato sui risultati delle analisi microbiologiche. Altre infezioni gravi, in accordo con le linee guida ufficiali, oppure dopo un'attenta valutazione del rischio/beneficio nel caso non possano essere usati altri trattamenti, oppure dopo il fallimento della terapia convenzionale e quando le analisi microbiologiche possono giustificare l'uso di ciprofloxacina. Non e' stato valutato l'uso di ciprofloxacina per le infezioni gravi diverse da quelle summenzionate e l'esperienza clinica e' limitata; si consiglia cautela. In seguito ad una singola dose possono insorgere ipersensibilita' e reazioni allergiche, incluse anafilassi e reazioni anafilattoidi, che possono essere pericolose per la vita. Generalmente, non deve essere usata in pazienti con un'anamnesi di patologie del tendine correlate al trattamento con chinolone. Cio' nonostante, in casi molto rari, dopo analisi microbiologiche dell'organismo responsabile e la valutazione del rapporto rischio/beneficio, puo' essere prescritta a questi pazienti per il trattamento di alcune infezioni gravi, in particolare in caso di fallimento della terapia standard o di resistenza batterica, laddove i dati microbiologici possono giustificare l'uso di ciprofloxacina. Con ciprofloxacina, entro le 48 ore dal primo trattamento, possono verificarsi infiammazione e rottura dei tendini. Il rischio di tendinopatia puo' essere aumentato nei pazienti anziani e nei pazienti trattati in concomitanza con corticosteroidi. Al primo segno di tendinite, il trattamento con ciprofloxacina deve essere interrotto. Usare con cautela nei pazienti affetti da miastenia grave. E' stato dimostrato che la ciprofloxacina provoca reazioni di fotosensibilita'. Evitare, durante il trattamento, l'esposizione diretta sia alla luce del sole intensa che alle radiazione UV. E' noto che i chinoloni inducono convulsioni o abbassano la soglia delle convulsioni. Usare con cautela in pazienti con disturbi del sistema nervoso centrale che possono essere predisposti alle convulsioni. In caso di convulsioni, la ciprofloxacina deve essere interrotta. Possono insorgere reazioni psichiatriche anche dopo la prima somministrazione. In casi rari, la depressione e la psicosi possono progredire in comportamento autolesionista. In questi casi, la ciprofloxacina deve essere interrotta. Sono stati riportati casi di polineuropatia in pazienti che assumevano ciprofloxacina. Interrompere nei pazienti che mostrano sintomi di neuropatia, che includono dolore, bruciore, formicolio, intorpidimento e/o debolezza al fine di prevenire lo sviluppo di una condizione irreversibile. Usare con cautela nel trattamento di pazienti a rischio di aritmia da torsione di punta. La comparsa di diarreagrave e persistente durante o dopo il trattamento puo' indicare una colite associata all'antibiotico (pericolosa per la vita con possibile esito fatale), che richiede immediato trattamento. In questi casi, la ciprofloxacina deve essere immediatamente interrotta e deve essere iniziata un'appropriata terapia. I farmaci antiperistaltici sono controindicati in questa situazione. E' stata segnalata cristalluria legata all'uso di ciprofloxacina. Sono stati riportati casi di necrosi epatica e di insufficienza epatica pericolosa per la vita. In caso di segni o sintomi di malattia epatica il trattamento deve essere interrotto. Sono stati riportati casi di reazioni emolitiche in pazienti affetti da deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi; da evitare in questi pazienti a meno che non si consideri che il potenziale beneficio superi il possibile rischio. In questo caso, deve essere monitorata la potenzialeinsorgenza di emolisi. Durante o successivamente al trattamento con ciprofloxacina possono essere isolati i batteri che mostrano resistenzaalla ciprofloxacina, con o senza superinfezione clinicamente apparente. Durante periodi estesi di trattamento e quando si trattano infezioni ospedaliere e/o infezioni causate dalle specie Staphylococcus e Pseudomonas puo' esserci particolare rischio di selezionare batteri resistenti alla ciprofloxacina. La ciprofloxacina inibisce il CYP1A2, causando cosi' un aumento nelle concentrazioni sieriche di sostanze somministrate in concomitanza e metabolizzate da questo enzima. La somministrazione concomitante con tizanidina e' controindicata. Pertanto, i pazienti che assumono queste sostanze in concomitanza con ciprofloxacina devono essere attentamente monitorati per eventuali segni di sovradosaggio e puo' essere necessario determinare le concentrazioni sieriche. L'uso concomitante con metotrexato non e' raccomandato. L'attivita' in vitro della ciprofloxacina contro il Mycobacterium turbecolosis puo' dare risultati delle analisi batteriologiche con falso negativo nei campioni di pazienti che assumono ciprofloxacina in concomitanza.

Gravidanza e Allattamento

I dati disponibili sulla somministrazione di ciprofloxacina a donne in gravidanza non indicano tossicita' feto-neonatale o che causa malformazioni della ciprofloxacina. Studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti riguardo alla tossicita' riproduttiva. In animali prematuri o prenatali esposti a chinoloni, sono stati osservati effetti sulla cartilagine immatura, pertanto non si puo' escludere cheil farmaco possa causare danni alla cartilagine articolare nell'organismo/feto umano immaturo. E' preferibile evitare l'uso di ciprofloxacina durante la gravidanza. La ciprofloxacina e' escreta nel latte materno. A causa del potenziale rischio di danni alle articolazioni, non usare durante l'allattamento.

Interazioni con altri prodotti

La somministrazione concomitante di ciprofloxacina (orale) con farmaci multivalenti a contenuto di cationi e integratori minerali (es. calcio, magnesio, alluminio, ferro), leganti dei fosfati polimerici (sevelamer), sucralfato o antiacidi, e farmaci fortemente tamponati (es. compresse di didanosina) che contengono magnesio, alluminio o calcio, riduce l'assorbimento di ciprofloxacina. Di conseguenza, deve essere somministrata 1-2 ore prima o almeno 4 ore dopo queste preparazioni. Questa restrizione non si applica al gruppo degli antiacidi che bloccano ilrecettore H2. Il calcio assunto con la dieta all'interno di un pasto non influenza in maniera significativa l'assorbimento. Tuttavia, la somministrazione concomitante di ciprofloxacina con prodotti lattiero-caseari o bevande arricchite con minerali da soli (es. latte, yogurt, succo d'arancia arricchito di calcio) deve essere evitata perche' l'assorbimento della ciprofloxacina puo' essere ridotto. Il probenecid interferisce con l'escrezione renale della ciprofloxacina. La somministrazione concomitante di probenecid e ciprofloxacina aumenta le concentrazioni sieriche di ciprofloxacina. La tizanidina non deve essere somministrata insieme alla ciprofloxacina. In uno studio clinico su soggetti sani, c'e' stato un aumento nelle concentrazioni sieriche di tizanidinaquando somministrato in concomitanza. L'aumento delle concentrazioni sieriche di tizanidina e' associato con un potenziato effetto ipotensivo e sedativo. Il trasporto tubulare renale di metotrexato puo' essereinibito dalla somministrazione concomitante di ciprofloxacina, che puo' potenzialmente portare ad un aumento dei livelli plasmatici di metotrexato e del rischio di reazioni tossiche associate al metotrexato. L'uso concomitante non e' raccomandato. La somministrazione concomitante con teofillina puo' causare un aumento indesiderabile delle concentrazioni sieriche di teofillina, che puo' portare a effetti collaterali indotti dalla teofillina che raramente possono essere pericolosi per la vita o fatali. Durante l'associazione, devono essere controllate le concentrazioni sieriche della teofillina e la dose di teofillina deve essere ridotta secondo le necessita'. Durante somministrazione concomitante con caffeina o pentossifillina (ossipentifillina) e' stato riportato un aumento delle concentrazioni sieriche di questi derivati dellaxantina. La somministrazione contemporanea di ciprofloxacina e fenitoina puo' provocare un aumento o una riduzione dei livelli sierici di fenitoina; si raccomanda pertanto di tenere sotto osservazione i livelli di fenitoina. La somministrazione contemporanea con warfarina puo' aumentare l'effetto anticoagulante della warfarina. Sono stati riportati aumenti dell'attivita' anticoagulante orale in pazienti trattati conagenti antibatterici, incluso i fluorochinoloni. Il rischio puo' variare con l'infezione in corso, l'eta' e lo stato generale del paziente per cui il contributo del fluorochinolone all'aumento del INR (rapporto internazionale normalizzato) e' difficile da valutare. Si raccomandadi monitorare con frequenza l'INR durante e poco dopo la somministrazione concomitante di ciprofloxacina con un agente anticoagulante orale. Roponirolo: durante e poco dopo la somministrazione concomitante conciprofloxacina si raccomanda il monitoraggio degli effetti collaterali correlati al ropinirolo e un appropriato aggiustamento di dose. In seguito a somministrazione concomitante di 250 mg di ciprofloxacina conclozapina per 7 giorni, le concentrazioni sieriche di clozapina e N-desmetilclozapina sono aumentate del 29% e del 31% rispettivamente. Si consiglia la sorveglianza clinica e un appropriato aggiustamento delladose di clozapina durante e poco dopo la somministrazione concomitante con ciprofloxacina.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Il prodotto e' stabile a condizioni di conservazione di 25 gradi C+/-2 gradi C/60% umidita' relativa (a lungo termine) e 40 gradi C+/-2 gradi C/75% umidita' relativa (a breve termine). Pertanto, il prodotto non richiede alcuna speciale condizione di conservazione nei paesi dell'UE.