cetirizina ipso os gocce 20ml cetirizina ipso pharma srl
Che cosa è cetirizina ipso os gtt 20ml?
Cetirizina ipso gocce orali prodotto da
ipso pharma srl
è un farmaco generico della categoria
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Cetirizina ipso risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di derivati piperazinici.
Contiene i principi attivi:
cetirizina dicloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: cetirizina di cloridrato.
Codice AIC: 037636026
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
>>Compresse. Adulti e pazienti pediatrici a partire da 6 anni di eta': trattamento dei sintomi nasali e oculari della rinite allergica stagionale e perenne; trattamento sintomatico dell'orticaria cronica idiopatica. >>Gocce orali, soluzione. In adulti e pazienti pediatrici, a partire da 2 anni di eta': trattamento dei sintomi nasali e oculari della rinite allergica stagionale e perenne; trattamento sintomatico dell'orticaria cronica idiopatica.
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Posologia
>>Compresse. Bambini di eta' compresa tra 6 e 12 anni: 5 mg due volteal giorno (mezza compressa due volte al giorno). Adulti e ragazzi di eta' superiore ai 12 anni: 10 mg una volta al giorno (1 compressa). Lecompresse devono essere assunte con un bicchiere di liquido. >>Gocce orali, soluzione. Bambini di eta' compresa tra 2 e 6 anni: 2,5 mg due volte al giorno (5 gocce due volte al giorno). Bambini di eta' compresa tra 6 e 12 anni: 5 mg due volte al giorno (10 gocce due volte al giorno). Adulti e ragazzi di eta' superiore ai 12 anni: 10 mg una volta al giorno (20 gocce). Le gocce devono essere depositate su un cucchiaioo diluite in acqua e assunte per via orale. Se si utilizza la diluizione, si deve considerare che il volume di acqua aggiunto alle gocce deve essere in quantita' tale da poter essere assunto dal paziente, specialmente per la somministrazione pediatrica. La soluzione diluita deveessere somministrata immediatamente. Pazienti anziani: sulla base deidati disponibili, nei soggetti anziani con funzionalita' renale normale, non risulta necessaria alcuna riduzione della dose. Pazienti con insufficienza renale di grado da moderato a grave: non sono disponibilidati che documentino il rapporto efficacia/sicurezza nei pazienti coninsufficienza renale. Poiche' la cetirizina e' prevalentemente escreta per via renale, nei casi in cui non possono essere utilizzati trattamenti alternativi, gli intervalli tra le dosi devono essere personalizzati in base alla funzionalita' renale. Fare riferimento al seguente schema e adattare la dose come indicato. Per utilizzare tale schema, e'necessario avere una stima della clearance della creatinina (CLcr) del paziente espressa in ml/min. Funzionalita' renale >=80 ml/min: 10 mguna volta al giorno; funzionalita' renale 50-79 ml/min: 10 mg una volta al giorno; funzionalita' renale 30-49 ml/min: 5 mg una volta al giorno; funzionalita' renale CONSERVAZIONEQuesto farmaco non richiede alcuna speciale condizione per la conservazione.AVVERTENZEAlle dosi terapeutiche, non sono state evidenziate interazioni clinicamente significative con alcool (per livelli ematici di alcool di 0,5 g/l). Tuttavia, si raccomanda cautela in caso di assunzione concomitante di alcool. Si raccomanda cautela nei pazienti epilettici e nei pazienti a rischio di convulsioni. >>Compresse: l'uso della formulazione in compresse rivestite con film non e' raccomandato nei bambini di eta'inferiore a 6 anni, poiche' questa formulazione non consente un appropriato adattamento della dose. >>Gocce orali, soluzione: l'uso della formulazione in gocce non e' raccomandato nei bambini di eta' inferiorea 2 anni. Il metilparaidrossibenzoato e i propilparaidrossibenzoato presenti nella formulazione gocce possono causare reazioni allergiche (talora ritardate).INTERAZIONIPer il profilo farmacocinetico, farmacodinamico e di tollerabilita' della cetirizina, non sono previste interazioni con questo antiistaminico. Negli studi di interazione farmaco-farmaco, in effetti, non sono state riportate ne' interazioni farmacodinamiche ne' interazioni farmacocinetiche significative, in particolare con pseudoefedrina o teofillina (400 mg/die). Il grado di assorbimento della cetirizina non viene ridotto dall'assunzione di cibo; sebbene la percentuale di assorbimentosia diminuita.EFFETTI INDESIDERATIStudi clinici hanno mostrato che la cetirizina al dosaggio raccomandato ha effetti indesiderati minori a livello del SNC, che includono sonnolenza, affaticamento, capogiri e cefalea. In qualche caso, e' stata riportata stimolazione paradossa del SNC. Benche' la cetirizina sia uninibitore selettivo dei recettori H1 periferici e sia relativamente priva di attivita' anticolinergica, sono stati segnalati rari casi di difficolta' nella minzione, disturbi dell'accomodazione dell'occhio e secchezza delle fauci. Sono stati segnalati casi di funzionalita' epatica anomala con innalzamento degli enzimi epatici accompagnato da bilirubina elevata, la maggior parte dei quali risolti a seguito di interruzione del trattamento con cetirizina dicloridrato. >>Sperimentazioni cliniche sono stati segnalati i seguenti eventi avversi con una incidenza >=1,0% con cetirizina 10 mg. Patologie generali: affaticamento; patologie del sistema nervoso centrale e periferico: capogiri, cefalea; patologie del sistema gastrointestinale: dolore addominale, secchezza delle fauci, nausea; disturbi psichiatrici: sonnolenza; patologie del sistema respiratorio: faringite. Ulteriori studi in cui sono state effettuate prove obiettive hanno dimostrato che le usuali attivita' quotidiane non vengono compromesse alla dose giornaliera raccomandata, nei volontari sani giovani. >>Reazioni avverse con una incidenza >= 1,0% nei bambini di eta' compresa tra 6 mesi e 12 anni, in studi clinici controllati verso placebo o studi di farmacologia clinica. Patologie del sistema gastrointestinale: diarrea; disturbi psichiatrici: sonnolenza; patologie del sistema respiratorio: rinite; patologie generali: affaticamento. >>Esperienza post-marketing. Frequenza reazioni avverse: non comune: >=1/1000 fino a =1/10.000 fino a GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOPer cetirizina sono disponibili pochissimi dati clinici su gravidanzeesposte al trattamento. Studi sugli animali non mostrano effetti dannosi diretti o indiretti per quanto riguarda la gravidanza, lo sviluppoembrionale/fetale, il parto o lo sviluppo post-natale. La prescrizione a donne in gravidanza o che allattano deve essere effettuata con cautela, poiche' la cetirizina passa nel latte materno.
Effetti indesiderati
Studi clinici hanno mostrato che la cetirizina al dosaggio raccomandato ha effetti indesiderati minori a livello del SNC, che includono sonnolenza, affaticamento, capogiri e cefalea. In qualche caso, e' stata riportata stimolazione paradossa del SNC. Benche' la cetirizina sia uninibitore selettivo dei recettori H1 periferici e sia relativamente priva di attivita' anticolinergica, sono stati segnalati rari casi di difficolta' nella minzione, disturbi dell'accomodazione dell'occhio e secchezza delle fauci. Sono stati segnalati casi di funzionalita' epatica anomala con innalzamento degli enzimi epatici accompagnato da bilirubina elevata, la maggior parte dei quali risolti a seguito di interruzione del trattamento con cetirizina dicloridrato. >>Sperimentazioni cliniche sono stati segnalati i seguenti eventi avversi con una incidenza >=1,0% con cetirizina 10 mg. Patologie generali: affaticamento; patologie del sistema nervoso centrale e periferico: capogiri, cefalea; patologie del sistema gastrointestinale: dolore addominale, secchezza delle fauci, nausea; disturbi psichiatrici: sonnolenza; patologie del sistema respiratorio: faringite. Ulteriori studi in cui sono state effettuate prove obiettive hanno dimostrato che le usuali attivita' quotidiane non vengono compromesse alla dose giornaliera raccomandata, nei volontari sani giovani. >>Reazioni avverse con una incidenza >= 1,0% nei bambini di eta' compresa tra 6 mesi e 12 anni, in studi clinici controllati verso placebo o studi di farmacologia clinica. Patologie del sistema gastrointestinale: diarrea; disturbi psichiatrici: sonnolenza; patologie del sistema respiratorio: rinite; patologie generali: affaticamento. >>Esperienza post-marketing. Frequenza reazioni avverse: non comune: >=1/1000 fino a =1/10.000 fino a GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOPer cetirizina sono disponibili pochissimi dati clinici su gravidanzeesposte al trattamento. Studi sugli animali non mostrano effetti dannosi diretti o indiretti per quanto riguarda la gravidanza, lo sviluppoembrionale/fetale, il parto o lo sviluppo post-natale. La prescrizione a donne in gravidanza o che allattano deve essere effettuata con cautela, poiche' la cetirizina passa nel latte materno.
Indicazioni
>>Compresse. Adulti e pazienti pediatrici a partire da 6 anni di eta': trattamento dei sintomi nasali e oculari della rinite allergica stagionale e perenne; trattamento sintomatico dell'orticaria cronica idiopatica. >>Gocce orali, soluzione. In adulti e pazienti pediatrici, a partire da 2 anni di eta': trattamento dei sintomi nasali e oculari della rinite allergica stagionale e perenne; trattamento sintomatico dell'orticaria cronica idiopatica.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo, ad uno qualsiasi degli eccipienti, all'idrossizina o a qualunque derivato della piperazina. Pazienti con grave insufficienza renale con clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min. >>Compresse. Pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di Lapp lattasi o malassorbimento diglucosio-galattosio non devono assumere compresse rivestite con film di cetirizina.
Composizione ed Eccipienti
Compresse: lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina, silice anidra colloidale, magnesio stearato. Rivestimento: opadry II bianco (costituito da ipromellosa, titanio diossido (E171), polidestrosio (E1200), talco, maltodestrina, trigliceridi a catena media). Gocce orali, soluzione: glicerolo, glicole propilenico, saccarina sodica, metile paraidrossibenzoato (E218), propileparaidrossibenzoato (E216), sodio acetato triidrato, acido acetico glaciale, acqua depurata.
Avvertenze
Alle dosi terapeutiche, non sono state evidenziate interazioni clinicamente significative con alcool (per livelli ematici di alcool di 0,5 g/l). Tuttavia, si raccomanda cautela in caso di assunzione concomitante di alcool. Si raccomanda cautela nei pazienti epilettici e nei pazienti a rischio di convulsioni. >>Compresse: l'uso della formulazione in compresse rivestite con film non e' raccomandato nei bambini di eta'inferiore a 6 anni, poiche' questa formulazione non consente un appropriato adattamento della dose. >>Gocce orali, soluzione: l'uso della formulazione in gocce non e' raccomandato nei bambini di eta' inferiorea 2 anni. Il metilparaidrossibenzoato e i propilparaidrossibenzoato presenti nella formulazione gocce possono causare reazioni allergiche (talora ritardate).
Gravidanza e Allattamento
Per cetirizina sono disponibili pochissimi dati clinici su gravidanzeesposte al trattamento. Studi sugli animali non mostrano effetti dannosi diretti o indiretti per quanto riguarda la gravidanza, lo sviluppoembrionale/fetale, il parto o lo sviluppo post-natale. La prescrizione a donne in gravidanza o che allattano deve essere effettuata con cautela, poiche' la cetirizina passa nel latte materno.
Interazioni con altri prodotti
Per il profilo farmacocinetico, farmacodinamico e di tollerabilita' della cetirizina, non sono previste interazioni con questo antiistaminico. Negli studi di interazione farmaco-farmaco, in effetti, non sono state riportate ne' interazioni farmacodinamiche ne' interazioni farmacocinetiche significative, in particolare con pseudoefedrina o teofillina (400 mg/die). Il grado di assorbimento della cetirizina non viene ridotto dall'assunzione di cibo; sebbene la percentuale di assorbimentosia diminuita.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Questo farmaco non richiede alcuna speciale condizione per la conservazione.