ceftiomax*iniet fl 100ml ceftiofur laboratorios calier s.a.

Che cosa è ceftiomax iniet fl 100ml?

Ceftiomax iniet fl 100ml sospensione iniettabile prodotto da laboratorios calier s.a.
è un farmaco veterinario della categoria specialita' medicinali veterinarie con prescrizione medica .
Ceftiomax iniet fl 100ml risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antibatterici per uso sistemico. cefalosporine di terza generazione.
Contiene i principi attivi: ceftiofur cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ceftiofur (come ceftiofur cloridrato) 50 mg/ml.
Codice AIC: 104230014 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Prodotto per uso veterinario

ceftiomax
50mg/ml soluzione iniettabile per suini e bovini 1 flacone da 100 ml
ceftiofur - nd
Protoddo per: bovine - bovino - latte - 0 ore - uso sottocutaneo e bovino - bovino - carne - 8 giorni - uso sottocutaneo e suini - suini - carne - 5 giorni - uso intramuscolare

SUINI: trattamento delle malattie respiratorie ad eziologia battericaassociate a Pasteurella multocida, Acitonobacillus pleuropneumoniae, e Streptococcus suis sensibili al ceftiofur cloridrato. BOVINI: per iltrattamento delle malattie respiratorie ad eziologia batterica associate a Mannheimia haemolytica (ex Pasteurela haemolytica), Pasteurella multocida e Histophilus somni (ex Haemophilus somnus) sensibili al ceftiofur; per il trattamento della necrobacillosi interdigitale (patereccio, zoppina) acuta associata a Fusobacterium necrophorum e Bacteroides melaninogenicus (Porphyromonas asaccharolytica) sensibili al ceftiofur cloridrato; per il trattamento della componente batterica della metrite post partum (puerperale) acuta entro dieci giorni dal parto, associata ad Escherichia coli, Arcanobacterium pyogenes e Fusobacterium necrophorum, sensibili al ceftiofur cloridrato. L'indicazione per la metrite bovina e' limitata ai casi in cui il trattamento con altri antimicrobici non ha avuto risultati.

Vedi il foglio illustrativo completo

Posologia

SUINI: 3 mg di ceftiofur/kg p.v./giorno per 3 giorni per via IM (ovvero 1 ml/16 kg p.v./giorno). BOVINI. Trattamento delle malattie respiratorie: 1 mg di ceftiofur/kg p.v./giorno per 3-5 giorni per iniezione SC (ovvero 1 ml/50 kg p.v./giorno). Trattamento della necrobacillosi interdigitale acuta: 1 mg di ceftiofur/kg p.v./giorno per 3 giorni per iniezione SC (ovvero 1 ml/50 kg p.v./giorno). Trattamento della metriteacuta post partum, nei dieci giorni successivi al parto: 1 mg di ceftiofur/kg p.v./giorno per 5 giorni consecutivi per iniezione SC (ovvero1 ml/50 kg p.v./giorno). Le iniezioni vanno fatte in siti diversi. Nel caso della metrite acuta post partum potrebbe essere necessaria una terapia di supporto addizionale. Prima dell'uso agitare il flacone perun minuto o fino a quando il prodotto appare adeguatamente risospeso.Per essere certi di utilizzare il dosaggio corretto, il peso corporeova determinato con la massima accuratezza, in modo da evitare possibili sotto-dosaggi. Il tappo non deve essere perforato piu' di 20 volte.

Effetti indesiderati

Nel suino si puo' osservare, anche per 20 giorni dopo l'iniezione unalieve reazione al sito di inoculo, come una decolorazione dell'aponeurosi o del grasso. Nel bovino si possono osservare lievi infiammazionial sito di inoculo con edema tissutale e decolorazione del tessuto sottocutaneo o dell'aponeurosi muscolare. La remissione dei sintomi clinici nella maggior parte degli animali si osserva dopo 10 giorni dall'iniezione, ma una lieve decolorazione puo' persistere anche per 28 giorni o piu'. Possono verificarsi reazioni di ipersensibilita' non collegati alla dose. Reazioni allergiche (ad esempio, reazioni cutanee, anafilattiche), possono verificarsi occasionalmente.

Indicazioni

SUINI: trattamento delle malattie respiratorie ad eziologia battericaassociate a Pasteurella multocida, Acitonobacillus pleuropneumoniae, e Streptococcus suis sensibili al ceftiofur cloridrato. BOVINI: per iltrattamento delle malattie respiratorie ad eziologia batterica associate a Mannheimia haemolytica (ex Pasteurela haemolytica), Pasteurella multocida e Histophilus somni (ex Haemophilus somnus) sensibili al ceftiofur; per il trattamento della necrobacillosi interdigitale (patereccio, zoppina) acuta associata a Fusobacterium necrophorum e Bacteroides melaninogenicus (Porphyromonas asaccharolytica) sensibili al ceftiofur cloridrato; per il trattamento della componente batterica della metrite post partum (puerperale) acuta entro dieci giorni dal parto, associata ad Escherichia coli, Arcanobacterium pyogenes e Fusobacterium necrophorum, sensibili al ceftiofur cloridrato. L'indicazione per la metrite bovina e' limitata ai casi in cui il trattamento con altri antimicrobici non ha avuto risultati.

Controindicazioni ed effetti secondari

Non somministrare ad animali con nota ipersensibilita' al ceftiofur, ad altri antibiotici betalattamici o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non usare in caso di resistenza nota al principio attivo o ad altri antibiotici beta-lattamici. Non iniettare per via endovenosa. Non utilizzare nel pollame (comprese le uova) a causa del rischio di diffusione di resistenze antimicrobiche nell'uomo.

Avvertenze

Il prodotto seleziona ceppi resistenti come batterio vettori di beta-lattamasi a spettro esteso (ESBL) e puo' costituire un rischio per la salute umana se questi ceppi si diffondono nell'uomo, per esempio tramite gli alimenti. Per questa ragione, l'utilizzo del medicinale veterinario deve essere limitato al trattamento in condizioni cliniche che hanno risposto o che si ritiene possano rispondere scarsamente (si fa riferimento a casi molto acuti in cui il trattamento deve essere iniziato senza diagnosi batteriologica) al trattamento di prima linea. Durante l'uso, e' necessario attenersi ai regolamenti ufficiali, nazionali e regionali, sull'uso di prodotti antimicrobici. Un impiego frequente,incluso un utilizzo diverso dalle indicazioni fornite, puo' condurre ad un aumento della prevalenza di tali resistenze. Ove possibile, il farmaco deve essere utilizzato esclusivamente sulla base di test di sensibilita'. Il prodotto e' destinato al trattamento di singoli animali.Non utilizzare per la prevenzione di malattie o come parte di programmi sanitari per allevamenti. Il trattamento di gruppi di animali deve essere rigorosamente limitato a epidemie in corso secondo le condizioni d'uso approvate. Nei bovini non utilizzare come profilassi in caso di placenta ritenuta. Nella somministrazione per via sistemica di cefalosporine ad ampio spettro (terza e quarta generazione) si deve tener conto che queste sono riservate per il trattamento di condizioni cliniche che hanno risposto scarsamente, o si presume possano rispondere scarsamente ad antibiotici a spettro ristretto. Un uso eccessivo o un utilizzo diverso dalle istruzioni puo' condurre ad un aumento della prevalenza di batteri resistenti al ceftiofur. Durante l'uso del medicinalee' necessario attenersi ai regolamenti ufficiali e locali sui trattamenti antimicrobici. Fare particolare attenzione se si trattano animaliche abbiano gia' presentato reazioni di ipersensibilita' al ceftiofuro ad altre cefalosporine, penicilline o altri farmaci. In caso di comparsa di reazioni allergiche, interrompere la somministrazione di ceftiofur ed iniziare un appropriato trattamento per l'ipersensibilita' dabeta-lattamici. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto:penicilline e cefalosporine possono causare ipersensibilita' (allergia) dopo inalazione, iniezione, ingestione o contatto con la cute. L'ipersensibilita' alle penicilline puo' determinare una reazione crociatacon le cefalosporine e viceversa. Le reazioni allergiche a queste sostanze possono in alcuni casi essere gravi. In caso di ipersensibilita'o se si e' stati avvertiti di non usare questi prodotti, qualsiasi contatto con il prodotto deve essere evitato. Prestare molta attenzione al fine di evitare l'autoinoculazione accidentale. In caso di autoinoculazione o se si sviluppano dopo l'esposizione sintomi quali eruzione cutanea, consultare immediatamente il medico. Gonfiore del volto, delle labbra o degli occhi, o difficolta' respiratoria sono sintomi piu' gravi che richiedono un intervento medico urgente. Sovradosaggio: la bassa tossicita' del ceftiofur e' stata dimostrata nei suini utilizzandoil ceftiofur sodico ad una dose di otto volte superiore alla dose giornaliera raccomandata per quindici giorni consecutivi, per via intramuscolare. Nel bovino non ci sono segni di tossicita' sistemica anche dopo un sovradosaggio somministrato per via parenterale. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita', questo prodotto non deve essere miscelato con altri medicinali veterinari.ari.

Gravidanza e Allattamento

Studi in animali da laboratorio non hanno dato evidenza di effetti teratogeni, abortivi fetotossici o maternotossici. La sicurezza nelle specie di destinazione durante la gravidanza non e' stata valutata, pertanto usare solo dopo valutazione del rapporto rischio/beneficio.

Conservazione del prodotto

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Periodo di validita' dopo la prima apertura del contenitore: 28 giorni. Proteggere dalla luce. Non refrigerare, non congelare. Tenere il contenitore nella scatola di cartone.