cefpodoxima san*os polv 2fl100 cefpodoxima sandoz spa

Che cosa è cefpodoxima san os polv 2fl100?

Cefpodoxima san sospensione orale polvere prodotto da sandoz spa
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici .
Cefpodoxima san risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antibiotici beta-lattamici, cefalosporine di terza generazione.
Contiene i principi attivi: cefpodoxima proxetile
Composizione Qualitativa e Quantitativa: 5 ml di sospensione ricostituita contengono cefpodoxima proxetil equivalente a 40 mg di cefpodoxima. 5 ml di sospensione ricostituita contengono 1845,78 mg di saccarosio.
Codice AIC: 039962170 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento delle seguenti infezioni causate da organismi sensibili. Otite media acuta; sinusite; tonsillite e faringite: nelle indicazionidi cui sopra la cefpodoxima deve essere riservata alle infezioni croniche o ricorrenti, o alle infezioni il cui organismo scatenante e', o si sospetta essere, resistente agli antibiotici di uso comune o nel caso gli antibiotici di uso comune non possano essere usati per una ragione qualsiasi. Bronchite acuta; polmonite batterica: la cefpodoxima non e' l'antibiotico preferito per il trattamento della polmonite da stafilococco e non deve essere usato nel trattamento della polmonite atipica causata da organismi quali Legionella, Mycoplasma e Chlamydia. Si devono tenere in considerazione le linee guida ufficiali relative all'uso appropriato degli agenti antibatterici.

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Posologia

Bambini (fino a 11 anni): 8 mg/kg/die, somministrati in due dosi separate a intervalli di 12 ore. Il flacone e' corredato di una siringa (10 ml) graduata ogni 0,5 ml per agevolare il corretto dosaggio. Da notare che: 5 ml di sospensione contengono l'equivalente di 40 mg di cefpodoxima. 1 ml di sospensione contiene l'equivalente di 8 mg di cefpodoxima. Guida alla prescrizione. 5 kg di peso corporeo, dose in mg da somministrare due volte al giorno: 20 mg dose in ml di sospensione da somministrare due volte al giorno: 2,5 ml; 10 kg di peso corporeo, dose in mg da somministrare due volte al giorno: 40 mg dose in ml di sospensione da somministrare due volte al giorno: 5 ml; 15 kg di peso corporeo, dose in mg da somministrare due volte al giorno: 60 mg dose in ml di sospensione da somministrare due volte al giorno: 7,5 ml; 20 kg di peso corporeo, dose in mg da somministrare due volte al giorno: 80 mg dose in ml di sospensione da somministrare due volte al giorno: 10 ml; 25 kg di peso corporeo, dose in mg da somministrare due volte al giorno: 100 mg dose in ml di sospensione da somministrare due volte al giorno: 12,5 ml. I bambini con peso corporeo di almeno 25 kg possono ricevere 12,5 ml due volte al giorno oppure possono ricevere una compressa da 100 mg due volte al giorno. La cefpodoxima non deve essere usata nei neonati di eta' inferiore ai 15 giorni, poiche' non esiste alcuna esperienza in questo gruppo di eta'. Compromissione della funzionalita' renale: la dose di cefpodoxima non richiede alcuna modifica se la clearance della creatinina e' superiore a 40ml.min^-1 /1,73m^2. Al di sotto di questo valore gli studi di farmacocinetica indicano un aumento dell'emivita di eliminazione plasmatica. La dose deve pertanto essere opportunamente corretta come segue. Clearance della creatinina 39-10 ml/min: 4 mg/kg devono essere somministrati una volta ogni 24 ore; clearance della creatinina CONSERVAZIONENon conservare a temperatura superiore a 25 gradi C. Tenere il flacone ben chiuso. Conservare la sospensione ricostituita a una temperaturacompresa tra 2 e 8 gradi C.AVVERTENZEPrima di istituire la terapia con cefpodoxima e' necessario effettuare un'indagine accurata per determinare se il paziente ha avuto precedenti reazioni di ipersensibilita' a cefpodoxima, cefalosporine, penicilline o altri farmaci beta-lattamici. La cefpodoxima e' controindicata nei pazienti che hanno avuto una precedente reazione di ipersensibilita' a una qualsiasi cefalosporina. E' inoltre controindicata nei pazienti che hanno avuto una precedente reazione di ipersensibilita' immediata e/o grave a qualsiasi penicillina o a un qualunque altro tipo di farmaco beta-lattamico. La cefpodoxima deve essere somministrata con cautela nei pazienti che hanno avuto un qualsiasi altro tipo di reazione di ipersensibilita' a una penicillina o a un qualunque altro farmaco beta-lattamico. Nei casi di insufficienza renale grave puo' essere necessario ridurre la dose in funzione della clearance della creatinina. Con l'uso di cefpodoxima sono state segnalate diarrea, colite e colite pseudomembranosa associate ad antibiotici. Queste diagnosi devono essere considerate in qualsiasi paziente che sviluppa diarrea durante o subito dopo il trattamento. Se durante il trattamento insorge diarrea grave e/o emorragica la cefpodoxima deve essere interrotta e deve essereistituita una terapia appropriata. La cefpodoxima deve essere usata sempre con cautela nei pazienti con anamnesi di malattie gastrointestinali, in particolare colite. Come con tutti gli antibiotici beta- lattamici, durante un trattamento prolungato possono svilupparsi neutropenia e, piu' raramente, agranulocitosi. Nel caso di un trattamento di durata superiore a 10 giorni, la conta ematica deve essere monitorata e il trattamento interrotto se viene diagnosticata neutropenia. Le cefalosporine possono essere assorbite dalla superficie della membrana dei globuli rossi e reagire con gli anticorpi diretti contro il farmaco. Questo puo' dare luogo a un falso positivo nel test di Coombs e, molto raramente, ad anemia emolitica. A causa di questa reazione puo' verificarsi reattivita' crociata con la penicillina. Con gli antibiotici della classe delle cefalosporine sono state osservate alterazioni della funzionalita' renale, in particolare quando vengono somministrati in concomitanza con farmaci potenzialmente nefrotossici, quali gli aminoglicosidi e/o i diuretici potenti. In tali casi deve essere monitorata la funzionalita' renale. L'uso prolungato puo' provocare la proliferazione di organismi non-sensibili. Questo medicinale non deve essere usato nei neonati di eta' inferiore ai 15 giorni, poiche' in questo gruppo di eta' non sono ancora stati condotti studi clinici. Questo medicinalecontiene 1,8 g di saccarosio ogni 5 ml ed e' quindi inadatto ai pazienti che soffrono di intolleranza al fruttosio, sindrome di malassorbimento di glucosio-galattosio o deficit di saccarasi- isomaltasi. Questomedicinale contiene aspartame ed e' quindi inadatto ai pazienti che soffrono di fenilchetonuria.INTERAZIONIAlcuni studi hanno dimostrato che, quando la cefpodoxima viene somministrata con farmaci che neutralizzano il pH gastrico o inibiscono la secrezione acida, la biodisponibilita' diminuisce di circa il 30%. Pertanto i farmaci come gli antiacidi di tipo minerale e i bloccanti H 2 come la ranitidina, che possono causare un aumento del pH gastrico, devono essere presi 2-3 ore dopo la somministrazione di cefpodoxima. Si puo' verificare un falso positivo con le soluzioni di Benedict o di Fehling o con il test al solfato di rame per il glucosio nelle urine, ma non con i test basati sulle reazioni enzimatiche della glucosio ossidasi.EFFETTI INDESIDERATIMolto comuni (>1/10); comuni (>1/100, 1/1000, 1/10.000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte a cefpodoxima proxetil. Gli studi sull'animale non indicano alcun effetto nocivo indiretto o diretto sulla gravidanza, sullo sviluppo embrionale/fetale, sul parto o sullo sviluppo postnatale. Il medicinale deve essere prescritto con cautela alle donne in gravidanza. Studi condotti su varie specie animali non hanno evidenziato alcun effetto teratogeno o fetotossico. Tuttavia la sicurezza della cefpodoxima proxetil in gravidanza non e' stata stabilita e, come per tutti i farmaci, il medicinale deve essere somministrato con cautela nei primi mesi di gravidanza. La cefpodoxima viene escreta nel latte materno. In corso di trattamento con cefpodoxima le madri devono interrompere l'allattamento al seno.

Effetti indesiderati

Molto comuni (>1/10); comuni (>1/100, 1/1000, 1/10.000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte a cefpodoxima proxetil. Gli studi sull'animale non indicano alcun effetto nocivo indiretto o diretto sulla gravidanza, sullo sviluppo embrionale/fetale, sul parto o sullo sviluppo postnatale. Il medicinale deve essere prescritto con cautela alle donne in gravidanza. Studi condotti su varie specie animali non hanno evidenziato alcun effetto teratogeno o fetotossico. Tuttavia la sicurezza della cefpodoxima proxetil in gravidanza non e' stata stabilita e, come per tutti i farmaci, il medicinale deve essere somministrato con cautela nei primi mesi di gravidanza. La cefpodoxima viene escreta nel latte materno. In corso di trattamento con cefpodoxima le madri devono interrompere l'allattamento al seno.

Indicazioni

Trattamento delle seguenti infezioni causate da organismi sensibili. Otite media acuta; sinusite; tonsillite e faringite: nelle indicazionidi cui sopra la cefpodoxima deve essere riservata alle infezioni croniche o ricorrenti, o alle infezioni il cui organismo scatenante e', o si sospetta essere, resistente agli antibiotici di uso comune o nel caso gli antibiotici di uso comune non possano essere usati per una ragione qualsiasi. Bronchite acuta; polmonite batterica: la cefpodoxima non e' l'antibiotico preferito per il trattamento della polmonite da stafilococco e non deve essere usato nel trattamento della polmonite atipica causata da organismi quali Legionella, Mycoplasma e Chlamydia. Si devono tenere in considerazione le linee guida ufficiali relative all'uso appropriato degli agenti antibatterici.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' alla cefpodoxima, ad altre cefalosporine o a uno qualsiasi degli eccipienti della sospensione. Precedente reazione di ipersensibilita' immediata e/o grave a una penicillina o a un qualsiasi altro tipo di farmaco beta-lattamico. Fenilchetonuria, a causa del contenuto di aspartame.

Composizione ed Eccipienti

Saccarosio, guar galattomannano, aspartame, aroma arancia, sodio benzoato, sodio cloruro, acido citrico anidro, aroma limone, sorbitano trioleato, talco, ferro ossido giallo (E172), silicio biossido.

Avvertenze

Prima di istituire la terapia con cefpodoxima e' necessario effettuare un'indagine accurata per determinare se il paziente ha avuto precedenti reazioni di ipersensibilita' a cefpodoxima, cefalosporine, penicilline o altri farmaci beta-lattamici. La cefpodoxima e' controindicata nei pazienti che hanno avuto una precedente reazione di ipersensibilita' a una qualsiasi cefalosporina. E' inoltre controindicata nei pazienti che hanno avuto una precedente reazione di ipersensibilita' immediata e/o grave a qualsiasi penicillina o a un qualunque altro tipo di farmaco beta-lattamico. La cefpodoxima deve essere somministrata con cautela nei pazienti che hanno avuto un qualsiasi altro tipo di reazione di ipersensibilita' a una penicillina o a un qualunque altro farmaco beta-lattamico. Nei casi di insufficienza renale grave puo' essere necessario ridurre la dose in funzione della clearance della creatinina. Con l'uso di cefpodoxima sono state segnalate diarrea, colite e colite pseudomembranosa associate ad antibiotici. Queste diagnosi devono essere considerate in qualsiasi paziente che sviluppa diarrea durante o subito dopo il trattamento. Se durante il trattamento insorge diarrea grave e/o emorragica la cefpodoxima deve essere interrotta e deve essereistituita una terapia appropriata. La cefpodoxima deve essere usata sempre con cautela nei pazienti con anamnesi di malattie gastrointestinali, in particolare colite. Come con tutti gli antibiotici beta- lattamici, durante un trattamento prolungato possono svilupparsi neutropenia e, piu' raramente, agranulocitosi. Nel caso di un trattamento di durata superiore a 10 giorni, la conta ematica deve essere monitorata e il trattamento interrotto se viene diagnosticata neutropenia. Le cefalosporine possono essere assorbite dalla superficie della membrana dei globuli rossi e reagire con gli anticorpi diretti contro il farmaco. Questo puo' dare luogo a un falso positivo nel test di Coombs e, molto raramente, ad anemia emolitica. A causa di questa reazione puo' verificarsi reattivita' crociata con la penicillina. Con gli antibiotici della classe delle cefalosporine sono state osservate alterazioni della funzionalita' renale, in particolare quando vengono somministrati in concomitanza con farmaci potenzialmente nefrotossici, quali gli aminoglicosidi e/o i diuretici potenti. In tali casi deve essere monitorata la funzionalita' renale. L'uso prolungato puo' provocare la proliferazione di organismi non-sensibili. Questo medicinale non deve essere usato nei neonati di eta' inferiore ai 15 giorni, poiche' in questo gruppo di eta' non sono ancora stati condotti studi clinici. Questo medicinalecontiene 1,8 g di saccarosio ogni 5 ml ed e' quindi inadatto ai pazienti che soffrono di intolleranza al fruttosio, sindrome di malassorbimento di glucosio-galattosio o deficit di saccarasi- isomaltasi. Questomedicinale contiene aspartame ed e' quindi inadatto ai pazienti che soffrono di fenilchetonuria.

Gravidanza e Allattamento

Non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte a cefpodoxima proxetil. Gli studi sull'animale non indicano alcun effetto nocivo indiretto o diretto sulla gravidanza, sullo sviluppo embrionale/fetale, sul parto o sullo sviluppo postnatale. Il medicinale deve essere prescritto con cautela alle donne in gravidanza. Studi condotti su varie specie animali non hanno evidenziato alcun effetto teratogeno o fetotossico. Tuttavia la sicurezza della cefpodoxima proxetil in gravidanza non e' stata stabilita e, come per tutti i farmaci, il medicinale deve essere somministrato con cautela nei primi mesi di gravidanza. La cefpodoxima viene escreta nel latte materno. In corso di trattamento con cefpodoxima le madri devono interrompere l'allattamento al seno.

Interazioni con altri prodotti

Alcuni studi hanno dimostrato che, quando la cefpodoxima viene somministrata con farmaci che neutralizzano il pH gastrico o inibiscono la secrezione acida, la biodisponibilita' diminuisce di circa il 30%. Pertanto i farmaci come gli antiacidi di tipo minerale e i bloccanti H 2 come la ranitidina, che possono causare un aumento del pH gastrico, devono essere presi 2-3 ore dopo la somministrazione di cefpodoxima. Si puo' verificare un falso positivo con le soluzioni di Benedict o di Fehling o con il test al solfato di rame per il glucosio nelle urine, ma non con i test basati sulle reazioni enzimatiche della glucosio ossidasi.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Non conservare a temperatura superiore a 25 gradi C. Tenere il flacone ben chiuso. Conservare la sospensione ricostituita a una temperaturacompresa tra 2 e 8 gradi C.