cefonicid ibi*im fl 1g+f 2,5ml cefonicid i.b.i.giovanni lorenzini spa

Che cosa è cefonicid ibi im fl 1g+f 2,5ml?

Abiocef 500 preparazione iniettabile prodotto da i.b.i.giovanni lorenzini spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Abiocef 500 risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di altri antibatterici beta-lattamici.
Contiene i principi attivi: cefonicid sodico
Codice AIC: 033044025 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Risulta elettivo e specifico nelle infezioni batteriche gravi, sostenute da germi Gram-negativi particolarmente resistenti o da flora mistacon presenza di Gram-negativi sensibili al Cefonicid e resistenti ai piu' comuni antibiotici. Pertanto e' indicato nel trattamento delle infezioni delle basse vie respiratorie, infezioni del tratto urinario, infezioni della pelle e degli strati sottostanti, infezioni delle ossa e delle articolazioni, setticemie. Trova particolare indicazione nei pazienti immunodepressi. Profilassi chirurgica: la somministrazione prima dellintervento chirurgico, in ununica dose di 1 g del prodotto, riduce lincidenza di infezioni post-operatorie da germi sensibili, fornendo una protezione dallinfezione sia durante il tempo dellintervento, sia nelle 24 ore successive. Dosi ulteriori possono essere somministrate per altri due giorni a pazienti sottoposti a plastica degli arti conprotesi. Riduce lincidenza di sepsi post-operatorie conseguenti al taglio cesareo, il farmaco deve essere somministrato dopo la legatura del cordone ombelicale.

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Posologia

Viene somministrato in singola dose giornaliera per via intramuscolare. Il dosaggio per ladulto e' di 1 g ogni 24 ore. Dosi giornaliere superiori ad 1 g sono raramente necessarie, ma in casi eccezionali fino a2 g sono ben tollerate. Dovendo somministrare 2 g i.m. in unica dose giornaliera, meta' di questa dovrebbe essere somministrata in una massa muscolare diversa. Insufficienza renale: nei pazienti con funzionalita' renale ridotta e' necessario modificare la posologia. Dopo una dose di carico iniziale di 7,5 mg/kg i.m. le dosi di mantenimento devono essere adottate seguendo la tabella sottostante: Posologia di in adulti con funzionalita' renale compromessa: Clearance della Creatinina ml/min. x 1.73 mq: 79 60; Infezioni meno gravi. Dosaggio: 10 mg/kg die. Infezioni ad alto rischio. Dosaggio: 25 mg/kg die. Clearance della creatinina ml/min. x 1.73 mq: 59 40. Infezioni meno gravi. Dosaggio: 8 mg/kg die. Infezioni ad alto rischio. Dosaggio: 20 mg/kg die. Clearancedella Creatinina ml/min. x 1.73 mq: 39 20. Infezioni meno gravi. Dosaggio: 4 mg/kg die. Infezioni ad alto rischio. Dosaggio: 15 mg/kg die.Clearance della Creatinina ml/min. x 1.73 mq: 19 10. Infezioni meno gravi. Dosaggio: 4 mg/kg 48 h. Infezioni ad alto rischio. Dosaggio: 15mg/kg 48 h. Clearance della Creatinina ml/min. x 1.73 mq: 9 5. Infezioni meno gravi. Dosaggio: 4 mg/kg 3/5 giorni. Infezioni ad alto rischio. Dosaggio: 15 mg/kg 3/5 giorni. Clearance della Creatinina ml/min. x 1.73 mq: < 5. Infezioni meno gravi. Dosaggio: 3 mg/kg 3/5 giorni. Infezioni ad alto rischio. Dosaggio: 4 mg/kg 3/5 giorni. In caso di dialisi non sono necessarie somministrazioni supplementari. Bambini: vienesomministrato per via intramuscolare alla dose giornaliera di 50 mg/kg.

Effetti indesiderati

Generalmente e' ben tollerato; reazioni avverse sono state segnalate raramente e riguardano reazioni di ipersensibilita': febbre, rash cutaneo, prurito, eritema, mialgia e reazioni di tipo anafilattoideo. Ematologia: in seguito a somministrazioni protratte si possono verificare casi di leucopenia o neutropenia reversibile, aumento transitorio di piastrine, eosinofilia transitoria, false positivizzazioni del test di Coomb diretto. Funzionalita' epatica: possibile transitorio aumento diSGOT, SGPT, GGTP, LDH, fosfatasi alcalina. Funzionalita' renale: possibile transitorio aumento di azotemia e di creatinina sierica. Effettigastrointestinali: possibili transitorie modificazioni dellalvo (diarrea), nausea, vomito. Al sito di iniezione si possono verificare dolori e meno frequentemente bruciore. Sono stati segnalati casi di anemia emolitica in seguito al trattamento con cefalosporine. Come per gli altri antibiotici luso prolungato puo' indurre superinfezioni da microorganismi resistenti. Come per tutte le cefalosporine, prima di iniziareil trattamento occorre accertare lesistenza di precedenti reazioni diipersensibilita'. Il prodotto deve essere somministrato con cautela in pazienti allergici alla penicillina in quanto sono stati descritti casi di ipersensibilita' crociata tra penicilline e cefalosporine. La posologia deve essere ridotta in soggetti con funzionalita' renale compromessa. Anche se in misura minore rispetto alle altre cefalosporine, puo' indurre delle resistenze microbiche indotte dallazione della beta-lattamasi. Questo rischio e' maggiore verso organismi opportunisti quali Enterobacteriaceae e Pseudomonas specialmente in soggetti immunodepressi o quando vengono associate tra loro piu' beta-lattamine. Reazioni acute di ipersensibilita' possono richiedere luso di adrenalina o altre misure di emergenza. Le preparazioni per uso intramuscolare non devono essere somministrate a pazienti allergici alla lidocaina. Quandosono presenti segni di infezioni bisogna procedere allisolamento del microorganismo responsabile in modo da iniziare una terapia mirata. Lasensibilita' batterica dovrebbe essere determinata attraverso luso dimetodi standardizzati che utilizzano dischi per antibiogramma contenente 30 mcg di Cefonicid. Allinizio della terapia dovrebbero essere effettuate delle analisi su campioni raccolti per determinare la sensibilita' al farmaco del microorganismo responsabile dellinfezione. La terapia puo' comunque essere iniziata in attesa dei risultati delle analisi. Prima di impiegare in associazione con altri antibiotici, dovrebbero essere attentamente lette le istruzioni per luso degli altri farmaciper conoscere eventuali interazioni, controindicazioni, avvertenze, precauzioni e reazioni indesiderate. La funzionalita' renale deve essere controllata attentamente. Coliti pseudomembranose sono state riportate a seguito delluso di cefalosporine ed altri antibiotici ad ampio spettro. Il trattamento con antibiotici ad ampio spettro puo' alterare la normale flora del colon ed il Clostridia puo' avere un eccessivo sviluppo. Studi dimostrano che la primaria causa di colite da antibioticoe' riconducibile ad una tossina prodotta da Clostridium difficile. I casi di colite lieve guariscono dopo interruzione della terapia; quando la colite non migliora con la interruzione del farmaco e quando e' grave, il trattamento di scelta e' la Vancomicina per via orale. I casimoderati e gravi dovrebbero essere trattati con liquidi ed elettroliti. Nel corso di trattamento con cefalosporine sono state segnalate positivita' del test di Coombs (talora false).

Indicazioni

Risulta elettivo e specifico nelle infezioni batteriche gravi, sostenute da germi Gram-negativi particolarmente resistenti o da flora mistacon presenza di Gram-negativi sensibili al Cefonicid e resistenti ai piu' comuni antibiotici. Pertanto e' indicato nel trattamento delle infezioni delle basse vie respiratorie, infezioni del tratto urinario, infezioni della pelle e degli strati sottostanti, infezioni delle ossa e delle articolazioni, setticemie. Trova particolare indicazione nei pazienti immunodepressi. Profilassi chirurgica: la somministrazione prima dellintervento chirurgico, in ununica dose di 1 g del prodotto, riduce lincidenza di infezioni post-operatorie da germi sensibili, fornendo una protezione dallinfezione sia durante il tempo dellintervento, sia nelle 24 ore successive. Dosi ulteriori possono essere somministrate per altri due giorni a pazienti sottoposti a plastica degli arti conprotesi. Riduce lincidenza di sepsi post-operatorie conseguenti al taglio cesareo, il farmaco deve essere somministrato dopo la legatura del cordone ombelicale.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' ai componenti del farmaco o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. E controindicato negli individui che hanno manifestato fenomeni di ipersensibilita' verso altre cefalosporine. Le preparazioni per uso intramuscolare non devono essere somministrate a pazienti allergici alla lidocaina. Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento. Sono stati condotti studi sullariproduzione nei topi, ratti e conigli impiegando dosi piu' di 40 volte superiori a quelle abitualmente impiegate in clinica e non si sono evidenziate riduzioni della fertilita' o danni al feto dovuti alla somministrazione di Cefonicid. Tuttavia, nelle donne in stato di gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita', sotto il controllo medico valutando con attenzione i possibili vantaggi rispetto agli eventuali rischi. In caso di taglio cesareo, puo' essere somministrato dopo la legatura del cordone ombelicale. Puo' essere escreto nel latte umano in concentrazioni basse, la somministrazione del farmaco durante il periodo di allattamento va effettuata sotto il diretto controllo del medico.

Interazioni con altri prodotti

Prima di impiegarlo in associazione con altri antibiotici, dovrebberoessere attentamente lette le istruzioni per luso degli altri farmaci per conoscere eventuali interazioni, controindicazioni, avvertenze, precauzioni e reazioni indesiderate. A seguito di somministrazione contemporanea di altre cefalosporine e aminoglicosidi si possono verificarefenomeni di nefrotossicita'.

Forme Farmacologiche


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