captopril alter*24cpr 50mg captopril laboratori alter srl

Che cosa è captopril alter 24cpr 50mg?

Captopril alter compresse prodotto da laboratori alter srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Captopril alter risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di sostanze ad azione sul sistema renina-angiotensina: ace-inibitori. gli ace-inibitori sono composti che riducono la pressione sanguigna ed aumentano la secrezione di sale e acqua nell'urina attraverso l'inibizione dell'enzima convertente l'angiotensina.
Contiene i principi attivi: captopril
Codice AIC: 035451020 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

IPERTENSIONE: e' indicato per il trattamento dell'ipertensione. INSUFFICIENZA CARDIACA: e' indicato per il trattamento dell'insufficienza cardiaca cronica con riduzione della funzione ventricolare sistolica, in combinazione con diuretici e, quando necessario, con digitale e beta-bloccanti. INFARTO DEL MIOCARDIO: - Trattamento a breve termine (4 settimane): e' indicato in qualunque paziente stabile, entro le 24 ore da un infarto. - Prevenzione a lungo termine dell'insufficienza cardiaca sintomatica: e' indicato in pazienti clinicamente stabili con disfunzione ventricolare sinistra asintomatica (frazione di eiezione minoreo uguale a 40%). NEFROPATIA DIABETICA DI TIPO I: e' indicato per il trattamento della nefropatia diabetica macroproteinurica nei pazienti con diabete di tipo I.

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Posologia

Il dosaggio deve essere individualizzato secondo il profilo del paziente e la risposta pressoria. La dose massima giornaliera raccomandata e' di 150 mg. Captopril Boniscontro puo' essere assunto prima, durantee dopo i pasti. IPERTENSIONE: la dose di inizio raccomandata e' di 25-50 mg al giorno in due somministrazioni. Il dosaggio puo' essere aumentato gradualmente, con un intervallo di almeno 2 settimane, fino a 100-150 mg in due dosi come richiesto per raggiungere la pressione desiderata. Captopril puo' essere usato da solo o in combinazione con altriagenti antipertensivi, specialmente diuretici tiazidici. In caso di uso concomitante con altri farmaci antipertensivi come i diuretici tiazidici, puo' essere appropriato uno schema posologico che prevede un'unica somministrazione giornaliera. Nei pazienti in cui il sistema renina-angiotensina-aldosterone e' fortemente attivato (ipovolemia, ipertensione renovascolare, scompenso cardiaco) e' preferibile iniziare il trattamento con una singola dose di 6.25 mg o 12.5 mg. E' preferibile instaurare questo trattamento sotto stretto controllo medico. Queste dosi saranno quindi somministrate due volte al giorno. Il dosaggio potra'essere gradualmente incrementato a 50 mg al giorno in una o due somministrazioni e, se necessario a 100 mg al giorno in una o due somministrazioni. INSUFFICIENZA CARDIACA: il trattamento con captopril per l'insufficienza cardiaca deve essere instaurato sotto stretto controllo medico. La dose iniziale di norma e' di 6.25 mg - 12.5 mg due o tre volte al giorno. L'incremento posologico fino alla dose di mantenimento (75-150 mg al giorno) deve essere attuato in base alla risposta del paziente, al suo profilo clinico e alla tollerabilita', fino ad un massimodi 150 mg al giorno in dosi suddivise. La dose deve essere aumentata gradualmente, con intervalli di almeno 2 settimane per valutare la risposta del paziente. INFARTO DEL MIOCARDIO: trattamento a breve termine: il trattamento con captopril deve iniziare in ospedale appena possibile dopo la comparsa di segni e/o sintomi in pazienti emodinamicamentestabili. Deve essere somministrata una dose test di 6.25 mg, seguita da una dose di 12.5 mg 2 ore dopo e una da 25 mg 12 ore piu' tardi. Dal giorno successivo, il captopril deve essere somministrato a 100 mg/die in due somministrazioni giornaliere, per 4 settimane, se consentitodall'assenza di reazioni avverse di tipo emodinamico. Al termine del trattamento di 4 settimane, si deve riesaminare il profilo clinico delpaziente prima di decidere sul trattamento della fase post-infartuale. Trattamento cronico: se il trattamento con captopril non e' iniziato durante le prime 24 ore dello stadio infartuale acuto, si suggeriscedi instaurare il trattamento tra il terzo e il sedicesimo giorno dall'infarto una volta raggiunte le condizioni necessarie al trattamento (emodinamica stabile e controllo di un'eventuale ischemia residua). Il trattamento deve iniziare in ospedale sotto stretto controllo medico (in particolare per la pressione arteriosa) fino al raggiungimento di una dose di 75 mg. La dose iniziale deve essere bassa, particolarmente se il paziente mostra una pressione normale o bassa all'inizio del trattamento. Il trattamento deve essere iniziato alla dose di 6.25 mg seguita da 12.5 mg 3 volte al giorno per due giorni e quindi 25 mg 3 volte al giorno se consentito dall'assenza di reazioni avverse emodinamiche. Per un'efficace cardioprotezione la dose raccomandata nel trattamento a lungo termine e' da 75 a 150 mg al giorno in 2 o 3 dosi. In caso di ipotensione sintomatica, come nell'insufficienza cardiaca, il dosaggio del diuretico e/o di altri vasodilatatori somministrati contemporaneamente puo' essere ridotto per raggiungere la dose di captopril ritenuta come stazionaria. Laddove necessario, la dose di captopril deve essere aggiustata in relazione alle reazioni cliniche del paziente. Il captopril puo' essere usato in combinazione con altri trattamenti per l'infarto del miocardio come trombolitici, beta-bloccanti e acido acetilsalicilico. NEFROPATIA DIABETICA DI TIPO I: nei pazienti con nefropatia diabetica di tipo I la dose giornaliera raccomandata di captoprile' di 75-100 mg in dosi refratte. Nel caso si desideri un ulteriore abbassamento della pressione si possono aggiungere altri farmaci antipertensivi. DISFUNZIONE RENALE: dato che captopril e' escreto principalmente attraverso i reni, nei pazienti con disfunzione renale il dosaggio deve essere ridotto o e' necessario aumentare l'intervallo tra due dosi. Nel caso sia richiesta una contemporanea terapia diuretica, nei pazienti con grave disfunzione renale e' preferibile usare un diureticodell'ansa piuttosto che un tiazidico. ANZIANI: come con altri ipertensivi, nei pazienti anziani si deve considerare di iniziare la terapia con dosaggi piu' bassi (6.25 mg BID) dato che possono avere una ridotta funzione renale ed altre disfunzioni organiche. Il dosaggio deve essere aggiustato considerando la risposta pressoria e deve essere mantentenuto il piu' basso possibile per raggiungere un controllo adeguato. BAMBINI E ADOLESCENTI: l'efficacia e la sicurezza di captopril non sono state pienamente stabilite. L'uso di captopril nei bambini e negli adolescenti deve essere instaurato sotto stretto controllo medico. La dose iniziale di captopril e' di circa 0.3 mg per kg di peso corporeo. Nei pazienti che richiedono precauzioni speciali (bambini con disfunzione renale, prematuri, neonati e lattanti, dato che la loro funzione renale e' differente da quella di bambini di eta' maggiore e degli adulti) la dose iniziale deve essere di soli 0.15 mg di captopril per kg di peso corporeo. Generalmente, captopril si somministra ai bambini 3 volte al giorno, ma i dosaggi e la frequenza di somministrazione devonoessere individualizzate sulla base della risposta del paziente.

Effetti indesiderati

Effetti indesiderati riportati con captopril e/o con ACE-inibitori comprendono: SANGUE E SISTEMA LINFATICO: molto rari: neutropenia/agranulocitosi, pancitopenia specialmente in pazienti con disfunzione renale,anemia (compresa l'aplastica e l'emolitica), trombocitopenia, linfoadenopatia, eosinofilia, malattie autoimmuni e positivita' agli Anticorpi anti-nucleo. METABOLISMO E NUTRIZIONE: rari: anoressia. Molto rari:iperpotassiemia, ipoglicemia. PSICHIATRICI: comuni: disturbi del sonno. Molto rari: confusione, depressione. Sistema nervoso: comuni: alterazione del gusto, vertigine. Rari: sudorazione, cefalea e parestesia. Molto rari: accidenti cerebrovascolari, incluso l'ictus e sincopi. OCULARI: molto rari: visione offuscata. CARDIACI: non comuni: tachicardiao tachiaritmia, angina pectoris, palpitazioni. Molto rari: arresto cardiaco, shock cardiogeno. VASCOLARI: non comuni: ipotensione, sindromedi Reynaud, arrossamento, pallore. APPARATO RESPIRATORIO, TORACE E MEDIASTINO: comuni: tosse, tosse irritativa (non produttiva) e dispnea. Molto rari: broncospasmo, rinite, alveolite allergica/polmonite eosinofila. APPARATO GASTROINTESTINALE: comuni: nausea, vomito, irritazione gastrica, dolore addominale, diarrea, costipazione, secchezza delle fauci. Rari: stomatite/ulcerazioni aftose. Molto rari: glossite, ulcera peptica, pancreatite. EPATOBILIARI: molto rari: disfunzione epatica e colestasi (compreso ittero), epatiti inclusa la necrosi, aumento deglienzimi epatici e bilirubina. CUTE E ANNESSI: comuni: prurito con o senza arrossamento, rash, e alopecia. Non comuni: angioedema. Molto rari: orticaria, sindrome di Steven-Johnson, eritema multiforme, foto-sensibilita', eritroderma, reazioni penfigoidi e dermatite esfoliativa. DISTURBI MUSCOLOSCHELETRICI, DEL TESSUTO CONNETTIVO, E OSSEI: molto rari: mialgia, artralgia. RENALI E URINARI: rari: alterazioni della funzione renale inclusa l'insufficienza renale, poliuria, oliguria, pollachiuria. Molto rari: sindrome nefrosica. SISTEMA RIPRODUTTIVO E MAMMELLA: molto rari: impotenza, ginecomastia. GENERALI: non comuni: dolore toracico, affaticabilita', malessere. Molto rari: febbre. TEST DI LABORATORIO: molto rari: proteinuria, eosinofilia, iperpotassiemia, iposodiemia, iperazotemia, ipercreatininemia, iperbilirubinemia, diminuzione dell'emoglobina, dell'ematocrito, dei leucociti, delle piastrine, positivita' per gli Anticorpi anti-nucleo, VES elevata.

Indicazioni

IPERTENSIONE: e' indicato per il trattamento dell'ipertensione. INSUFFICIENZA CARDIACA: e' indicato per il trattamento dell'insufficienza cardiaca cronica con riduzione della funzione ventricolare sistolica, in combinazione con diuretici e, quando necessario, con digitale e beta-bloccanti. INFARTO DEL MIOCARDIO: - Trattamento a breve termine (4 settimane): e' indicato in qualunque paziente stabile, entro le 24 ore da un infarto. - Prevenzione a lungo termine dell'insufficienza cardiaca sintomatica: e' indicato in pazienti clinicamente stabili con disfunzione ventricolare sinistra asintomatica (frazione di eiezione minoreo uguale a 40%). NEFROPATIA DIABETICA DI TIPO I: e' indicato per il trattamento della nefropatia diabetica macroproteinurica nei pazienti con diabete di tipo I.

Controindicazioni ed effetti secondari

Storia di ipersensibilita' al captopril, a uno qualsiasi degli eccipienti o a qualsiasi altro ACE-inibitore. Storia di angioedema associatoad una precedente terapia con ACE inibitori. Edema angioneurotico ereditario/idiopatico. Secondo e terzo trimestre di gravidanza. Allattamento.

Interazioni con altri prodotti

DIURETICI RISPARMIATORI DI POTASSIO O SUPPLEMENTI DEL POTASSIO: gli ACE inibitori attenuano la perdita di potassio indotta dal diuretico. Idiuretici risparmiatori di potassio (spironolattone, triamterene, o amiloride), supplementi di potassio, o sostituti salini contenenti potassio possono portare ad un incremento significativo della potassiemia.Se l'uso concomitante e' indicato a causa di una manifesta ipopotassiemia, devono essere usati con cautela e con frequenti controlli del potassio sierico. DIURETICI: (tiazidi o diuretici dell'ansa): un precedente trattamento con alte dosi di diuretici puo' portare ad una deplezione di volume e al rischio di ipotensione al momento di iniziare una terapia con captopril. Gli effetti ipotensivi possono essere attenuati dalla sospensione del diuretico, da un aumento del volume o dell'introito di sale, e iniziando la terapia con basse dosi di captopril. Tuttavia non sono state osservate interazioni farmacologiche di significatoclinico negli studi specifici con idroclorotiazide o furosemide. ALTRI IPERTENSIVI: il captopril e' stato somministrato con sicurezza insieme ad altri antipertensivi di comune impiego (-bloccanti e calcio-antagonisti a lunga durata d'azione). L'uso concomitante di questi farmacipuo' aumentare gli effetti ipotensivi del captopril. Il trattamento con nitroglicerina e altri nitrati, o altri vasodilatatori deve essere attuato con cautela. TRATTAMENTO DELL'INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO: captopril puo' essere usato insieme ad acido acetilsalicilico (a dosi cardiologiche), trombolitici, beta-bloccanti e/o nitrati in pazienti con infarto del miocardio. LITIO: aumenti reversibili delle concentrazionisieriche di litio e della sua tossicita' sono state riportate durantela contemporanea somministrazione di litio e ACE-Inibitori. L'uso concomitante di diuretici tiazidici puo' aumentare il rischio di tossicita' da litio e aumenta gia' il gia' elevato rischio di tossicita' quando il litio e' impiegato con ACE-Inibitori. La somministrazione di litio e captopril non e' raccommandata ma, se la combinazione fosse giudicata necessaria, deve essere effettuato un attento controllo dei livelli sierici di litio. ANTIDEPRESSIVI TRICICLICI/ANTIPSICOTICI: gli ACE-Inibitori possono potenziare gli effetti ipotensivi di alcuni antidepressivi triclicici e antipsicotici. Si puo' manifestare ipotensione posturale. ALLOPURINOLO, PROCAINAMIDE, CITOSTATICI O AGENTI IMMUNOSOPPRESSIVI: la contemporanea somministrazione di ACE-Inibitori puo' portare adun rischio aumentato di leucopenia specialmente quan do questi ultimisono impiegati a dosi maggiori di quelle attualmente raccomandate. ANTINFIAMMATORI NON STEROIDEI: e' stato riportato che gli antinfiammatori non steroidei (FANS) e gli ACE-Inibitori esercitino un effetto additivo nel determinare aumento del potassio sierico, mentre la funzione renale puo' diminuire. Questi effetti sono, in linea di principio, reversibili. Raramente, si puo' manifestare insufficienza renale acuta, specialmente in pazienti con funzione renale compromessa come gli anziani e i pazienti disidratati. La somministrazione cronica di FANS puo' ridurre gli effetti antipertensivi di un ACE-Inibitore. SIMPATICOMIMETICI: possono ridurre gli effetti antipertensivi degli ACE Inibitori; i pazienti dovrebbero essere controllati con attenzione. ANTIDIABETICI: studi di farmacologia hanno mostrato che gli ACE-Inibitori, compreso il captopril, possono potenziare gli effetti ipoglicemizzanti dell' insulina e degli antidiabetici orali come la sulfanilurea nei diabetici. Nel raro caso si manifestasse tale interazione, puo' essere necessarioridurre la dose dell'antidiabetico durante il trattamento simultaneo con ACE-Inibitori. CHIMICA CLINICA: Il captopril puo' causare risultati falsi positivi al test urinario per l'acetone.

Forme Farmacologiche


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