calcitonina sandoz 5f 1ml 50ui calcitonina novartis farma spa

Che cosa è calcitonina sandoz 5f 1ml 50ui?

Calcitonina 100sandoz soluzione iniettabile prodotto da novartis farma spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Calcitonina 100sandoz risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di ormoni antiparatiroidei.
Contiene i principi attivi: calcitonina di salmone
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ogni ml di soluzione fornisce 50 ui di calcitonina come calcitonina (di salmone, sintetica) dove una ui corrisponde a 0,167 mcg di principio attivo. il medicinale e' essenzialmente senza sodio.
Codice AIC: 023704214 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

La calcitonina e' indicata per: prevenzione della perdita acuta di massa ossea dovuta ad improvvisa immobilizzazione come in pazienti che hanno recentemente subito fratture di natura osteoporotica; malattia diPaget; ipercalcemia da tumori maligni.

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Posologia

La calcitonina di salmone puo' essere somministrata prima di andare aletto per ridurre l'incidenza di nausea o vomito che possono verificarsi soprattutto all'inizio della terapia. Prevenzione della perdita acuta di massa ossea: 100 UI al giorno o 50 UI due volte al giorno per 2- 4 settimane somministrate per via sottocutanea o intramuscolare. Ladose puo' essere ridotta a 50 UI al giorno all'inizio della fase di rimobilizzazione. Il trattamento deve essere continuato finche' i pazienti tornano ad essere totalmente mobilizzati. Malattia di Paget: 100 UI al giorno per iniezione sottocutanea o intramuscolare, tuttavia e' stato raggiunto un miglioramento clinico e biochimico al dosaggio minimo di 50 UI tre volte alla settimana. La dose deve essere modificata a seconda delle necessita' individuali del paziente. La durata della terapia dipende dalle indicazioni per le quali il trattamento e' richiesto e dalla risposta del paziente. L'effetto della calcitonina puo' essere monitorato attraverso la misurazione di appropriati indicatori di rimodellamento osseo, come i livelli sierici della fosfatasi alcalina oi livelli urinari dell'idrossiprolina o desossipiridinolina. La dose puo' essere ridotta in seguito a miglioramento delle condizioni del paziente. Ipercalcemia da tumori maligni: la dose iniziale raccomandata e' di 100 UI ogni 6-8 ore per iniezione sottocutanea o intramuscolare.In aggiunta, la calcitonina di salmone puo' essere somministrata per iniezione endovenosa in seguito a precedente reidratazione. Se dopo uno o due giorni la risposta non e' soddisfacente, la dose puo' essere aumentata a un massimo di 400 UI ogni 6-8 ore. In casi di particolare gravita' o di emergenza l'infusione endovenosa, contenente fino a 10 UI/kg di peso corporeo in 500 ml di soluzione di sodio cloruro allo 0,9%puo' essere somministrata in un arco di tempo di almeno 6 ore. Dato che la calcitonina di salmone e' un peptide, puo' verificarsi un adsorbimento nel materiale plastico del set di infusione. Cio' puo' potenzialmente ridurre la dose totale somministrata al paziente. Si raccomandaun frequente monitoraggio della risposta clinica e di laboratorio, compresa la misurazione del calcio sierico, specialmente nelle prime fasi del trattamento. Il dosaggio deve essere individualizzato in base alle specifiche necessita' del paziente. Uso in pazienti anziani, con compromissione della funzione epatica e renale: l'esperienza con l'uso di calcitonina nei pazienti anziani non ha dimostrato una tollerabilita' ridotta, ne' necessita' posologiche diverse. Lo stesso vale per i pazienti con alterata funzione epatica. La clearance metabolica e' moltopiu' bassa in pazienti con un'insufficienza renale allo stadio finalepiuttosto che in volontari sani. Tuttavia la rilevanza clinica di queste evidenze non e' nota. Uso in bambini: non ci sono sufficienti evidenze che supportino l'uso della calcitonina di salmone in condizioni associate all'osteoporosi pediatrica. L'uso della calcitonina di salmone in bambini da 0 a 18 anni non e' quindi raccomandato.

Effetti indesiderati

Gli effetti indesiderati osservati piu' frequentemente sono nausea, vomito e arrossamento. Essi sono dose-dipendenti e piu' frequenti dopo somministrazione e.v. che dopo somministrazione i.m. o s.c. Le reazioni avverse sono state elencate in classi di frequenza secondo la seguente convenzione: molto comune (>= 1/10); comune (>= 1/100, = 1/1.000, = 1/10.000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOLa calcitonina non e' stata studiata in donne in gravidanza. La calcitonina deve essere utilizzata in gravidanza solo se il trattamento e' considerato dal medico assolutamente necessario. Non e' noto se tale sostanza viene escreta nel latte materno. Negli animali e' stato dimostrato che la calcitonina di salmone diminuisce la lattazione e viene escreta nel latte. Pertanto non e' raccomandato allattare durante il trattamento.

Indicazioni

La calcitonina e' indicata per: prevenzione della perdita acuta di massa ossea dovuta ad improvvisa immobilizzazione come in pazienti che hanno recentemente subito fratture di natura osteoporotica; malattia diPaget; ipercalcemia da tumori maligni.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati. Inoltre la calcitonina e' controindicata in pazienti conipocalcemia.

Composizione ed Eccipienti

Acido acetico glaciale, sodio acetato triidrato, sodio cloruro, acquaper preparazioni iniettabili.

Avvertenze

Poiche' la calcitonina e' un peptide, esiste la possibilita' di reazioni allergiche sistemiche e reazioni di tipo allergico compresi casi isolati di shock anafilattico segnalati in pazienti in trattamento con calcitonina. Tali reazioni devono essere differenziate dall'arrossamento generalizzato o locale, che rappresenta un effetto comune non allergico della calcitonina. Nei pazienti per i quali si sospetti una sensibilita' verso la calcitonina, si devono effettuare dei test di reazione cutanea prima di iniziare il trattamento con calcitonina. Il medicinale contiene meno di 23 mg di sodio per 1 ml, e puo' essere considerato "privo di sodio".

Gravidanza e Allattamento

La calcitonina non e' stata studiata in donne in gravidanza. La calcitonina deve essere utilizzata in gravidanza solo se il trattamento e' considerato dal medico assolutamente necessario. Non e' noto se tale sostanza viene escreta nel latte materno. Negli animali e' stato dimostrato che la calcitonina di salmone diminuisce la lattazione e viene escreta nel latte. Pertanto non e' raccomandato allattare durante il trattamento.

Interazioni con altri prodotti

In seguito a somministrazione di calcitonina i livelli sierici di calcio possono diminuire in via transitoria al di sotto dei valori normali, cosa che e' maggiormente evidente all'inizio della terapia nei pazienti con un ricambio osseo troppo elevato. Questo effetto viene diminuito quando l'attivita' osteoclastica e' ridotta. Tuttavia si deve impiegare cautela nei pazienti che assumono contemporaneamente glicosidi cardiaci o bloccanti dei canali del calcio. Puo' essere necessario rivedere il dosaggio di questi farmaci poiche' i loro effetti possono essere modificati da cambiamenti nelle concentrazioni cellulari di elettroliti. L'utilizzo di calcitonina in associazione a bisfosfonati puo' portare ad un effetto additivo sulla riduzione del calcio. L'uso contemporaneo di calcitonina e litio puo' portare ad una riduzione delle concentrazioni plasmatiche di litio. Puo' essere necessario riaggiustare il dosaggio di litio.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare in frigorifero (2 gradi C - 8 gradi C). Non congelare. Da un punto di vista microbiologico, questo medicinale, se e' da iniettare deve essere usato immediatamente dopo aver raggiunto la temperatura ambiente; se e' destinato all'infusione deve essere usato immediatamente dopo la diluizione in sodio cloruro 0,9% p/v, solo in sacche di PVCmorbido.