bicalutamide doc 28 compresse 150mg doc generici srl

Che cosa è bicalutamide doc 28cpr 150mg?

Bicalutamide doc compresse rivestite prodotto da doc generici srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Bicalutamide doc risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antagonisti ormonali e sostanze correlate, antiandrogeni
Contiene i principi attivi: bicalutamide
Composizione Qualitativa e Quantitativa: bicalutamide.
Codice AIC: 038534160 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Il farmaco da 150 mg compresse rivestite con film e' indicata sia da sola che come coadiuvante alla prostatectomia radicale o alla radioterapia nei pazienti con carcinoma della prostata in fase localmente avanzata ad elevato rischio di progressione della malattia.

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Posologia

Maschi adulti compresi gli anziani. Una compressa da 150 mg una voltaal giorno. Via di somministrazione: orale. Le compresse devono essereingerite intere con del liquido. Il farmaco da 150 mg in compresse rivestite con film deve essere assunta in maniera continuativa per almeno 2 anni o fino alla progressione della malattia. Bambini e adolescenti: la bicalutamide non e' indicata nei bambini e negli adolescenti. Compromissione renale Non e' necessario aggiustare la dose nei pazienti con compromissione renale. Non c'e' esperienza nell'uso della bicalutamide nei pazienti con grave compromissione renale (clearance della creatinina < 30 ml/min). Compromissione epatica: non e' necessario aggiustare la dose nei pazienti con moderata compromissione epatica. Il medicinale puo' accumularsi nei pazienti con compromissione epatica da moderata a grave.

Effetti indesiderati

Effetti indesiderati. >>Disturbi del sistema immunitario. Non comuni:reazioni di ipersensibilita', inclusi angioedema e orticaria. >>Disturbi psichiatrici. Non comuni: depressione. >>Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comuni: malattia polmonare interstiziale. >>Patologie gastrointestinali. Comuni: diarrea, nausea. Rari: vomito. >>Patologie epatobiliari. Comuni: alterazioni epatiche (livelli elevati di transaminasi, colestasi e ittero). Molto rari: insufficienza epatica. >>Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comuni: prurito. Rari: cute secca. >>Patologie renali e urinarie. Non comuni: ematuria. >>Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Molto comuni: tensione mammaria, ginecomastia. >>Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comuni: vampate dicalore. Comune: astenia. I seguenti eventi avversi sono stati riportati negli studi clinici durante il trattamento con la bicalutamide con o senza un analogo LHRH. >>Patologie del sistema emolinfopoietico. Comuni: anemia. Molto rari: trombocitopenia. >>Alterazioni metaboliche e nutrizionali. Comuni: diabete mellito, aumento di peso. Non comuni: anoressia, iperglicemia, perdita di peso. >>Patologie del sistema nervoso. Comuni: vertigini, insonnia. Non comuni: sonnolenza. >>Patologie cardiache. Molto rari: insufficienza cardiaca, angina, difetti della conduzione che includono prolungamenti dell'intervallo PR e QT, aritmie ealterazioni non specifiche dell'ECG. >>Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comuni: dispnea. >>Patologie gastrointestinali. Comuni: costipazione. Non comuni: bocca secca, dispepsia, flatulenza. >>Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo. Comuni: rash, sudorazione, irsutismo. Non comuni: rash, sudorazione, irsutismo. Non comuni: alopecia. >>Patologie renali e urinarie. Non comuni: nicturia.>>Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Molto comuni: diminuzione della libido, disfunzione erettile, impotenza. >>Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministtazione. Comuni: edema, dolore generale, dolore pelvico, brividi. Non comuni: dolore addominale, dolore toracico, cefalea, dolore alla schiena, dolore al collo.

Indicazioni

Il farmaco da 150 mg compresse rivestite con film e' indicata sia da sola che come coadiuvante alla prostatectomia radicale o alla radioterapia nei pazienti con carcinoma della prostata in fase localmente avanzata ad elevato rischio di progressione della malattia.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' alla bicalutamide o a uno qualsiasi degli eccipienti. La bicalutamide e' controindicata nelle donne e nei bambini. La cosomministrazione di terfenadina, astemizolo o cisapride con la bicalutamide e' controindicata.

Composizione ed Eccipienti

Nucleo della compressa: lattosio monoidrato, sodio amido glicolato (Tipo A), povidone K-30, silice colloidale anidra, magnesio stearato. Rivestimento della compressa: opadry II 33G28523 bianco (ipromellosa, titanio diossido (E171), lattosio monoidrato, macrogol 3350, triacetina).

Avvertenze

L'inizio del trattamento deve avvenire sotto la diretta supervisione di uno specialista e successivamente i pazienti devono essere tenuti sotto regolare sorveglianza. La bicalutamide e' metabolizzata nel fegato. Risultati di ricerche suggeriscono che l'eliminazione della bicalutamide puo' risultare rallentata nei soggetti con grave compromissione epatica e che cio' puo' portare ad un aumento dell'accumulo di bicalutamide. La bicalutamide deve quindi essere usata con cautela nei pazienti con compromissione epatica da moderata a grave. Sono stati osservati raramente danni epatici gravi con la bicalutamide. La terapia con labicalutamide deve essere sospesa se le alterazioni sono gravi. Il monitoraggio periodico della funzionalita' epatica e' giustificato allo scopo di scoprire possibili alterazioni epatiche. Ci si aspetta che la maggior parte delle alterazioni si verifichino entro i primi 6 mesi diterapia con la bicalutamide. Poiche' non c'e' esperienza nell'uso della bicalutamide nei pazienti con insufficienza renale grave, la bicalutamide deve essere usata solo con cautela in questi pazienti. Il monitoraggio periodico della funzione cardiaca e' consigliabile nei pazienti con disturbi del cuore. Si deve considerare l'interruzione della terapia con la bicalutamide nei pazienti con obiettiva progressione dellamalattia unitamente ad elevati livelli di PSA. Il prodottocontiene lattosio. I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di Lapp lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.

Gravidanza e Allattamento

Non pertinente, dato che il medicinale non e' usato nelle donne.

Interazioni con altri prodotti

Studi in vitro hanno mostrato che l'enantiomero-(R) della bicalutamide e' un inibitore del CYP 3A4, con minori effetti inibitori sull'attivita' di CYP 2C9, 2C19 e 2D6. Sebbene gli studi in vitro abbiano indicato la possibilita' che la bicalutamide inibisca il citocromo 3A4, alcuni studi clinici mostrano che l'entita' di questa inibizione per la maggior parte dei farmaci metabolizzati dal citocromo P450 probabilmentenon e' clinicamente significativa. Nonostante cio', per i medicinali con indice terapeutico ristretto metabolizzati nel fegato, l'inibizione del CYP 3A4 causata dalla bicalutamide potrebbe essere rilevante. Per questo motivo, l'uso concomitante di terfenadina, astemizolo e cisapride e' controindicato. Bisogna fare attenzione quando la bicalutamideviene somministrata con sostanze quali la ciclosporina e gli antagonisti dei canali del calcio. Puo' essere necessaria la riduzione della dose di questi medicinali soprattutto se c'e' evidenza di un effetto aumentato o avverso. Per la ciclosporina, si raccomanda che le concentrazioni plasmatiche e le condizioni cliniche vengano attentamente monitorate dopo l'inizio o la fine del trattamento con la bicalutamide. Bisogna fare attenzione quando la bicalutamide viene prescritta a pazientiche assumono medicinali che inibiscono i processi ossidativi nel fegato, per esempio cimetidina e ketoconazolo. Cio' potrebbe risultare nell'aumento delle concentrazioni plasmatiche della bicalutamide, cosa che teoricamente potrebbe portare ad un aumento degli effetti indesiderati. Studi in vitro hanno mostrato che la bicalutamide puo' spostare l'anticoagulante cumarinico warfarin dal suo sito di legame con le proteine. Se il trattamento con la bicalutamide viene iniziato nei pazientiche stanno gia' assumendo anticoagulanti cumarinici, si raccomanda quindi di monitorare attentamente il tempo di protrombina.

Equivalenti in base alle liste di trasparenza

Il prodotto ha 15 prodotti equivalenti in base alle liste di equivalenza
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Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Questo medicinale non richiede alcuna particolare condizione di conservazione.