Un eccesso di sodio puo' causare ipopotassiemia, che puo' essere aggravata dall'esistenza di una continua perdita di potassio e dall'ipercloremia. L'errata somministrazione di sodio in animali disidratati puo'aumentare l'esistente ipertonia extracellulare, con aggravamento dei disordini esistenti, e puo' causare la morte. L'infusione rapida puo' causare edema, in particolare edema polmonare, specialmente in caso diconcomitante insufficienza cardiaca o renale. In seguito a somministrazione rapida possono comparire ipotensione, aritmie, emolisi, emoglobinuria, broncocostrizione e iperventilazione. La somministrazione nelle piccole vene periferiche puo' causare segni di dolore. L'infusione di cloruro di sodio ipertonico puo' provocare diuresi con formazione diurina ipertonica. Deve essere preso in considerazione il rischio di trombosi.

Come terapia adiuvante nel trattamento di situazioni di emergenza, quali shock emorragico, shock endotossico, shock settico o ipovolemico, quando e' richiesto un rapido aumento del volume del plasma circolante, allo scopo di ripristinare o di mantenere le funzioni organiche vitali.

Non usare in animali con: iperidratazione ipertonica; insufficienza renale; severi disturbi elettrolitici; emorragia non controllata; edemapolmonare; ritenzione di acqua e cloruro di sodio; insufficienza cardiaca; ipertensione; disidratazione ipertonica.

Acqua per preparazioni iniettabili.

Un'eccessiva somministrazione di cloro puo' provocare, a causa dell'interazione dell'elettrolita con il sistema tampone bicarbonato corporeo, un effetto acidificante. Percio', in situazioni cliniche accompagnate da acidosi e ipercloremia, devono essere adottate misure speciali in caso di infusione di questo medicinale veterinario. La somministrazione di cloruro di sodio puo' aggravare un'ipopotassiemia preesistente.Quando si usa il prodotto deve essere assicurato un adeguato accesso all'acqua potabile. Gli animali trattati con questo medicinale veterinario devono essere tenuti sotto stretta osservazione per il possibile deteriorarsi delle condizioni cliniche in conseguenza del trattamento.Prima del trattamento qualsiasi emorragia in atto deve essere arrestata o tenuta sotto controllo. La soluzione deve essere somministrata lentamente e a temperatura corporea, per evitare lo shock termico. In casi severi, deve essere monitorata la pressione venosa centrale durantela somministrazione. Si raccomanda il frequente monitoraggio del bilancio idrico. Le soluzioni ipertoniche devono essere somministrate esclusivamente per via endovenosa. La rapida infusione di NaCl ipertonico puo' portare a mielinolisi nel cervello degli animali con iponatriemiacronica. E' necessario procedere con cautela per evitare l'uso di dosi eccessive (maggiori di 8 ml/kg di peso corporeo) e di eccessive velocita' di dosaggio (superiori a 60 ml/kg di peso corporeo/h). Sovradosaggio: puo' causare ipernatriemia. Il sovradosaggio della soluzione di cloruro di sodio ipertonica puo' provocare un aumento del volume extracellulare (iperidratazione extracellulare). L'iperidratazione si manifesta con agitazione e ipersalivazione: in questi casi, e' opportuno ridurre drasticamente la velocita' di infusione o interrompere l'infusione. E' necessaria la scrupolosa osservazione del paziente per salvaguardare il mantenimento di una corretta diuresi e per evitare di provocare un sovraccarico cardiovascolare e un edema polmonare o cerebrale. Devono essere monitorate l'eliminazione dei liquidi, la concentrazione plasmatica di sodio e la pressione arteriosa. Se e' presente ipernatriemia, questa deve essere corretta lentamente, mediante acqua usata possibilmente per via orale, o con soluzione di cloruro di sodio allo 0,9% per via endovenosa, o in caso di un'ipernatriemia meno severa, con soluzione elettrolitica isotonica endovenosa a bassa concentrazione di cloruro di sodio. Se la soluzione viene somministrata solo a dosi elevate, gli ioni cloro spiazzano gli ioni bicarbonato e inducono un'acidosi. Un aumento dell'osmolarita' sierica oltre 350 mOsm/l puo' provocare disfunzioni cerebrali e coma. Il sovradosaggio del prodotto medicinale puo' causare ipernatriemia.