avaxim*iniet 10sir 0,5ml+10agh antigene sanofi srl

Che cosa è avaxim iniet 10sir 0,5ml+10agh?

Avaxim sospensione iniettabile prodotto da sanofi srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Avaxim risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di vaccini virali.
Contiene i principi attivi: vaccino epatite a
Composizione Qualitativa e Quantitativa: una dose da 0,5 ml contiene 160 unita' di virus dell'epatite a, ceppogbm (inattivato), coltivato su cellule diploidi umane mrc-5 e adsorbito su idrossido di alluminio idratato (0,3 mg al). in assenza di una referenza standardizzata internazionale, il cont
Codice AIC: 033247065 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

E' indicato per l'immunizzazione attiva contro l'infezione causata dal virus dell'Epatite A negli adulti e negli adolescenti suscettibili apartire dai 16 anni di eta'.

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Posologia

Il dosaggio raccomandato per i soggetti a partire dai 16 anni di eta'e' 0,5 millilitri per ciascuna somministrazione. La protezione iniziale e' ottenuta con una singola dose di vaccino. Livelli protettivi di anticorpi possono non essere raggiunti prima che siano trascorsi 14 giorni dalla somministrazione del vaccino. Per ottenere una protezione alungo termine deve essere somministrata una seconda dose (richiamo) di vaccino inattivato dell'Epatite A. La seconda dose deve essere somministrata preferibilmente tra i 6 ed i 12 mesi, ma puo' essere somministrata fino a 36 mesi dopo la prima dose. E' dimostrato che gli anticorpi HAV (anti-epatite A) persistono per diversi anni (oltre 10 anni) dopo la seconda dose. Il vaccino puo' essere utilizzato per somministrare la seconda dose (richiamo) a soggetti dai 16 anni di eta' vaccinati con un altro vaccino dell'epatite A inattivato (monovalente o combinato con il vaccino anti-tifico da polisaccaride Vi purificato) nel periodo compreso tra 6 e 36 mesi precedenti. L'impiego non e' raccomandato in soggetti di eta' inferiore o uguale a 15 anni di eta' per i pochi dati disponibili sulla sicurezza e l'efficacia. >>Modalita' di somministrazione. Il prodotto deve essere somministrato per via intramuscolarenella regione deltoidea. Non deve essere somministrato per via intradermica o endovenosa. Il vaccino non deve essere somministrato nel gluteo, in quanto la variabilita' del tessuto adiposo presente in questa regione puo' contribuire ad una variabilita' nell'efficacia del vaccinostesso. In circostanze eccezionali (per esempio in pazienti con trombocitopenia o in pazienti a rischio di emorragia) il vaccino puo' essere iniettato per via sottocutanea.

Effetti indesiderati

I dati sugli eventi avversi sono stati ottenuti dagli studi clinici edall'estesa esperienza post-marketing. All'interno di ciascuna classed'organo, gli eventi avversi sono elencati secondo classi di frequenza, in cui si riportano per prime le reazioni piu' frequenti, in accordo con la seguente convenzione: molto comune (>= 1/10), comune (>=1/100, =1/1.000, =1/10.000, >Studi clinici. Negli studi clinici, le reazioni avverse sono state generalmente lievi e limitate ai primi giorni successivi alla vaccinazione, con guarigione spontanea. Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea. Patologie gastrointestinali. Comune: nausea, vomito, diminuzione dell'appetito, diarrea, dolore addominale. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comune: mialgia/artralgia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comune: astenia, lieve dolore al sito di iniezione; comune: febbre lieve; non comune: eritema al sito di iniezione; raro: nodulo al sito di iniezione. Esami diagnostici. Raro: aumento delle transaminasi (lieve e reversibile). Le reazioni erano riportate con minore frequenza dopo la dose di richiamo rispetto alla prima dose. Il prodotto risulta ben tollerato sia in soggetti sieropositivi per epatite A che nei soggetti sieronegativi. >>Esperienza post-marketing. Sulla base delle segnalazionispontanee, sono stati riportati i seguenti ulteriori eventi avversi durante l'impiego commerciale del medicinale. Tali eventi sono stati segnalati molto raramente, tuttavia l'esatto tasso di incidenza non e' noto (non puo' essere stimato sulla base dei dati disponibili). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: orticaria, rash associato o meno a prurito.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon esistono dati sufficienti sull'uso del vaccino dell'epatite A (inattivato, adsorbito) nelle donne in gravidanza. Gli studi sugli animali riguardo gli effetti sulla gravidanza, sullo sviluppo embrio/fetale,sul parto o sullo sviluppo post-natale sono insufficienti. Il rischiopotenziale per gli esseri umani non e' noto. Non deve essere usato durante la gravidanza a meno che chiaramente necessario ed in seguito aduna valutazione dei rischi e dei benefici. Non esistono dati sull'effetto della somministrazione durante l'allattamento, quindi il suo uso non e' raccomandato durante questo periodo.

Indicazioni

E' indicato per l'immunizzazione attiva contro l'infezione causata dal virus dell'Epatite A negli adulti e negli adolescenti suscettibili apartire dai 16 anni di eta'.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' alle sostanze attive o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Ipersensibilita' a seguito di una precedente somministrazione diquesto vaccino. Ipersensibilita' sistemica alla neomicina, che puo' esser presente nel vaccino come traccia residua. La vaccinazione deve essere posticipata in caso di malattia febbrile grave acuta in corso.

Composizione ed Eccipienti

2-fenossietanolo, formaldeide, medium 199 di Hanks, acqua per preparazioni iniettabili, acido cloridrico ed idrossido di sodio per aggiustare il pH. Medium 199 di Hanks e' una miscela complessa di aminoacidi (inclusa la fenilalanina), sali minerali, vitamine ed altri ingredienti.

Avvertenze

Come per tutti i vaccini, un adeguato trattamento ed una supervisionemedica devono essere prontamente disponibili per un uso immediato nelcaso in cui si verifichi una rara reazione anafilattica a seguito della somministrazione del vaccino. Il prodotto deve essere somministratosolamente da un medico o da un operatore sanitario addestrato alla somministrazione di vaccini. Non e' stato studiato in pazienti immunodepressi. La risposta immunitaria puo' essere compromessa da trattamenti immunosoppressivi o in caso di immunodeficienza. In tali casi si raccomanda di misurare la risposta anticorpale per essere sicuri della protezione e, se possibile, di aspettare la conclusione di ogni trattamento soppressivo prima di effettuare la vaccinazione. Tuttavia, la vaccinazione in soggetti con immunodeficienza cronica come l'infezione da HIV e' raccomandata anche se la risposta anticorpale puo' essere limitata. A causa del periodo di incubazione dell'Epatite A, l'infezione puo'essere presente, ma non clinicamente evidente, al momento della vaccinazione. L'effetto del medicinale, in soggetti in fase avanzata di incubazione dell'Epatite A, non e' stato documentato. Soggetti che hanno vissuto in aree altamente endemiche e/o con anamnesi di ittero possonorisultare gia' immuni nei confronti dell'Epatite A e quindi in tali casi il vaccino non e' necessario. In tali situazioni deve essere eseguito un test per la valutazione dei livelli anticorpali contro l'Epatite A prima di decidere di procedere alla vaccinazione. Tuttavia, la sieropositivita' contro l'Epatite A non rappresenta una controindicazionealla vaccinazione. Il prodotto risulta ben tollerato sia in soggetti sieropositivi che sieronegativi. Il prodotto non protegge dalle infezioni causate dal virus dell'Epatite B, dell'Epatite C, dell'Epatite E oda altri agenti patogeni a carico del fegato. Poiche' non sono stati condotti studi sull'uso in pazienti affetti da epatopatia, l'uso di questo vaccino in tali soggetti deve essere considerato con attenzione. Come per ogni vaccino, la vaccinazione puo' non indurre una risposta protettiva in tutti i soggetti suscettibili vaccinati.

Gravidanza e Allattamento

Non esistono dati sufficienti sull'uso del vaccino dell'epatite A (inattivato, adsorbito) nelle donne in gravidanza. Gli studi sugli animali riguardo gli effetti sulla gravidanza, sullo sviluppo embrio/fetale,sul parto o sullo sviluppo post-natale sono insufficienti. Il rischiopotenziale per gli esseri umani non e' noto. Non deve essere usato durante la gravidanza a meno che chiaramente necessario ed in seguito aduna valutazione dei rischi e dei benefici. Non esistono dati sull'effetto della somministrazione durante l'allattamento, quindi il suo uso non e' raccomandato durante questo periodo.

Interazioni con altri prodotti

Non sono disponibili dati clinici in merito alla somministrazione concomitante del medicinale con altri vaccini inattivati o con vaccini ricombinati del virus dell'epatite B. Qualora si ritenga necessaria la somministrazione concomitante del medicinale con altri vaccini, questa non deve avvenire mescolando i vaccini nella stessa siringa ma somministrandoli invece in siti separati utilizzando siringhe ed aghi differenti. Le percentuali di sieroconversione non sono state modificate quando il prodotto e' stato somministrato in concomitanza ma in siti diversi di iniezione con il vaccino tifoideo polisaccaridico Vi o con il vaccino contro la febbre gialla ricostituito con il vaccino tifoideo polisaccaridico Vi. La somministrazione contemporanea di immunoglobuline e del farmaco puo' essere effettuata in siti di inoculazione separati.Le percentuali di sieroconversione non sono modificate, ma i titoli anticorpali possono essere inferiori a quelli ottenuti dopo vaccinazione effettuata solo con il prodotto. Per questo motivo, si deve valutarese il soggetto e' a rischio di esposizione a lungo termine. Al momento non e' nota alcuna interazione con altri medicinali.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare in frigorifero (+2 gradi C - +8 gradi C). Non congelare. Se congelato, il vaccino deve essere eliminato.