atropina solfato*fl 50ml atropina ati srl (azienda terap.ital.)

Che cosa è atropina solfato fl 50ml?

Atropina solfato fl 50ml soluzione iniettabile prodotto da ati srl (azienda terap.ital.)
è un medicinale veter.prefabbricato della categoria medicinali veterinari prefabbricati .
Atropina solfato fl 50ml risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di alcaloidi della belladonna, amine terziarie.
Contiene i principi attivi: atropina solfato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: atropina solfato 1 mg/ml.
Codice AIC: 101948026 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

atropina solfato
flacone da 50 ml
atropina solfato - 1 milligrammo (i)
Protoddo per: cani - cani - n/a - n/a - uso sottocutaneo e cani - cani - n/a - n/a - uso endovenoso e cani - cani - n/a - n/a - uso intramuscolare e gatti - gatti - n/a - n/a - uso sottocutaneo e gatti - gatti - n/a - n/a - uso endovenoso e gatti - gatti - n/a - n/a - uso intramuscolare

E' indicato: come antidoto nelle intossicazioni da sostanze ad effetto anticolinesterasico (esteri fosforici, carbamati, organoclorurati); come coadiuvante nell'anestesia generale, per contrastare la bradicardia e le secrezioni bronchiali; come spasmolitico della muscolatura gastrointestinale, urinaria, uterina, bronchiale e del coledoco; come stimolante cardiaco nei casi di bradicardia sinusale o blocco atrio-ventricolare; come stimolante respiratorio e riducente delle secrezioni bronchiali.

Vedi il foglio illustrativo completo

Posologia

0,02-2 ml per kg peso vivo (pari a 0,02-2 mg di atropina solfato/kg peso vivo). La posologia, se necessario, puo' essere variata: la dose piu' bassa e' da utilizzare nella preanestesia, mentre la piu' alta e' indicata negli avvelenamenti gravi da anticolinesterasici. Nei casi dibradicardia sinusale e blocco atrio-ventricolare si consiglia di somministrare ad effetto, oppure ogni 6-8 ore fino ad effetto ottenuto. Negli avvelenamenti da anticolinesterasici e' consigliabile somministrare un quarto della dose per via endovenosa ed il resto per via sottocutanea o intramuscolare, ogni 6-8 ore fino ad effetto ottenuto.

Effetti indesiderati

Il blocco dei recettori muscarinici nei diversi organi, che causa la presenza di un tono dominante o parasimpatico, e' strettamente correlato alla quantita' di prodotto somministrata. Infatti le ghiandole salivari sono sensibili a piccole dosi di principio attivo, mentre l'effetto vagolitico sul muscolo cardiaco si ottiene solo con posologie piu' elevate. Pertanto in alcuni soggetti piu' sensibili con lo stesso dosaggio e' possibile osservare reazioni diverse, quali: effetti cardiovascolari (tachicardia, complessi ectopici); effetti gastrointestinali (vomito, ileo paralitico, secchezza delle fauci, distensione addominale); effetti genitourinari (ritenzione urinaria); effetti sull'apparato respiratorio (secchezza delle vie respiratorie).

Indicazioni

E' indicato: come antidoto nelle intossicazioni da sostanze ad effetto anticolinesterasico (esteri fosforici, carbamati, organoclorurati); come coadiuvante nell'anestesia generale, per contrastare la bradicardia e le secrezioni bronchiali; come spasmolitico della muscolatura gastrointestinale, urinaria, uterina, bronchiale e del coledoco; come stimolante cardiaco nei casi di bradicardia sinusale o blocco atrio-ventricolare; come stimolante respiratorio e riducente delle secrezioni bronchiali.

Controindicazioni ed effetti secondari

E' controindicato negli animali affetti da glaucoma, in quanto l'effetto midriatico non permette il deflusso dell'umor acqueo. E' inoltre controindicata in pazienti anziani con aritmie e scompensi cardiaci e puo' rallentare la remissione dei sintomi in caso di atonia intestinale.

Composizione ed Eccipienti

Sodio metabisolfito 0,5 mg/ml; acqua per preparazioni iniettabili q.b. a 1 ml.

Avvertenze

Sovradosaggio: una dose eccessiva provoca secchezza delle fauci, disfagia, midriasi, sete, tachicardia, costipazione, iperpnea, tremori muscolari, atassia e fenomeni eccitativi. Gli antidoti da usare sono farmaci anticolinesterasici quali fisostigmina salicilato, utilizzata per via endovenosa al dosaggio di 0,1-0,6 mg/kg p.v.

Gravidanza e Allattamento

La barriera placentare e' permeabile al farmaco, pertanto se ne sconsiglia l'uso durante la gravidanza. Attraversando inoltre la barriera mammaria, puo' determinare effetti anticolinergici nel cucciolo, di conseguenza non va utilizzato durante l'allattamento.

Interazioni con altri prodotti

L'impiego del prodotto e' compatibile con l'uso di sostanze anestetiche normalmente impiegate in campo veterinario quali: anestetici gassosi, barbiturici, xilazina, ketamina, acepromazina. Di quest'ultima potenzia l'effetto vagolitico. Inoltre il farmaco antagonizza l'azione della metaclopramide.

Conservazione del prodotto

Conservare al riparo dalla luce.