atridox*gel dent 6unita x 2sir doxiciclina tolmar gmbh

Che cosa è atridox gel dent 6unita'x 2sir?

Atridox gel prodotto da tolmar gmbh
è un farmaco odontoiatrico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Atridox risulta non in commercio nelle farmacie italiane

Contiene i principi attivi: doxiciclina iclato
Codice AIC: 034819019 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Da usare negli adulti affetti da periodontite cronica nei punti che presentano solchi con profondita' >= 5 mm, in aggiunta alla terapia convenzionale non chirurgica della periodontite.

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Posologia

Il farmaco e' studiato per adulti e anziani. Non e' indicato nei bambini. Deve essere somministrato esclusivamente da professionisti del settore odontoiatrico. Il prodotto finale miscelato e' 502 mg di formulazione contenente 44 mg di dossiciclina (dossiciclina all'8,8% p/p), sufficiente per trattare fino a 16 tasche di profondita' pari a 6 mm. Ilfarmaco e' un prodotto a dosaggio variabile in relazione alle dimensioni, alla forma e al numero di tasche da trattare. Dopo l'inserimento mediante una siringa, se necessario, il farmaco viene compattato nellatasca con uno strumento odontoiatrico fino a riempirla completamente di materiale coagulato. Evitare procedure meccaniche di igiene orale diverse dallo spazzolamene delle superfici occlusali della dentatura e della lingua in tutte le zone trattate con il prodotto per i primi 7 giorni dopo il trattamento. Dopo l'applicazione iniziale, se necessarioe' possibile procedere ad una seconda applicazione dopo 4 mesi.

Effetti indesiderati

Gli eventi avversi legati al trattamento con il farmaco non sono piu'gravi o piu' frequenti degli eventi associati ai trattamenti periodontali standard. Gli eventi riportati con una incidenza uguale o maggiore all'1% comprendono: malattie gengivali e periodontali non specificate (5,.3%), malattie dei tessuti molli (2,9%), gengivite acuta (1,4%), periodontite acuta (1,4%) e ascesso periapicale con formazione sinusale (1,0%).L'uso del prodotto provoca livelli ematici di dossiciclina molto bassi. E' quindi improbabile che insorgano complicanze sistemiche relative alla dossiciclina. La somministrazione orale di tetracicline e' stata associata in rari casi agli effetti collaterali elencati di seguito: gastrointestinali: anoressia, nausea, vomito, diarrea, glossite, disfagia, enterocolite e lesioni infiammatorie (con crescita esuberante di Candida) nella regione urogenitale. E' stata riportata l'insorgenza di esofagite e ulcera esofagea nei pazienti sottoposti a dossiciclina. Una parte significativa di questi casi si e' verificata con il sale di idrocloruro sotto forma di capsule. La maggior parte di questipazienti ha assunto il farmaco immediatamente prima di andare a letto; cute: rash maculopapulare e eritematoso. E' stata riportata l'insorgenza di dermatite esfoliante, anche se si tratta di episodi rari, fotosensibilita'; tossicita' renale: e' stato riportato un aumento dei livelli di urea nel sangue con le tetracicline, tale aumento sembra essere legato al dosaggio; reazioni di ipersensibilita': orticaria, edema angioneurotico, reazioni anafilattiche, porpora anafilattoide, pericardite ed esacerbazione di lupus eritematoso sistemico; sangue: con le tetracicline e' stata riportata l'insorgenza di anemia emolitica, trombocitopenia, neutropenia e eosinofilia. E' stato riportato che, se somministrate per periodi prolungati, le tetracicline producono macchie microscopiche di colore marrone-nero dei tessuti tiroidei. Non sono stateriportate anomalie alla funzionalita' tiroidea. La classe delle tetracicline e' associata a fotosensibilita' e il loro uso puo' provocare una reazione di eritema solare esagerata. Ai primi segni di eritema cutaneo interrompere il trattamento. I trial clinici non hanno valutato iseguenti pazienti: soggetti affetti da cardiopatie che richiedono unaprofilassi dell'endocardite batterica subacuta (EBS); soggetti con una storia di febbre reumatica; soggetti HIV positivi e/o affetti da AIDS; soggetti che assumono farmaci che potrebbero provocare iperplasia gengivale (ad es. fenitoina, ciclosporine, etc.) entro un mese dalla prima applicazione della terapia iniziale; pazienti immunodepressi, ad es. pazienti in terapia antitumorale e/o radioterapia, terapia immunosoppressiva e pazienti reumatici sottoposti a terapia antireumatica, ad es. corticosteroidi e NSAID. Precauzioni per l'uso: i composti della dossiciclina devono essere somministrati con cautela nei pazienti con danno epatico o nei pazienti che assumono farmaci epatotossici. Nei pazienti con danno renale si puo' verificare un accumulo di tetracicline con conseguente epatotossicita'. E' improbabile che questi effetti si verifichino con il prodotto date le concentrazioni plasmatiche basse di dossiciclina. Nei pazienti con una storia di candidiasi la dossiciclina puo' aumentare il rischio potenziale di candidiasi orale. Come avviene con altri antibiotici, l'utilizzo di questo farmaco puo' provocare una crescita eccessiva di microrganismi non suscettibili, compresi ifunghi. Poiche' le tetracicline hanno un azione di depressione dell'attivita' protrombinica nel plasma, nei pazienti che sono in terapia anticoagulante puo' essere necessaria una riduzione del dosaggio degli anticoagulanti. Nonostante sia improbabile che il farmaco provochi l'insorgenza di tali effetti a causa della basa concentrazione plasmatici di dossiciclina, si consiglia di fare attenzione.

Indicazioni

Da usare negli adulti affetti da periodontite cronica nei punti che presentano solchi con profondita' >= 5 mm, in aggiunta alla terapia convenzionale non chirurgica della periodontite.

Controindicazioni ed effetti secondari

Il farmaco e' controindicato nei seguenti casi: persensibilita' all'iclato di dossiciclina e ai farmaci della classe delle tetracicline e agli eccipienti utilizzati; sviluppo dentale (prenatale e nel corso dell'infanzia fino a 12 anni di eta'); gravidanza; pazienti nei quali si devono somministrare antibiotici per profilassi prima del trattamento periodentale; pazienti a rischio di Porfiria acuta; pazienti con dannoepatico grave. L'utilizzo della dossiciclina e' controindicato durante la gravidanza. I risultati degli studi eseguiti sugli animali indicano che le tetracicline attraversano la placenta, sono presenti nei tessuti fetali e possono avere effetti tossici sullo sviluppo del feto (spesso legati ad un ritardo dello sviluppo dello scheletro). E' stata osservata inoltre una embriotossicita' negli animali trattati nella fase iniziale della gravidanza. L'uso delle tetracicline durante lo sviluppo dentale puo' provocare la comparsa di macchie permanenti nei denti. Le tetracicline sono presenti nel latte delle donne durante l'allattamento che assumono farmaci di questo tipo e non devono essere quindi assunte dalle donne durante l'allattamento. Negli studi animali l'N-metil-2-pirrolidone e' stato associato ad embriotossicita' e teratogenicita' in dosaggi tossici per la madre. Di conseguenza, il farmaco non deve essere usato durante la gravidanza.

Interazioni con altri prodotti

Data che i farmaci batteriostatici possono interferire con l'azione battericida della penicillina, e' consigliabile evitare la somministrazione di dossiciclina in associazione alla penicillina. E' stato riportato che l'uso concomitante delle tetracicline e del metossiflurano provoca una tossicita' renale letale. La dossiciclina puo' aumentare gli effetti tossici della ciclosporina A. L'esposizione sistemica alla dossiciclina dopo la somministrazione del prodotto e' molto bassa. L'insorgenza delle interazioni sistemiche descritte sopra e' improbabile data la bassa concentrazione plasmatici di dossiciclina.

Forme Farmacologiche


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