atenololo my*14cpr 100mg atenololo mylan spa

Che cosa è atenololo my 14cpr 100mg?

Atenololo m.g. compresse prodotto da mylan spa
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Atenololo m.g. risulta non in commercio nelle farmacie italiane
E' stato sostituito dal prodotto atenololo my 42cpr 100mg

E' utilizzato per la cura di betabloccanti selettivi non associati (atenololo). l'atenololo e' un inibitore dei recettori beta-adrenergici che agisce in modo preferenziale sui beta-1 recettori del cuore.
Contiene i principi attivi: atenololo
Codice AIC: 029468016 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Ipertensione arteriosa, compresa quella di origine renale; angina pectoris; aritmie, intervento precoce nell'infarto miocardico acuto.

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Posologia

IPERTENSIONE ARTERIOSA (compresa quella di origine renale).Una compressa (100 mg) al giorno. Di solito il pieno effetto antpertensivo si raggiunge dopo una o due settimane di terapia. Se necessario e' possibile ottenere un' ulteriore riduzione dei valori pressori associando Atenololo con altri farmaci antipertensivi. In particolare, la somministrazione contemporanea di Atenololo con un diuretico determinaun effetto antipertensivo superiore a quello prodotto dai singoli farmaci.ANGINA PECTORIS.La maggior parte dei pazienti risponde alla somministrazione di una compressa (100 mg) al giorno.Aumentando la posologia non si ottiene generalmente un ulteriore beneficio.ARITMIE.Si consiglia una terapia di mantenimento per via orale di 50-100 mg/die. Il dosaggio deve essere regolato con particolare attenzione nei pazienti con grave compromissione della funzionalita' renale.

Effetti indesiderati

Cardiovascolari: bradicardia, ipotensione posturale che puo' essere associata a sincope, freddo alle estremita'. Raramente nei pazienti sensibili si puo' aggravare un blocco cardiaco, puo' verificarsi claudicazione intermittente, Fenomeno di Raynaud. Sporadiche segnalazioni di deterioramento della funzionalita' cardiaca in pazienti affetti da insufficienza cardiaca. Sistema nervoso centrale: cefalea, allucinazioni visive, aggravamento di sindromi nervose con depressione mentale, catatonia, confusione e turbe della memoria, raramente sono stati segnalatidisturbi del sonno del tipo osservato con altri beta-bloccanti. Gastrointestinali: secchezza della bocca, disturbi gastrointestinali. Ematologici: trombocitopenia, porpora, granulocitopenia. Cute e annessi: alopecia, comparsa di reazioni cutanee di tipo psoriasico o aggravamentodella psoriasi, rash cutanei e/o secchezza agli occhi, la cui incidenza e', peraltro, modesta. L'eventuale comparsa occasionale di trombocitopenia, porpora, granulocitopenia, eruzioni eritematose, richiede l'interruzione del trattamento.

Indicazioni

Ipertensione arteriosa, compresa quella di origine renale; angina pectoris; aritmie, intervento precoce nell'infarto miocardico acuto.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' verso i componenti o sostanze strettamente correlatedal punto di vista chimico. Bradicardia spiccata; shock cardiogeno; ipotensione; acidosi metabolica; severi disturbi della circolazione arteriosa periferica; blocco atrioventricolare superiore al primo grado; feocromocitoma non trattato; insufficienza cardiaca non controllata dauna terapia adeguata. Non deve essere associato a terapia con verapamil. In gravidanza e durante l'allattamento.

Interazioni con altri prodotti

FARMACI ANTIARITMICI DI I CLASSE. Particolare cautela richiede la somministrazione a pazienti in terapia con farmaci antiaritmici appartenenti alla prima classe di Vaughan Williams come la disopiramide per possibile rischio di depressione miocardica e bradicardia. VERAPAMIL. Nondeve essere somministrato a pazienti in terapia con verapamil; e' necessario che siano trascorse almeno 48 ore dalla sospensione di uno di questi farmaci prima di iniziare la terapia. CLONIDINA. Poiche' i beta-bloccanti possono aggravare il brusco rialzo dei valori pressori che puo' verificarsi dopo sospensione della clonidina, occorre particolarecautela nella sostituzione della clonidina con il beta-bloccante; pertanto l'inizio del trattamento con beta-bloccante deve avvenire parecchi giorni dopo l'interruzione della terapia con clonidina. Se vengono somministrati contemporaneamente, la somministrazione di clonidina nondeve essere interrotta se non parecchi giorni dopo la sospensione delbeta-bloccante. ACE INIBITORI. L'uso concomitante di farmaci ACE inibitori potenzia l'effetto ipotensivo. ANTINFIAMMATORI. L'uso concomitante di farmaci che inibiscono la sintesi di prostaglandine (ibuprofene - indometacina) puo' diminuire l'effetto ipotensivo dei beta bloccanti. GLICOSIDI DIGITALICI. L'uso concomitante di glicosidi digitalici, puo' aumentare il tempo di conduzione atrioventricolare. L'uso concomitante di alcool aumenta l'effetto ipotensivo. ANTIDIABETICI. I beta bloccanti possono aumentare l'effetto ipoglicemico e mascherare i segni diipoglicemia quali il tremore. I beta bloccanti dovrebbero essere evitati nei pazienti diabetici; qualora risultassero indispensabili la glicemia dovrebbe essere attentamente monitorata. AGENTI ANESTETICI. Se il paziente in trattamento con Atenololo dovesse essere sottoposto ad anestesia generale, occorre che l'anestesista sia informato di tale terapia in quanto il blocco beta-adrenergico puo' ridurre l'effetto inotropo richiesto da quegli anestetici che necessitano di una adeguata mobilizzazione catecolaminica per il mantenimento della funzionalita'cardiaca. Dovra' essere pertanto impiegato un agente anestetico con una minima attivita' inotropa negativa.

Forme Farmacologiche


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