antaxone*os 10fl 50mg naltrexone zambon italia srl

Che cosa è antaxone os 10fl 50mg?

Antaxone flaconcini os prodotto da zambon italia srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Antaxone risulta non in commercio nelle farmacie italiane
E' stato sostituito dal prodotto antaxone os 10fl 50mg/10ml

E' utilizzato per la cura di e' un antagonista degli stupefacenti naturali e sintetici per meccani-smo competitivo a livello dei recettori su cui agiscono le sostanzemorfinosimili. non possiede proprieta'agoniste (morfinosimili).in soggetti che non abbiano assunto stupefacenti non manifesta alcuneffetto farmacologico. a seguito della somministrazione per via endo-venosa la sua attivita'e'evidente dopo 2 minuti.la comparsa della sua attivita'e'lievemente ritardata se il prodottoviene somministrato per via sottocutanea o i.m.
Contiene i principi attivi: naltrexone cloridrato
Codice AIC: 025855038 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Consente di bloccare gli effetti farmacologici degli oppiacei sommini-strati per via esogena, favorendo cosi il mantenimento della non dipe-denza da oppiacei in individui disintossicati ex tossico dipendenti.

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Posologia

Il trattamento andra' iniziato nei centri clinici specializzati nel trattamento delle tossicodipendenze e andra' poi proseguito sotto lo stretto controllo dei medici addetti a tali centri.Inizio della terapia: 1) Non iniziare il trattamento fino a che il paziente non si sia astenuto da assumere stupefacenti per 7-10 giorni. Le dichiarazioni del paziente che sostiene di essersi astenuto dall'usodi oppiacei dovranno essere verificate mediante analisi delle urine. Il paziente non dovra' presentare sintomatologia da astinenza, ne' riferire sintomi da crisi di astinenza. 2) Sottoporre il paziente al testdel naloxone. Se dopo tale prova si osservassero segni di astinenza, rinunciare al trattamento con Antaxone. Il test del naloxone puo' essere ripetuto dopo 24 ore. Non iniziare nessuna terapia fino a che il test del Naloxone non risulta negativo. Il test del naloxone non deve essere eseguito su pazienti che presentino segni o sintomi di astinenza da oppiacei, ne' su pazienti le cui urine contengano oppiacei. 3) Il trattamento dovra' iniziare con cautela, aumentando lentamente la dose di Antaxone somministrata. Lo si potra' fare somministrando inizialmente 20 mg di Antaxone e tenendo quindi il paziente in stato di osservazione per un'ora. Se non si verificheranno segni di astinenza, si potra' somministrare al paziente il resto della dose giornaliera.Terapia di mantenimento: dopo che il paziente ha superato la fase di induzione con Antaxone, saranno sufficienti 50 mg ogni 24 ore per mantenere un blocco clinico adeguato dell'azione degli oppiacei somministrati per via parenterale (cioe' questa dose blocchera' l'effetto di un bolo di 25 mg di eroina iniettata per via endovenosa). In alternativa si potra' ricorrere ad una posologia piu' flessibile. In questo modo si potra' somministrare ai pazienti 50 mg di Antaxone durante i primi 5giorni della settimana e una dose di 100 mg il sabato. Oppure i pazienti potranno ricevere 100 mg a giorni alterni, o anche 150 mg un giorno su tre. Benche' il grado di blocco degli oppiacei possa risultare relativamente ridotto dall'uso di dosi piu' elevate a intervalli piu' distanziati, la somministrazione ogni 48-72 ore potrebbe migliorare l'accettazione da parte del paziente. Alcuni studi clinici pubblicati in letteratura hanno utilizzato la seguente posologia: 100 mg il lunedi', 100 mg il mercoledi' e 150 mg il venerdi'. Questa posologia si e' dimostrata accettabile per molti pazienti che sono riusciti a mantenersi in stato di disassuefazione per tempi adeguati. L'impiego dei flaconcini uso orale e' particolarmente indicato nel trattamento di pazienti che tendono a simulare l'ingestione del farmaco nella forma capsule.

Effetti indesiderati

Nessuno, salvo sindrome da astinenza acuta nei pazienti dipendenti daoppiacei. Puo'provocare nausea.

Indicazioni

Consente di bloccare gli effetti farmacologici degli oppiacei sommini-strati per via esogena, favorendo cosi il mantenimento della non dipe-denza da oppiacei in individui disintossicati ex tossico dipendenti.

Controindicazioni ed effetti secondari

Gravidanza.

Interazioni con altri prodotti

Letargia e sonnolenza sono state segnalate in pazienti che assumevanocontemporaneamente naltrexone e tioridazina.

Forme Farmacologiche


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