amlodipina ratio*14cpr 10mg amlodipina ratiopharm italia srl

Che cosa è amlodipina ratio 14cpr 10mg?

Amlodipina ratio compresse divisibili prodotto da ratiopharm italia srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Amlodipina ratio risulta non in commercio nelle farmacie italiane
E' stato sostituito dal prodotto amlodipina ratio 14cpr 10mg

E' utilizzato per la cura di derivati diidropiridinici.
Contiene i principi attivi: amlodipina besilato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: amlodipina (come amlodipina besilato).
Codice AIC: 037546239 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Ipertensione essenziale. Angina pectoris cronica-stabile e vasospastica.

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Posologia

Adulti: 5 mg una volta al giorno. Se l'effetto terapeutico desideratonon viene ottenuto entro 2-4 settimane la dose puo' essere aumentata ad un massimo di 10 mg/die (in somministrazione singola) a seconda della risposta individuale. L'amlodipina puo' essere impiegata sia in monoterapia sia in combinazione con altri farmaci antianginosi in pazienti con angina. Bambini con ipertensione dai 6 ai 17 anni di eta': 2,5 mg una volta al giorno come dose iniziale, aumentata a 5 mg una volta al giorno se il controllo della pressione sanguigna non e' ottenuto dopo 4 settimane. Dosi superiori ai 5 mg al giorno non sono state studiate in pazienti pediatrici. L'effetto della amlodipina sulla pressione sanguigna in pazienti di eta' inferiore ai 6 anni non e' noto. La dose di 2,5 mg non puo' essere ottenuta con questo prodotto. Anziani: la posologia raccomandata e' quella indicata, ma si consiglia cautela in caso di aumento del dosaggio. Pazienti con compromissione della funzionalita' renale: l'amlodipina puo' essere somministrata in questi pazienti alla posologia indicata. La somministrazione a pazienti dializzati deve avvenire con particolare cautela. L'amlodipina non e' dializzabile. Pazienti con compromissione della funzionalita' epatica: un regime di dosaggio per pazienti con compromissione della funzionalita' epaticanon e' stato definito e pertanto l'amlodipina deve essere somministrata con prudenza. Le compresse devono essere assunte con un bicchiere d'acqua, con o senza cibo.

Effetti indesiderati

Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto raro(=1/10.000 1/100 =1/1.000 GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon vi sono dati adeguati sulla sicurezza dell'amlodipina nelle donnein stato di gravidanza. Studi effettuati sui ratti non hanno mostratotossicita' ad eccezione di un ritardo della data del parto e al prolungamento della durata delle doglie alle dosi 50 volte piu' grandi rispetto alla massima dose raccomandata per gli uomini. L'uso in gravidanza e' raccomandato solamente se non c'e' un'alternativa piu' sicura e quando la malattia stessa comporta un rischio maggiore per la madre e per il feto. Non e' noto se l'amlodipina venga escreta nel latte materno umano. Una decisione se continuare o meno l'allattamento o continuare o meno la terapia con l'amlodipina deve essere fatta tenendo conto del beneficio dell'allattamento per il bambino e del beneficio della terapia per la madre.

Indicazioni

Ipertensione essenziale. Angina pectoris cronica-stabile e vasospastica.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita', ai derivati diidropiridinici, all'amlodipina o a uno qualsiasi degli eccipienti. Grave ipotensione. Shock (incluso lo shock cardiogeno). Occlusione del tratto di efflusso ventricolare sinistro (ad es. stenosi aortica di grado elevato). Insufficienza cardiaca emodinamicamente instabile dopo infarto miocardico acuto.

Composizione ed Eccipienti

Povidone K 30, cellulosa microcristallina (E460), calcio idrogeno fosfato anidro (E341), crospovidone, magnesio stearato (E470b).

Avvertenze

La sicurezza e l'efficacia dell'amlodipina nei pazienti in crisi ipertensive non sono state accertate. I pazienti con insufficienza cardiaca devono essere trattati con prudenza. In uno studio a lungo termine in pazienti affetti da grave insufficienza cardiaca (Classe NYHA III e IV) l'incidenza registrata di edema polmonare e' stata maggiore nel gruppo trattato con amlodipina rispetto a quello trattato con placebo; questo tuttavia non e' stato messo in relazione ad un aggravamento dell'insufficienza cardiaca. L'emivita della amlodipina e' prolungata nei pazienti con funzionalita' epatica compromessa; il dosaggio raccomandato non e' stato definito. L'amlodipina deve percio' essere usata con cautela in questi pazienti. Nei pazienti anziani si consiglia prudenza al momento dell'incremento del dosaggio. L'amlodipina puo' essere usata in tali pazienti alle dosi indicate. Le modifiche delle concentazioni plasmatiche dell'amlodipina non sono correlate con il grado di insufficienza renale. L'amlodipina non e' dializzabile.

Gravidanza e Allattamento

Non vi sono dati adeguati sulla sicurezza dell'amlodipina nelle donnein stato di gravidanza. Studi effettuati sui ratti non hanno mostratotossicita' ad eccezione di un ritardo della data del parto e al prolungamento della durata delle doglie alle dosi 50 volte piu' grandi rispetto alla massima dose raccomandata per gli uomini. L'uso in gravidanza e' raccomandato solamente se non c'e' un'alternativa piu' sicura e quando la malattia stessa comporta un rischio maggiore per la madre e per il feto. Non e' noto se l'amlodipina venga escreta nel latte materno umano. Una decisione se continuare o meno l'allattamento o continuare o meno la terapia con l'amlodipina deve essere fatta tenendo conto del beneficio dell'allattamento per il bambino e del beneficio della terapia per la madre.

Interazioni con altri prodotti

Le concentrazioni plasmatiche dell'amlodipina sono incrementate rispettivamente del 22% e del 50% con l'uso concomitante di inibitori del CYP3A4 quali eritromicina nei pazienti giorvani e diltiazem nei pazienti anziani. Tuttavia la rilevanza clinica di questo risultato e' incerta. Non si puo' escludere che inibitori piu' potenti del CYP3A4 (es. ilketoconazolo, l'itraconazolo, il ritonavir) accrescano la concentrazione plasmatica dell'amlodipina in misura maggiore del diltiazem. Usareprudenza nell'utilizzo di amlodipina in combinazione con inibitori del CYP3A4. Tuttavia non sono stati riportati eventi avversi attribuiti a tali interazioni. Non ci sono informazioni sull'effetto degli induttori del CYP3A4 sulla amlodipina L'uso concomitante di induttori del CYP3A4 (es. la rifampicina, l'iperico) puo' portare ad una diminuita concentrazione plasmatica dell'amlodipina. Usare prudenza nell'utilizzo di amlodipina in combinazione con induttori del CYP3A4. In studi clinici di interazione il succo di pompelmo, la cimetidina, l'alluminio/magnesio (antiacidi) e il sildenafil non hanno dato prova di influenzare la farmacocinetica dell'amlodipina. Gli effetti antiipertensivi dell'amlodipina si sommano agli effetti antiipertensivi di altri medicinali antiipertensivi. In studi clinici di interazione l'amlodipina non ha mostrato di influire sulla farmacocinetica della atorvastatina, della digossina, dell'etanolo (alcool), del warfarin o della ciclosporina. L'amlodipina non ha effetti sui test di laboratorio.

Equivalenti in base alle liste di trasparenza

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Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Blister in PVC/PVDC-Alluminio: non conservare a temperatura superioreai 2 gradi .C. Conservare il medicinale nella confezione originale per proteggerlo dall'umidita'. Flaconi HDPE: non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Tenere il flacone ermeticamente chiuso per farmaco tenerlo al riparo dall'umidita'.