amlodipina pfizer 14 compresse 10mg pfizer established med.it.srl

Che cosa è amlodipina pfizer 14cpr 10mg?

Monopina compresse divisibili prodotto da pfizer established med.it.srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Monopina risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antiipertensivi.
Contiene i principi attivi: amlodipina besilato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: amlodipina besilato 6,944 - 13,889 mg (pari ad amlodipina base 5 - 10mg).
Codice AIC: 027444025 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento dell'ipertensione e puo' essere usato nella maggior partedei casi in monoterapia. I pazienti non adeguatamente controllati conun solo antipertensivo possono trarre beneficio dall'aggiunta di amlodipina. Il farmaco e' stato infatti usato in associazione con diuretici tiazidici, beta-bloccanti o inibitori dell'enzima di conversione. Trattamento di primo impiego dell'angina pectoris, sia nei casi dovuti astenosi cronica (angina stabile) e/o in quelli conseguenti a vasocostrizione o vasospasmo coronarico (angina di Prinzmetal o variante). Puo' quindi essere usato nei casi in cui il quadro clinico suggerisce unapossibile componente vasospastica anche se non vi sono evidenti conferme di tale situazione clinica. Puo' essere usato in monoterapia, o inassociazione con altri farmaci antianginosi, in pazienti con angina refrattaria al trattamento con nitrati o con beta-bloccanti.

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Posologia

Adulti: sia per l'ipertensione che per l'angina, la dose iniziale consigliata e' di 5 mg una volta al di'. Questa dose puo' essere portata a 10 mg/die a seconda della risposta individuale. Non sono richiesti adattamenti del dosaggio in caso di somministrazione concomitante di diuretici tiazidici, beta-bloccanti o inibitori dell'enzima di conversione. Bambini ipertesi di eta' compresa tra i 6 e i 17 anni di eta': 2,5mg in monosomministrazione giornaliera quale dose iniziale; la dose potra' essere aumentata fino a 5 mg in monosomministrazione giornalierase dopo 4 settimane di terapia non si raggiunge il livello di pressione arteriosa desiderato. Dosaggi superiori a 5 mg al giorno non sono stati studiati nei pazienti pediatrici. Non si conoscono gli effetti diamlodipina sulla pressione arteriosa in pazienti di eta' inferiore ai6 anni. Con questo medicinale non e' possibile ottenere dosi di amlodipina da 2,5 mg in quanto la linea di frattura non consente di dividerla in due parti uguali.

Effetti indesiderati

Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto raro (=1/1.000, =1/10.000, =1/100, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOLa sicurezza di amlodipina durante la gravidanza nelle donne non e' stata stabilita. Studi sulla riproduzione animale hanno dimostrato che il prodotto non ha effetti tossici, ad eccezione di parti ritardati e prolungati nei ratti a dosi 50 volte maggiori della dose massima raccomandata nell'uomo. L'uso in gravidanza e' raccomandato solo se non esiste una alternativa piu' sicura e quando il disturbo comporta alti rischi per la madre e per il feto. Non e' noto se l'amlodipina venga escreta nel latte materno. La decisione di continuare/interrompere l'allattamento al seno o continuare/interrompere la terapia con amlodipina deve essere considerata tenendo presente i benefici dell'allattamento per il neonato e i benefici della terapia con amlodipina per la madre.

Indicazioni

Trattamento dell'ipertensione e puo' essere usato nella maggior partedei casi in monoterapia. I pazienti non adeguatamente controllati conun solo antipertensivo possono trarre beneficio dall'aggiunta di amlodipina. Il farmaco e' stato infatti usato in associazione con diuretici tiazidici, beta-bloccanti o inibitori dell'enzima di conversione. Trattamento di primo impiego dell'angina pectoris, sia nei casi dovuti astenosi cronica (angina stabile) e/o in quelli conseguenti a vasocostrizione o vasospasmo coronarico (angina di Prinzmetal o variante). Puo' quindi essere usato nei casi in cui il quadro clinico suggerisce unapossibile componente vasospastica anche se non vi sono evidenti conferme di tale situazione clinica. Puo' essere usato in monoterapia, o inassociazione con altri farmaci antianginosi, in pazienti con angina refrattaria al trattamento con nitrati o con beta-bloccanti.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' ai derivati delle diidropiridine, all'amlodipina o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Ipotensione grave. Shock (incluso shock cardiogenico). Oostruzione del tratto di efflusso ventricolare sinistro (es. stenosi aortica di grado elevato). Insufficienza cardiaca con instabilita' emodinamica dopo infarto acuto del miocardio.

Composizione ed Eccipienti

Cellulosa microcristallina, calcio fosfato dibasico anidro, amido glicolato sodico, magnesio stearato.

Avvertenze

La sicurezza e l'efficacia durante crisi ipertensive non sono state valutate. I pazienti con insufficienza cardiaca devono essere trattati con cautela. In uno studio clinico a lungo termine, controllato verso placebo (PRAISE-2), in pazienti con insufficienza cardiaca grave di classe III e IV NYHA, il prodotto e' stato associato a un maggior numerodi casi di edema polmonare, seppure non siano state riscontrate differenze significative rispetto al placebo nel peggioramento dello scompenso cardiaco. L'emivita plasmatica del farmaco e' maggiore in pazienticon una ridotta funzionalita' epatica. Per questi pazienti non sono stati stabiliti specifici dosaggi. Il farmaco dovrebbe quindi essere usato con cautela in questo tipo di pazienti. Uso in pazienti con insufficienza renale: puo' essere usato in questa condizione ai dosaggi normali. Il grado di compromissione renale non e' correlato a variazioni delle concentrazioni plasmatiche di amlodipina. Non e' dializzabile. Nei pazienti anziani l'aumento del dosaggio deve essere considerato con cautela.

Gravidanza e Allattamento

La sicurezza di amlodipina durante la gravidanza nelle donne non e' stata stabilita. Studi sulla riproduzione animale hanno dimostrato che il prodotto non ha effetti tossici, ad eccezione di parti ritardati e prolungati nei ratti a dosi 50 volte maggiori della dose massima raccomandata nell'uomo. L'uso in gravidanza e' raccomandato solo se non esiste una alternativa piu' sicura e quando il disturbo comporta alti rischi per la madre e per il feto. Non e' noto se l'amlodipina venga escreta nel latte materno. La decisione di continuare/interrompere l'allattamento al seno o continuare/interrompere la terapia con amlodipina deve essere considerata tenendo presente i benefici dell'allattamento per il neonato e i benefici della terapia con amlodipina per la madre.

Interazioni con altri prodotti

La somministrazione di amlodipina con pompelmo o succo di pompelmo non e' raccomandata poiche' in alcuni pazienti la biodisponibilita' di amlodipina potrebbe aumentare e potenziare cosi' l'effetto antiipertensivo del farmaco. L'uso concomitante con inibitori del CYP3A4, eritromicina in pazienti giovani e diltiazem in pazienti anziani, ha aumentatole concentrazioni plasmatiche di amlodipina rispettivamente del 22% edel 50%. Comunque, la rilevanza clinica di questi dati non e' certa. Non si puo' comunque escludere che potenti inibitori del CYP3A4 (ovvero chetoconalzolo, itraconazolo, ritonavir) possano aumentare le concentrazioni plasmatiche di amlodipina molto di piu' rispetto al diltiazem. Amlodipina deve essere usata con cautela insieme agli inibitori del CYP3A4. Non e' stato comunque riportato alcun effetto indesiderato attribuibile a tale interazione. Induttori del CYP3A4: non ci sono dati disponibili relativamente all'effetto degli induttori del CYP3A4 sull'amlodipina. L'uso concomitante degli induttori del CYP3A4 (ovvero rifampicina, Hypericum perforatum) puo' diminuire le concentrazioni plasmatiche di amlodipina. Usare con cautela insieme agli induttori del CYP3A4. Studi clinici di interazione con cimetidina, alluminio/magnesio (antiacido) e sildenafil non hanno rivelato alcun effetto farmacocineticosu amlodipina. Interazioni con test farmacologici e di laboratorio: non e' nota alcuna interazione. Gli effetti di amlodipina sulla diminuzione della pressione arteriosa si sommano agli effetti della diminuzione della pressione esercitata da altri agenti anti-ipertensivi. In studi clinici di interazione, l'amlodipina non ha alterato la farmacocinetica di atorvastatina, digossina, etanolo (alcol), warfarin o ciclosporine.

Equivalenti in base alle liste di trasparenza

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Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare a temperatura non superiore ai 25 gradi C.