amlodipina awp*14cpr 10mg amlodipina a.w.p. srl

Che cosa è amlodipina awp 14cpr 10mg?

Amlodipina awp compresse prodotto da a.w.p. srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Amlodipina awp risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di derivati diidropiridinici.
Contiene i principi attivi: amlodipina besilato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ogni compressa contiene 10 mg di amlodipina (come amlodipina besilato).
Codice AIC: 038635064 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Ipertensione essenziale. Angina pectoris cronica, stabile e vasospastica.

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Posologia

Per uso orale. Le compresse devono essere assunte con un bicchiere diacqua con o senza cibo. Adulti; sia per il trattamento dell'ipertensione che dell'angina pectoris la dose abituale iniziale e' 5 mg una volta al giorno. Se l'effetto terapeutico desiderato non viene raggiunto entro 2-4 settimane, la dose puo' essere aumentata ad un massimo di 10mg al giorno (come dose singola), in base alla risposta individuale del paziente. L'amlodipina puo' essere utilizzata sia in monoterapia sia in associazione con altri farmaci antianginosi in pazienti con l'angina. Bambini con ipertensione con eta' compresa tra i 6 e 17 anni: la dose antiipertensiva raccomandata per via orale nei pazienti pediatrici di eta' compresa tra i 6 e 17 anni e' di 2,5 mg una volta al giorno come dose iniziale, per arrivare a 5 mg una volta giorno se lo scopo della pressione sanguigna non viene raggiunto dopo 4 settimane. Dosi superiori a 5 mg al giorno non sono state studiate in pazienti pediatrici. L'effetto dell'amlodipina sulla pressione sanguigna nei pazienti con eta' inferiore ai 6 anni, non e' noto. Il medicinale non e' adatta per dosaggio iniziale nei bambini. Pazienti anziani Si raccomanda il regime di dosaggio normale negli anziani, ma si deve esercitare cautela nell'aumentare il dosaggio. Pazienti con compromissione renale In questi pazienti l'amlodipina puo' essere utilizzata al dosaggio normale. L'amlodipina deve essere somministrata con particolare cautela in pazienti sottoposti a dialisi. L'amlodipina non e' dializzabile. Pazienti con compromissione epatica: non e' stato stabilito un regime di dosaggio per pazienti con compromissione epatica e quindi l'amlodipina deve essere somministrata con cautela.

Effetti indesiderati

Durante il trattamento con amlodipina sono stati osservati e riportati i seguenti effetti indesiderati con le seguenti frequenze: molto comune (>= 1/10); comune (da >= 1/100 a < 1/10); non comune ( >= 1/1000 a<=1/100); raro ( >= 1/10.000 a <=1/1000); molto raro (<= 1/10.000). Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto raro: leucocitopenia, trombocitopenia. Disturbi del sistema immunitario. Molto raro: reazioni allergiche. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Molto raro: iperglicemia. Disturbi psichiatrici. Non comun: insonnia, cambiamenti dell'umore (inclusa l'ansia), depressione; raro: confusione. Patologie del sistema nervoso. Comune: sonnolenza, capogiri, mal di testa (in particolare modo all'inizio del trattamento); non comune: tremore, disgeusia, sincope, ipoestesia, parestesia; molto raro: ipertonia, neuropatia periferica. Patologie dell'occhio. Non comune: disturbi della vista (inclusa diplopia. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non comune: tinnito. Patologie cardiache. Non comune: palpitazioni; molto raro: infarto del miocardio, aritmia (inclusa bradicardia, tachicardia ventricolare e fibrillazione atriale). Patologie vascolari. comune: vampate; non comune: ipotensione; molto raro: vasculite. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: dispnea, rinite; molto raro: tosse. Patologie gastrointestinali. Comune: dolore addominale, nausea; non comune: vomito, dispepsia, alterazione delle abitudini intestinali (inclusa diarrea e costipazione), bocca secca; molto raro: pancreatite, gastrite, iperplasia gengivale. Patologie epatobiliari. Molto raro: epatite, ittero, enzimi epatici elevati; non comune: alopecia, porpora, scolorimento della pelle, iperidrosi, prurito, eruzioni, esantema; molto raro: angioedema, eritema multiforme, orticaria, dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Jounson, edema di Quincke; molto raro: fotosensbilita'.. patologie del sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo. Comune: gonfiore alle caviglie; non comune: artralgia,mialgia, crampi muscolari, dolore alla schiena. Patologie renali e urinarie. Non comune: minzione disturbata, nocturia, aumentata frequenzaurinaria. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Non comune: impotenza, ginecomastia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: edema, fatica; non comune: dolore toracico, astenia, dolore malessere. Esami diagnostici. Non comune: aumento o diminuzione del peso

Indicazioni

Ipertensione essenziale. Angina pectoris cronica, stabile e vasospastica.

Controindicazioni ed effetti secondari

Amlodipina e' controindicata in pazienti con: ipersensibilita' ai derivati diidropiridinici, all'amlodipina o ad uno qualsiasi degli eccipienti ipotensione grave shock (incluso shock cardiogenico) ostruzione del tratto di efflusso del ventricolo sinistro (es. grado elevato di stenosi aortica) insufficienza cardiaca emodinamicamente instabile dopo infarto del miocardio acuto

Composizione ed Eccipienti

Povidone K 30, cellulosa microcristallina (E 460), calcio idrogeno fosfato anidro (E 341), crospovidone, magnesio stearato (E 470b).

Avvertenze

La sicurezza e l'efficacia dell'amlodipina nelle crisi ipertensive non sono state stabilite. Pazienti con insufficienza cardiaca: I pazienti con insufficienza cardiaca devono essere trattati con cautela. In uno studio a lungo termine, studio placebo controllato in pazienti con insufficienza cardiaca grave (NYHA di grado III e IV), l'incidenza di edema polmonare segnalata era piu' alta nel gruppo trattato con l'amlodipina piuttosto che nel gruppo trattato con placebo, ma cio' non era associato ad un peggioramento dell'insufficienza cardiaca. Uso in pazienti con funzionalita' epatica compromessa: l'emivita di amlodipina e' prolungata in pazienti con funzionalita' epatica compromessa; i dosaggi raccomandati non sono stati stabiliti. L'amlodipina deve quindi essere somministrata con cautela in questi pazienti. Uso nei pazienti anziani Negli anziani, deve essere esercitata cautela quando si aumenta ildosaggio. Uso nell' insufficienza renale L'amlodipina deve essere usata alle dosi normali in questi pazienti. Cambiamenti della concentrazione plasmatica dell'amlodipina non sono correlati con il livello dellacompromissione renale. L'amlodipina non e' dializzabile.

Gravidanza e Allattamento

La sicurezza dell'amlodipina nelle donne in gravidanza non e' stata stabilita. Gli studi sulla riproduzione nei ratti non hanno evidenziatoalcuna tossicita', tranne per data ritardata e durata prolungata del lavoro a dosi di 50 volte piu' grandi rispetto alla dose massima raccomandata per gli uomini. L'uso in gravidanza e' raccomandato solo quando non c'e' alternativa piu' sicura e quando la stessa malattia comporta un rischio maggiore per la madre e per il feto. Non e' noto se l'amlodipina sia escreta nel latte materno. La decisione se continuare/interrompere l'allattamento al seno o continuare/sospendere la terapia conl'amlodipina deve essere presa tenendo in considerazione il beneficiodell'allattamento al seno per il bambino e il beneficio della terapiacon amlodipina per la madre.

Interazioni con altri prodotti

Effetti di altri medicinali sull'amlodipina Inibitori del CYP3A4: le concentrazioni plasmatiche dell'amlodipina sono incrementate rispettivamente del 22% e del 50% con l'uso concomitante di inibitori del CYP3A4 quali eritromicina nei pazienti giovani e diltiazem nei pazienti anziani. Tuttavia la rilevanza clinica di questo risultato e' incerta. Non si puo' escludere che forti inibitori del CYP3A4 (per es. ketoconazolo, itraconazolo, ritonavir) possano aumentare la concentrazione plasmatica dell'amlodipina in modo maggiore rispetto al diltiazem. Si deve esercitare cautela quando l'amlodipina e' utilizzata in associazione con inibitori del CYP3A4. Tuttavia, non sono stati riportati effetti avversi attribuibili a tale interazione. Induttori del CYP3A4: non ci sono dati disponibili sull'effetto degli induttori del CYP3A4 sull'amlodipina. L'uso concomitante degli induttori del CYP3A4 (es. rifampicina,iperico perforato) puo' portare ad una riduzione della concentrazioneplasmatica dell'amlodipina. Si deve esercitare cautela quando l'amlodipina e' utilizzata in associazione con induttori del CYP3A4. In studidi interazione clinica, il succo di pompelmo, la cimetidina, l'alluminio/magnesio (antiacido) e il sildenafil non influenzano la farmacocinetica dell'amlodipina. Effetti dell'amlodipina su altri medicinali Glieffetti dell'abbassamento della pressione sanguigna dell'amlodipina si aggiungono agli effetti dell'abbassamento della pressione sanguigna di altre sostanze antiipertensive. In studi di interazione clinica, l'amlodipina non influenza la farmacocinetica di atorvastatina, digossina, etanolo (alcol), warfarin o ciclosporina. L'amlodipina non ha effetto sui test di laboratorio.

Equivalenti in base alle liste di trasparenza

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Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Blister PVC/PVDC-Alluminio: Non conservare a temperatura superiore ai25 gradi C. Conservare il medicinale nella confezione originale per tenerlo al riparo dall'umidita'.