amlodipina abc*20cpr 10mg amlodipina abc farmaceutici spa

Che cosa è amlodipina abc 20cpr 10mg?

Amlodipina abc compresse divisibili prodotto da abc farmaceutici spa
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici .
Amlodipina abc risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di derivati diidropiridinici.
Contiene i principi attivi: amlodipina besilato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: 5 mg compresse: ogni compressa contiene 5 mg di amlodipina (come amlodipina besilato). 10 mg compresse: ogni compressa contiene 10 mg di amlodipina (come amlodipina besilato).
Codice AIC: 037701137 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Ipertensione essenziale. Angina pectoris cronica stabile e vasospastica.

Vedi il foglio illustrativo completo

Posologia

Adulti: la dose iniziale usuale e' 5 mg una volta al giorno per il trattamento sia dell'ipertensione che dell'angina pectoris. Se non si riesce a raggiungere l'effetto terapeutico desiderato entro 2-4 settimane, questa dose puo' essere aumentata fino a una dose massima di 10 mg al giorno (come dose singola), a seconda della risposta individuale del paziente. L'amlodipina puo' essere usata come monoterapia o in combinazione con altri medicinali antianginosi in pazienti con angina. Bambini dai 6 ai 17 anni di eta' con ipertensione La dose orale antiipertensiva raccomandata in pazienti pediatrici di eta' tra 6 e 17 anni e' 2,5 mg una volta al giorno come dose iniziale, titolata fino a 5 mg unavolta al giorno se dopo 4 settimane l'obiettivo della pressione sanguigna non e' stato raggiunto. Nei pazienti pediatrici non sono state studiate dosi superiori a 5 mg al giorno. L'effetto dell'amlodipina sulla pressione sanguigna nei pazienti di eta' inferiore a 6 anni non e' noto. La dose di 2,5 mg non puo' essere ottenuta poiche' queste compresse non vengono prodotte per essere rotte in due meta' uguali. Negli anziani sono consigliati regimi posologici normali, ma occorre cautela in caso di aumento della dose. Pazienti con insufficienza renale: l'amlodipina puo' essere usata alla dose normale. L'amlodipina deve essere somministrata con particolare cautela in pazienti sottoposti a dialisi. L'amlodipina non e' dializzabile. Pazienti con insufficienza epatica: non e' stato stabilito un regime posologico per pazienti con insufficienza epatica e percio' l'amlodipina deve essere somministrata con cautela. Le compresse devono essere prese con un bicchiere d'acqua con osenza cibo.

Effetti indesiderati

Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto rara: leucocitopenia, trombocitopenia. Disturbi del sistema immunitario. Molto rara: reazioniallergiche. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Molto rara: iperglicemia. Disturbi psichiatrici. Non comune: insonnia, disturbi dell'umore (compresa ansia), depressione; rara: confusione. Patologie del sistema nervoso. Comune: sonnolenza, capogiri, cefalea (specialmenteall'inizio del trattamento); non comune: tremore, disgeusia, sincope,ipoestesia, parestesia; molto rara: ipertonia, neuropatia periferica.Patologie dell'occhio. Non comune: disturbi visivi (compresa diplopia). Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non comune: tinnito. Patologie cardiache. Non comune: palpitazioni; molto rara: infarto del miocardio, aritmia (comprese bradicardia, tachicardia ventricolare e fibrillazione atriale. Patologie vascolari. Comune: vampate di calore/rossore; non comune: ipotensione; molto rara: vasculite. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: dispnea, rinite; molto rara: tosse. Patologie gastrointestinali. Comune: dolore addominale, nausea; non comune: vomito, dispepsia, alterazione delle abitudini intestinali (comprese diarrea e stipsi), secchezza delle fauci; molto rara: pancreatite, gastrite, iperplasia gengivale. Patologie epatobiliari. Molto rara: epatite, ittero, aumento degli enzimi epatici. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: alopecia, porpora, alterazione del colore della pelle, iperidrosi, prurito, eruzione cutanea, esantema; molto rara: angioedema, eritema multiforme, orticaria, dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson, edema di Quincke, fotosensibilita'. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessutoconnettivo. Comune: gonfiore delle caviglie; non comune: artralgia, mialgia, crampi muscolari, dolore alla schiena. Patologie renali e urinarie. Non comune: disturbi della minzione, nicturia, aumento della frequenza urinaria. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Non comune: impotenza, ginecomastia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: edema, affaticamento; non comune: dolore toracico, astenia, dolore, malessere. Esami diagnostici. Non comune: aumento del peso, diminuzione del peso.

Indicazioni

Ipertensione essenziale. Angina pectoris cronica stabile e vasospastica.

Controindicazioni ed effetti secondari

L'amlodipina e' controindicata in pazienti con ipersensibilita' ai derivati diidropiridinici, all'amlodipina, o ad uno qualsiasi degli eccipienti; ipotensione grave; shock (incluso shock cardiogeno); ostruzione del tratto di efflusso del ventricolo sinistro; (es. stenosi aorticadi grado severo); insufficienza cardiaca emodinamicamente instabile dopo infarto acuto del miocardio.

Composizione ed Eccipienti

Povidone K 30, cellulosa microcristallina (E460), calcio idrogeno fosfato anidro (E341), crospovidone, magnesio stearato (E470b).

Avvertenze

Non e' stata stabilita la sicurezza e l'efficacia dell'amlodipina nella crisi ipertensiva. Pazienti con insufficienza cardiaca Pazienti coninsufficienza cardiaca devono essere trattati con cautela. In uno studio a lungo termine, controllato con placebo, in pazienti affetti da insufficienza cardiaca grave (classe III e IV NYHA), l'incidenza segnalata di edema polmonare e' stata piu' alta nel gruppo trattato con amlodipina che nel gruppo trattato con placebo, ma questo non e' stato associato con un peggioramento dell'insufficienza cardiaca. Uso in pazienti con funzionalita' epatica ridotta: l'emivita dell'amlodipina e' prolungata in pazienti con funzionalita' epatica ridotta; non sono state stabilite raccomandazioni riguardo alla posologia. Percio' l'amlodipina deve essere somministrata con cautela in questi pazienti. Uso nei pazienti anziani: negli anziani la dose deve essere aumentata con cautela. Solo per le compresse da 5 mg. Uso nei bambini: l'uso di amlodipinanon e' indicato nei bambini. Uso nell'insuficienza renale In tali pazienti l'amlodipina puo' essere usata alle dosi normali. Cambiamenti nelle concentrazioni plasmatiche di amlodipina non sono correlati con ilgrado di danno renale. L'amlodipina non e' dializzabile.

Gravidanza e Allattamento

Non e' stata stabilita la sicurezza dell'amlodipina in gravidanza. Studi sulla riproduzione nei ratti non hanno mostrato tossicita' ad eccezione di ritardo del parto e di un prolungamento del travaglio, a dosi50 volte superiori a quelle massime raccomandate per l' uomo. L'uso in gravidanza e' consigliato solamente quando non esiste alternativa piu' sicura e quando la malattia stessa comporta un rischio maggiore perla madre e per il feto. Non e' noto se l'amlodipina sia escreta nel latte materno. La decisione se continuare/interrompere l'allattamento ocontinuare/interrompere la terapia con l'amlodipina deve essere presatenendo in considerazione il beneficio dell'allattamento al seno per il bambino ed il beneficio della terapia con amlodipina per la madre.

Interazioni con altri prodotti

Effetti di altri medicinali sull'amlodipina. Inibitori del CYP3A4: con l'uso concomitante dell'inibitore del CYP3A4 eritromicina in pazienti giovani e diltiazem in pazienti anziani, rispettivamente, la concentrazione plasmatica di amlodipina e' aumentata rispettivamente del 22% e del 50%. Tuttavia la rilevanza clinica di questo dato e' incerta. Non puo' essere escluso che inibitori forti del CYP3A4 (es. ketoconazolo, itraconazolo, ritonavir) possano aumentare le concentrazioni plasmatiche di amlodipina in misura maggiore rispetto al diltiazem. L'amlodipina deve essere usata cautela in combinazione con inibitori del CYP3A4. Tuttavia non sono stati segnalati eventi avversi attribuibili a taleinterazione. Induttori del CYP3A4: Non ci sono informazioni disponibili sull'effetto degli induttori del CYP3A4 sull'amlodipina. L'uso concomitante di induttori del CYP3A4 (es. rifampicina, erba di San Giovanni [Hypericum perforatum]) puo' portare a una riduzione della concentrazione plasmatica dell'amlodipina. L'amlodipina deve essere usata con cautela insieme agli induttori del CYP3A4. Negli studi clinici di interazione, il succo di pompelmo, la cimetidina, l'alluminio/magnesio (antiacidi) e il sildenafil non hanno avuto effetti sulla farmacocinetica dell'amlodipina. Effetti dell'amlodipina su altri medicinali: gli effetti di abbassamento della pressione sanguigna dell'amlodipina si addizionano agli effetti di abbassamento della pressione sanguigna di altrifarmaci antiipertensivi. In studi clinici di interazione, l'amlodipina non ha influenzato la farmacocinetica di atorvastatina, digossina, etanolo (alcool), warfarin o ciclosporina. L'amlodipina non ha effetti sui parametri di laboratorio.

Forme Farmacologiche


Clicca qui per consultare il foglio illustrativo e riassunto delle caratteristiche di amlodipina abc

Conservazione del prodotto

Blister PVC/PVDC-alluminio: non conservare a temperatura superiore ai25 gradi C. Conservare nella confezione originale per tenerlo al riparo dall'umidita'. Flaconi HDPE: non conservare a temperatura superioreai 25 gradi C. Conservare il flacone ben chiuso per tenerlo al riparodall'umidita'.