ambroxolo hexal sciroppo fl 250ml ambroxolo sandoz spa

Che cosa è ambroxolo hexal scir fl 250ml?

Ambroxolo hexal sciroppo prodotto da sandoz spa
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Ambroxolo hexal risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di espettoranti, escluse le associazioni con antitosse.
Contiene i principi attivi: ambroxolo cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ambroxolo cloridrato.
Codice AIC: 032851038 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento delle turbe della secrezione nelle affezioni broncopolmonari acute e croniche.

"3MG/ML SCIROPPO"FLACONE DA 250ML"

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Posologia

>>Soluzione da nebulizzare. Adulti e bambini di eta' superiore a 5 anni: 2-3 ml di soluzione 1-2 volte al giorno. Bambini di eta' inferiorea 5 anni: 2 ml di soluzione 1-2 volte al giorno. Poiche' nella respirazione profonda di aerosol puo' subentrare tosse, si deve cercare di respirare normalmente durante l'inalazione. Si consiglia di riscaldare la soluzione fino alla temperatura corporea prima dell'inalazione. In pazienti affetti da asma bronchiale si raccomanda di somministrare il consueto broncospasmolitico prima dell'inalazione. >>Sciroppo. Adulti:10 ml (30 mg) 3 volte al giorno. Bambini fino a 2 anni: 2,5 ml (7,5 mg) 2 volte al giorno. Bambini da 2 a 5 anni: 2,5 ml (7,5 mg) 3 volte al giorno. Bambini oltre i 5 anni: 5 ml (15 mg) 3 volte al giorno. Si consiglia di assumere lo sciroppo dopo i pasti. Non usare ambroxolo pertrattamenti protratti.

Effetti indesiderati

I seguenti effetti indesiderati sono stati osservati in seguito all'assunzione del prodotto. Sintomi generali. Non comuni (>= 0,1% - <1%): reazioni di ipersensibilita' (esantema, dispnea, prurito), angioedema (gonfiore ad insorgenza rapida che puo' colpire in particolare il volto e la gola), febbre. Molto rari (< 0,01%): reazioni anafilattiche, incluso shock anafilattico. Tratto Gastrointestinale. Comuni ( >=1% - <10%): diarrea; non comuni (>=0,1% - <1%): nausea, dolore addominale, vomito. Cute. Molto rari (< 0,01%). gravi reazioni cutanee, come necrolisi epidermica e sindrome di Steven Johnson; raramente: stanchezza, secchezza delle fauci, rinorrea, disuria, cefalea, disturbi gastrointestinali (pirosi, dispepsia, stipsi, nausea e vomito), dermatite da contatto o altre reazione allergiche (soprattutto eruzioni cutanee).

Indicazioni

Trattamento delle turbe della secrezione nelle affezioni broncopolmonari acute e croniche.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; gravi alterazioni epatiche e/o renali.

Composizione ed Eccipienti

Soluzione da nebulizzare: metile paraidrossibenzoato; propile paraidrossibenzoato; sodio metabisolfito; acido citricomonoidrato; sodio idrossido; acqua depurata. Sciroppo: acido benzoico; sodio metabisolfito; acido citrico monoidrato; sodio idrossido; povidone; sorbitolo, soluzione 70%; glicerolo 85%; sodio ciclamato; aroma di lampone; acqua depurata.

Avvertenze

La soluzione da nebulizzare e lo sciroppo contengono sodio metabisolfito; nei soggetti sensibili, specialmente quelli con una storia di asma o allergia, puo' causare reazioni di tipo allergico compresi i sintomi dell'anafilassi ed il broncospasmo. Il medicinale in sciroppo contiene inoltre sorbitolo: inadatto nell'intolleranza ereditaria al fruttosio. Puo' causare disturbi gastrici e diarrea. Glicerolo: pericoloso ad alte dosi. Puo' causare emicrania, disturbi gastrici e diarrea. Acido benzoico: blando irritante per cute, occhi e membrane mucose. Puo' aumentare il rischio di ittero nei neonati. La soluzione da nebulizzarecontiene inoltre metile paraidrossibenzoato e propile paraidrossibenzoato: possono causare reazioni allergiche (anche ritardate) e, eccezionalmente, broncospasmo. L'ambroxolo deve essere somministrato con cautela nei pazienti affetti da ulcera peptica.

Gravidanza e Allattamento

Per l'ambroxolo non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte. Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale. Nonostante gli studi preclinici e la vasta esperienza clinica non abbiano evidenziato alcun effetto dannoso dopo la 28a settimana di gestazione, si consiglia di adottare le normali precauzioni sull'assunzione di farmaci in gravidanza. Specialmente durante il primo trimestre non e' consigliata l'assunzione di ambroxolo. Il farmaco viene escreto nel latte materno, pertanto l'impiego di ambroxolo non e' consigliato durante l'allattamento.

Interazioni con altri prodotti

Il medicinale in genere non interferisce con altri farmaci.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Soluzione da nebulizzare: conservare a temperatura non superiore ai 25 gradi C. Sciroppo: nessuna speciale precauzione per la conservazione.