altosone unguento 30g 0,1% mometasone essex italia srl

Che cosa è altosone ung 30g 0,1%?

Altosone unguento dermatologico prodotto da essex italia srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Altosone risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di corticosteroidi, preparati dermatologici.
Contiene i principi attivi: mometasone furoato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: mometasone furoato.
Codice AIC: 027783024 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento delle dermatosi steroido-sensibili nell'adulto e nel bambino: psoriasi; dermatite atopica; dermatite da contatto; dermatite seborroica; dermatiti irritative; neurodermatiti; eczemi da stasi; disidrosi; eritemi solari. E' specificamente studiato per il trattamento delle dermatosi del cuoio capelluto e delle altre aree coperte da peli.

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Posologia

Applicare uno strato sottile di crema, unguento o poche gocce di soluzione cutanea una volta al giorno, in quantita' sufficiente a ricoprire tutta la zona interessata, massaggiando delicatamente fino a completo assorbimento. Nella maggior parte dei casi non e' richiesto bendaggio occlusivo.

Effetti indesiderati

Infezioni ed infestazioni. Non nota: infezione, foruncolosi; molto raro (GRAVIDANZA E ALLATTAMENTODurante la gravidanza, l'allattamento e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita', soltanto su ordine del medico. Comunque si deve evitare l'applicazione su aree estese della superficie corporea o per periodi di tempo prolungati. Nonci sono adeguate prove sulla sicurezza nelle donne in gravidanza. La somministrazione topica di corticosteroidi in animali gravidi puo' causare anormalita' nello sviluppo fetale compresa palatoschisi e ritardonella crescita intrauterina. Non ci sono studi adeguati e ben controllati in donne in gravidanza e quindi il rischio di tali effetti sul feto umano non e' conosciuto. Come nel caso di tutti i glucocorticoidi applicati per via topica, deve essere presa in considerazione la possibilita' che la crescita del feto venga influenzata dal passaggio del glucocorticoide attraverso la barriera placentare. Come per altri glucocorticoidi applicati per via topica, il medicinale deve essere utilizzato in donne in gravidanza soltanto se il beneficio potenziale giustifica il rischio potenziale per la madre o per il feto. Non e' noto se lasomministrazione topica dei corticosteroidi possa provocare un assorbimento sistemico sufficiente a produrre quantita' rilevabili nel lattematerno. Deve essere somministrato alle madri che allattano solo dopoattenta valutazione del rapporto rischio/beneficio. Se e' indicato untrattamento con dosi piu' alte o un'applicazione a lungo termine, l'allattamento deve essere interrotto.

Indicazioni

Trattamento delle dermatosi steroido-sensibili nell'adulto e nel bambino: psoriasi; dermatite atopica; dermatite da contatto; dermatite seborroica; dermatiti irritative; neurodermatiti; eczemi da stasi; disidrosi; eritemi solari. E' specificamente studiato per il trattamento delle dermatosi del cuoio capelluto e delle altre aree coperte da peli.

Controindicazioni ed effetti secondari

E' controindicato nella rosacea facciale, acne volgare, atrofia cutanea, dermatite periorale, prurito genitale e perianale, eruzioni da pannolino, infezioni batteriche (es. impetigine, piodermiti), infezioni virali (es. herpes simplex, herpes zoster e varicella, verruche volgari, condilomi acuminati, mollusco contagioso), parassitarie e fungine (es. candida o dermatofiti), tubercolosi, sifilide o reazioni post-vaccino e scabbia. Non deve essere applicato su ferite o sulla pelle quandopresenta ulcerazioni. E' controindicato nei soggetti con ipersensibilita' al mometasone furoato, ad altri corticosteroidi o ad uno qualsiasi degli eccipienti presenti in queste preparazioni.

Composizione ed Eccipienti

Crema: glicole esilenico, glicole propilenico stearato, cera bianca, vaselina bianca, acqua depurata, titanio diossido, alcool stearilico/cetomacrogol 1000, alluminio amido octenilsuccinato. Unguento: glicole esilenico, glicole propilenico stearato, cera bianca, vaselina bianca,acqua depurata. Soluzione cutanea: alcool isopropilico, glicole propilenico, idrossipropilcellulosa, sodio fosfato monobasico diidrato, acido fosforico diluito, acqua depurata.

Avvertenze

Se si sviluppa irritazione o sensibilizzazione, si deve sospendere iltrattamento ed istituire una terapia idonea. L'uso di un idoneo agente antifungino o antibatterico deve essere istituito qualora si sviluppi una infezione. Se una risposta favorevole non si verifica in breve tempo, il corticosteroide deve essere sospeso fino a quando l'infezionenon sia adeguatamente controllata. L'applicazione epicutanea dei cortisonici nel trattamento di dermatosi estese e per periodi prolungati puo' determinare un assorbimento sistemico; tale evenienza si verifica piu' facilmente quando si ricorra al bendaggio occlusivo. Nei neonati il pannolino puo' fungere da bendaggio occlusivo. L'assorbimento sistemico dei corticosteroidi topici puo' determinare soppressione reversibile dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene con una potenziale insufficienza dei glucocorticosteroidi dopo sospensione del trattamento. Manifestazioni della sindrome di Cushing, iperglicemia e glicosuria si possonoavere anche in alcuni pazienti a seguito dell'assorbimento sistemico dei corticosteroidi topici durante il trattamento. I pazienti che applicano uno steroide topico su una superficie ampia o in aree con bendaggio occlusivo devono essere controllati periodicamente per valutare lasoppressione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene. La terapia con corticosteroidi topici nel bambino puo' indurre soppressione dell'attivita' surrenalica con una frequenza piu' elevata che nell'adulto ed inoltre puo' presentare una maggiore sensibilita' alla tossicita' sistemica a dosi equivalenti, in quanto il rapporto tra l'area della superficie cutanea e il peso corporeo e' maggiore. La sindrome di Cushing e la rarissima ipertensione endocranica ne sono l'espressione clinica. La somministrazione protratta e continuativa di steroidi topici puo' interferire con la crescita e con lo sviluppo. Pertanto la somministrazione deve consistere nella minor quantita' di steroide topico atta a ottenere un'efficace risposta terapeutica. La tossicita' locale e sistemica e' comune specialmente a seguito di un uso prolungato e continuo su un'ampia superficie di pelle danneggiata, nelle pieghe e con bendaggio occlusivo in polietilene. Se usato nell'infanzia o sul viso, il bendaggio occlusivo non deve essere utilizzato. Se utilizzato sul viso, il trattamento deve essere limitato a 5 giorni. La terapia continua a lungo termine deve essere evitata in tutti i pazienti, indipendentemente dall'eta'. Usare con cautela nei pazienti pediatrici di due anni di eta' o di eta' superiore, sebbene la sicurezza e l'efficacia del medicinalenon siano state stabilite per un uso superiore alle 3 settimane. Poiche' la sicurezza e l'efficacia del prodotto in pazienti pediatrici al di sotto dei due anni di eta' non e' stata valutata, non si raccomandal'uso in questo gruppo di eta'. Gli steroidi topici devono essere utilizzati con cautela nel trattamento della psoriasi per un numero di ragioni che includono recidive da rebound a seguito dello sviluppo di tolleranza, il rischio di psoriasi pustolosa localizzata e lo sviluppo di tossicita' sistemica o locale dovuta ad una ridotta funzione di barriera della pelle. Se utilizzato nella psoriasi, si raccomanda un'attenta supervisione del paziente. Come con tutti i glucocorticoidi topici potenti, si deve evitare l'interruzione improvvisa del trattamento. Quando un trattamento topico a lungo termine con glucocorticoidi potentiviene interrotto, si puo' sviluppare un fenomeno di rebound che si manifesta sotto forma di dermatite con intenso rossore, dolore pungente e bruciore. Questo puo' essere prevenuto mediante una lenta riduzione del trattamento ad esempio continuando il trattamento su base intermittente prima di sospenderlo. I glucocorticoidi possono modificare l'apparenza di alcune lesioni, creare difficolta' nello stabilire un'adeguata diagnosi e possono inoltre rallentare la guarigione. La crema e la soluzione cutanea contengono glicole propilenico che puo' causare irritazione sulla pelle. La crema contiene, inoltre, alcool stearilico chepuo' causare reazione locale della pelle (ad esempio dermatite da contatto). L'unguento contiene glicole propilenico che puo' causare irritazione sulla pelle. Le preparazioni topiche non sono adatte all'uso oftalmico, incluse le palpebre, a causa del rischio molto raro di glaucoma semplice o di cataratta subcapsulare.

Gravidanza e Allattamento

Durante la gravidanza, l'allattamento e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita', soltanto su ordine del medico. Comunque si deve evitare l'applicazione su aree estese della superficie corporea o per periodi di tempo prolungati. Nonci sono adeguate prove sulla sicurezza nelle donne in gravidanza. La somministrazione topica di corticosteroidi in animali gravidi puo' causare anormalita' nello sviluppo fetale compresa palatoschisi e ritardonella crescita intrauterina. Non ci sono studi adeguati e ben controllati in donne in gravidanza e quindi il rischio di tali effetti sul feto umano non e' conosciuto. Come nel caso di tutti i glucocorticoidi applicati per via topica, deve essere presa in considerazione la possibilita' che la crescita del feto venga influenzata dal passaggio del glucocorticoide attraverso la barriera placentare. Come per altri glucocorticoidi applicati per via topica, il medicinale deve essere utilizzato in donne in gravidanza soltanto se il beneficio potenziale giustifica il rischio potenziale per la madre o per il feto. Non e' noto se lasomministrazione topica dei corticosteroidi possa provocare un assorbimento sistemico sufficiente a produrre quantita' rilevabili nel lattematerno. Deve essere somministrato alle madri che allattano solo dopoattenta valutazione del rapporto rischio/beneficio. Se e' indicato untrattamento con dosi piu' alte o un'applicazione a lungo termine, l'allattamento deve essere interrotto.

Interazioni con altri prodotti

Non sono note a tutt'oggi interazioni medicamentose ed incompatibilita' per mometasone furoato. Vi e' tuttavia da considerare l'eventualita' che il farmaco si possa comportare analogamente agli altri steroidi della stessa categoria.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Crema e unguento: nessuna speciale precauzione per la conservazione. Soluzione cutanea: conservare a temperatura non superiore ai 25 gradi C. Trattandosi di una soluzione idroalcolica, il preparato risulta infiammabile.