alfacaina 100cart 1:100000 articaina, dentsply sirona italia srl

Che cosa è alfacaina 100cart 1:100000?

Alfacaina soluzione iniettabile prodotto da dentsply sirona italia srl
è un farmaco odontoiatrico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Alfacaina risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di anestetico locale - articaina, associazioni.
Contiene i principi attivi: articaina cloridrato/adrenalina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: concentrazione di 1:200000: ogni cartuccia da 1,8 ml contiene 72,0 mgdi articaina cloridrato, 0,0099 mg di adrenalina. concentrazione di 1:100000: ogni cartuccia da 1,8 ml contiene 72,0 mg di articaina cloridrato, 0,0198 mg di adrenalina.
Codice AIC: 028418022 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

>>Concentrazione di 1:200000. Interventi di routine, come avulsione di denti singoli od in serie, preparazioni di cavita' e di monconi per l'applicazione di corone, in particolare in pazienti affetti da gravi malattie sistemiche. >>Concentrazione di 1:100000. Interventi chirurgici sulle mucose e sull'osso che richiedono intensa ischemia; interventi chirurgici sulla polpa dentaria (amputazione ed estirpazione); estrazione di denti con parodontite apicale e fratturati (osteotomia); interventi chirurgici di lunga durata (per esempio intervento di Caldwell-Luc., osteosintesi percutanea, cistectomia, interventi muco-gengivali,preparazione di cavita' e di monconi per l'applicazione di corone).

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Posologia

Per le estrazioni normali non complicate di denti dell'arcata superiore in stato non infiammatorio, e' per lo piu' sufficiente iniettare nel fornice vestibolare 1,8 ml (una cartuccia) di prodotto per ogni dente. Eccezionalmente, puo' essere necessaria un'iniezione successiva di 1-1,8 ml. Si puo' evitare cosi' il dolore dell'iniezione palatina. Neicasi in cui e' necessario praticare un'incisione od una sutura nel palato, e' sufficiente iniettare nel palato circa 0,1 ml per volta. In caso di estrazioni multiple di denti adiacenti, nella maggior parte deicasi, il numero delle iniezioni vestibolari puo' essere ridotto. Per le estrazioni normali non complicate di premolari dell'arcata inferiore, si puo' rinunciare all'anestesia tronculare poiche' e' sufficiente l'anestesia plessica con una cartuccia (1,8 ml) di prodotto per ogni dente. Nel caso non si instauri anestesia completa, si consiglia di fare un'altra iniezione di 1 - 1,8 ml in sede vestibolare. Solo se, anchein tal caso l'effetto analgesico non fosse completo, e' indicata la consueta iniezione nel forame mandibolare. Per la preparazione di cavita' e demolizione di monconi per corone, a secondo dell'entita' e durata del trattamento, sono indicati (ad eccezione dei molari dell'osso mandibolare) da 0,5 a 1,8 ml del farmaco alla concentrazione di 1:200000per ogni dente in sede vestibolare. In caso di interventi chirurgici,il farmaco alla concentrazione di 1:100000 deve essere dosata caso per caso a seconda della gravita' e della durata dell'intervento.

Effetti indesiderati

Si possono avere effetti indesiderati da elevato tasso plasmatico e reazioni da ipersensibilita' attribuibili entrambi sia all'anestetico che al vasocostrittore. >>Effetti dovuti all'anestetico. Sono descrittieffetti indesiderati conseguenti ad elevato tasso plasmatico sia a carico del SNC che dell'apparato cardiovascolare. Effetti sul SNC descritti: eccitazione, tremori, disorientamento, vertigini, midriasi, aumento del metabolismo e della temperatura corporea e, per dosi molto elevate, trisma e convulsioni; se e' interessato il midollo allungato si ha compartecipazione dei centri cardiovascolare, respiratorio ed emetico con sudorazione, aritmie, ipertensione, tachipnea, broncodilatazione, nausea e vomito. Effetti di tipo periferico a carico dell'apparato cardiovascolare: bradicardia e vasodilatazione. Le reazioni allergiche si verificano per lo piu' in soggetti ipersensibili ma vengono riferiti molti casi con assenza di ipersensibilita' individuale nell'anamnesi. Le manifestazioni di carattere locale comprendono eruzioni cutanee di tipo vario, orticaria, prurito; quelle a carattere generale broncospasmo, edema laringeo fino al collasso cardiorespiratorio da shock anafilattico. >>Effetti dovuti al vasocostrittore. Per la sua azione sul circolo, puo' determinare effetti non desiderabili di vario tipo specialmente nei soggetti non normali sotto il profilo cardiocircolatorio: ansia, sudorazione, difficolta' respiratorie, aritmie cardiache, ipertensione (particolarmente grave nei soggetti gia' ipertesi e negli ipertirodei), cefalea acuta, fotofobia, dolore retrosternale e faringeo, vomito; nel caso comparissero sintomi di questo tipo si deve sospendere subito la somministrazione.

Indicazioni

>>Concentrazione di 1:200000. Interventi di routine, come avulsione di denti singoli od in serie, preparazioni di cavita' e di monconi per l'applicazione di corone, in particolare in pazienti affetti da gravi malattie sistemiche. >>Concentrazione di 1:100000. Interventi chirurgici sulle mucose e sull'osso che richiedono intensa ischemia; interventi chirurgici sulla polpa dentaria (amputazione ed estirpazione); estrazione di denti con parodontite apicale e fratturati (osteotomia); interventi chirurgici di lunga durata (per esempio intervento di Caldwell-Luc., osteosintesi percutanea, cistectomia, interventi muco-gengivali,preparazione di cavita' e di monconi per l'applicazione di corone).

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' ai principi attivi, ad uno qualsiasi degli eccipienti o ad altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Come per tutti gli anestetici locali che contengono adrenalina, e' controindicata la somministrazione endovenosa. Controindicazioni classiche dell'adrenalina associata come vasocostrittore agli anestetici locali sono: cardiopatie, gravi arteriopatie, ipertensione, manifestazioni ischemiche di qualsiasi tipo, emicrania essenziale, nefropatie, ipertiroidismo, diabete e glaucoma dell'angolo della camera anteriore dell'occhio, nonche' l'impiego nelle anestesie a livello del distretto circolatorio terminale. Gravidanza presunta o accertata.

Composizione ed Eccipienti

Acido cloridrico, sodio cloruro, sodio bisolfito, acqua per preparazioni iniettabili.

Avvertenze

Il prodotto contiene come conservante sodio bisolfito; tale sostanza puo' provocare in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici,reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi. Deve essere assolutamente evitata la somministrazione diretta in vena. Le cartucce aperte non devono essere piu' usate (pericolo di epatite). Per evitare morsicature alle labbra, alla lingua ed alle mucose il paziente deve essere sensibilizzato a non masticare nulla prima che sia tornata la sensibilita'. Prima dell'uso accertarsi dello stato di salute del paziente e delle sue condizioni circolatorie; inoltre informarsi sulle terapie in corso e su eventuali reazioni allergiche antecedenti. Occorre evitare qualsiasi sovradosaggio di anestetico e non somministrare mai due dosi massime di quest'ultimo senza che sia trascorso un intervallo minimo di 24 ore. E' necessario, comunque, usare le dosi e le concentrazioni piu' basse che possono consentire di ottenere l'effetto ricercato. La soluzione anestetica deve essere iniettata con cautela in piccole dosi dopo 10 secondi circa da una preventiva aspirazione. Specialmente quando si devono infiltrare zone molto vascolarizzate e' consigliabile lasciare trascorrere circa 2 minuti prima di procedere al blocco loco-regionale vero e proprio. Il paziente deve essere mantenuto sotto accurato controllo sospendendo immediatamente la somministrazione al primo segno di allarme (per esempio modificazione del sensorio). E' necessario avere la disponibilita' immediata dell'equipaggiamento dei farmaci e del personale idonei al trattamento di emergenze, poiche' in casi rari sono stati riferiti, a seguito dell'uso di anestetici locali, reazioni gravi, talora da esito infausto, anche in assenza di ipersensibilita' individuale all'anamnesi. L'anestesia locale deve essere evitata nelle zone infette e nelle infiammazioni.

Gravidanza e Allattamento

Da non usare in gravidanza presunta o accertata.

Interazioni con altri prodotti

Non hanno determinato effetti diversi da quelli desiderati gli oppiacei usati di routine per la premedicazione e per la medicazione supplementare od altri analgesici, l'atropina, gli psicofarmaci o gli analettici periferici o, in caso di anestesia generale supplementare, i barbiturici, gli anestetici da inalazione, le chetamine ed i neuroleptoanalgesici. L'azione ipertensiva dei vasocostrittori di tipo simpaticomimetico, quale e' l'adrenalina, puo' essere potenziata dagli antidepressivi triciclici o dagli IMAO. In caso di trattamento con tali farmaci, il prodotto deve essere usato con assoluta cautela. Interazioni di questo tipo sono state riferite con l'impiego di noradrenalina alla concentrazione di 1:25.000 e di adrenalina alla concentrazione di 1:80.000; la concentrazione di adrenalina contenuta nelle due formulazioni del prodotto (1:100.000 e 1:200.000) e' inferiore, cio' nonostante si deve considerare l'eventualita' di una interferenza di questo tipo.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C. Tenere al riparodalla luce.