adrenalina monico*10f 0,5mg 1m epinefrina monico spa

Che cosa è adrenalina monico 10f 0,5mg 1m?

Adrenalina monico soluzione iniettabile prodotto da monico spa
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Adrenalina monico risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di adrenergici e dopaminergici, adrenalina.
Contiene i principi attivi: adrenalina (epinefrina)
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ogni fiala contiene adrenalina.
Codice AIC: 030780047 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Shock anafilattico o angioedema.

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Posologia

Adulti ed adolescenti (12-18 anni di eta'): 0,5-1 mg per somministrazione intramuscolare, da ripetersi ogni 10 minuti, considerando la pressione sanguigna e le pulsazioni, fino ai primi segni di miglioramento Nel caso in cui il paziente sia in condizioni gravi ed esistano dubbi riguardo l'assorbimento in seguito a somministrazione intramuscolare, l'adrenalina puo' essere somministrata lentamente per via endovenosa ad una dose di 0,5 mg con una velocita' di infusione pari a 100 mcg/min, usando una diluzione 1:10.000. Adolescenti prepuberali o a ridotto accrescimento: utilizzare dosi ridotte alla meta' (250 mcg). Bambini fino a 6 mesi: 50 mcg per somministrazione intramuscolare; da 6 mesi a 6anni: 120 mcg per somministrazione intramuscolare (dosaggio per bambini robusti; per bambini sottopeso usare meta' dose); da 6 a 12 anni: 250 mcg per somministrazione intramuscolare. Nel caso in cui il bambinosia in condizioni gravi ed esistano dubbi riguardo l'assorbimento in seguito a somministrazione intramuscolare, l'adrenalima puo' essere somministrata molto lentamente per via endovenosa ad una dose di 10 mcg/kg usando una diluizione 1:10.000. E' necessario un costante monitoraggio per assicurarsi che sia utilizzata la corretta intensita'.

Effetti indesiderati

Patologie cardiache: cardiopalmo, tachicardia, aritmie cardiache potenzialmente fatale. Patologie del sistema nervoso: rigidita', agitazione, cefalea, tremore, vertigini, stordimento, nervosismo, insonnia, eccitabilita', debolezza, aggravamento o induzione di stati di agitazionepsicomotoria, disorientamento, perdita della memoria, sensazione di panico, allucinazioni. Disturbi psichiatrici: tendenze suicide od omicide, stati psicotici. Patologie gastrointestinali: nausea, vomito. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: sudorazione, pallore. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: difficolta' respiratoria, apnea.

Indicazioni

Shock anafilattico o angioedema.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; pazienti in stato di shock (ad eccezione dello shock anafilattico); patologie cardiache organiche; ipertrofia cardiaca; aritmie cardiache; danno cerebrale organico; arteriosclerosi cerebrale; glaucoma ad angolo chiuso. L'adrenalina non deve essere somministrata in corso di anestesia generale con cloroformio, tricloroetilene o ciclopropano e deve essere utilizzata con grande cautela con altri anestetici alogenati. L'adrenalina non deve essere usata in alcune aree, come dita e lingua, durante l'anestesia locale perche' la vasocostrizione puo' causare necrosi dei tessuti. L'adrenalina non deve essere usata durante il secondo stadio del travaglio.

Composizione ed Eccipienti

Ogni fiala contiene: sodio cloruro, acido cloridrico, sodio metabisolfito, acqua per preparazioni iniettabili q.b.

Avvertenze

L'iniezione intramuscolare di adrenalina nelle natiche deve essere evitata a causa del rischio di necrosi tissutale. L'uso prolungato dell'adrenalina puo' portare a grave acidosi metabolica. L'adrenalina deve essere somministrata con cautela nei pazienti anziani, nei pazienti affetti da diabete mellito o da malattie cardiovascolari e nei soggetti ipersensibili alle amine simpaticomimetiche. Contiene sodio metabisolfito, un solfito che puo' causare reazioni di tipo allergico inclusi sintomi anafilattici o fatali o episodi asmatici gravi nei pazienti suscettibili. La presenza di un solfito in questo medicinale non deve impedire la somministrazione del farmaco per il trattamento di reazioni allergiche gravi o in situazioni di emergenza.

Gravidanza e Allattamento

Non vi sono studi adeguati riguardo l'uso di adrenalina in gravidanza. L'adrenalina inibisce le contrazioni uterine spontanee o indotte dall'ossitocina e puo' ritardare il secondo stadio del travaglio. Al dosaggio sufficiente a ridurre le contrazioni uterine, il farmaco puo' causare un prolungamento dell'atonia uterina con emorragie. Se usato durante la gravidanza, l'adrenalina puo' causare anossia fetale. Per questa ragione l'adrenalina per via parenterale non deve essere somministrata durante il secondo stadio del travaglio. L'adrenalina viene escretanel latte materno. Pertanto, l'allattamento deve essere evitato quando si somministra adrenalina.

Interazioni con altri prodotti

L'adrenalina non deve essere somministrata contemporaneamente a: altri agenti simpaticomimetici; alfa- e beta-bloccanti. Gli effetti cardiaci e broncodilatatori dell'adrenalina sono antagonizzati dai beta-bloccanti, come il propranololo; l'effetto ipertensivo e di vasocostrizione e' antagonizzato dagli alfa-bloccanti, come la fentolamina, e dai derivati della segale cornuta (diidroergotossina) per le loro proprieta'alfa-bloccanti e D2-agoniste; anestetici generali. La somministrazione di adrenalina in pazienti che hanno ricevuto ciclopropano o anestetici alogenati, puo' causare aritmie gravi; glicosidi cardioattivi a dosi elevate poiche' possono predisporre il cuore ad aritmie; antidepressivi triciclici, alcuni antistaminici e gli ormoni tiroidei possono potenziare le azioni dell'adrenalina; fenotiazine: l'adrenalina non deve essere utilizzata per neutralizzare il collasso cardiocircolatorio o l'ipotensione causata dalle fenotiazine poiche' causa un ulteriore abbassamento pressorio; insulina e gli altri agenti ipoglicemizzanti poiche' l'adrenalina puo' causare iperglicemia. Puo' essere richiesto un aumento del dosaggio di insulina o di ipoglicemizzanti orali; clonidina:a causa dell'aumento del rischio di ipertensione; dopexamina: puo' aumentare l'effetto dell'adrenalina; entacapone: puo' aumentare l'azionedell'adrenalina; antipsicotici; antagonizzano l'effetto ipertensivo dei simpaticomimetici; doxapram: a causa dell'aumento del rischio di ipertensione; ergotamina e metisergide: a causa di un aumento del rischio di ergotismo; ossitocina: a causa dell'aumento dell'effetto vasopressorio e rischio di ipertensione.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare a temperatura inferiore a 15 gradi C. Non congelare. Conservare nella confezione originale per proteggere dalla luce.