acido tranexamico*im iv os 5f acido almus srl

Che cosa è acido tranexamico im iv os 5f?

Acido tranexamico preparazione iniettabile prodotto da almus srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Acido tranexamico risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di ematologici, antiemorragici, emostatici.
Contiene i principi attivi: acido tranexamico
Composizione Qualitativa e Quantitativa: una fiala contiene: acido tranexamico 500 mg.
Codice AIC: 036834012 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Emorragie correlate con alterazione dell'equilibrio tra fibrinoformazione e fibrino-demolizione. In medicina interna. Terapia e profilassi di: emorragie intestinali da attivazione plasminica, complicazioni emorragiche da cirrosi epatica, complicazioni emorragiche in presenza di leucemia mieloide, acuta e cronica nonche' leucemia linfoide, emorragie in presenza di carcinomi metastatizzanti, ematemesi e melena da ulcera gastro-duodenale, episodi emoftoici, sindromi emorragiche degli emofilici. In otorinolaringoiatria ed in odontoiatria. Terapia e profilassi di: epistassi emorragie post-operatorie da attivazione plasminica quali ad es. adenotonsillectomie, stapedectomie e stapedoctoplastiche, emorragie alveolari post-estrattive. In ginecologia ed ostetricia. Terapia e profilassi di: ipermenorree e menorragie, metrorragie, emorragie da iperplasminemia manifestantisi in occasione di interventi praticati sulla vagina, emorragie iperplasminiche primarie del post-partum. In chirurgia. Terapia e profilassi di: emorragie parenchimali intra- e post-operatorie e da lesioni a carico degli organi ricchi di attivatori come per esempio emorragie intra- e post-operatorie a seguito di interventi chirurgici effettuati sul torace, emorragie intra- e post-operatorie a seguito di interventi effettuati sul cervello, emorragie intra- e post-operatorie a seguito di interventi di anastomosi porta-cava (cirrosi epatica), emorragie da traumatizzazione del sangue in corso di circolazione extracorporea, emorragie in presenza di carcinomi metastatizzanti. In urologia. Terapia e profilassi di: emorragie intra- e post-operatorie dell'apparato urogenitale specie dopo interventi di prostatectomia; cistiti emorragiche a seguito di terapia radiante per carcinoma genitale; ematurie.

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Posologia

Modalita' di somministrazione. Per via endovenosa lenta (massimo 5ml/minuto) o per fleboclisi (in soluzioni glucosate o elettrolitiche); eventualmente anche per via intramuscolare. Per via orale: oralmente le fiale sono indicate soprattutto in bambini o in pazienti con difficolta' di deglutizione. Per applicazione locale. La somministrazione per via endovenosa e' soprattutto indicata: nelle emorragie acute gravi; per la profilassi pre e peri-operatoria in caso di quadri morbosi gravi.La somministrazione per via orale e' soprattutto indicata: nelle manifestazioni emorragiche insorgenti in medicina interna, in otorinolaringoiatria ed in odontoiatria; per la preparazione di interventi chirurgici in cui si presume possano insorgere emorragie da attivazione plasminica; nelle ipermenorree; nei gemizi in ginecologia, nelle cistiti e nelle proctiti emorragiche a seguito di terapia radiante per carcinomagenitale; per il mantenimento di terapie iniziate per via endovenosa allo scopo di impedire recidive dell'emorragia. L'applicazione locale diretta o mediante tamponi di garza, previamente imbevuti di soluzionee' indicata soprattutto nelle emorragie a livello oro-rino-faringeo in cui si desideri ottenere una rapida emostasi. Si raccomandano dosi ridotte per i pazienti con danno renale definito dalla concentrazione della creatinina nel siero (CCS). CCS da 120 a 250 micromoli/litro: 15mg/Kg due volte al giorno per via orale, o 10mg/kg due volte al giorno per via endovenosa; CCS da 250 a 500 micromoli/litro: 15mg/Kg una volta al giorno per via orale, o 10mg/kg una volta al giorno per via endovenosa; CCS dosi superiori a 500micromoli/litro: 7,5 mg/Kg una volta algiorno o 15 mg/kg ogni 48 ore per via orale, o 5 mg/kg una volta al giorno o 10 mg/Kg ogni 48 ore per via endovenosa. Adulti. Profilassi per via orale. Nel caso si assumano le fiale per os, diluendo il contenuto con poca acqua zuccherata, le posologie giornaliere sono di 11/2-2 fiale iniziando la somministrazione almeno un giorno prima dell'intervento e proseguendo il trattamento per un periodo non inferiore a 3-4 giorni dopo l'atto operatorio. Profilassi per via endovenosa. La posologia giornaliera media consigliata e' di 1 fiala, iniziando la somministrazione almeno 1 giorno prima dell'intervento e proseguendo il trattamento per un periodo non inferiore a 3-4 giorni dopo l'atto operatorio. Terapia per via orale. Nel caso si assumano le fiale per os, diluendo il contenuto con poca acqua zuccherata, le posologie giornaliere sono di 1-2 fiale 3 volte al giorno oppure 1/2-1 fiala 6 volte al giorno.Terapia per via endovenosa. Iniziare con 1 fiala per via endovenosa lenta. In caso di mancato arresto dell'emorragia somministrare 1/2 fiala (0,25 g ogni ora) per fleboclisi a goccia. Terapia per applicazione locale. Si ricorre di norma al contenuto di 1 fiala che va versato direttamente sulla sede dell'emorragia o applicato mediante tampone di garza previamente imbevuto. Bambini. Profilassi. Somministrare le fiale per os alla dose giornaliera di 5-10 mg/kg iniziando la somministrazione almeno un giorno prima dell'intervento e proseguendo il trattamentoper un periodo non inferiore a 3-4 giorni dopo l'atto operatorio. Diluire il contenuto delle fiale con poca acqua zuccherata, se somministrate per os. Terapia per via orale. Somministrare le fiale per os alla dose giornaliera di 10-20 mg/kg 3 volte al giorno oppure di 5-10 mg/kg6 volte pro die. Terapia per via endovenosa. Iniziare con 10 mg/kg per via endovenosa lenta; se necessario somministrare quindi 5 mg/kg perfleboclisi a goccia.

Effetti indesiderati

In caso di iniezione troppo rapida o di sovradosaggio possono talora manifestarsi malessere, nausea, vomito o diarrea; e' possibile un transitorio abbassamento della pressione sanguigna. Rischio di disturbi visivi transitori.

Indicazioni

Emorragie correlate con alterazione dell'equilibrio tra fibrinoformazione e fibrino-demolizione. In medicina interna. Terapia e profilassi di: emorragie intestinali da attivazione plasminica, complicazioni emorragiche da cirrosi epatica, complicazioni emorragiche in presenza di leucemia mieloide, acuta e cronica nonche' leucemia linfoide, emorragie in presenza di carcinomi metastatizzanti, ematemesi e melena da ulcera gastro-duodenale, episodi emoftoici, sindromi emorragiche degli emofilici. In otorinolaringoiatria ed in odontoiatria. Terapia e profilassi di: epistassi emorragie post-operatorie da attivazione plasminica quali ad es. adenotonsillectomie, stapedectomie e stapedoctoplastiche, emorragie alveolari post-estrattive. In ginecologia ed ostetricia. Terapia e profilassi di: ipermenorree e menorragie, metrorragie, emorragie da iperplasminemia manifestantisi in occasione di interventi praticati sulla vagina, emorragie iperplasminiche primarie del post-partum. In chirurgia. Terapia e profilassi di: emorragie parenchimali intra- e post-operatorie e da lesioni a carico degli organi ricchi di attivatori come per esempio emorragie intra- e post-operatorie a seguito di interventi chirurgici effettuati sul torace, emorragie intra- e post-operatorie a seguito di interventi effettuati sul cervello, emorragie intra- e post-operatorie a seguito di interventi di anastomosi porta-cava (cirrosi epatica), emorragie da traumatizzazione del sangue in corso di circolazione extracorporea, emorragie in presenza di carcinomi metastatizzanti. In urologia. Terapia e profilassi di: emorragie intra- e post-operatorie dell'apparato urogenitale specie dopo interventi di prostatectomia; cistiti emorragiche a seguito di terapia radiante per carcinoma genitale; ematurie.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Stati di ipercoagulabilita' (possibilita' di trombosi e di embolie). Insufficienze renali gravi (possibilita' di accumulo). Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento; controindicato nei primi mesi di gravidanza.

Composizione ed Eccipienti

Acqua per preparazioni iniettabili.

Avvertenze

Nel corso di terapie a lungo termine si consiglia di controllare regolarmente il visus, la visione cromatica, il fondo oculare e il campo visivo. In caso di forte ematuria proveniente dalle vie urinarie superiori, e' bene cautelarsi poiche' in questi casi attraverso l'utilizzo del farmaco esiste il pericolo di ritenzione di un coagulo nel rene e nell'uretra, con conseguente ostruzione delle vie urinarie.

Gravidanza e Allattamento

L'impiego e' controindicato durante i primi tre mesi di gravidanza e,nell'ulteriore periodo e durante l'allattamento, andra' somministratosolo in caso di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo delmedico.

Interazioni con altri prodotti

L'acido tranexamico e la tretinoina devono essere utilizzati con cautela nei pazienti con leucemia promielocitica acuta a causa di un incrementato rischio di complicazioni trombotiche fatali associato con la combinazione dei due farmaci.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.