acido acetilsalic 20 compresse 500mg acido off (off.farm.fiorentina) srl

Che cosa è acido acetilsalic 20cpr 500mg?

Acido acetilsalic compresse prodotto da off (off.farm.fiorentina) srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Acido acetilsalic risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di altro analgesico ed antipiretico.
Contiene i principi attivi: acido acetilsalicilico
Codice AIC: 032393011 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento sintomatico di mal di testa, nevralgie, mal di denti, affezioni dolorose delle articolazioni, stati febbrili e sindromi influenzali.

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Posologia

Adulti: 1-2 compresse alla volta; non superare le 6 compresse nelle 24 ore. Non superare le dosi indicate senza il consiglio del medico; inparticolare i pazienti anziani dovranno attenersi ai dosaggi minimi sopraindicati. L'assunzione del prodotto deve avvenire a stomaco pieno.Attenzione: usare il preparato solo per brevi periodi di trattamento.

Effetti indesiderati

Disturbi uditivi e dell'equilibrio (tipo ronzii), disturbi gastrointestinali (tipo dolori), fenomeni di ipersensibilita' (tipo eruzioni cutanee), fenomeni emorragici (perdita di sangue dal naso o dalle gengive), ritardi di parto. In soggetti predisposti possono manifestarsi reazioni di ipersensibilita'. Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati. Questi effetti indesiderati sono generalmente transitori. Quando si presentanoe' tuttavia opportuno consultare il medico o il farmacista. Nel caso di gravi reazioni allergiche acute caratterizzate dalla difficolta' respiratoria e tosse, palpitazioni, orticaria diffusa, ipotensione arteriosa, conseguenti alla assunzione di acido acetilsalicilico, avvertireimmediatamente il medico o rivolgersi al piu' vicino ospedale.

Indicazioni

Trattamento sintomatico di mal di testa, nevralgie, mal di denti, affezioni dolorose delle articolazioni, stati febbrili e sindromi influenzali.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' individuale accertata verso i componenti del prodotto o altre sostanze strettamente correlate, dal punto di vista chimico,all'acido acetilsalicilico o ai salicilati. Ultimi tre mesi di gravidanza. Dose > 100 mg/die durante il terzo trimestre di gravidanza. Gastropatie (malattie dello stomaco, ad esempio ulcera gastroduodenale). Tendenza accertata alle emorragie. Asma. Bambini e ragazzi al di sotto dei 16 anni. In concomitanza di una terapia a base di farmaci contro la gotta o di spironolattone e furosemide (farmaci utilizzati per stimolare la diuresi).

Avvertenze

E' consigliabile che venga consultato il medico da parte di pazienti con deficit di glucosio-6-fosfato-deidrogenasi (malattia comunemente chiamata vasismo), disturbi gastrici ed intestinali cronici o ricorrenti o compromessa funzionalita' renale. I soggetti di eta' superiore a 70 anni, soprattutto in presenza di terapie concomitanti, devono usare questo medicinale solo dopo avere consultato il medico. E' opportuno consultare il medico anche nei casi in cui tali disturbi si fossero manifestati in passato. Dopo tre giorni di impiego del farmaco alla dose massima o dopo 5-7 giorni di impiego continuativo, consultare il medico. Se durante il trattamento compaiono vomito prolungato e profonda sonnolenza, interrompere la somministrazione.

Gravidanza e Allattamento

Gravidanza: basse dosi (fino a 100 mg/die): gli studi clinici indicano che le dosi fino a 100 mg/die possono essere considerate sicure limitatamente ad un impiego in ambito ostetrico, che richiede un monitoraggio specialistico. Dosi di 100-500 mg/die: ci sono insufficienti dati clinici relativi all'uso di dosi superiori a 100 mg/die fino a 500 mg/die. Quindi le raccomandazioni di seguito riportate per le dosi di 500mg/die ed oltre si applicano anche a questo range di dosaggio. Dosi di 500 mg/die e oltre: l'inibizione della sintesi di prostaglandine puo' interessare negativamente la gravidanza e/o lo sviluppo embrio/fetale. Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischiodi aborto e di malformazione cardiaca e di gastroschisi dopo l'uso diun inibitore della sintesi delle prostaglandine, nelle prime fasi della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache era aumentato da meno dell'1% fino a circa l'1,5%. E' stato stimato che il rischio aumenta con la dose e la durata della terapia. Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita di pre e post-impianto e di mortalita' embrione-fetale. Inoltre un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, e' stato riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori della sintesi delle prostaglandine, durante il periodo organogenetico. Durante il primo e ilsecondo trimestre di gravidanza, l'acido acetilsalicilico non deve essere somministrato se non in casi strettamente necessari. Se l'acido acetilsalicilico e' usato da una donna in attesa di concepimento, o durante il primo e secondo trimestre di gravidanza, la dose e la durata del trattamento devono essere mantenute le piu' basse possibili. Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi di prostaglandine possono esporre il feto a: tossicita' cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare), disfunzione renale, che puo' progredire in insufficienza renale conoligo-idroamnios; la madre e il neonato, alla fine della gravidanza a: possibile prolungamento del tempo di sanguinamento ed effetto antiaggregante che puo' avvenire anche a dosi molto basse, inibizione delle contrazioni uterine risultanti in ritardo o prolungamento del travaglio. Conseguentemente, l'acido acetilsalicilico alle dosi > 100 mg/die e' controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza. Non usare il prodotto negli ultimi tre mesi di gravidanza, a meno che l'uso sia specificatamente prescritto dal medico. Consultare il medico nel caso sospettiate uno stato di gravidanza o desiderate pianificare una maternita'.

Interazioni con altri prodotti

Se il paziente sta usando altri medicinali, consultare il proprio medico. Non usare il medicinale, salvo diversa prescrizione medica, se state seguendo una terapia a base di farmaci contro la gotta o di spironolattone e furosemide (farmaci utilizzati per stimolare la diuresi), l'acido acetilsalicilico riduce l'attivita' di queste molecole. La somministrazione di acido acetilsalicilico, soprattutto in caso di terapiaprotratta, puo' potenziare gli effetti e le manifestazioni secondariedi tutti gli antireumatici non steroidei, l'effetto dei farmaci per la riduzione della glicemia (ad esempio sulfonilurea) e gli effetti indesiderati del metotrexate (farmaco antitumorale). Inoltre, soprattuttoin caso di terapia protratta, puo' aumentare l'attivita' dei farmaci anticoagulanti (farmaci che si usano per rendere il sangue meno coagulabile, ad esempio derivati cumarinici ed eparina) ed il rischio di emorragia gastrointestinale in caso di contemporaneo trattamento con farmaci corticosteroidi.

Forme Farmacologiche


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