envarsus

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Che cosa è envarsus?

Il farmaco envarsus contiene il principio attivo tacrolimus

Indicazioni per il principio attivo tacrolimus

Antibiotico macrolide ad azione immunosoppressiva; è un inibitore della calcineurina e dell’attivazione dei linfociti T. È usato per via sistemica come immunosoppressore nella prevenzione e terapia del rigetto di trapianto d’organo e nella terapia di patologie reumatologiche. È usato per via topica nel trattamento della dermatite atopica moderata/severa. Ha specifici controindicazioni ed effetti collaterali (es. pazienti con anomalie del ritmo cardiaco-con intervallo del QT lungo). Interferisce con l’attività immunologia sia umorale che cellulo-mediata. Passa la barriera placentare; ha una emivita di eliminazione media di 8-11 ore (3.5-40.5) per assunzione orale (che può aumentare in caso di disfunzione epatica) e 71-112 ore per uso topico.

Effetti e Indicazioni in Gravidanza

Gravidanza:  1° Trimestre Data la recente commercializzazione e l’uso limitato a specifiche patologie, i dati disponibili in campo umano sulla somministrazione di Tacrolimus in gravidanza sono ancora limitati e basati su piccoli campioni di nati esposti. Studi su piccoli campioni di donne, che hanno assunto tale farmaco per via sistemica durante il primo trimestre di gravidanza, spesso in associazione con corticosteroidi e altri immunosopressori, non segnalano un significativo aumento, rispetto all’atteso, di anomalie congenite nei nati esposti. Per esposizioni per via sistemica, vi sono segnalazioni (case-reports) di cardiomiopatia, insufficienza cardiaca ed anomalie minori, specie in caso di politerapia; tali anomalie sono sporadiche e non sono caratterizzate da uno specifico pattern malformativo. 2°-3° Trimestre Vi sono segnalazioni, per somministrazioni per via sistemica di Tacrolimus, di un aumento del rischio di parto pretermine, IUGR, basso peso alla nascita, iperpotassiemia e alterazione della funzionalità renale neonatale. Non è stato ancora definito se tali osservazioni siano correlate alla terapia con Tacrolimus (spesso in associazione ad altri farmaci, tra cui corticosteroidi) o alla patologia cronica materna che ne ha richiesto l’assunzione.

Effetti e Indicazioni in Allattamento

Allattamento:  Passa scarsamente nel latte materno; ad oggi, in assenza di studi su ampi campioni di nati, l’allattamento al seno in corso di terapia materna con Tacrolimus, specie in politerapia, è sconsigliato.

Foglio Illustrativo ( bugiardino )

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