lamivudina teva*30cpr riv100mg lamivudina teva italia srl

Indicazioni

 Che cosa è lamivudina teva 30cpr riv100mg?

Lamivudina teva compresse rivestite prodotto da teva italia srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici

E' utilizzato per la cura di antivirali per uso sistemico, nucleosidi e nucleotidi inibitori dellatrascrittasi inversa.
Contiene i principi attivi: lamivudina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: le compresse rivestite con film contengono 100 mg di lamivudina. Codice AIC: 041140029

E' utilizzato per lamivudina

Contiene principi attivi: Le compresse rivestite con film contengono 100 mg di lamivudina.


Il prodotto lamivudina teva 30cpr riv100mg è una formulazione in confezione del farmaco lamivudina teva

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 Quanto Costa ?

 Lamivudina teva 30cpr riv100mg è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Lamivudina teva 30cpr riv100mg è un farmaco generico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve lamivudina teva 30cpr riv100mg?

Trattamento dell'epatite cronica B nei pazienti adulti con: malattia epatica compensata con evidenza di attiva Replicazione Produzione di copie uguali o complementari di una struttura che funge da stampo.... Leggi virale, livellisierici di alanina aminotransferasi (ALT) persistentemente elevati edevidenza istologica di infiammazione attiva del fegato e/o fibrosi. L'inizio del trattamento con lamivudina deve essere considerato solo quando non sia disponibile o appropriato l’impiego di un agente antivirale alternativo con una barriera genetica maggiore alla resistenza.

 Posologia e modo di somministrazione

La terapia deve essere iniziata da un medico esperto nel trattamento dell'epatite cronica B. Adulti: 100 mg una volta al giorno. La durata ottimale del trattamento non e' nota. Nei pazienti con epatite infezione del fegato che può essere causata da diversi virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi e che quindi si presenta sotto varie forme.... Leggi cronicaB (CHB) HBeAg positiva senza cirrosi, il trattamento deve essere somministrato per almeno 6-12 mesi dopo che la sieroconversione HBeAg e’ stata confermata, per limitare il rischio di ricaduta virologica o finoalla sieroconversione HBsAg o se si verifica perdita di efficacia. I livelli sierici di ALT e HBV DNA devono essere monitorati regolarmentedopo la sospensione del trattamento per rilevare ogni ricaduta virologica tardiva. Nei pazienti con CHB HBeAg negativa senza cirrosi, il trattamento deve essere somministrato almeno fino alla sieroconversione HBs o se vi e' evidenza di perdita di efficacia. Con il trattamento prolungato si raccomanda un regolare controllo per confermare che la continuazione della terapia scelta rimanga appropriata per il paziente. Nei pazienti con cirrosi e in quelli sottoposti a trapianto di fegato non e’ raccomandata la sospensione del trattamento. In caso di interruzione di lamivudina, i pazienti devono essere periodicamente controllati allo scopo di evidenziare una epatite infezione del fegato che può essere causata da diversi virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi e che quindi si presenta sotto varie forme.... Leggi recidivante. Resistenza clinica: nei pazienti con CHB, sia HBeAg positiva che HBeAg negativa, lo sviluppo del mutante YMDD dell'HBV puo' portare ad una diminuita rispostaterapeutica alla lamivudina, evidenziata da un aumento dell’ HBV DNA e delle ALT rispetto ai precedenti livelli in corso di trattamento. Per ridurre il rischio di resistenza nei pazienti trattati con lamivudina in monoterapia deve essere presa in considerazione una modifica del trattamento qualora l'HBV DNA rimanga rilevabile a 24 settimane o oltre di trattamento. Nei pazienti con mutante YMDD dell'HBV si deve prendere in considerazione l'aggiunta di un agente alternativo senza resistenza crociata alla lamivudina. La sicurezza e l'efficacia di lamivudina nei bambini e negli adolescenti al di sotto dei 18 anni di eta’ non sono state stabilite. Nei pazienti con insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi moderata-grave, i livelli di lamivudina nel Siero Parte liquida del sangue.... Leggi (AUC) sono aumentati a causa della ridotta clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi renale. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi deve pertanto essere ridotta nei pazienti con clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi inferiore a 50 ml/minuto. Ilfarmaco non e' adatto per pazienti che richiedono dosi inferiori ai 100 mg. I dati disponibili in pazienti sottoposti ad emodialisi intermittente indicano che dopo la riduzione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale di lamivudina per compensare la clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi della creatinina, durante la dialisi metodo di depurazione del sangue che si esegue nei casi più seri di insufficienza renale. Consiste nel far passare il flusso sanguigno attraverso mem... Leggi none' necessaria nessun'altra modifica di dosaggio. La Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi della lamivudina non e' significativamente influenzata da disfunzioni epatiche: non e' necessario un aggiustamento della posologia nei pazienti con insufficienza epatica a meno che non sia accompagnata ad insufficienza renale. Il medicinale puo' essere preso con o senza cibo.

 Effetti indesiderati

Le reazioni avverse piu' comunemente riportate erano malessere ed affaticamento, infezioni del tratto respiratorio, mal di gola È un sintomo che può riconoscere diverse cause, quali infezioni (virali o batteriche) o irritazioni (da agenti come il fumo, l'alcol, o sostanze irr... Leggi e disturbi tonsillari, cefalea, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi o crampi addominali, nausea, vomito e diarrea. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non nota: trombocitopenia. Disturbi del sistema immunitario. Raro: angioedema. Patologie epatobiliari. Molto comune: aumento dei livelli ALT. Le riacutizzazioni dell'epatite rilevate essenzialmente dagli incrementi delle ALT sieriche sono state riportate durante il trattamento e dopo la sospensione dellalamivudina. La maggior parte degli eventi e' stata di natura autolimitante tuttavia molto raramente sono stati osservati casi fatali. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: Eruzione Comparsa simultanea di chiazze, pustole e bolle sulla pelle.... Leggi cutanea, prurito. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comune: aumento dei livelli CPK, disturbi muscolari (comprendentii mialgia dolore localizzato a uno o più gruppi muscolari. I muscoli colpiti si presentano contratti e dolenti e i movimenti provocano dolore.... Leggi e crampi); non nota: rabdomiolisi. In pazienti con infezione da HIV sono stati riferiti casi di pancreatite e neuropatie periferiche (o parestesie). In pazienti con epatite infezione del fegato che può essere causata da diversi virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi e che quindi si presenta sotto varie forme.... Leggi cronica B non e' stata osservata alcuna differenza nell'incidenza di questi eventi fra pazienti trattati con lamivudina e con placebo. Casi di Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi lattica, talvolta fatali, generalmente associati a epatomegalia grave e steatosi epatica, sono stati riferiti durante la terapia di associazione con analoghi nucleosidici in pazienti con HIV. Sono stati riferiti rari casi di Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi lattica in pazienti trattati con lamivudina per l'epatite B.

 Forme Farmacologiche

Lamivudina-teva per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco lamivudina-teva è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo In un farmaco, è la sostanza attiva, ovvero quella che svolge l'azione terapeutica, e si differenzia dagli altri componenti del farmaco, chiamati ecc... Leggi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

 Avvertenze

La lamivudina e' stata somministrata ai bambini (dai due anni in poi)e agli adolescenti con epatite infezione del fegato che può essere causata da diversi virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi e che quindi si presenta sotto varie forme.... Leggi cronica B compensata. Tuttavia a causadella limitazione dei dati, la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di lamivudina in questa popolazione di pazienti non e' attualmente raccomandata. L'efficacia della lamivudina in pazienti con concomitante infezione da epatite infezione del fegato che può essere causata da diversi virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi e che quindi si presenta sotto varie forme.... Leggi Delta o epatite infezione del fegato che può essere causata da diversi virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi e che quindi si presenta sotto varie forme.... Leggi C non e' stata stabilita e si raccomanda cautela. Esistono dati limitati sull'uso della lamivudina nei pazienti HBeAg negativi e in quelli sottoposti a concomitanti regimi immunosoppressivi, compresa la chemioterapia complesso di cure a base di farmaci che ha lo scopo di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali.... Leggi antineoplastica. La lamivudina deve essere usatacon cautela in tali pazienti. Durante la terapia i pazienti devono essere controllati regolarmente. I livelli sierici delle ALT e l'HBV DNAdevono essere controllati ad intervalli di 3 mesi e, nei pazienti HBeAg positivi, l'HBeAg devono essere valutati ogni 6 mesi. >>Riacutizzazione dell'epatite. Riacutizzazione durante il trattamento: le riacutizzazioni spontanee dell'epatite cronica B sono relativamente comuni e sono caratterizzate da aumenti transitori dell'ALT nel siero. Dopo l'inizio della terapia antivirale, l'ALT del Siero Parte liquida del sangue.... Leggi puo' aumentare in alcuni pazienti mentre i livelli sierici di HBV DNA diminuiscono. Nei pazienti con malattia epatica compensata questi aumenti dell' ALT del sieroin generale non sono stati accompagnati da un aumento delle concentrazioni della bilirubina sierica o da segni di scompenso epatico. Con una terapia prolungata sono state identificate sub-popolazioni virali HBV con ridotta suscettibilita' alla lamivudina. In alcuni pazienti lo sviluppo del mutante YMDD dell'HBV puo' portare a riacutizzazione dell'epatite evidenziata soprattutto da innalzamento dei valori sierici delle ALT e ricomparsa di HBV DNA. Nei pazienti con presenza del mutante YMDD dell'HBV si deve considerare l'aggiunta di un secondo agente senza resistenza crociata alla lamivudina. Riacutizzazione dopo la sospensione del trattamento: riacutizzazione acuta dell'epatite e' stata osservata nei pazienti che avevano sospeso la terapia per l'epatite B ed era in generale evidenziata dall'aumento delle ALT sieriche e dalla ricomparsa dell'HBV-DNA. Per i pazienti trattati con lamivudina la maggior parte degli aumenti delle ALT dopo trattamento si e' verificata tra le 8 e le 12 settimane dopo il trattamento. La maggior parte degli eventi e' risultata essere autolimitante, tuttavia si sono osservati alcuni decessi. Se lamivudina viene sospeso i pazienti devono essere periodicamente monitorati sia a livello Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi che attraverso la valutazione di test sierici di funzionalita' epatica per almeno quattro mesi, ein seguito come previsto dalla pratica clinica. Coloro che subiscono il trapianto corrono maggior rischio di Replicazione Produzione di copie uguali o complementari di una struttura che funge da stampo.... Leggi virale attiva. A causa di una ridotta funzionalita' epatica in questi pazienti, la riattivazione dell'epatite dovuta alla sospensione della lamivudina o allaperdita di Efficacia Riferita a un farmaco: raggiungimento dell'azione curativa voluta.... Leggi durante il trattamento puo' provocare scompenso grave, anche fatale. Questi pazienti devono essere controllati per i parametri clinici, virologici e sierologici associati con l'epatite B, per la funzione renale ed epatica e per la risposta antivirale duranteil trattamento, e, se il trattamento viene sospeso per qualsiasi ragione, per almeno 6 mesi dopo il trattamento. I parametri di laboratorioda controllare devono includere l'ALT sierica, la bilirubina, l'albumina, l'azotemia, la creatinina, e lo stato virologico: antigeni/anticorpi HBV, e dove possibile, le concentrazioni sieriche di DNA dell'HBV.I pazienti che manifestano segni di insufficienza epatica durante o dopo il trattamento devono essere controllati piu' frequentemente. Per i pazienti che manifestano evidenza di epatite infezione del fegato che può essere causata da diversi virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi e che quindi si presenta sotto varie forme.... Leggi Ricorrente Fenomeno che si ripete frequentemente e con le stesse caratteristiche.... Leggi dopo trattamento, non esistono dati sufficienti sul beneficio di una ripresa del trattamento. >>Co-infezione da HIV. Nei pazienti con co-infezione da HIV e che ricevono, o stanno per ricevere, la terapia con lamivudina o l'associazione lamivudina/zidovudina, deve essere mantenuta la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di lamivudina prescritta per l'infezione da HIV. Nei pazienti con co-infezione da HIV che non richiedono terapia antiretrovirale, esiste il rischio di Mutazione Alterazione accidentale che porta ad una modificazione nei caratteri ereditari.... Leggi HIV quando la lamivudina viene usata da sola per il trattamento dell'epatite cronica B. >>Trasmissione dell'epatite B. Nonesistono informazioni sulla trasmissione materno-fetale del virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'epatite B nelle donne gestanti trattate. Devono essere seguite le normali procedure raccomandate per l'immunizzazione contro il virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'epatite B nei bambini. I pazienti devono essere informati che la terapia con lamivudina non ha dimostrato di essere in grado di ridurre il rischio di trasmissione del virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'epatite B. >>Acidosi lattica e grave epatomegalia con steatosi. Con l'uso di analoghi nucleosidici sono stati riportati casi di Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi lattica, talvolta fatali, di solitoassociati ad epatomegalia grave e steatosi epatica. Poiche' lamivudinae' un analogo nucleosidico tale rischio non puo' essere escluso. Il trattamento con analoghi nucleosidici deve essere interrotto nel caso si verifichi un rapido innalzamento dei livelli di aminotranferasi, epatomegalia progressiva o Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi metabolica/lattica ad eziologia sconosciuta. Sintomi non gravi a carico dell'apparato digerente come nausea,vomito e dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale potrebbero essere indicativi di sviluppo di Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi lattica. Casi gravi, talvolta con esito fatale, sono stati associati a pancreatite, insufficienza epatica/steatosi epatica, insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi ed elevati livelli di lattato sierico. Si deve prestarecautela nel prescrivere analoghi nucleosidici ai pazienti con epatomegalia, epatite infezione del fegato che può essere causata da diversi virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi e che quindi si presenta sotto varie forme.... Leggi od altri noti fattori di rischio di malattia epatica e steatosi epatica. Pazienti con infezione concomitante da epatite infezione del fegato che può essere causata da diversi virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi e che quindi si presenta sotto varie forme.... Leggi C e trattati con alfa interferone Gli interferoni sono sostanze prodotte dalle cellule del sistema immunitario in risposta all'attacco da parte di agenti esterni come per esempio i vir... Leggi e ribavirina possono costituire un particolare rischio. Tali pazienti devono essere attentamente seguiti. >>Disfunzione mitocondriale. E' stato dimostrato che gli analoghi nucleosidici e nucleotidici causano un grado variabile di danno mitocondriale. Sono stati riportati casi di disfunzione mitocondriale in neonati esposti agli analoghi nucleosidici in utero e/o dopo la nascita. I principali eventi avversi riportati sono disturbi ematologici, disturbi metabolici. Sono stati riportati disturbi neurologici a comparsa ritardata.I disturbi neurologici potrebbero essere transitori o permanenti. Ogni bambino esposto in utero ad analoghi nucleosidici e nucleotidici, deve essere sottoposto a follow-up Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi e di laboratorio e deve essere controllato a fondo per quanto riguarda una possibile disfunzione mitocondriale in caso di comparsa dei segni e sintomi relativi. Il farmaco non deve essere preso con qualsiasi altro medicinale contenente lamivudina o medicinali contenenti emtricitabina.

 Composizione ed Eccipienti

Nucleo della compressa: cellulosa microcristallina, carbossimetilamido sodico (Tipo A), magnesio stearato. Rivestimento della compressa: ipromellosa 3cP, ipromellosa 6cP, titanio diossido E171, macrogol 400, polisorbato 80, ferro ossido giallo E172, ferro ossido rosso E172.

 Gravidanza e Allattamento

Una grande quantita' di dati su donne in gravidanza non indicano alcuna tossicita' relativa a malformazioni. Lamivudina puo' essere usato in gravidanza se clinicamente necessario. Per le pazienti che vengono trattate con lamivudina e successivamente iniziano una gravidanza, si deve considerare la possibilita' di una ricomparsa dell'epatite a seguito della sospensione della lamivudina. Le concentrazioni sieriche della lamivudina nei bambini allattati al seno da madri in trattamento perl'HIV sono molto basse e progressivamente diminuiscono a livelli non rilevabili quando i bambini allattati al seno raggiungono le 24 settimane di eta'. La quantita' totale di lamivudina ingerita da un bambino allattato al seno e' molto bassa e pertanto e' probabile che cio' porti ad esposizioni che esercitano un effetto antivirale sub-ottimale. L'epatite B materna non comporta una Controindicazione Circostanza che sconsiglia l'uso di un medicamento o un trattamento, altrimenti innocuo.... Leggi all'allattamento al seno se il neonato viene adeguatamente gestito per la prevenzione dell'epatite B alla nascita e non vi e' evidenza che la bassa Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi di lamivudina nel latte materno comporti effetti indesiderati nei bambini allattati al seno. Pertanto l'allattamento al seno puo' essere preso in considerazione nelle madri che allattano trattate con lamivudina per l'HBV tenendo in considerazione il beneficio dell'allattamento al seno per il bambino e il beneficio della terapia per la madre. Fertilita': nessun dato disponibile. Gli analoghi nucleosidici e nucleotidici causano un grado variabile di danno mitocondriale. Sono stati riportati casi di disfunzione mitocondriale in neonati esposti agli analoghi nucleosidici in utero e/o dopo la nascita.

 Interazioni con altri prodotti

Sono stati effettuati studi di interazione solo negli adulti. La probabilita' di interazioni metaboliche e' bassa a causa del limitato metabolismo, del basso legame con le proteine plasmatiche e della eliminazione renale pressoche' completa della sostanza nella sua forma immodificata. La lamivudina e' prevalentemente eliminata per secrezione cationica attiva. Deve esser tenuta in considerazione la possibilita' di interazioni con altri medicinali somministrati in concomitanza, particolarmente se la loro via di eliminazione principale e' la secrezione renale attiva per mezzo del sistema di trasporto dei cationi organici. Altri medicinali vengono eliminati solo in parte tramite questo meccanismo e non hanno mostrato di interagire con la lamivudina. Le sostanze prevalentemente escrete tramite il sistema attivo degli anioni organicioppure tramite filtrazione glomerulare difficilmente danno luogo ad interazioni significative. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di trimetoprim/sulfametossazolo 160 mg/800 mg determina un aumento di circa il 40% nei livelliplasmatici di lamivudina. La lamivudina non ha alcun effetto sulla Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi del trimetoprim o del sulfametossazolo. Tuttavia, non e'necessaria alcuna modifica posologica della lamivudina, a meno che ilpaziente non abbia insufficienza renale. E' stato osservato un lieve aumento della C max della zidovudina quando somministrata in associazione alla lamivudina; tuttavia l'esposizione complessiva non risulta alterata in modo significativo. La zidovudina non ha effetti sulla Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi della lamivudina. La lamivudina non presenta alcuna interazione Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi con l'alfa-interferone, quando i due medicinali sono somministrati insieme. Nei pazienti che ricevevano lamivudina in concomitanza con comuni medicinali immunosoppressori non e' stata riscontrata alcuna interazione sfavorevole rilevante dal punto di vista clinico. Tuttavia, non sono stati realizzati studi formali sulle interazioni.

 Come Conservare il prodotto

Nessuna speciale precauzione per la conservazione.

 Categoria terapeutica