lamivudina teva*100cpr 300mg lamivudina teva italia srl

Indicazioni

 Che cosa è lamivudina teva 100cpr 300mg?

Lamivudina teva compresse rivestite prodotto da teva italia srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici

E' utilizzato per la cura di nucleosidi e nucleotidi inibitori della trascrittasi inversa.
Contiene i principi attivi: lamivudina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ogni compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... leggi rivestita con film contiene 300 mg di lamivudina. Codice AIC: 039922125

E' utilizzato per lamivudina

Contiene principi attivi: Ogni compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. Forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... Leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. Di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... Leggi rivestita con film contiene 300 mg di lamivudina.


Il prodotto lamivudina teva 100cpr 300mg è una formulazione in confezione del farmaco lamivudina teva

Consulta la pagina dedicata al farmaco lamivudina teva

Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

 Lamivudina teva 100cpr 300mg è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Lamivudina teva 100cpr 300mg è un farmaco generico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve lamivudina teva 100cpr 300mg?

Lamivudina e' indicato come componente delle terapie di associazione antiretrovirale nel trattamento di adulti e bambini con infezione da virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'Immunodeficienza Umana (HIV).

 Posologia e modo di somministrazione

La terapia deve essere iniziata da un medico con esperienza nella gestione dell'infezione da HIV. Lamivudina puo' essere somministrato con o senza cibo. La compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. Forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... Leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. Di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... Leggi dovrebbe idealmente essere deglutita senza essere rotta. In alternativa, le compresse possono essere frantumate eaggiunte ad una piccola quantita’ di cibo semi-solido o di liquido, il tutto deve essere assunto immediatamente. Adulti e adolescenti (di eta' superiore a 12 anni): 300 mg al giorno. Questa puo’ essere somministrata sia come 150 mg due volte al giorno che come 300 mg una volta al giorno. La compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. Forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... Leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. Di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... Leggi da 300 mg e' idonea solo per la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi una volta al giorno. I pazienti che intendono passare alla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi una volta al giorno devono prendere 150 mg due volte al giornoe passare a 300 mg una volta al giorno la mattina seguente. Qualora si preferisca un'unica Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi alla sera, devono essere assunti 150 mg solo alla prima mattina seguiti da 300 mg alla sera. Se si ritorna alle due somministrazioni giornaliere, i pazienti devono completare il trattamento giornaliero e iniziare ad assumere 150 mg due volteal giorno la mattina seguente. Bambini dai 3 mesi ai 12 anni di eta’:4 mg/kg due volte al giorno fino ad un massimo di 300 mg al giorno. Bambini di eta' inferiore a 3 mesi: i dati disponibili sono limitati edinsufficienti per proporre specifiche raccomandazioni sulla posologia. Nei pazienti con insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi da moderata a grave, le concentrazioni di lamivudina sono aumentate a causa della ridotta clearance.Pertanto la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi deve essere modificata. Posologia raccomandata negliadulti e negli adolescenti che pesino almeno 30 kg. Clcr >=50 ml/min:piema dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi 150 mg, dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di mantenimento 150 mg due volte al di'; clcr> 30 e < 50 ml/min: prima dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi 150 mg, dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di mantenimento 150 mg una volta al di'. Per i bambini al di sopra dei 3 mesi di eta' e di pesoinferiore ai 14 kg e per i pazienti che non sono in grado di ingerirele compresse, e’ disponibile una soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi orale. I dati ottenuti neipazienti con insufficienza epatica di grado moderato-grave mostrano che la cinetica della lamivudina non e' significativamente influenzata da disfunzioni epatiche. In base a tali dati, non e' necessario un aggiustamento della posologia nei pazienti con insufficienza epatica di grado moderato-grave se non e' accompagnata da insufficienza renale.

 Effetti indesiderati

Durante la terapia per la malattia da HIV con lamivudina sono state riportate le seguenti reazioni avverse. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non comune: neutropenia ed anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi (entrambe talvolta gravi), trombocitopenia; molto raro: aplasia eritrocitaria pura. Patologie delsistema nervoso. Comune: cefalea, insonnia; molto raro: neuropatia malattia di una fibra nervosa, localizzata su un nervo (mononeuropatia) o su più nervi (polineuropatia).... Leggi periferica (o parestesie). Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comune: tosse, sintomatologia nasale. Patologie gastrointestinali. Comune: nausea, vomito, dolori o crampi addominali, diarrea; raro: pancreatite, aumenti dell'amilasi sierica. Patologie epatobiliari. Noncomune: aumenti transitori degli enzimi epatici (AST, ALT); raro: epatite. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: rash, alopecia. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comune: artralgia, disturbi muscolari; raro: rabdomiolisi. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: affaticamento, malessere, febbre. Con l'uso di analoghi nucleosidici sono stati riferiti casi di Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi lattica, talvolta fatali, disolito associati a grave epatomegalia e steatosi epatica. La terapia antiretrovirale di combinazione e' stata associata alla ridistribuzione del grasso corporeo (lipodistrofia) nei pazienti con infezione da HIV, inclusi la perdita di grasso sottocutaneo periferico e facciale, l'aumento del grasso addominale e viscerale, l'ipertrofia mammaria e l'accumulo di grasso dorsocervicale (gobba di bufalo). La terapia antiretrovirale di combinazione e' stata associata ad anormalita' metabolichecome ipertrigliceridemia, ipercolesterolemia, insulino resistenza, iperglicemia aumento del tasso di glucosio (zuccheri) nel sangue.... Leggi e iperlattatemia. In pazienti affetti da HIV con deficienzaimmunitaria grave al momento dell'inizio della terapia antiretrovirale di combinazione (CART), puo' insorgere una reazione infiammatoria a infezioni opportunistiche asintomatiche o residuali. Sono stati riportati casi di osteonecrosi soprattutto in pazienti con fattori di rischio generalmente noti, con malattia da HIV in stadio avanzato e/o esposti per lungo tempo alla terapia antiretrovirale di combinazione (CART).

 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo In un farmaco, è la sostanza attiva, ovvero quella che svolge l'azione terapeutica, e si differenzia dagli altri componenti del farmaco, chiamati ecc... Leggi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

 Avvertenze

Lamivudina non e' raccomandato per l'impiego in monoterapia. Nei pazienti con insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi da moderata a grave, l'emivita plasmatica terminale della lamivudina e' aumentata a causa della riduzione della clearance, pertanto la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi deve essere opportunamente modificata. Sono stati osservati casi di un'elevata frequenza di fallimento virologico e di comparsa di resistenza in Fase Parte di un processo.... Leggi precoce di trattamento quando lamivudina veniva associata sia a tenofovir disoproxil fumarato e abacavir sia a tenofovir disoproxil fumarato e didanosina, somministrati una volta al giorno. I pazienti in terapia con lamivudina, o con altri farmaci antiretrovirali, possono ugualmente essere soggetti ad infezioni opportunistiche o ad altre complicazioni dell'infezione da HIV, pertanto devono rimanere sotto stretta osservazione. I pazienti devono essere informati che la terapia antiretrovirale non ha dimostrato di essere in grado di prevenire il rischio di trasmissione dell'HIV ad altrisoggetti nel corso di contatti sessuali o attraverso il sangue infetto: devono essere prese adeguate precauzioni. Sono stati osservati raricasi di pancreatite. Il trattamento deve essere sospeso immediatamente se compaiono segni clinici, sintomi o anomalie nei dati di laboratorio che possano essere indicativi di pancreatite. E' stata riportata Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi lattica di solito associata ad epatomegalia e steatosi epatica. Sintomi precoci che includono sintomi non gravi a carico dell'apparatodigerente, malessere non specifico, perdita di appetito, perdita di peso, sintomi respiratori o sintomi neurologici. L'acidosi lattica presenta un'alta mortalita' e puo' essere associata a pancreatite, insufficienza epatica o insufficienza renale. L'acidosi lattica e' stata in genere osservata sia dopo i primi mesi di trattamento sia dopo molti mesi. Il trattamento con analoghi nucleosidici deve essere interrotto incaso di comparsa di iperlattacidemia sintomatica e Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi metabolica/lattica, epatomegalia progressiva o rapido incremento dei livelli di aminotransferasi. Si deve prestare cautela nel somministrare analoghi nucleosidici a pazienti con epatomegalia, epatite infezione del fegato che può essere causata da diversi virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi e che quindi si presenta sotto varie forme.... Leggi od altri noti fattori di rischio di malattia epatica e steatosi epatica. I pazienti con infezione concomitante da epatite infezione del fegato che può essere causata da diversi virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi e che quindi si presenta sotto varie forme.... Leggi C e trattati con alfa interferone Gli interferoni sono sostanze prodotte dalle cellule del sistema immunitario in risposta all'attacco da parte di agenti esterni come per esempio i vir... Leggi e ribavirina possono essere ad alto rischio. I pazienti con aumentato rischio devono essere attentamente seguiti. Gli analoghi nucleosidici e nucleotidici causano un grado variabile di danno mitocondriale. Sono stati riportati casi di disfunzione mitocondriale in neonati HIV-negativiesposti agli analoghi nucleosidici in utero e/o dopo la nascita. I principali eventi avversi riportati sono disturbi ematologici, disturbi metabolici: spesso transitori. Sono stati riportati disturbi neurologici a comparsa ritardata. Ogni bambino esposto in utero ad analoghi nucleosidici e nucleotidici deve essere sottoposto a follow-up Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi e di laboratorio e deve essere controllato a fondo per quanto riguarda una possibile disfunzione mitocondriale in caso di comparsa dei segni esintomi relativi. Queste osservazioni non hanno effetto sulle attualilinee guida nazionali di impiego della terapia antiretrovirale nelle donne in gravidanza per prevenire la trasmissione verticale dell'HIV. La terapia antiretrovirale combinata e' stata associata alla ridistribuzione del grasso corporeo in pazienti con infezione da HIV. E' stata ipotizzata una associazione tra lipomatosi viscerale e inibitori dellaproteasi (PIs) e lipoatrofia e inibitori nucleosidici della trascrittasi inversa (NRTI's). Un rischio maggiore di lipodistrofia e' stato associato alla presenza di fattori individuali, quali l'eta' avanzata, efattori legati al farmaco, come la maggior durata del trattamento antiretrovirale e dei disturbi metabolici associati. L'esame Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi deveincludere la valutazione dei segni fisici di ridistribuzione del grasso. Occorre prendere in considerazione il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi dei lipidi serici edella glicemia termine che indica il livello di zuccheri presenti nel sangue. Si misura con un semplice prelievo.... Leggi a digiuno. I disordini del metabolismo lipidico devonoessere trattati in maniera appropriata. In pazienti affetti da HIV con Deficienza Mancanza.... Leggi immunitaria grave al momento della istituzione della terapia antiretrovirale di combinazione (CART), puo' insorgere una reazione infiammatoria a patogeni opportunisti asintomatici o residuali e causare condizioni cliniche serie, o il peggioramento dei sintomi. Esempirilevanti di cio' sono le retiniti da citomegalovirus, le infezioni micobatteriche generalizzate e/o focali e la polmonite È un'infiammazione dei polmoni causata da batteri o da virus, ma anche da funghi e altri microrganismi. L'infezione provoca la produzione, da parte d... Leggi da Pneumocystis carinii. Qualsiasi sintomo infiammatorio deve essere valutato e deve essere instaurato un trattamento, se necessario. I pazienti con epatitecronica B o C e trattati con una terapia di combinazione antiretrovirale sono considerati ad aumentato rischio di eventi avversi epatici gravi e potenzialmente fatali. In caso di terapia antivirale concomitante per l'epatite B o C si faccia riferimento alle relative informazionidi tali medicinali. Se lamivudina viene sospeso nei pazienti con infezione concomitante da virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'epatite B, si raccomanda un controlloperiodico sia dei test di funzionalita' epatica sia dei marker di Replicazione Produzione di copie uguali o complementari di una struttura che funge da stampo.... Leggi dell'HBV. I pazienti con disfunzione epatica pre-esistente, comprendente l'epatite cronica attiva, presentano una aumentata frequenza di anomalie della funzionalita' epatica durante la terapia antiretrovirale di combinazione e devono essere monitorati. Qualora si evidenzi un peggioramento della malattia epatica in tali pazienti, si deve prendere in considerazione l'interruzione o la definitiva sospensione del trattamento. Sono stati riportati casi di osteonecrosi. Ai pazientideve essere raccomandato di rivolgersi al medico in caso di comparsa di fastidi, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi e rigidita' alle articolazioni, o difficolta' nel movimento.

 Composizione ed Eccipienti

Nucleo della compressa: cellulosa microcristallina, carbossimetilamido sodico (Tipo A), magnesio stearato. Rivestimento della compressa: ipromellosa 3cP, ipromellosa 6cP, titanio diossido E171, macrogol 400, polisorbato 80, ferro ossido giallo (E172), Ferro ossido nero (E172).

 Gravidanza e Allattamento

La sicurezza dell'impiego della lamivudina in gravidanza non e' statastabilita. Negli esseri umani, in accordo con la trasmissione passivadella lamivudina attraverso la placenta, le concentrazioni sieriche della lamivudina nel bambino alla nascita erano simili a quelle della madre ed a quelle sieriche nel cordone ombelicale al parto. Sebbene glistudi sulla riproduzione negli animali non siano sempre predittivi della risposta nell'uomo, la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi durante i primi 3 mesi di gravidanza non e' raccomandata. Dopo Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi orale la lamivudina era escreta nel latte materno a concentrazioni simili a quelle ritrovate nel siero. Poiche' la lamivudina ed il virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi passano nel latte materno si raccomanda che le madri in terapia non allattino al seno i loro bambini. Si raccomanda che le donne con infezione da HIV in nessun caso allattino al seno i loro bambini, al fine di evitare la trasmissione dell'HIV.

 Interazioni con altri prodotti

Sono stati effettuati studi di interazione solo negli adulti. La lamivudina puo' inibire la fosforilazione intracellulare della zalcitabinaqualora i due medicinali siano usati contemporaneamente. Pertanto none' raccomandato l'uso di lamivudina in associazione con zalcitabina. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di lamivudina in concomitanza con ganciclovir o foscarnet per via endovenosa non e' raccomandata. La probabilita' di interazioni metaboliche e' bassa a causa del limitato metabolismo e del basso legame con le proteine plasmatiche e della clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi renale pressoche' completa. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di trimetoprim/sulfametossazolo 160 mg/800 mg determina un aumento del 40% nella esposizione alla lamivudina dovuto al componente trimetoprim; il componente sulfametossazolo non interagisce. Tuttavia, nessuna modifica posologica della lamivudina e' necessaria, a meno che il paziente non abbia insufficienza renale. La lamivudina non ha alcun effetto sulla Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi del trimetoprim o del sulfametossazolo. Quando e' giustificata tale co-somministrazione, il paziente deve essere monitorato clinicamente. Deve essere evitata la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di lamivudina in concomitanza con alte dosidi cotrimossazolo per il trattamento della polmonite È un'infiammazione dei polmoni causata da batteri o da virus, ma anche da funghi e altri microrganismi. L'infezione provoca la produzione, da parte d... Leggi da Pneumocystis carinii (PCP) e della toxoplasmosi. Deve essere tenuta in considerazione la possibilita' di interazioni con altri medicinali co-somministrati particolarmente quando la via di eliminazione principale e' la secrezione renale attiva, per mezzo del sistema di trasporto dei cationi organici. Altri medicinali sono eliminati solo in parte per mezzo di questo sistema e non hanno mostrato di interagire con la lamivudina. Gli analoghi dei nucleosidi, come la zidovudina, non sono eliminati tramite questo sistema ed e' improbabile che interagiscano con la lamivudina. E' stato osservato un lieve aumento della Cmax della zidovudina quando somministrata in associazione alla lamivudina, tuttavia l'esposizione complessiva (AUC) non risulta alterata in modo significativo. La zidovudina non ha effetti sulla Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi della lamivudina. Il metabolismo della lamivudina non coinvolge il CYP3A, rendendo improbabiliinterazioni con altri medicinali metabolizzati attraverso questo sistema.

 Come Conservare il prodotto

Questo medicinale non richiede alcuna speciale condizione di conservazione.

 Categoria terapeutica