oxaliplatino teva*ev 20mg 4ml oxaliplatino teva italia srl

Indicazioni

 Che cosa è oxaliplatino teva ev 20mg 4ml?

Oxaliplatino teva soluzione per infusione conc prodotto da teva italia srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici

E' utilizzato per la cura di agenti antineoplastici, composti di platino.
Contiene i principi attivi: oxaliplatino
Composizione Qualitativa e Quantitativa: oxaliplatino. Codice AIC: 038107013

E' utilizzato per oxaliplatino

Contiene principi attivi: Oxaliplatino.


Il prodotto oxaliplatino teva ev 20mg 4ml è una formulazione in confezione del farmaco oxaliplatino teva

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 Quanto Costa ?

 Oxaliplatino teva ev 20mg 4ml è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Oxaliplatino teva ev 20mg 4ml è un farmaco generico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve oxaliplatino teva ev 20mg 4ml?

L'oxaliplatino in combinazione con 5-fluorouracile (5-FU) e l'acido folinico (FA) e’ indicato per: la terapia adiuvante del cancro al colondi stadio III (C di Duke) dopo l'asportazione chirurgica del tumore primario. Il trattamento del cancro colorettale metastatico.

 Posologia e modo di somministrazione

La preparazione di soluzioni iniettabili di principi attivi citotossici deve essere effettuata da personale specializzato esperto con conoscenze sul farmaco in uso, in condizioni che garantiscano l'integrita' del farmaco, la protezione dell’ambiente e in particolare la protezione del personale che manipola le medicine, in conformita' alle direttive ospedaliere. Richiede un’area di preparazione riservata a questo scopo. In tale area e' vietato fumare, mangiare o bere. L'oxaliplatino deve essere somministrato esclusivamente agli adulti. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandata nel trattamento adiuvante e’ di 85 mg/m^2 e.v. ogni 2 settimane per12 cicli (6 mesi). La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandata nella cura del cancro colorettale metastatico e' di 85 mg/m^2 in endovena ogni 2 settimane. Il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi somministrato deve essere regolato in funzione della tollerabilita'. L'oxaliplatino deve essere somministrato sempre prima delle fluoropirimidine. L'oxaliplatino e’ somministrato come infusione endovenosa della durata di 2-6 ore in 250 - 500 ml di soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi glucosata al 5% per dare una Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi compresa tra 0,2 mg/ml e 0,70 mg/ml; 0,70 mg/ml e' la Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi piu' elevata impiegata nella pratica clinicaper una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di oxaliplatino di 85 mg/m^2. Viene utilizzato principalmente in combinazione con regimi basati sull'infusione continua di 5-fluorouracile (5-FU). Per la terapia bisettimanale vengono utilizzati schemi terapeutici di 5-fluorouracile (5-FU) che combinano il bolo all'infusione continua. Compromissione della funzione renale: non e' statostudiato nei pazienti con compromissione della funzione renale di grado severo. Nei pazienti con compromissione della funzione renale di grado moderato, la terapia puo' essere iniziata alla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi normalmente raccomandata. Non e' necessario modificare i dosaggi nei pazienti con lieve disfunzione renale. Compromissione della funzione epatica: in uno studio di Fase Parte di un processo.... Leggi I che comprendeva pazienti che presentavano diversi livelli di compromissione della funzione epatica, la frequenza e la gravita’ dei disturbi epatobiliari sembrava essere correlata a disturbi progressivi e a esiti di insufficienza epatica nei test condotti al basale. Durante lo sviluppo Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi non e' stata eseguita alcuna modifica della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi nei pazienti con funzione epatica alterata. Pazienti anziani: non e' stato osservato alcun aumento della tossicita' grave quando l'oxaliplatino e' stato utilizzato singolarmente o in combinazione con 5-fluorouracile (5-FU) in pazienti di eta' superiore ai 65 anni. Pertanto, non sono necessarie particolari variazioni della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi per gli anziani. Modo di somministrazione: viene somministrato per infusione endovenosa. Non e' richiesta iperidratazione per la somministrazione. Dopola ricostituzione, l'oxaliplatino diluito in 250-500 ml di soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi glucosata al 5% per ottenere una Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi non inferiore a 0,2 mg/ml deve essere infuso rimedio ottenuto ponendo le erbe in acqua bollente per alcuni minuti.... Leggi attraverso una linea venosa centrale o una venaperiferica in un periodo di 2-6 ore. L'infusione di oxaliplatino deveprecedere sempre quella del 5-fluorouracile (5-FU). In caso di stravaso occorre interrompere immediatamente la somministrazione. Istruzioniper l'uso: deve essere ricostituito e diluito prima dell'uso. Per diluire il concentrato per soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi per infusione deve essere utilizzataesclusivamente soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi glucosata al 5%.

 Effetti indesiderati

Gli effetti indesiderati piu' frequenti di oxaliplatino in combinazione con 5-fluorouracile/acido folinico sono stati di natura gastrointestinale, ematologica e neurologica. Molto comuni (>=1/10); Comuni (>= 1/100, < 1/10); Non comuni (>= 1/1.000, < 1/100); Rari (>= 1/10.000, < 1/1.000); Molto rari (< 1/10.000); Non noti (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Infezioni e infestazioni. Molto comuni: infezione; Comuni: rinite, infezione delle vie respiratorie superiori, neutropenia febbrile, sepsi neutropenica. Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto comuni: anemia, neutropenia, trombocitopenia, leucopenia, linfopenia; Rari: trombocitopenia immunoallergica, anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi emolitica. Disturbi del sistema immunitario. Molto comuni:allergia/reazione allergica; Comuni: Eruzione Comparsa simultanea di chiazze, pustole e bolle sulla pelle.... Leggi cutanea (in particolareorticaria), congiuntivite, rinite, reazioni anafilattiche, incluso broncospasmo, sensazione dolorosa al torace, angioedema, ipotensione e shock anafilattico. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Molto comuni: anoressia, anomalie glicemiche, ipokaliemia, anomalie della natriemia; Comuni: disidratazione; Non comuni: Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi metabolica. Disturbi psichiatrici. Comuni: depressione, insonnia; Non comuni: nervosismo. Patologie del sistema nervoso. Molto comuni: neuropatia malattia di una fibra nervosa, localizzata su un nervo (mononeuropatia) o su più nervi (polineuropatia).... Leggi sensoriale periferica, disturbi sensoriali, disgeusia, cefalea; Comuni: vertigini, neurite motoria, meningismo; Rari: disartria. La tossicita' che limita il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi di oxaliplatino e' di natura neurologica. Essa comprende una neuropatia malattia di una fibra nervosa, localizzata su un nervo (mononeuropatia) o su più nervi (polineuropatia).... Leggi periferica sensoriale caratterizzata da disestesia e/o parestesia delle estremita' con o senza crampi, spesso scatenata dalfreddo. A seconda della durata dei sintomi, l'insorgenza del dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi e/o di un disturbo funzionale sono indicazioni per modificare la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi opersino per interrompere la terapia. Questi disturbi funzionali includono difficolta' nell'esecuzione di movimenti fini e sono una conseguenza possibile della compromissione sensoriale. Nella maggior parte deicasi, i segni e sintomi neurologici migliorano o regrediscono completamente con l'interruzione del trattamento. Nel trattamento adiuvante del cancro al colon, a 6 mesi dalla fine del trattamento l'87% dei pazienti non riportava piu' alcuna sintomatologia o riportava solo sintomilievi. Dopo 3 anni di follow-up, circa il 3% dei pazienti presentava parestesie localizzate persistenti di modesta intensita' o parestesie che potrebbero interferire con attivita' funzionali. Sono state segnalate manifestazioni neurosensoriali acute che cominciano qualche ora dopo la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi e spesso si manifestano in caso di esposizione al freddo. Si presentano solitamente in forma di parestesia, disestesia e ipoestesia transitorie. Tale sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi acuta di disestesia faringolaringea, con un'incidenza stimata tra l'1 e il 2%, e' caratterizzata da sensazioni soggettive di disfagia o dispnea/sensazione di soffocamento, senza nessun sintomo oggettivo di disturbi respiratori o laringospasmo o broncospasmo. Sebbene in questi casi siano stati somministrati antistaminici Sono indicati soprattutto in caso di riniti allergiche nelle quali eliminano anche il prurito caratteristico di queste forme.... Leggi e broncodilatatori, i sintomi sono rapidamente reversibili anche quando non venga effettuato nessun trattamento. Il prolungamento dell'infusione contribuisce a ridurre l'incidenza di questo sintomo. Altri sintomi osservati occasionalmente includono spasmo contrazione muscolare anomala, esagerata e persistente, involontaria, a carico di uno o più muscoli.... Leggi mandibolare/spasmi muscolari /contrazioni muscolari-involontarie/spasmi muscolari/mioclono, anomalia Non normale.... Leggi della coordinazione/andatura anomala/ atassia/ disturbi dell'equilibrio, senso di costrizione/ pressione/ disturbo/dolore alla gola o al torace. Inoltre, possono comparire disfunzioni concomitanti del nervo craniale, o anche insorgere come un evento isolato, quale ptosi, diplopia, afonia/ disfonia/ raucedine, a volte descritta come paralisi delle corde vocali, sensazione anomala a livello della lingua o disartria, a volte descritta come afasia, nevralgia dolore acuto che interessa un nervo.... Leggi a livello del trigemino/ dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi facciale/ dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi oculare, disturbi correlati all'acuita' visiva, disturbi a livello del campo visivo. Durante il trattamento a base di oxaliplatino sono stati riferiti altri sintomi neurologici quali disartria, perdita del riflesso del tendine profondo e segno di Lhermitte. Sono stati segnalati anche casi isolati di neurite ottica. Patologie dell'occhio. Comuni: congiuntivite, disturbi visivi; Rari: temporanea perdita dell'acuita' visiva, disturbi al campo visivo,neurite ottica. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non comuni: ototossicita'; Rari: sordita'. Patologie vascolari. Molto comuni: epistassi; Comuni: emorragia non specificata, vampate, trombosi venosa profonda, embolia presenza nel sangue di materiale estraneo come per esempio una bolla di acqua o di sostanze oleose che possono anche ostacolare la circolazione e caus... Leggi polmonare. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Molto comuni: dispnea, tosse; Comuni: singhiozzo, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi toracico; Rari: pneumopatia interstiziale, fibrosi polmonare. Patologie gastrointestinali. Molto comuni: diarrea, nausea, vomito, stomatite/mucosite, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale, costipazione; Comuni: dispepsia, reflusso gastroesofageo, emorragia rettale; Non comuni: ileo, ostruzione intestinale; Rari: colite inclusa diarrea da Clostridium difficile. Diarrea/emesidi grado severo possono provocare disidratazione, ileo paralitico, ostruzione intestinale, ipokaliemia, Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi metabolica e insufficienza renale, in particolare in caso di associazione di oxaliplatino con 5-fluorouracile. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto comuni: disturbi cutanei, alopecia; Comuni: esfoliazione dell'epidermide, rash eritematoso, rash, iperidrosi, alterazioni alle unghie. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Molto comuni: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi alla schiena; Comuni: artralgia, dolori ossei. Patologie epatobiliari. Molto rari: sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi da ostruzione epatica sinusoidale, nota anche come disturbo epatico veno-occlusivo, o manifestazioni patologiche correlate a tali disturbi epatici, inclusa peliosi epatica, iperplasia rigenerativa nodulare, fibrosi perisinusoidale. Le manifestazioni cliniche possono essere ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi portale e/o incremento delle transaminasi. Patologie renali e urinarie. Comuni: ematuria, disuria, frequenza anomala della minzione; Molti rari: Nefropatia Malattia renale.... Leggi tubulo-interstiziale acuta che conduce a insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi acuta. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comuni: febbre, affaticamento, astenia, dolore, reazione nel sito di iniezione. Lo stravaso puo' determinare dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi localizzato e infiammazione che puo' essere grave e condurre a complicanze inclusa necrosi, in particolare se l'oxaliplatino e' infuso rimedio ottenuto ponendo le erbe in acqua bollente per alcuni minuti.... Leggi attraverso una vena periferica. Esami diagnostici. Molto comuni: aumento degli enzimi epatici, aumento della fosfatasi alcalina, aumento della bilirubina, aumento di lattatodeidrogenasi, aumento ponderale. Comuni: aumento del livello della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi nel sangue, calo ponderale.

 Forme Farmacologiche

Oxaliplatino-teva per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco oxaliplatino-teva è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Controindicato in pazienti: con ipersensibilita' all'oxaliplatino o auno qualsiasi degli eccipienti; che stanno allattando; affetti da unaneuropatia sensoriale periferica con alterazioni funzionali antecedenti al primo ciclo; affetti da mielosoppressione prima del ciclo iniziale, evidenziata dal valore basale di neutrofili < 2 x 10^9 /l e/o conta piastrinica di < 100 x 10^9 l - che soffrono di grave insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi (clearance della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi inferiore a 30 ml/min).

 Avvertenze

L'oxaliplatino deve essere utilizzato solo in reparti specializzati in oncologia e somministrato sotto la supervisione di un oncologo medico specializzato in oncologia, cioè nella cura dei tumori.... Leggi qualificato. A causa delle informazioni limitate sulla sicurezza in pazienti con compromissione della funzione renale di grado moderato, la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi va considerata solo in seguito ad un'attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio per il paziente. In questi casi e' necessario monitorare attentamente la funzionalita' renale e regolare la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi a seconda della tossicita'. Occorre monitorare eventuali sintomi allergici dei pazienti con un'anamnesi di reazioni allergiche ai composti del platino. In caso di comparsa di una reazione simile a quella anafilattica dopo Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di oxaliplatino, l'infusione deve essere interrotta immediatamente e deve essere iniziata un'adeguata terapia sintomatica. In questa situazione e' controindicato ricominciare il trattamento con oxaliplatino. In caso di stravaso occorre interrompereimmediatamente l'infusione e adottare la consueta terapia sintomaticalocale. Occorre monitorare attentamente la tossicita' neurologica, inparticolare se somministrato in concomitanza con altri farmaci con una particolare tossicita' neurologica. Deve essere eseguito un esame neurologico prima di ogni Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi e, in seguito, periodicamente. Per i pazienti che sviluppano disestesia laringofaringea acuta durante o nelle ore successive all'infusione da 2 ore, l'infusione successiva di oxaliplatino deve essere somministrata nell'arco di 6 ore. Se simanifestano sintomi neurologici, la successiva dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandata di oxaliplatino deve basarsi sulla durata e sulla gravita' di tali sintomi: se i sintomi durano piu' di 7 giorni e destano preoccupazione, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi successiva di oxaliplatino deve essere ridotta da 85 a 65 mg/m^2 (trattamento delle metastasi) o 75 mg/m^2 (trattamento adiuvante). Se laparestesia senza insufficienza funzionale persiste fino al ciclo seguente, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi successiva deve essere ridotta da 85 a 65 mg/m^2 (trattamento delle metastasi) o 75 mg/m^2 (trattamento adiuvante). Se la parestesia con insufficienza funzionale persiste fino al ciclo successivo,occorre interrompere la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di oxaliplatino. Se tali sintomi migliorano in seguito all'interruzione della terapia a base di oxaliplatino, si puo' valutare un'eventuale ripresa della terapia. I pazienti devono essere informati della possibilita' che si manifestino sintomi persistenti di neuropatia malattia di una fibra nervosa, localizzata su un nervo (mononeuropatia) o su più nervi (polineuropatia).... Leggi sensoriale periferica in seguito alla conclusione della terapia. Possono persistere parestesie moderate localizzate o parestesie che possono interferire con le attivita' funzionali anche dopo 3 anni dalla conclusione della terapia nel trattamento adiuvante. La tossicita' gastrointestinale, che si manifesta sotto forma di nausea e vomito, richiede una terapia o una profilassi antiemetica. Diarrea/emesi di grado severo possono provocare disidratazione, ileo paralitico, ostruzione intestinale, ipokaliemia, Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi metabolica e insufficienza renale, in particolare in caso di associazione di oxaliplatino con 5-fluorouracile (5-FU). Se si verifica tossicita' ematologica (neutrofili <1,5 x 10^9 /l o piastrine elementi corpuscolari del sangue, indispensabili per la sua coagulazione.... Leggi INTERAZIONINei pazienti che hanno ricevuto una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi singola di 85 mg/m^2 di oxaliplatino, immediatamente prima della Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di 5-fluorouracile (5-FU), non sono state osservate alterazioni nel livello di esposizione al 5-fluorouracile (5-FU). In vitro, non e' stato osservato nessuno spiazzamento del legame dell'oxaliplatino dalle proteine plasmatiche con i seguenti principi attivi: salicilati, paclitaxel, eritromicina, granisetron e sodio valproato.EFFETTI INDESIDERATIGli effetti indesiderati piu' frequenti di oxaliplatino in combinazione con 5-fluorouracile/acido folinico sono stati di natura gastrointestinale, ematologica e neurologica. Molto comuni (>=1/10); Comuni (>= 1/100, < 1/10); Non comuni (>= 1/1.000, < 1/100); Rari (>= 1/10.000, < 1/1.000); Molto rari (< 1/10.000); Non noti (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Infezioni e infestazioni. Molto comuni: infezione; Comuni: rinite, infezione delle vie respiratorie superiori, neutropenia febbrile, sepsi neutropenica. Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto comuni: anemia, neutropenia, trombocitopenia, leucopenia, linfopenia; Rari: trombocitopenia immunoallergica, anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi emolitica. Disturbi del sistema immunitario. Molto comuni:allergia/reazione allergica; Comuni: Eruzione Comparsa simultanea di chiazze, pustole e bolle sulla pelle.... Leggi cutanea (in particolareorticaria), congiuntivite, rinite, reazioni anafilattiche, incluso broncospasmo, sensazione dolorosa al torace, angioedema, ipotensione e shock anafilattico. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Molto comuni: anoressia, anomalie glicemiche, ipokaliemia, anomalie della natriemia; Comuni: disidratazione; Non comuni: Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi metabolica. Disturbi psichiatrici. Comuni: depressione, insonnia; Non comuni: nervosismo. Patologie del sistema nervoso. Molto comuni: neuropatia malattia di una fibra nervosa, localizzata su un nervo (mononeuropatia) o su più nervi (polineuropatia).... Leggi sensoriale periferica, disturbi sensoriali, disgeusia, cefalea; Comuni: vertigini, neurite motoria, meningismo; Rari: disartria. La tossicita' che limita il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi di oxaliplatino e' di natura neurologica. Essa comprende una neuropatia malattia di una fibra nervosa, localizzata su un nervo (mononeuropatia) o su più nervi (polineuropatia).... Leggi periferica sensoriale caratterizzata da disestesia e/o parestesia delle estremita' con o senza crampi, spesso scatenata dalfreddo. A seconda della durata dei sintomi, l'insorgenza del dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi e/o di un disturbo funzionale sono indicazioni per modificare la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi opersino per interrompere la terapia. Questi disturbi funzionali includono difficolta' nell'esecuzione di movimenti fini e sono una conseguenza possibile della compromissione sensoriale. Nella maggior parte deicasi, i segni e sintomi neurologici migliorano o regrediscono completamente con l'interruzione del trattamento. Nel trattamento adiuvante del cancro al colon, a 6 mesi dalla fine del trattamento l'87% dei pazienti non riportava piu' alcuna sintomatologia o riportava solo sintomilievi. Dopo 3 anni di follow-up, circa il 3% dei pazienti presentava parestesie localizzate persistenti di modesta intensita' o parestesie che potrebbero interferire con attivita' funzionali. Sono state segnalate manifestazioni neurosensoriali acute che cominciano qualche ora dopo la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi e spesso si manifestano in caso di esposizione al freddo. Si presentano solitamente in forma di parestesia, disestesia e ipoestesia transitorie. Tale sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi acuta di disestesia faringolaringea, con un'incidenza stimata tra l'1 e il 2%, e' caratterizzata da sensazioni soggettive di disfagia o dispnea/sensazione di soffocamento, senza nessun sintomo oggettivo di disturbi respiratori o laringospasmo o broncospasmo. Sebbene in questi casi siano stati somministrati antistaminici Sono indicati soprattutto in caso di riniti allergiche nelle quali eliminano anche il prurito caratteristico di queste forme.... Leggi e broncodilatatori, i sintomi sono rapidamente reversibili anche quando non venga effettuato nessun trattamento. Il prolungamento dell'infusione contribuisce a ridurre l'incidenza di questo sintomo. Altri sintomi osservati occasionalmente includono spasmo contrazione muscolare anomala, esagerata e persistente, involontaria, a carico di uno o più muscoli.... Leggi mandibolare/spasmi muscolari /contrazioni muscolari-involontarie/spasmi muscolari/mioclono, anomalia Non normale.... Leggi della coordinazione/andatura anomala/ atassia/ disturbi dell'equilibrio, senso di costrizione/ pressione/ disturbo/dolore alla gola o al torace. Inoltre, possono comparire disfunzioni concomitanti del nervo craniale, o anche insorgere come un evento isolato, quale ptosi, diplopia, afonia/ disfonia/ raucedine, a volte descritta come paralisi delle corde vocali, sensazione anomala a livello della lingua o disartria, a volte descritta come afasia, nevralgia dolore acuto che interessa un nervo.... Leggi a livello del trigemino/ dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi facciale/ dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi oculare, disturbi correlati all'acuita' visiva, disturbi a livello del campo visivo. Durante il trattamento a base di oxaliplatino sono stati riferiti altri sintomi neurologici quali disartria, perdita del riflesso del tendine profondo e segno di Lhermitte. Sono stati segnalati anche casi isolati di neurite ottica. Patologie dell'occhio. Comuni: congiuntivite, disturbi visivi; Rari: temporanea perdita dell'acuita' visiva, disturbi al campo visivo,neurite ottica. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non comuni: ototossicita'; Rari: sordita'. Patologie vascolari. Molto comuni: epistassi; Comuni: emorragia non specificata, vampate, trombosi venosa profonda, embolia presenza nel sangue di materiale estraneo come per esempio una bolla di acqua o di sostanze oleose che possono anche ostacolare la circolazione e caus... Leggi polmonare. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Molto comuni: dispnea, tosse; Comuni: singhiozzo, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi toracico; Rari: pneumopatia interstiziale, fibrosi polmonare. Patologie gastrointestinali. Molto comuni: diarrea, nausea, vomito, stomatite/mucosite, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale, costipazione; Comuni: dispepsia, reflusso gastroesofageo, emorragia rettale; Non comuni: ileo, ostruzione intestinale; Rari: colite inclusa diarrea da Clostridium difficile. Diarrea/emesidi grado severo possono provocare disidratazione, ileo paralitico, ostruzione intestinale, ipokaliemia, Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi metabolica e insufficienza renale, in particolare in caso di associazione di oxaliplatino con 5-fluorouracile. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto comuni: disturbi cutanei, alopecia; Comuni: esfoliazione dell'epidermide, rash eritematoso, rash, iperidrosi, alterazioni alle unghie. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Molto comuni: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi alla schiena; Comuni: artralgia, dolori ossei. Patologie epatobiliari. Molto rari: sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi da ostruzione epatica sinusoidale, nota anche come disturbo epatico veno-occlusivo, o manifestazioni patologiche correlate a tali disturbi epatici, inclusa peliosi epatica, iperplasia rigenerativa nodulare, fibrosi perisinusoidale. Le manifestazioni cliniche possono essere ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi portale e/o incremento delle transaminasi. Patologie renali e urinarie. Comuni: ematuria, disuria, frequenza anomala della minzione; Molti rari: Nefropatia Malattia renale.... Leggi tubulo-interstiziale acuta che conduce a insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi acuta. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comuni: febbre, affaticamento, astenia, dolore, reazione nel sito di iniezione. Lo stravaso puo' determinare dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi localizzato e infiammazione che puo' essere grave e condurre a complicanze inclusa necrosi, in particolare se l'oxaliplatino e' infuso rimedio ottenuto ponendo le erbe in acqua bollente per alcuni minuti.... Leggi attraverso una vena periferica. Esami diagnostici. Molto comuni: aumento degli enzimi epatici, aumento della fosfatasi alcalina, aumento della bilirubina, aumento di lattatodeidrogenasi, aumento ponderale. Comuni: aumento del livello della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi nel sangue, calo ponderale.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTODonne in eta' fertile/Contraccezione. Negli studi preclinici sono stati osservati effetti genotossici. Pertanto, i pazienti maschi sottoposti a trattamento con oxaliplatino devono evitare il Concepimento Fecondazione.... Leggi di unfiglio durante e fino a 6 mesi dopo la fine della terapia con oxaliplatino. Le pazienti non devono iniziare una gravidanza durante la terapia con oxaliplatino e fino a 4 mesi dopo la conclusione della terapia,pertanto e' necessario adottare misure contraccettive. Gravidanza: almomento, non sono disponibili dati relativi alla sicurezza dell'uso di oxaliplatino nelle donne in gravidanza. In base ai risultati degli studi condotti sugli animali e all'azione farmacologica del composto, l'uso dell'oxaliplatino durante la gravidanza e' controindicato, in particolare durante il primo trimestre. La terapia a base di oxaliplatinodeve essere presa in considerazione solo dopo aver adeguatamente informato il paziente dei rischi per il feto e con il consenso del paziente stesso. Allattamento: non e' stata studiata la escrezione nel latte materno. L'oxaliplatino e' controindicato nelle donne che allattano. Fertilita': nel cane e' stato osservato un danno a livello testicolare a dosi inferiori alla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi terapeutica per l'uomo in base all'area della superficie corporea. In base all'azione farmacologica del composto,l'oxaliplatino puo' causare infertilita'. I pazienti maschi devono consultarsi con il medico in merito all'opportunita' di conservare lo sperma.

 Composizione ed Eccipienti

Lattosio monoidrato (45 mg/ ml). Acqua per preparazioni iniettabili.

 Gravidanza e Allattamento

Donne in eta' fertile/Contraccezione. Negli studi preclinici sono stati osservati effetti genotossici. Pertanto, i pazienti maschi sottoposti a trattamento con oxaliplatino devono evitare il Concepimento Fecondazione.... Leggi di unfiglio durante e fino a 6 mesi dopo la fine della terapia con oxaliplatino. Le pazienti non devono iniziare una gravidanza durante la terapia con oxaliplatino e fino a 4 mesi dopo la conclusione della terapia,pertanto e' necessario adottare misure contraccettive. Gravidanza: almomento, non sono disponibili dati relativi alla sicurezza dell'uso di oxaliplatino nelle donne in gravidanza. In base ai risultati degli studi condotti sugli animali e all'azione farmacologica del composto, l'uso dell'oxaliplatino durante la gravidanza e' controindicato, in particolare durante il primo trimestre. La terapia a base di oxaliplatinodeve essere presa in considerazione solo dopo aver adeguatamente informato il paziente dei rischi per il feto e con il consenso del paziente stesso. Allattamento: non e' stata studiata la escrezione nel latte materno. L'oxaliplatino e' controindicato nelle donne che allattano. Fertilita': nel cane e' stato osservato un danno a livello testicolare a dosi inferiori alla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi terapeutica per l'uomo in base all'area della superficie corporea. In base all'azione farmacologica del composto,l'oxaliplatino puo' causare infertilita'. I pazienti maschi devono consultarsi con il medico in merito all'opportunita' di conservare lo sperma.

 Interazioni con altri prodotti

Nei pazienti che hanno ricevuto una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi singola di 85 mg/m^2 di oxaliplatino, immediatamente prima della Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di 5-fluorouracile (5-FU), non sono state osservate alterazioni nel livello di esposizione al 5-fluorouracile (5-FU). In vitro, non e' stato osservato nessuno spiazzamento del legame dell'oxaliplatino dalle proteine plasmatiche con i seguenti principi attivi: salicilati, paclitaxel, eritromicina, granisetron e sodio valproato.

 Come Conservare il prodotto

Il medicinale non richiede condizioni di conservazione particolari. Conservare il flaconcino nella confezione esterna per tenerlo al riparodalla luce.

 Categoria terapeutica