oxaliplatino my*inf 10fl 100mg oxaliplatino mylan spa

Indicazioni

 Che cosa è oxaliplatino my inf 10fl 100mg?

Oxaliplatino mg preparazione iniettabile prodotto da mylan spa
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici

E' utilizzato per la cura di farmaci antineoplastici, composti del platino.
Contiene i principi attivi: oxaliplatino
Composizione Qualitativa e Quantitativa: oxaliplatino. Codice AIC: 038097111

E' utilizzato per oxaliplatino

Contiene principi attivi: Oxaliplatino.


Il prodotto oxaliplatino my inf 10fl 100mg è una formulazione in confezione del farmaco oxaliplatino mg

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 Oxaliplatino my inf 10fl 100mg è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Oxaliplatino my inf 10fl 100mg è un farmaco generico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve oxaliplatino my inf 10fl 100mg?

L'oxaliplatino, in associazione a 5-fluorouracile (5 FU) e acido folinico (AF), e' indicato nelle condizioni seguenti: terapia adiuvante del cancro al colon di stadio III (C di Duke) dopo completa resezione del tumore primario; terapia del cancro colorettale metastatico.

 Posologia e modo di somministrazione

La preparazione di soluzioni iniettabili di agenti citotossici deve essere effettuata da personale specializzato con approfondita conoscenza dei medicinali in uso, in condizioni che garantiscano l'integrita' del medicinale, la protezione dell’ambiente e in particolare la protezione del personale che maneggia i medicinali, conformemente alle direttive ospedaliere. Tale preparazione necessita di un'area appositamente riservata. In tale area e’ vietato fumare e consumare cibi o bevande. Posologia SOLO PER PAZIENTI ADULTI. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di oxaliplatino raccomandata nella terapia adiuvante e' di 85 mg/m^2 per via endovenosa con Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi ripetuta ogni due settimane per 12 cicli (6 mesi). La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di oxaliplatino raccomandata nella terapia del cancro colorettale metastatico e' di 85 mg/m^2 per via endovenosa con Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi ripetuta ogni 2 settimane. Il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi somministrato deve essere adattato alla sua tollerabilita’. Somministrare sempre prima delle fluoropirimidine per es. 5-fluorouracile (5 FU). Somministrare sotto forma di infusione per via endovenosa della durata di 2-6 ore in 250-500 ml di soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi glucosata al 5% (50 mg/ml) in modo da ottenere una Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi compresa tra 0,2 mg/ml e 0,70 mg/ml; 0,70 mg/ml e' la concentrazionemassima nella pratica clinica per una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di oxaliplatino da 85 mg/m^2. L'oxaliplatino e' stato utilizzato principalmente in associazione a 5-fluorouracile (5 FU) per infusione continua. Per lo schema terapeutico di due settimane si utilizzavano regimi di 5-fluorouracile (5 FU)che combinavano bolo e infusione continua. Compromissione della funzionalita' renale: non e’ stato studiato nei pazienti affetti da grave compromissione della funzionalita' renale. Nei pazienti affetti da moderata compromissione della funzionalita' renale e' possibile avviare laterapia alla normale dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandata. I pazienti affetti da lieve disfunzione renale non necessitano di adattamento della dose. Insufficienza epatica: in uno studio di Fase Parte di un processo.... Leggi I che comprendeva pazienti affettida vari gradi di compromissione della funzionalita' epatica, la frequenza e la gravita' dei disturbi epatobiliari sembravano essere correlati a una patologia progressiva e a test che evidenziavano una compromissione della funzionalita' epatica al basale. Durante lo sviluppo clinico, non e' stato effettuato alcun adattamento specifico della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi per i pazienti con risultati anomali nei test di funzionalita’ epatica. Anziani: quando l'oxaliplatino e' stato utilizzato in monoterapia o inassociazione a 5-fluorouracile (5 FU) nei pazienti di eta' superiore a 65 anni non e' stato osservato alcun aumento di tossicita' grave. Diconseguenza, nel paziente anziano non e' necessario alcun adattamentospecifico della dose. Modo di somministrazione: infusione endovenosa.La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di oxaliplatino non richiede iperidratazione. L'oxaliplatino, diluito in 250 - 500 ml di soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi glucosata al 5% (50 mg/ml), in modo da fornire una Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi non inferiore a 0,2 mg/ml, deve essere infuso rimedio ottenuto ponendo le erbe in acqua bollente per alcuni minuti.... Leggi per via venosa centrale o periferica in un arco di tempo compreso tra 2 e 6 ore. L'infusione di oxaliplatino deve precedere sempre la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di 5-fluorouracile (5 FU). In caso distravaso la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi deve essere interrotta immediatamente. Istruzioni per l'uso: deve essere ricostituito e ulteriormente diluito prima dell'uso. Per ricostituire e quindi diluire il prodotto liofilizzato, deve essere utilizzato unicamente un diluente a base di soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi glucosata al 5% (50 mg/ml).

 Effetti indesiderati

Gli eventi avversi piu' frequenti di oxaliplatino in associazione a 5-fluorouracile/acido folinico (5 FU/AF) sono stati di tipo gastrointestinale, ematologico e neurologico. Complessivamente, tali eventi avversi sono stati piu' frequenti e gravi con l'oxaliplatino in associazione a 5 FU/AF che non con 5 FU/AF in monoterapia. Le frequenze riportatenella tabella che segue risultano da sperimentazioni cliniche sia neltrattamento metastatico che nell'adiuvante e dall'esperienza dopo l'immissione in commercio. Le frequenze indicate nella tabella che segue sono state definite utilizzando la seguente conversione: molto comune (>=1/10), comune (>=1/100, =1/1.000, =1/10.000, >Infezioni e infestazioni. Molto comune: infezione; Comune: rinite, infezione del trattorespiratorio superiore, neutropenia febbrile /sepsi neutropenica. >>Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto comune: anemia, neutropenia, trombocitopenia, leucopenia, linfopenia; Raro: trombocitopenia immunoallergica, anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi emolitica. >>Disturbi del sistema immunitario. Molto comune: allergie/reazioni allergiche. >>Disturbi del metabolismo edella nutrizione. Molto comune: anoressia, anomalie della glicemia, ipokaliemia, anomalie dei livelli del sodio; Comune: disidratazione; Non comune: Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi metabolica. >>Disturbi psichiatrici. Comune: depressione, insonnia; Non comune: nervosismo. >>Patologie del sistema nervoso. Molto comune: neuropatia malattia di una fibra nervosa, localizzata su un nervo (mononeuropatia) o su più nervi (polineuropatia).... Leggi sensoriale periferica, disturbi sensoriali, disgeusia, cefalea; Comune: capogiri, nevrite motoria, meningismo; Raro: disartria. >>Patologie dell'occhio. Comune: congiuntivite, disturbi visivi; Raro: riduzione transitoria dell'acuita' visiva, disturbi del campo visivo, neurite ottica. >>Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non comune: ototossicita'; Raro: sordita'. >>Patologie vascolari. Molto comune: epistassi; Comune: emorragia, arrossamento, trombosi venosa profonda, embolia presenza nel sangue di materiale estraneo come per esempio una bolla di acqua o di sostanze oleose che possono anche ostacolare la circolazione e caus... Leggi polmonare. >>Patologie respiratorie, toracichee mediastiniche. Moto comune: dispnea, tosse; Comune: singhiozzo; Raro: polmonite È un'infiammazione dei polmoni causata da batteri o da virus, ma anche da funghi e altri microrganismi. L'infezione provoca la produzione, da parte d... Leggi interstiziale, fibrosi polmonare. >>Patologie gastrointestinali. Molto comune: nausea, diarrea, vomito, stomatite/mucosite, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale, stipsi; Comune: dispepsia, reflusso gastroesofageo, emorragia rettale; Non comune: ileo, ostruzione intestinale; Raro: colite, compresa la diarrea da Clostridium difficile. >>Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto comune: disturbi cutanei, alopecia; Comune: esfoliazione della cute (per es. sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi palmo-plantare), esantema eritematoso, Eruzione Comparsa simultanea di chiazze, pustole e bolle sulla pelle.... Leggi cutanea, iperidrosi, disturbi alle unghie. >>Patologie del sistema muscoloscheletrico del tessuto connettivo. Molto comune: dolorabilita' alla schiena; Comune: artralgia, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi alle ossa. >>Patologie renali e urinarie. Comune: ematuria, disuria, anomalia Non normale.... Leggi nella frequenza della minzione. >>Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comune: spossatezza,febbre, astenia, dolore, reazioni al sito di somministrazione. >>Esami diagnostici. Molto comune: aumento degli enzimi epatici, aumento nella fosfatasi alcalina ematica, aumento nei livelli di bilirubina ematica, aumento nei livelli di lattato deidrogenasi; Comune: aumento nei livelli di creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi ematica, calo ponderale. Patologie epatobiliari. Molto raro (<=1/10.000): sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi da ostruzione sinusoidale epatica, omanifestazioni patologiche correlate a tale disturbo epatico, tra cuipeliosi epatica, iperplasia rigenerativa nodulare e fibrosi perisinusoidale. Le loro manifestazioni cliniche possono essere ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi portale e/o aumento delle transaminasi. Molto raro (<= 1/10.000): pancreatite. Patologie renali e urinarie. Molto raro (<= 1/10.000): Nefropatia Malattia renale.... Leggi tubulo-interstiziale acuta che porta a insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi acuta. Diarrea/vomito di grado severo possono causare disidratazione, ileo paralitico, ostruzione intestinale, ipokaliemia, Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi metabolica e insufficienza renale, in particolar modo in caso di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di oxaliplatino e 5-fluorouracile (5 FU). Sistema nervoso. La tossicita' che limita la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di oxaliplatino e' di tiponeurologico. Si tratta di una neuropatia malattia di una fibra nervosa, localizzata su un nervo (mononeuropatia) o su più nervi (polineuropatia).... Leggi sensoriale periferica caratterizzata da disestesia e/o parestesia delle estremita' accompagnata o meno da crampi, spesso scatenata dal freddo. Questi sintomi si verificano nel 95% dei pazienti trattati. La comparsa di dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi e/o di un disturbo funzionale forniscono delle indicazioni, a seconda della durata dei sintomi, per aggiustare la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi o perfino per interrompere il trattamento. Tale disturbo funzionale comprende difficolta' nell'esecuzione di movimenti fini ed e' una possibile conseguenza della compromissione sensoriale. Il rischio di comparsa di sintomi persistenti per una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi complessiva di 850 mg/m^2 (10 cicli) e' del 10% circa, e per una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi complessiva di 1020 mg/m^2 (12 cicli) e' del 20% circa. Nella maggior parte dei casi la sintomatologia neurologica migliora o scompare del tutto con l'interruzione del trattamento. Sono state riferite manifestazioni neurosensoriali acute. Queste reazioni iniziano entro poche ore dalla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi e spesso si verificano con l'esposizione alfreddo. Solitamente si manifestano come parestesia transitoria, disestesia e ipoestesia. Nell'1% e nel 2% dei pazienti si presenta una sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi acuta di disestesia faringolaringea, caratterizzata da sensazionisoggettive di disfagia o dispnea/sensazione di soffocamento, senza evidenze oggettive di turbe respiratorie o di laringospasmo o broncospasmo. Il prolungamento dell'infusione aiuta a ridurre l'incidenza di questa sindrome. Occasionalmente sono stati osservati altri sintomi, tra cui spasmo contrazione muscolare anomala, esagerata e persistente, involontaria, a carico di uno o più muscoli.... Leggi mandibolare/spasmo muscolare/contrazioni muscolari involontarie/tensione muscolare/mioclono, anomalie della coordinazione/anomalie dell'andatura/atassia/disturbi dell'equilibrio, oppressione/compressione/malessere/dolore toracico o alla gola. Inoltre, sono possibili disfunzioni del nervo craniale in associazione o anche come eventi isolati sotto forma di ptosi, diplopia, afonia/disfonia/raucedine, a volte descritta come paralisi delle corde vocali, sensazione di anomalia Non normale.... Leggi in sede linguale o disartria, a volte descritta come afasia, nevralgia dolore acuto che interessa un nervo.... Leggi del trigemino/dolore al viso /dolore agli occhi, diminuzione dell'acuita' visiva, disturbi del campo visivo. Sono stati riferiti casi isolati di neurite ottica.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon sono finora disponibili informazioni sulla sicurezza di impiego dell'oxaliplatino in gravidanza. Negli studi animali e' stata osservatauna tossicita' riproduttiva. Pertanto, si sconsiglia l'impiego di oxaliplatino durante la gravidanza e nella donna in eta' fertile che non faccia uso di misure contraccettive. L'uso di oxaliplatino deve esserepreso in considerazione unicamente dopo aver informato in modo adeguato la paziente sul rischio per il feto e con il consenso della paziente stessa. E' necessario che i pazienti facciano uso di appropriati metodi contraccettivi durante la terapia e dopo la cessazione della stessa per un periodo di 4 mesi per la donna e di 6 mesi per l'uomo. Non e'stata studiata l'escrezione nel latte materno. L'oxaliplatino e' controindicato durante l'allattamento. L'oxaliplatino puo' avere un effetto negativo sulla capacita' di concepimento.

 Forme Farmacologiche

Oxaliplatino-mg per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco oxaliplatino-mg è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' all'oxaliplatino o al suo eccipiente Qualsiasi sostanza innocua e priva di qualunque azione farmacologica che viene utilizzata nella preparazione dei farmaci. Gli eccipienti hanno molte f... Leggi Lattosio Tipo di zucchero.... Leggi monoidrato. Allattmento. Mielosoppressione antecedente l'inizio del primo ciclo, come evidenziato in condizioni basali da neutrofili <2x10^9 /l e/o conta piastrinica <100x10^9 /l. neuropatia malattia di una fibra nervosa, localizzata su un nervo (mononeuropatia) o su più nervi (polineuropatia).... Leggi sensoriale periferica conincapacita' funzionale antecedente al primo ciclo. Funzionalita' renale gravemente compromessa (clearance della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi inferiore a 30 ml/min).

 Avvertenze

L'oxaliplatino deve essere riservato unicamente ai reparti specializzati di oncologia medica e deve essere somministrato sotto il controllodi un medico oncologo medico specializzato in oncologia, cioè nella cura dei tumori.... Leggi qualificato. Poiche' i dati di sicurezza nei pazienti con funzionalita' renale moderatamente compromessa sono limitati, la sua Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi deve essere subordinata ad una accurata valutazione del rapporto rischio/beneficio per il singolo paziente. In questi casi si deve monitorare molto attentamente la funzionalita' renale e la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi deve essere aggiustata in base alla tossicita'. I pazienticon anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi di manifestazioni allergiche ad altri prodotti contenenti platino devono essere osservati per l'eventuale comparsa di sintomi allergici. In caso di comparsa di reazioni di tipo anafilattico all'oxaliplatino, interrompere immediatamente l'infusione e iniziare un trattamento sintomatico appropriato. Una nuova Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di oxaliplatino e' controindicata. In caso di stravaso di oxaliplatino, l'infusione deve essere immediatamente interrotta e si deve iniziare l'abituale trattamento sintomatico locale. La neurotossicita' dell'oxaliplatinodeve essere monitorata attentamente, in particolare nel caso di associazione con altri farmaci che presentano una tossicita' neurologica specifica. Un esame neurologico deve essere effettuato prima di ogni Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi e periodicamente in seguito. Nei pazienti che hanno presentato disestesia faringolaringea acuta durante o nelle ore che seguono l'infusione di 2 ore, la successiva Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di oxaliplatinodeve essere effettuata in 6 ore. In caso di comparsa di sintomi neurologici (parestesia, disestesia), la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di oxaliplatino deve essere aggiustata in funzione della durata e della gravita' di questi sintomi,con le seguenti raccomandazioni: nel caso in cui i sintomi durino piu' di sette giorni e siano dolorosi, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi seguente di oxaliplatino deve essere ridotta da 85 a 65 mg/m^2 (nel metastatico) o 75 mg/m^2 (nell'adiuvante). Se la parestesia, senza disturbo funzionale, persiste fino all'inizio del ciclo seguente, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi seguente di oxaliplatino deve essere ridotta da 85 a 65 mg/m^2 (nel metastatico) o 75 mg/m^2 (nell'adiuvante). Nel caso in cui la parestesia con disturbo funzionale persista fino all'inizio del ciclo seguente, il trattamento deve essere interrotto. Nel caso in cui si constati un miglioramento dei sintomi dopo l'interruzione del trattamento, se ne puo' considerare la ripresa.I pazienti devono essere informati in modo adeguato riguardo al rischio di persistenza dei sintomi di neuropatia malattia di una fibra nervosa, localizzata su un nervo (mononeuropatia) o su più nervi (polineuropatia).... Leggi sensoriale periferica dopoil termine della terapia. Parestesie moderate localizzate o parestesie che possono interferire con le attivita' funzionali possono persistere fino a 3 anni dopo il termine della terapia nell'adiuvante. La tossicita' gastrointestinale, che si manifesta sotto forma di nausea e vomito, giustifica un trattamento antiemetico profilattico e/o terapeutico. Diarrea/vomito di grado severo possono causare disidratazione, ileoparalitico, ostruzione intestinale, ipokaliemia, Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi metabolica ecompromissione della funzione renale, in particolar modo in caso di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di oxaliplatino e 5-fluorouracile (5 FU).In casi isolati e' stata riportata pancreatite. In caso di presentazione di tossicita' di tipo ematologico (neutrofili < 1,5x10^9 /l o piastrine elementi corpuscolari del sangue, indispensabili per la sua coagulazione.... Leggi < 50x10^9 /l), la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi del ciclo seguente di terapiadeve essere ritardato fino al ritorno dei valori ematologici a livelli accettabili. Eseguire un emocromo con formula leucocitaria prima di iniziare il trattamento e prima di ogni nuovo ciclo. I pazienti devonoessere informati in modo adeguato riguardo al rischio di diarrea/vomito, mucosite/stomatite e neutropenia dopo Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di oxaliplatino e 5-fluorouracile (5 FU) in modo da poter contattare con urgenza il medico che li ha in cura per un adeguato trattamento. In caso di comparsa di mucosite/stomatite con o senza neutropenia, il ciclo seguente deve essere ritardato fino a che la mucosite/stomatite non sara' di grado 1 o inferiore e/o fino a che la conta dei neutrofili sia di 1,5x10^9 /l. Per l'oxaliplatino somministrato in associazione a 5-fluorouracile (5 FU)(con o senza acido folinico (AF)), bisogna effettuare l'usuale aggiustamento di dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi in relazione alla tossicita' del 5-fluorouracile (5 FU). In caso di comparsa di diarrea di grado 4 (WHO), neutropenia di grado 3-4 (neutrofili < 1,0x10^9 /l), trombocitopenia di grado3-4 (piastrine < 50x10^9 /l), la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di oxaliplatino va ridotta da 85 a 65 mg/m^2 (nel metastatico) o 75 mg/m^2 (nell'adiuvante), oltre alla riduzione necessaria della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di 5-fluorouracile (5 FU). In caso di sintomi respiratori inspiegabili, quali tosse È l'improvvisa e rumorosa espulsione di aria dai polmoni, che viene indotta per espellere dalle vie aeree materiali estranei e secrezioni. È uno dei... Leggi non produttiva, dispnea, crepitii o infiltrati polmonari radiologici, si deve interrompere il trattamento con oxaliplatino fino a quando ulteriori indagini polmonari escludano una malattia polmonare interstiziale o fibrosi polmonare. In caso di test di funzionalita' epatica con risultati anomali o ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi portale non chiaramente risultante da metastasi epatiche, si deve prendere in considerazione la possibilita' di casi molto rari di disturbo vascolare epatico indotto dal farmaco. Per l'uso nella donna in stato di gravidanza. Negli studi preclinici su oxaliplatino sono stati osservati effetti genotossici. Pertanto, il paziente maschio in terapia con oxaliplatino deve essere avvertito di non concepire durante la terapia e fino a 6 mesi dopo il termine della stessa, e di informarsi relativamente alla possibilita' di conservazione dello sperma prima della terapia, perche' l'oxaliplatino puo' avere un effetto negativo sulla capacita' di Concepimento Fecondazione.... Leggi che potrebbe essere irreversibile. Durante la terapia con oxaliplatino, la donna non deve avviare una gravidanza e deve fare uso di un metodo contraccettivo efficace.

 Composizione ed Eccipienti

Lattosio monoidrato.

 Gravidanza e Allattamento

Non sono finora disponibili informazioni sulla sicurezza di impiego dell'oxaliplatino in gravidanza. Negli studi animali e' stata osservatauna tossicita' riproduttiva. Pertanto, si sconsiglia l'impiego di oxaliplatino durante la gravidanza e nella donna in eta' fertile che non faccia uso di misure contraccettive. L'uso di oxaliplatino deve esserepreso in considerazione unicamente dopo aver informato in modo adeguato la paziente sul rischio per il feto e con il consenso della paziente stessa. E' necessario che i pazienti facciano uso di appropriati metodi contraccettivi durante la terapia e dopo la cessazione della stessa per un periodo di 4 mesi per la donna e di 6 mesi per l'uomo. Non e'stata studiata l'escrezione nel latte materno. L'oxaliplatino e' controindicato durante l'allattamento. L'oxaliplatino puo' avere un effetto negativo sulla capacita' di concepimento.

 Interazioni con altri prodotti

Non si e' osservata alcuna modifica nel livello di esposizione a 5-fluorouracile (5 FU) nei pazienti che hanno ricevuto un'unica dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di 85mg/m^2 di oxaliplatino immediatamente prima della Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di5-fluorouracile (5 FU). In vitro non si e' osservato alcuno spiazzamento significativo del legame proteico dell'oxaliplatino con i seguentifarmaci: eritromicina, salicilati, granisetron, paclitaxel e sodio valproato.

 Come Conservare il prodotto

Questo medicinale non necessita di alcuna particolare condizione di conservazione.

 Categoria terapeutica