oxaliplatino pfi*inf100mg 20ml oxaliplatino pfizer italia srl

Indicazioni

 Che cosa è oxaliplatino pfi inf100mg 20ml?

Oxaliplatino hos soluzione per infusione conc prodotto da pfizer italia srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici

E' utilizzato per la cura di antineoplastici, composti del platino.
Contiene i principi attivi: oxaliplatino
Composizione Qualitativa e Quantitativa: oxaliplatino. Codice AIC: 038094025

E' utilizzato per oxaliplatino

Contiene principi attivi: Oxaliplatino.


Il prodotto oxaliplatino pfi inf100mg 20ml è una formulazione in confezione del farmaco oxaliplatino hos

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Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

Il prezzo di listino al pubblico è di circa 407,23 €

 Oxaliplatino pfi inf100mg 20ml è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Oxaliplatino pfi inf100mg 20ml è un farmaco generico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve oxaliplatino pfi inf100mg 20ml?

Trattamento adiuvante del tumore al colon stadio III (C di Duke) doporesezione completa del tumore primario; trattamento del tumore colorettale metastatico.

 Posologia e modo di somministrazione

La preparazione delle soluzioni iniettabili di farmaci citotossici deve essere eseguita da personale specializzato appositamente formato che abbia conoscenza del prodotto medicinale, in condizioni tali da garantire l'integrita' del prodotto medicinale, la protezione dell’ambiente e in particolare la protezione del personale che manipola i farmaci,conformemente alle direttive ospedaliere. E' necessaria una zona riservata per tale scopo. In questi locali e’ vietato fumare, mangiare o bere. Posologia. RISERVATO AGLI ADULTI. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandata di oxaliplatino come trattamento adiuvante e' di 85 mg/m^2 ripetuta ogni 2 settimane per 12 cicli (6 mesi), per via endovenosa. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandata di oxaliplatino nel trattamento del tumore colorettale metastatico e' di 85 mg/m^2 ripetuta ogni 2 settimane, per via endovenosa. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi deve essere modificata in funzione della tollerabilita’. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di oxaliplatino deve precedere sempre quella delle fluoropirimidine ad es. 5-fluorouracile. L'oxaliplatino e' somministrato in infusioneendovenosa della durata di 2-6 ore, in 250-500 ml di una soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi glucosata al 5% (50 mg/ml) per ottenere una Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi compresa tra 0,2 mg/ml e 0,70 mg/ml; 0,70 mg/ml rappresenta la Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi massima nella pratica clinica per una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di oxaliplatino di 85 mg/m^2. L'oxaliplatino e' stato utilizzato prevalentemente in regimi di associazione con l’infusione continua di 5-fluorouracile. Per il trattamento ogni due settimane, sono stati usati dosaggi di 5-fluorouracile che hanno associato bolo e infusione continua. Popolazioni speciali -Soggetticon compromissione della funzione renale: L'oxaliplatino non e' statostudiato in pazienti con compromissione della funzione renale di grado severo. Nei pazienti con compromissione della funzione renale di grado lieve, il trattamento puo' iniziare con la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi normalmente raccomandata. Non e' necessario modificare la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi nei pazienti con compromissione della funzione renale di grado lieve. Soggetti con compromissione della funzione epatica. Negli studi di Fase Parte di un processo.... Leggi I che includevano pazienti con diversi gradi di compromissione della funzione epatica, la frequenza e la gravita' delle malattie epatobiliari sembravano correlate al progredire della malattia e all'alterazione dei valori basali del test di funzionalita' epatica. Durante lo sviluppo clinico, non e’ statonecessario alcun aggiustamento specifico della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi per i pazienti con test della funzionalita' epatica anormale. Soggetti anziani: non si e' osservato alcun aumento di tossicita' grave quando l'oxaliplatino e' stato usato da solo o in associazione a 5-fluorouracile, nei pazienti con piu' di 65 anni. Di conseguenza, non e' richiesto nessun adattamento specifico della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi per i pazienti anziani. Modo di somministrazione: e' somministrato per infusione endovenosa. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di oxaliplatino non richiede iperidratazione. L'infusione di oxaliplatino, diluito in 250-500 ml di soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi glucosata al 5% (50 mg/ml) cosi' da ottenere una Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi non inferiore a 0,2 mg/ml, deve essere effettuata o per via venosa periferica o per via venosa centrale peruna durata di 2-6 ore. L'infusione di oxaliplatino deve precedere sempre quella di 5-fluorouracile. In caso di stravaso, la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi deve essere interrotta immediatamente. Istruzioni per l'uso: deve essere diluito prima dell’uso. Per diluire la soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi concentrata di soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi per infusione, utilizzare solo glucosio zucchero presente nel sangue.... Leggi 5%.

 Effetti indesiderati

Gli eventi avversi piu' frequenti dell'oxaliplatino somministrato in combinazione con 5-fluorouracile/acido folinico (5-FU/FA) sono stati alivello gastrointestinale (diarrea, nausea, vomito e mucositi), a livello ematologico (neutropenia, trombocitopenia) e neurologico (neuropatia sensoriale periferica acuta e da accumulo di dosi). Le frequenze riportate nella tabella seguente derivano da studi clinici in cui l'oxaliplatino e' stato utilizzato nel tumore colorettale metastatico e come adiuvante e da segnalazioni successive all'immissione in commercio. Infezioni e infestazioni. Molto comuni: infezione; Comuni: rinite, infezione delle prime vie aeree, sepsi neutropenica, neutropenia febbrile. Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto comuni: anemia, neutropenia, trombocitopenia, leucopenia, linfopenia; Rari: trombocitopenia autoimmune, anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi emolitica. Disturbi del sistema immunitario. Molto comuni: allergia/reazione allergica. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Molto comuni: anoressia, alterazioni della glicemia, ipokalemia, alterazioni dei livelli del sodio; Comuni: disidratazione; Non comuni: Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi metabolica. Disordini psichiatrici. Comuni: depressione, insonnia; Non comuni: nervosismo. Patologie del sistema nervoso. Molto comuni: neuropatia malattia di una fibra nervosa, localizzata su un nervo (mononeuropatia) o su più nervi (polineuropatia).... Leggi sensoria periferica, disturbi del sensorio, disgeusia, mal di testa; Comuni: capogiri, neurite motoria, meningismo; Rari: disartria. Patologie dell'occhio. Comuni: congiuntivite, disturbivisivi; Rari: calo transitorio della acutezza visiva, compromissione del campo visivo, neurite ottica. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non comuni: ototossicita'; Rari: sordita'. Patologie vascolari. Molto comuni: epistassi; Comuni: emorragia, vampate, trombosi venosa profonda, embolia presenza nel sangue di materiale estraneo come per esempio una bolla di acqua o di sostanze oleose che possono anche ostacolare la circolazione e caus... Leggi polmonare. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Molto comuni: dispnea, tosse, singhiozzi; Rari: malattia polmonare insterstiziale, fibrosi polmonare. Patologie gastrointestinali. Molto comuni: nausea, diarrea, vomito, stomatite/mucosite, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale, costipazione; Comuni: dispepsia, reflusso gastroesofageo, emorragia rettale; Non comuni: ileo paralitico, ostruzione intestinale; Rari: colite, compresa la diarrea da Clostridum difficile. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto comuni: disordini cutanei, alopecia; Comuni: esfoliazione cutanea, rash eritematoso, rash, iperidrosi, alterazioni delle unghie. Patologie del sistema muscoloscheletricoe del tessuto connettivo. Molto comuni: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi alla schiena; Comuni: artralgia, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi osseo. Patologie renali e urinarie. Comuni: disuria,disordini della minzione, ematuria. Patologie sistemiche e condizionirelative alla sede di somministrazione. Molto comuni: stanchezza, febbre, astenia, dolore, reazioni nel sito di iniezione. Esami diagnostici. Molto comuni: aumento degli enzimi epatici, aumento delle fosfatasialcaline nel sangue, aumento della bilirubina, aumento della lattato deidrogenasi nel sangue, aumento del peso corporeo; Comuni: aumento della creatinina, calo del peso corporeo. Patologie epatobiliari. Molto rare: sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi ostruttiva epatica sinusoidale, anche nota come malattia epatica veno-occlusiva oppure manifestazioni patologiche correlate atali alterazioni epatiche, compresa l'epatite peliosica, l'iperplasiadegenerativa nodulare, la fibrosi perisinusoidale. Le manifestazioni cliniche possono essere l'ipertensione portale e/o l'aumento delle transaminasi. Patologie renali ed urinarie. Molto rare: Nefropatia Malattia renale.... Leggi acuta tubulo-interstiziale che causa insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi acuta. E' indicatala profilassi e/o il trattamento con antiemetici potenti. Diarrea/vomito di grado severo possono causare disidratazione, ileo-paralitico, ostruzione intestinale, ipokaliemia, Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi metabolica e insufficienzarenale, in particolare dopo trattamento combinato di oxaliplatino e di 5-fluorouracile. Sistema nervoso: la tossicita' dose-limitante dell'oxaliplatino e' di tipo neurologico. Si tratta di una neuropatia malattia di una fibra nervosa, localizzata su un nervo (mononeuropatia) o su più nervi (polineuropatia).... Leggi sensoriale periferica caratterizzata da disestesie e/o parestesie delle estremita' accompagnate o meno da crampi, spesso scatenate dal freddo. Lacomparsa di dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi e/o di un disturbo funzionale indicano, in funzione della durata dei sintomi, la necessita' di modificare il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi e/o addirittura di interrompere il trattamento. Il disturbo funzionale comprende difficolta' nell'esecuzione dei movimenti fini ed e' una possibile conseguenza della compromissione sensoriale. Il rischio di comparsa di sintomatologia persistente e' circa del 10% per una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi complessiva di 850 mg/m^2 e del 20% per una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi complessiva di 1020 mg/m^2.Nella maggioranza dei casi, la sintomatologia neurologica migliora oppure si ha un recupero totale interrompendo il trattamento. Nel gruppoadiuvante del tumore del colon-retto, 6 mesi dopo il completamento del trattamento, l'87% dei pazienti non riportava alcun sintomatologia lieve. Nei controlli fino a 3 anni dopo, circa il 3% dei pazienti lamentavano o parestesie localizzate persistenti di lieve intensita' (2,3%)oppure parestesie che potevono interferire con le attivita' funzionali (0,5%). Sono state riportate reazioni neurosensoriali acute. Queste reazioni insorgono entro alcune ore dalla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi e spesso sono scatenate dall'esposizione al freddo. Normalmente si possono manifestare come parestesie transitorie, disestesia e ipoestesie. Una sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi acuta di disestesia faringolaringea si manifesta nell'1-2% dei pazienti, ed e' caratterizzata da sensazioni soggettive di disfagia o dispnea/sensazione di soffocamento, senza evidenze oggettive di turbe respiratorie o di laringospasmo o broncospasmo. Sebbene in questi casi siano stati somministrati antistaminici Sono indicati soprattutto in caso di riniti allergiche nelle quali eliminano anche il prurito caratteristico di queste forme.... Leggi e broncodilatatori, anche senza trattamento i sintomi sono rapidamente reversibili. Il prolungamento della durata dell'infusione facilita la riduzione dell'incidenza di questi sintomi. Gli altri sintomi riportati occasionalmente comprendono spasmi della mandibola/spasmi muscolari/contrazioni involontarie muscolari/contrazione muscolare brusca/mioclono, coordinamento anomalo/andatura anomala/atassia/disturbi del portamento, Costrizione Restringimento.... Leggi alla gola o altorace/pressione/fastidio/dolore. In aggiunta, possono essere associate disfunzioni ai nervi cranici oppure manifestarsi come eventi isolati come ptosi, diplopia, afonia/disfonia, stridore della voce, a volte descritta come paralisi delle corde vocali, sensazione anomala alla lingua o disartria, a volte descritta come afasia, nevralgia dolore acuto che interessa un nervo.... Leggi del trigemino/dolore facciale/dolore oculare, ridotta acutezza visiva, disturbi del campo visivo. Durante la terapia sono stati segnalati altri sintomineurologici come disartria, perdita del riflesso tendineo profondo e segno di Lhermitte. Sono stati segnalati casi isolati di neurite ottica.

 Forme Farmacologiche

Oxaliplatino-hos per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco oxaliplatino-hos è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Controindicato nei pazienti con anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi di ipersensibilita' all'oxaliplatino o ai suoi eccipienti; che stanno allattando al seno; che presentano mielosoppressione antecedente all'inizio del primo ciclo, evidenziata in condizioni basali da neutrofili < 2x10^9 /l e/o conta piastrinica < 100x10^9 /l; che lamentano neuropatia malattia di una fibra nervosa, localizzata su un nervo (mononeuropatia) o su più nervi (polineuropatia).... Leggi sensoriale periferica con incapacita' funzionale antecedente al primo ciclo; con funzionalita'renale gravemente compromessa (clearance della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi inferiore a30 ml/min).

 Avvertenze

L'uso deve essere riservato ai reparti specializzati di oncologia e la sua Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi deve avvenire sotto il controllo di un medico oncologo medico specializzato in oncologia, cioè nella cura dei tumori.... Leggi qualificato. Per la limitata conoscenza sulla sicurezza d'uso in pazienti con funzionalita' renale lievemente compromessa, il trattamento deve essere valutato solo dopo attento esame del rapporto rischio/beneficio per il paziente. In questi casi, la funzionalita' renale deve essere attentamente controllata e il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi deve essere regolatoin funzione della tossicita'. I pazienti con anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi di manifestazioni allergiche ad altri prodotti contenenti platino devono essere tenuti sotto osservazione per l'eventuale comparsa di sintomi allergici. Incaso di comparsa di manifestazioni di tipo anafilattico interrompere immediatamente l'infusione e iniziare un trattamento sintomatico appropriato. In questi pazienti e' controindicata una nuova Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di oxaliplatino. In caso di stravaso di oxaliplatino, l'infusione deve essere interrotta immediatamente e si deve iniziare un trattamento sintomatico locale. La neurotossicita' da oxaliplatino deve essere monitorata attentamente, in particolare nelle associazioni con farmaci che presentano una specifica tossicita' neurologica. Un esame neurologico deve essere effettuato prima di ogni Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi e periodicamente in seguito. Nei pazienti che presentano disestesie faringolaringee acute, durante o nelle ore che seguono l'infusione di due ore, la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi successiva di oxaliplatino deve essere effettuata in sei ore. In caso di comparsa di sintomi neurologici (parestesie, disestesie), la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di oxaliplatino deve essere aggiustata in funzione della durata e della gravita' di questi sintomi, con le seguenti raccomandazioni: - nel caso in cui i sintomi durino piu' di 7 giorni e siano dolorosi, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di oxaliplatino per il trattamento successivo deve essereridotta da 85 a 65 mg/m^2 (quando viene utilizzato nel tumore colorettale metastatico) o a 75 mg/m^2 (quando viene utilizzato come adiuvante); se le parestesie, senza disturbo funzionale, persistono fino all'inizio del ciclo seguente, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di oxaliplatino deve essere ridotta da 85 a 65 mg/m^2 (quando viene utilizzato nel tumore colorettale metastatico) o a 75 mg/m^2 (quando viene utilizzato come adiuvante); nel caso in cui le parestesie con disturbo funzionale persistano fino all'inizio del ciclo seguente, il trattamento deve essere interrotto; - nelcaso in cui si constati un miglioramento dei sintomi dopo l'interruzione del trattamento, se ne puo' considerare la ripresa. Il paziente deve essere informato del rischio di sintomi persistenti di neuropatia malattia di una fibra nervosa, localizzata su un nervo (mononeuropatia) o su più nervi (polineuropatia).... Leggi sensoriale periferica dopo la fine del trattamento. Parestesie localizzate moderate o parestesie che possono interferire con le attivita' funzionali possono persistere fino a 3 anni dopo la fine del trattamento nel caso di utilizzazione come adiuvante. Le manifestazioni di tossicita' gastrointestinale, quali nausea e vomito, giustificano un trattamento antiemetico profilattico e/o terapeutico. Diarrea/vomito di grado severo possono causare disidratazione, ileo paralitico, ostruzione intestinale, ipokaliemia, Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi metabolica e insufficienza renale, in particolare in caso di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di oxaliplatino e di 5-fluorouracile. In caso di tossicita' ematologica, ritardare il ciclo seguente di terapia fino al ritorno a valori accettabili. Eseguireun emocromo con formula leucocitaria prima di iniziare il trattamentocon oxaliplatino e prima di ogni nuovo ciclo. I pazienti devono essere informati in modo adeguato riguardo il rischio di diarrea/vomito, mucositi/stomatiti e neutropenia dopo Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di oxaliplatino/5-fluorouracile in modo da poter contattare con urgenza il proprio medico per un adeguato trattamento. Se si verificano mucositi/stomatiti con o senza neutropenia, il trattamento successivo deve essere rimandatofino a che si ha un miglioramento delle mucositi/stomatiti che diventano di grado 1 meno e/o fino a che la conta dei neutrofili non sia >=1,5 x10^9 /l. Nelle associazioni di oxaliplatino e di 5-fluorouracile (con o senza acido folinico), bisogna comunque effettuare l'usuale aggiustamento di dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi in relazione alla tossicita' del 5-fluorouracile. Incaso di comparsa di diarrea di grado 4, di neutropenia di grado 3 o 4o di trombocitopenia di grado 3 o 4, bisogna ridurre la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di oxaliplatino da 85 a 65 mg/m^2 (quando viene utilizzato nel tumore colorettale metastatico) o a 75 mg/m^2 (quando viene utilizzato come adiuvante), in aggiunta alla riduzione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di 5-fluorouracile. In caso di sintomi respiratori inspiegabili, quali tosse È l'improvvisa e rumorosa espulsione di aria dai polmoni, che viene indotta per espellere dalle vie aeree materiali estranei e secrezioni. È uno dei... Leggi non produttiva, dispnea, crepitii o infiltrati polmonari radiologici, si deve interrompere il trattamento con oxaliplatino fino a quando ulteriori indagini polmonari escludano una malattia polmonare interstiziale oppure la fibrosi polmonare. In caso di valori della funzionalita' epatica al di fuori della norma o di ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi portale, che chiaramente non dipendono dalle metastasi epatiche, e' opportuno considerare i rari casi di malattie vascolari epatiche indotte dal farmaco. Sono stati osservati effettigenotossici da oxaliplatino negli studi preclinici. I pazienti di sesso maschile trattati con oxaliplatino devono quindi essere avvisati dinon concepire un figlio durante il trattamento e fino a sei mesi dopola sua conclusione e di chiedere consigli sulla modalita' di crioconservazione dello sperma prima di iniziare il trattamento, perche' l'oxaliplatino potrebbe manifestare effetti negativi sulla fertilita' che potrebbero essere irreversibili. Le donne non devono restare incinte nel corso del trattamento con oxaliplatino e devono usare efficaci metodi anticoncezionali.

 Composizione ed Eccipienti

Acqua per preparazioni iniettabili, acido tartarico, idrossido di sodio (per correggere il pH).

 Gravidanza e Allattamento

Non sono finora disponibili informazioni sulla sicurezza di impiego dell'oxaliplatino in gravidanza. Gli studi sugli animali hanno evidenziato una tossicita' sul sistema riproduttivo. Ne consegue che l'oxaliplatino non e' raccomandato durante la gravidanza e nelle donne in eta' fertile che non adottato efficaci metodi anticoncezionali. L'uso di oxaliplatino deve essere valutato solo dopo attenta conoscenza da parte della paziente del rischio per il feto e solo dopo aver ottenuto il suo consenso. Devono essere adottati appropriati metodi anticoncezionalidurante e al termine del trattamento, nei 4 mesi successivi per le donne e nei 6 mesi successivi per gli uomini. Non e' stata studiata l'escrezione nel latte materno. L'oxaliplatino e' controindicato durante l'allattamento al seno. L'oxaliplatino puo' avere un effetto negativo sulla fertilita'.

 Interazioni con altri prodotti

Non si e' osservata nessuna modifica del livello di esposizione al 5-fluorouracile nei pazienti che hanno ricevuto un'unica dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di 85 mg/m^2 di oxaliplatino immediatamente prima della Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di 5-fluorouracile. In vitro , non si e' osservata nessuno spiazzamento significativo del legame proteico di oxaliplatino con i seguenti farmaci: eritromicina, salicilati, granisetron, paclitaxel, e sodio valproato.

 Come Conservare il prodotto

Conservare al di sotto dei 25 gradi C. Prodotto medicinale confezionato per la vendita: conservare il flacone nella sua confezione originale per proteggerlo dalla luce. Non congelare.

 Categoria terapeutica