oxaliplatino rat*ev 1fl 150mg oxaliplatino ratiopharm italia srl

Indicazioni

 Che cosa è oxaliplatino rat ev 1fl 150mg?

Oxaliplatino rat soluzione per infusione polv prodotto da ratiopharm italia srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici

E' utilizzato per la cura di composti del platino.
Contiene i principi attivi: oxaliplatino
Composizione Qualitativa e Quantitativa: oxaliplatino. Codice AIC: 037579036

E' stato sostituito dal prodotto oxaliplatino teva ev100mg 20ml

E' utilizzato per oxaliplatino

Contiene principi attivi: Oxaliplatino.


Il prodotto oxaliplatino rat ev 1fl 150mg è una formulazione in confezione del farmaco oxaliplatino rat

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Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

Il prezzo di listino al pubblico è di circa 610,84 €

 Oxaliplatino rat ev 1fl 150mg è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Oxaliplatino rat ev 1fl 150mg è un farmaco generico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve oxaliplatino rat ev 1fl 150mg?

L'oxaliplatino in associazione con il 5-fluorouracile (5-FU) e con l'acido folinico (AF) e’ indicato nel: trattamento adiuvante del carcinoma del colon in stadi o III (stadio C secondo Duke) dopo resezione completa del tumore primitivo; trattamento del carcinoma colon-rettale metastatico.

 Posologia e modo di somministrazione

Solo per adulti. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandata di oxaliplatino nel trattamentoadiuvante e' di 85 mg/m^2 per via endovenosa, da ripetere ogni due settimane per 12 cicli (6 mesi). La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandata di oxaliplatino nel trattamento del carcinoma colorettale metastatico e' di 85 mg/m^2 per via endovenosa, da ripetere ogni due settimane. Il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi da somministrare va comunque modificato secondo la tollerabilita’. L'oxaliplatino va sempre somministrato prima delle fluoropirimidine. L’oxaliplatino viene somministrato per infusione endovenosa in un intervallo di tempo di 2 - 6 ore, in 250 - 500 ml di soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi glucosata al 5% da somministrare in una Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi compresa tra 0.2 mg/ml e 0.70 mg/ml; 0.70 mg/ml e' la massima Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi nella pratica clinica per una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di oxaliplatino di 85 mg/m^2. L'oxaliplatino e’ stato usato principalmente in infusione continua nei regimi terapeutici a base di 5 fluoruracile. Per lo schema terapeutico bisettimanale, sono stati impiegati regimi di trattamento a base di 5-fluorouracile in bolo e in infusione continua. Compromissione renale. L'oxaliplatino non e' stato studiato nei pazienti con grave compromissione renale. Nei pazienti con compromissione renale moderata, il trattamento puo' essere iniziato alla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi usualmente raccomandata. Non c'e’ necessita' di un aggiustamento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi nei pazienti con lieve disfunzione renale. Insufficienza epatica: in uno studio di Fase Parte di un processo.... Leggi I che includeva pazienti con diverso gradodi compromissione della funzionalita' epatica, la frequenza e la gravita' dei disturbi epato-biliari si sono dimostrate correlate alla progressione della malattia e all'alterazione dei test di funzionalita' epatica in condizioni basali. Durante lo sviluppo clinico, non e' stato effettuato alcun aggiustamento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi nei pazienti con alterazionedei test di funzionalita' epatica. Pazienti anziani: non si e’ osservato alcun aumento nella comparsa di tossicita' grave quando l'oxaliplatino e' stato impiegato come unico farmaco o in associazione con il 5-fluorouracile nei pazienti con eta' superiore ai 65 anni. Di conseguenza, non e' necessario alcun adattamento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi nei pazienti anziani. Metodo di somministrazione: l'oxaliplatino viene somministrato mediante infusione endovenosa. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di oxaliplatino non richiede iperidratazione. L'oxaliplatino, diluito in 250 - 500 ml di una soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi glucosata al 5% per ottenere una Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi non inferiore a 0,2 mg/ml, va infuso rimedio ottenuto ponendo le erbe in acqua bollente per alcuni minuti.... Leggi in una linea venosa centrale o in una vena periferica in un arco di tempo di 2 - 6 ore. L'infusione di oxaliplatinodeve sempre precedere quella del 5-fluorouracile. In caso di stravaso, la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi va immediatamente interrotta. La preparazione disoluzioni iniettabili a base di agenti citotossici va eseguita da personale specializzato appositamente addestrato, in possesso di conoscenze sui medicinali in uso e deve avvenire in condizioni che garantiscano l'integrita' del prodotto medicinale, la protezione dell'ambiente edin particolare la protezione del personale che maneggia tali prodotti, secondo le disposizioni dell'ospedale. E’ necessario svolgere l'operazione in un'area riservata a questo scopo. In quest'area e' vietato fumare, bere e mangiare.

 Effetti indesiderati

Gli eventi avversi piu' frequenti sono stati gastrointestinali, ematologici e neurologici. Complessivamente, questi eventi avversi sono stati piu' frequenti e gravi quando e' stato associato l'oxaliplatino conil 5-FU/AF, rispetto a quelli osservati con il solo 5-FU/AF. Le frequenze degli eventi avversi riportate nella tabella seguente derivano dastudi clinici sul trattamento della malattia metastatica e come adiuvante e dall'esperienza post-marketing. Molto comune (> 1/10), comune (> 1/100, <= 1/10), non comune (> 1/1000, <= 1/100), raro (> 1/10000, <= 1/1000), molto raro (<= 1/10000) comprese segnalazioni isolate. Infezioni e infestazioni. MC: infezione; C: neutropenia febbrile/sepsi neutropenica, rinite, infezione delle vie respiratorie. Patologie del sistema emolinfopoietico. MC: anemia, neutropenia, trombocitopenia, leucopenia, linfopenia; R: trombocitopenia immunoallergica, anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi emolitica. Disturbi del sistema immunitario. MC: allergia/reazione allergica. Disordini del metabolismo e della nutrizione. MC: anoressia, alterazioni della glicemia, ipokalemia, alterazioni della natriemia; C: disidratazione; NC: Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi metabolica. Disturbi psichiatrici. C: depressione, insonnia; NC: nervosismo. Patologie del sistema nervoso. MC: neuropatia malattia di una fibra nervosa, localizzata su un nervo (mononeuropatia) o su più nervi (polineuropatia).... Leggi sensoriale periferica, cefalea, disturbi del sensorio, alterazionedel gusto; C: capogiri, neurite motoria, meningismo; R: disartria. Patologie dell'occhio. C: congiuntivite, visione anormale; R: diminuzione transitoria dell'acuita' visiva, alterazioni del campo visivo; neurite ottica. Patologie dell'orecchio e del labirinto. NC: ototossicita';R: sordita'. Patologie vascolari. MC: epistassi; C: emorragie, tromboflebiti profonde, embolia presenza nel sangue di materiale estraneo come per esempio una bolla di acqua o di sostanze oleose che possono anche ostacolare la circolazione e caus... Leggi polmonare, emorragia rettale, vampate. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. MC: dispnea, tosse; C: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi al torace, singhiozzo; R: infezione polmonare interstiziale, fibrosi polmonare. Patologie gastrointestinali. MC: diarrea, nausea, vomito, stomatite/mucosite, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale, stipsi; C: dispepsia, reflusso gastroesofageo; NC: ileo, ostruzione intestinale; R: colite, compresa la diarrea da Clostridium difficile; MR: pancreatite. Patologie epatobiliari. MC: aumento della fosfatasi alcalina, aumento della bilirubina, aumento dei valori LDH, aumento degli enzimi epatici; MR: sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi ostruttiva sinusoidale del fegato. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. MC: alterazioni cutanee, alopecia; C: esfoliazione cutanea (per es. sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi mani e piedi), rash eritematoso, aumento dellasudorazione, disordini ungueali. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. MC: lombalgia; C: artralgia, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi osseo. Patologie renali e urinarie. C: disuria, anomala frequenza della minzione, aumento della creatinina, ematuria; MR: Nefropatia Malattia renale.... Leggi acuta tubulo-interstiziale. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sededi somministrazione. MC: febbre, affaticamento, astenia, dolore, aumento di peso; reazioni al sito dell'iniezione; C: perdita di peso. Sonoindicati la profilassi e/o il trattamento con farmaci antiemetici potenti. Disidratazione, ileo paralitico, ostruzione intestinale, ipokaliemia, Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi metabolica e compromissione renale possono essere la conseguenza di diarrea/emesi di grado severo, specialmente quando l'oxaliplatino viene somministrato in associazione con il 5-fluorouracile. Incasi isolati, e' stata riportata la comparsa di pancreatite. Sistema nervoso: la tossicita' dose-limitante dell'oxaliplatino e' neurologica. Consiste in una neuropatia malattia di una fibra nervosa, localizzata su un nervo (mononeuropatia) o su più nervi (polineuropatia).... Leggi sensitiva periferica, caratterizzata da disestesia e/o parestesia delle estremita' con o senza crampi, spesso scatenate dal freddo. La durata di questi sintomi, che di solito regrediscono tra un ciclo e l'altro di trattamento, aumenta con il numero dei cicli somministrati. La comparsa di dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi e/o di disordini funzionali necessitano, a seconda della durata dei sintomi, un aggiustamento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi o addirittura l'interruzione del trattamento. Tali disordinifunzionali comprendono difficolta' ad eseguire movimenti fini e sono la possibile conseguenza della compromissione sensitiva. Il rischio dicomparsa di sintomi persistenti per una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi cumulativa di 850 mg/m^2e' circa del 10 %, mentre e' circa del 20 % per una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi cumulativa di 1020 mg/m^2. Nella maggior parte dei casi, i segni e sintomi neurologici migliorano o regrediscono completamente alla sospensione del trattamento. Nel trattamento adiuvante del carcinoma del colon, 6 mesi dopo la cessazione del trattamento, nell'87% dei pazienti i sintomi eranolievi o assenti. Dopo un periodo di follow-up fino a 3 anni, circa il3% dei pazienti presentava parestesie localizzate persistenti di intensita' moderata o parestesie che potevano interferire con le attivita'funzionali. Sono state riportate manifestazioni neurosensoriali acute. Queste iniziano entro qualche ora dalla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi e spesso compaiono con l'esposizione al freddo. Si manifestano solitamente come parestesie, disestesie e ipoestesie. Una sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi acuta di disestesia faringolaringea si manifesta nell'1-2% dei pazienti ed e' caratterizzata da sensazioni soggettive di disfagia o di dispnea/senso di soffocamento, senza alcuna evidenza obiettiva di difficolta' respiratoria o di laringospasmo o broncospasmo. Anche se in questi casi sono stati somministrati antistaminici Sono indicati soprattutto in caso di riniti allergiche nelle quali eliminano anche il prurito caratteristico di queste forme.... Leggi e broncodilatatori, i sintomi regrediscono rapidamente anche in assenza di trattamento. Sporadicamente sono stati osservati altri sintomi, tra cui spasmi mandibolari/muscolari/contrazionimuscolari involontarie/spasmi muscolari/mioclono, disturbi della coordinazione/dell'andatura/dell'equilibrio, senso di restrizione/pressione/disturbi/dolore alla gola o al torace. E' inoltre possibile che disfunzioni del nervo cranico siano associate o anche manifestarsi come evento isolato come ptosi, diplopia, afonia/disfonia/raucedine, talvoltadescritte come paralisi delle corde vocali, anomala sensazione alla lingua o disartria. Durante il trattamento con oxaliplatino, sono statiriportati altri sintomi neurologici, quali perdita del riflesso tendineo profondo e segno di Lhermitte. Sono stati riportati casi isolati di neurite ottica. Reazioni allergiche. Alterazioni del sistema epatobiliare: sono state riportate sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi ostruttiva sinusoidale del fegato, conosciuta anche come malattia venoocclusiva epatica, oppure manifestazioni patologiche collegate a questo disturbo epatico, tra cui la peliosi epatica, l'iperplasia nodulare rigenerativa, la fibrosi perisinusoidale. E' possibile l'insorgenza di manifestazioni cliniche come l'ipertensione portale e/o un aumento delle transaminasi. Disturbi renalie delle vie urinarie: Nefropatia Malattia renale.... Leggi tubulo-interstiziale acuta che si e'sviluppata fino all'insufficienza renale.

 Forme Farmacologiche

Oxaliplatino-rat per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco oxaliplatino-rat è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo In un farmaco, è la sostanza attiva, ovvero quella che svolge l'azione terapeutica, e si differenzia dagli altri componenti del farmaco, chiamati ecc... Leggi o a qualcuno degli altri eccipienti; allattamento; mielosoppressione antecedente l'inizio della terapia, evidenziata in condizioni basali da neutrofili <2x10^9 /l e/o contapiastrinica <100x10^9 /l; neuropatia malattia di una fibra nervosa, localizzata su un nervo (mononeuropatia) o su più nervi (polineuropatia).... Leggi sensoriale periferica con incapacita' funzionale antecedente l'inizio della terapia; funzionalita' renale gravemente compromessa (clearance della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi inferiore a 30 ml/min).

 Avvertenze

L'oxaliplatino va impiegato solo nei reparti specialistici di oncologia e va somministrato sotto il controllo di un medico esperto. A causadelle limitate informazioni sulla sicurezza nei pazienti con moderatacompromissione della funzione renale, la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi va presa inconsiderazione solo dopo adeguata valutazione del rapporto rischio/beneficio per il paziente. In questa situazione, la funzione renale va strettamente monitorata e la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi va modificata a seconda della tossicita'. I pazienti con una storia di reazioni allergiche ai composti del platino, vanno monitorati al fine di riconoscere i sintomi di un'allergia. Nel caso di una reazione simil-anafilattica all'oxaliplatino, l'infusione va immediatamente interrotta e va iniziato un adeguato trattamento sintomatico. E' controindicata una nuova Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di oxaliplatino. In caso di stravaso di oxaliplatino, l'infusione va immediatamente interrotta e va iniziato il trattamento sintomatico Locale Che interessa una determinata e limitata parte del corpo umano.... Leggi di routine. La tossicita' neurologica dell'oxaliplatino va attentamente monitorata, specialmente quando viene somministrato assieme ad altri farmaci con tossicita' neurologica specifica. Va condotto un esame neurologico prima di ciascuna Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi e, successivamente, a intervalli regolari. Nei pazienti che sviluppano una disestesia faringolaringea acuta durante o nelle ore successive all'infusione della durata di2 ore, l'infusione successiva di oxaliplatino va somministrata in 6 ore. Se compaiono sintomi neurologici (parestesie, disestesie), si raccomandano i seguenti aggiustamenti della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di oxaliplatino, basati sulla durata e sulla gravita' dei sintomi stessi: se i sintomi durano piu' a lungo di sette giorni e si rivelano preoccupanti, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi successiva di oxaliplatino va ridotta da 85 a 65 mg/m^2 (nel trattamento della malattia metastatica) e a 75 mg/m²: (come adiuvante). Se le parestesie, senza compromissione funzionale, persistono fino al ciclo seguente, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi successiva di oxaliplatino va ridotta da 85 a 65 mg/m^2(nel trattamento della malattia metastatica) o a 75 mg/m^2 (come adiuvante). Se le parestesie con compromissione funzionale persistono finoal ciclo successivo, il trattamento con oxaliplatino va interrotto. Se questi sintomi migliorano dopo la sospensione della terapia con oxaliplatino, puo' essere presa in considerazione la reintroduzione della terapia. I pazienti vanno informati sulla possibile comparsa di sintomi persistenti di neuropatia malattia di una fibra nervosa, localizzata su un nervo (mononeuropatia) o su più nervi (polineuropatia).... Leggi sensitiva periferica dopo la conclusione del trattamento. Parestesie localizzate di grado moderato o che possonointerferire con le attivita' funzionali, possono persistere fino a 3 anni dopo la conclusione del trattamento adiuvante. La tossicita' gastrointestinale, che si manifesta sotto forma di nausea e vomito, giustifica la profilassi o il trattamento antiemetico. Disidratazione, ileo paralitico, ostruzione intestinale, ipokaliemia, Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi metabolica e compromissione renale possono essere la conseguenza di diarrea/emesi di grado severo, specialmente quando l'oxaliplatino viene somministratoin associazione con il 5-fluorouracile. In casi isolati, e' stata riportata la comparsa di pancreatite. Se compare tossicita' ematologica, la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi del ciclo successivo di terapia va posticipata, fino a quando i valori ematologici non rientrino nei livelli accettabili. Prima di iniziare la terapia e prima di ciascun ciclo, va effettuatoun esame emocromo citometrico completo con formula leucocitaria. I pazienti vanno adeguatamente informati sul rischio di diarrea/emesi, mucosite/stomatite e neutropenia dopo la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di oxaliplatinoe 5-fluorouracile, in modo che possano rivolgersi immediatamente al proprio medico curante per un'appropriata gestione di questi problemi. Se compare mucosite/stomatite con o senza neutropenia, il trattamento successivo va rinviato fino a che la mucosite/stomatite non regrediscaal grado 1 e/o fino a quando la conta dei neutrofili non raggiunga ilvalore >= 1.5 x 10^9 /l. Per l'oxaliplatino in associazione con il 5-fluorouracile (con o senza l'acido folinico), vanno applicati gli abituali aggiustamenti posologici in caso di tossicita' da 5-fluorouracile. Alla comparsa di diarrea di grado 4, di neutropenia di grado 3-4 (neutrofili < 1,0 x 10^9 /l), di trombocitopenia di grado 3-4 (piastrine < 50 x 10^9 /l), la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di oxaliplatino va ridotta da 85 mg/m^2 a 65 mg/m^2 (nel trattamento della malattia metastatica) o a 75 mg/m^2 (come adiuvante), insieme alle riduzioni di dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi richieste per il 5-fluorouracile. In caso di risultati anomali dei test di funzionalita' epatica o di ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi portale non dovuta alle metastasi epatiche, si consideri la possibilita' che si manifestino, molto raramente, casi di disturbi vascolari epatici farmaco-indotti. Nel caso di comparsa di sintomi respiratori inspiegabili, quali tosse È l'improvvisa e rumorosa espulsione di aria dai polmoni, che viene indotta per espellere dalle vie aeree materiali estranei e secrezioni. È uno dei... Leggi non produttiva, dispnea, crepitii o infiltrati polmonari all'esame radiologico, l'oxaliplatino va sospeso fino a quando ulteriori indagini polmonari non escludano la presenza di una malattia polmonare interstiziale. In studi preclinici sono stati osservati effetti genotossici con oxaliplatino. Per questa ragione i pazienti di sesso maschile trattati con oxaliplatino vengono avvisati di non concepire durante il trattamento e fino a 6 mesi dopo la sua interruzione e vengono invitati ad informarsi circa la conservazione dello sperma prima di sottoporsi al trattamento, dato che l'oxaliplatino puo' causare un'infertilita' potenzialmente irreversibile. Le donne non devono restare incinte durante il trattamento con oxaliplatino e devono far uso di un efficace metodo contraccettivo. Si devono prendere adeguate misure contraccettive durante il trattamento e fino a 4 mesi (per le donne) e 6 mesi (per gli uomini) dopo la sua sospensione.

 Composizione ed Eccipienti

Lattosio monoidrato.

 Gravidanza e Allattamento

A tutt'oggi non sono disponibili dati riguardanti la sicurezza d'uso in donne in gravidanza. Nell'ambito degli studi condotti sugli animalie' stata osservata tossicita' riproduttiva. Di conseguenza, si sconsiglia di usare oxaliplatino durante la gravidanza ed in donne potenzialmente fertili che non fanno uso di metodi contraccettivi. L'impiego dell'oxaliplatino deve essere preso in considerazione solo dopo aver adeguatamente avvisato la paziente circa il rischio per il feto e solo con il consenso della paziente stessa. Si devono prendere adeguate misure contraccettive durante il trattamento e fino a 4 mesi per le donne e6 mesi per gli uomini dopo la sua sospensione. L'escrezione con il latte materno non e' stata studiata. L'allattamento e' controindicato durante la terapia con oxaliplatino. L'oxaliplatino puo' causare infertilita'.

 Interazioni con altri prodotti

Nei pazienti che hanno ricevuto una singola dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di 85 mg/m^2 di oxaliplatino immediatamente prima della Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di 5-fluorouracile, non e' stata osservata alcuna alterazione nel livello di esposizione al 5-fluorouracile. In vitro , non e' stato osservato alcun significativo spiazzamento dell'oxaliplatino dal legame con le proteine plasmatiche con i seguenti farmaci: eritromicina, salicilati, granisetron, paclitaxel e valproato di sodio.

 Come Conservare il prodotto

Prodotto medicinale in confezione per la vendita: questo prodotto medicinale non richiede alcuna speciale condizione per la conservazione.

 Categoria terapeutica