gemzar inf 1 flaconi 1g gemcitabina eli lilly italia spa

Indicazioni

 Che cosa è gemzar inf 1fl 1g?

Gemzar soluzione per infusione polv prodotto da eli lilly italia spa
è un farmaco solo uso ospedaliero della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica

E' utilizzato per la cura di analoghi della pirimidina.
Contiene i principi attivi: gemcitabina cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: gemcitabina. Codice AIC: 029452012

E' utilizzato per gemcitabina

Contiene principi attivi: Gemcitabina.


Il prodotto gemzar inf 1fl 1g è una formulazione in confezione del farmaco gemzar

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Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

Il prezzo di listino al pubblico è di circa 243,40 €

 Gemzar inf 1fl 1g è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Gemzar inf 1fl 1g è un farmaco solo uso ospedaliero e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve gemzar inf 1fl 1g?

La gemcitabina, in combinazione con cisplatino, e' indicata nel trattamento di pazienti con carcinoma della vescica localmente avanzato o metastatico. La gemcitabina e' indicata nel trattamento di pazienti conadenocarcinoma del pancreas localmente avanzato o metastatico. La gemcitabina, in combinazione con cisplatino e’ indicata nel trattamento di prima linea di pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) localmente avanzato o metastatico. La gemcitabina in monoterapia puo' essere considerata in pazienti anziani o con performance status uguale a 2. La gemcitabina in combinazione con carboplatino e’ indicata nel trattamento di pazienti con carcinoma dell'epitelio dell'ovaio localmente avanzato o metastatico che hanno recidivato almeno 6 mesi dopo terapia di prima linea con platino. La gemcitabina, in combinazione con paclitaxel, e’ indicata nel trattamento di pazienti con carcinoma della mammella non resecabile localmente Ricorrente Fenomeno che si ripete frequentemente e con le stesse caratteristiche.... Leggi o metastaticoche hanno recidivato dopo chemioterapia complesso di cure a base di farmaci che ha lo scopo di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali.... Leggi adiuvante e/o neoadiuvante. La precedente chemioterapia complesso di cure a base di farmaci che ha lo scopo di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali.... Leggi deve aver incluso una antraciclina a meno che questa non fosse controindicata.

 Posologia e modo di somministrazione

Carcinoma della vescica: gemcitabina in combinazione con cisplatino la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di gemcitabina e' 1.000 mg/m^2, da somministrare per via e.v. in 30 minuti nei giorni 1-8-15 di ciascun ciclo di 28 giorni. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di cisplatino e' di 70 mg/m^2, da somministrare il giorno seguente la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di gemcitabina oppure il giorno 2 di ciascun ciclo di 28 giorni. Questo ciclo di 4 settimane puo’ essere ripetuto. La riduzione del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi nell'ambito di un ciclo o durante cicli successivi diterapia puo’ essere effettuata in base al grado di tossicita' causatadal farmaco nel paziente. Carcinoma del pancreas: la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di gemcitabina e' 1.000 mg/m^2, da somministrare per via e.v. in 30 minuti, una volta a settimana per 7 settimane consecutive facendo poi seguire una settimana di riposo. I cicli successivi dovranno consistere di somministrazioni una volta a settimana per 3 settimane consecutive, facendo poi seguire una settimana di riposo. La riduzione del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi nell’ambito di un ciclo o durante cicli successivi di terapia puo' essere effettuata in base al grado di tossicita' causata dal farmaco nel paziente.>>Carcinoma del polmone non a piccole cellule. Gemcitabina in monoterapia: la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi e' di 1.000 mg/m^2, da somministrare per via e.v. in 30 minuti, una volta a settimana per 3 settimane consecutive (giorni 1-8-15), facendo poi seguire una settimana di riposo. Questo ciclo di 4 settimane puo' essere ripetuto. La riduzione del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi nell’ambito diun ciclo o durante cicli successivi di terapia puo' essere effettuatain base al grado di tossicita' causata dal farmaco nel paziente. Gemcitabina in combinazione: la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi e' 1.250 mg/m^2, da somministrare pervia e.v. in 30 minuti, nei giorni 1 e 8 di ciascun ciclo di 21 giorni. Questo ciclo di 4 settimane puo' essere ripetuto. La riduzione del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi nell'ambito di un ciclo o durante cicli successivi di terapia puo' essere effettuata in base al grado di tossicita' causata dal farmaco nel paziente. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di cisplatino e’ di 75-100 mg/m^2, da somministrare una volta ogni 3 settimane. Carcinoma della mammella: gemcitabina in combinazione con paclitaxel e' raccomandata somministrando paclitaxel (175 mg/m^2) per infusione e.v. della durata di circa 3 ore il giorno 1, seguita da gemcitabina (1.250 mg/m^2) per infusione e.v. della durata di 30 minuti nei giorni 1 e 8 di ciascun ciclo di 21 giorni.La riduzione del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi nell'ambito di un ciclo o durante cicli successivi di terapia puo' essere effettuata in base al grado di tossicita' causata dal farmaco nel paziente. I pazienti devono avere una contaassoluta dei granulociti sono particolari tipi di globuli bianchi.... Leggi di almeno 1.500/mm^3prima di iniziare la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di gemcitabina associata a paclitaxel. Carcinoma dell'ovaio: la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di gemcitabina in combinazione con carboplatino e' 1.000 mg/m^2, da somministrare per infusione e.v. in 30 minuti, nei giorni 1e 8 di ciascun ciclo di 21 giorni. Il carboplatino verra' somministrato dopo la gemcitabina il giorno 1 in modo tale da raggiungere una AUCdi 4,0 mg/ml per minuto. La riduzione del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi nell'ambito di un ciclo o durante cicli successivi di terapia puo' essere effettuata in base al grado di tossicita' causata dal farmaco sul paziente. >>Monitoraggio per motivi di tossicita' e variazione del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi dovuta alla tossicita'. Variazione del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi dovuta a tossicita’ non ematologica: effettuare una visita medica periodica e controlli della funzionalita' renale ed epatica. In base al grado di tossicita' presentato dal paziente puo' essere attuata una riduzione del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi ogni ciclo o nell'ambito di un solo ciclo. In generale, per una tossicita' non ematologica grave, con eccezione per la nausea/vomito, la terapia con gemcitabina deve essere sospesa o ridotta. Sospendere le dosi fino a quando,la tossicita' non sia risolta. Variazione del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi dovuta a tossicita' ematologica: prima della Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di ogni dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi monitorare il paziente per quanto riguarda la conta dei granulociti sono particolari tipi di globuli bianchi.... Leggi e delle piastrine. I pazienti devono avere una conta dei granulociti sono particolari tipi di globuli bianchi.... Leggi in valore assoluto di almeno 1.500 (x 10^6/l) e una conta delle piastrine elementi corpuscolari del sangue, indispensabili per la sua coagulazione.... Leggi di 100.000 (x 10^6/l) prima dell'inizio di un ciclo. >>Nell'ambito di un ciclo. Variazioni del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi di gemcitabina per il carcinoma della vescica, NSCLC e il carcinoma del pancreas. Valore assoluto della conta dei granulociti sono particolari tipi di globuli bianchi.... Leggi > 1.000 x 10^6/l e conta delle piastrine elementi corpuscolari del sangue, indispensabili per la sua coagulazione.... Leggi > 100.000 x 10^6/l: 100% del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi standard; valore assoluto della conta dei granulociti sono particolari tipi di globuli bianchi.... Leggi 500-1.000 x 10^6/l o conta delle piastrine elementi corpuscolari del sangue, indispensabili per la sua coagulazione.... Leggi 50.000-100.000 x 10^6/l: 75% del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi standard. Valore assoluto della conta dei granulociti sono particolari tipi di globuli bianchi.... Leggi < 500 x 10^6/l o conta delle piastrine elementi corpuscolari del sangue, indispensabili per la sua coagulazione.... Leggi < 50.000 x 10^6/l: ometterela dose. Variazione del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi per il carcinoma della mammella, somministrata in associazione con paclitaxel. Valore assoluto della contadei granulociti sono particolari tipi di globuli bianchi.... Leggi >= 1.200 x 10^6/l e conta delle piastrine elementi corpuscolari del sangue, indispensabili per la sua coagulazione.... Leggi > 75.000 x 10^6/l: 100% del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi standard. Valore assoluto della conta dei granulociti sono particolari tipi di globuli bianchi.... Leggi 1.000- < 1.200 x 10^6/l o conta delle piastrine elementi corpuscolari del sangue, indispensabili per la sua coagulazione.... Leggi 50.000-75.000 x 10^6/l: 75% del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi standard. Valore assoluto della conta deigranulociti 700- < 1.000 x 10^6/l e conta delle piastrine elementi corpuscolari del sangue, indispensabili per la sua coagulazione.... Leggi >= 50.000 x10^6/l: 50% del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi standard. Valore assoluto della conta dei granulociti sono particolari tipi di globuli bianchi.... Leggi < 700 x 10^6/l o conta delle piastrine elementi corpuscolari del sangue, indispensabili per la sua coagulazione.... Leggi < 50.000 x 10^6/l: omettere la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi Variazione del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi per il carcinoma dell'ovaio, somministrata in associazione con carboplatino. Valore assoluto della conta dei granulociti sono particolari tipi di globuli bianchi.... Leggi > 1.500 x 10^6/l e conta delle piastrine elementi corpuscolari del sangue, indispensabili per la sua coagulazione.... Leggi >= 100.000 x 10^6/l: 100% del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi standard. Valore assoluto della conta dei granulociti sono particolari tipi di globuli bianchi.... Leggi 1.000- 1.500 x 10^6/l o conta delle piastrine elementi corpuscolari del sangue, indispensabili per la sua coagulazione.... Leggi 75.000-100.000 x 10^6/l: 50% del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi standard. Valore assoluto della conta dei granulociti sono particolari tipi di globuli bianchi.... Leggi < 1.000 x 10^6/l o conta delle piastrine elementi corpuscolari del sangue, indispensabili per la sua coagulazione.... Leggi < 75.000 x 10^6/l: omettere la dose. Variazione del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi dovuta a tossicita' ematologica in cicli successivi, in tutte le indicazioni: il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi deve essere ridotto al 50% della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale del primo ciclo, in presenza delle seguenti tossicita' ematologiche; valore assoluto della conta dei granulociti sono particolari tipi di globuli bianchi.... Leggi < 500 x 10^6/l per piu' di 5 giorni; valore assolutodella conta dei granulociti sono particolari tipi di globuli bianchi.... Leggi < 100 x 10^6/l per piu' di 3 giorni; neutropenia febbrile; piastrine elementi corpuscolari del sangue, indispensabili per la sua coagulazione.... Leggi < 25.000 x 10^6/l; ritardo del ciclo di oltre una settimana a causa della tossicita'. Se si verifica uno stravaso, interrompere abitualmente l'infusione e ricominciata in un altro vaso sanguigno. Monitorare il paziente dopo la somministrazione. Pazienti con compromissione renale e/o epatica: usare cautela, si raccomanda una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi precisa per questa categoria di pazienti. E' stata ben tollerata in pazienti sopra i 65 anni di eta'. Non sono necessari aggiustamenti della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi oltre a quelli gia' consigliati per tutti i pazienti. Pazienti pediatrici (< 18 anni): l'uso non e’ raccomandato poiche' i dati di sicurezza ed Efficacia Riferita a un farmaco: raggiungimento dell'azione curativa voluta.... Leggi sono insufficienti.

 Effetti indesiderati

Definizione della frequenza: molto comune (>= 1/10), comune (>= 1/100e < 1/10), non comune (>= 1/1.000 e < 1/100), raro (>= 1/10.000 e < 1/1.000), molto raro (GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon esistono dati sufficienti sull'uso della gemcitabina in donne in gravidanza. Studi sperimentali condotti negli animali hanno evidenziato una tossicita' sull'attivita' riproduttiva. Sulla base dei risultatidegli studi su animali e sul meccanismo di azione della gemcitabina, questa non deve essere usata durante la gravidanza se non in caso di assoluta necessita'. Donne in eta' fertile dovrebbero essere sconsigliate di iniziare una gravidanza durante la terapia con gemcitabina. Nel caso in cui la paziente rimanga incinta deve informare immediatamente il medico. Non e' noto se la gemcitabina viene eliminata nel latte materno e non possono essere escluse reazioni avverse nei lattanti. L'allattamento deve essere interrotto durante la terapia con gemcitabina. La gemcitabina causa nel topo maschio una ipospermatogenesi. Per questomotivo, gli uomini sessualmente maturi sono consigliati di non procreare durante il trattamento e nei 6 mesi successivi. A seguito della possibilita' che il trattamento con gemcitabina causi un'infertilita' irreversibile, si consiglia agli uomini di chiedere informazioni sulle modalita' di crioconservazione dello sperma prima di cominciare il trattamento.

 Forme Farmacologiche

Gemzar per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco gemzar è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo In un farmaco, è la sostanza attiva, ovvero quella che svolge l'azione terapeutica, e si differenzia dagli altri componenti del farmaco, chiamati ecc... Leggi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Allattamento.

 Avvertenze

Il prolungamento del tempo di infusione ed un'aumentata frequenza di somministrazioni possono determinare un aumento della tossicita' del farmaco. Tossicita' ematologica: la gemcitabina puo' determinare riduzione della funzionalita' midollare, come evidenziato dalla comparsa di leucopenia, Piastrinopenia Diminuzione della quantita di piastrine (v) nel sangue.... Leggi ed anemia. Nei pazienti in terapia con gemcitabina prima di ogni Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi devono essere effettuate la conta delle piastrine, dei leucociti e dei granulociti. In caso di riduzione della funzionalita' midollare secondaria alla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi delfarmaco, dovrebbe essere valutata la possibilita' di modificare o interrompere la terapia. Comunque la riduzione della funzionalita' midollare e' di breve durata e generalmente non richiede riduzioni di dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi e solo raramente puo' comportare interruzione del trattamento. Gli elementi cellulari ematologici periferici possono continuare ad abbassarsi anche dopo interruzione della terapia. La terapia deve essere iniziata con cautela nei pazienti con funzionalita' midollare compromessa. Come per altri antitumorali, quando la gemcitabina viene usata in combinazione o in sequenza con altri chemioterapici deve essere tenuta in considerazione la possibilita' di una riduzione della funzionalita' midollare cumulativa. Insufficienza epatica: la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di gemcitabina a pazienti con presenza di metastasi epatiche o con precedenti anamnestici di epatite, alcolismo, o Cirrosi epatica Malattia del fegato con formazione di nodi duri.... Leggi puo' condurre ad una esacerbazione dell'insufficienza epatica di base. Controlli della funzionalita' epatica e renale (comprendenti test virologici) devono essere effettuati periodicamente. La gemcitabina deve essere usata con cautela nei pazienti con insufficienza epatica e/o renale, in quanto le informazioni insufficienti provenienti da studi clinici non consentono di raccomandare una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi precisa per questa categoria di pazienti. radioterapia uso delle radiazioni nella cura di malattie.... Leggi concomitante: e' stata riportata tossicita'. vaccini Sono preparati che si somministrano per indurre una risposta immunitaria contro determinati agenti patogeni, con lo scopo di attivare anticorpi in gra... Leggi vivi: nei pazienti in trattamento con gemcitabina non sono consigliati il vaccino per la febbre È l'innalzamento della temperatura corporea al di sopra dei livelli normali. È causata dall'alterazione dei nostri meccanismi di regolazione termi... Leggi gialla e altri vaccini Sono preparati che si somministrano per indurre una risposta immunitaria contro determinati agenti patogeni, con lo scopo di attivare anticorpi in gra... Leggi vivi attenuati. Manifestazioni cardiovascolari: a causa del rischio di patologie cardiache e/o vascolari con gemcitabina, si deve fare particolare attenzione nei pazienti che presentano una storia di eventi cardiovascolari. Manifestazioni polmonari: talvolta gravi (come l'edema polmonare, la polmoniteinterstiziale, o la sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi da distress respiratorio dell'adulto (ARDS), sono state riscontrate durante terapia con gemcitabina. La causa di tali manifestazioni non e' nota. Se si verificano tali manifestazioni, considerare la possibilita' di interrompere il trattamento con gemcitabina. L'impiego tempestivo di misure di supporto adeguate puo' contribuire a migliorare il quadro clinico. Manifestazioni renali: nei pazienti in trattamento con gemcitabina sono state raramente riportate segnalazioni cliniche compatibili con una sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi uremica emolitica (HUS). Il trattamento con gemcitabina deve essere interrotto ai primi segni di anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi emolitica microangiopatica, come una rapida diminuzione dell'emoglobina associata a trombocitopenia, innalzamento della bilirubinemia, della creatininemia, dell'uremia, o della LDH. Il danno renale potrebbe non essere reversibile anche dopo l'interruzione del trattamento ed in tali casi dovra' essere preso in considerazione il ricorsoalla dialisi. Fertilita': studi preclinici sulla fertilita' hanno dimostrato che la gemcitabina causa una ipospermatogenesi nel topo maschio. Per questo motivo gli uomini in trattamento con gemcitabina sono consigliati di non procreare durante il trattamento e nei 6 mesi successivi. A seguito della possibilita' che il trattamento con gemcitabina causi un'infertilita' irreversibile, si consiglia agli uomini di chiedere informazioni sulle modalita' di crioconservazione dello sperma prima di cominciare il trattamento. Sodio: 200 mg contiene 3,5 mg (<1 mmol) di sodio per flaconcino. Cio' deve essere tenuto in considerazione da pazienti che seguono una dieta sodio controllata. 1.000 mg contiene 17,5 mg (< 1 mmol) di sodio per flaconcino. Cio' deve essere tenuto inconsiderazione da pazienti che seguono una dieta sodio controllata.

 Composizione ed Eccipienti

200 mg contiene: mannitolo (E421), sodio acetato (E262), acido cloridrico (E507) (per aggiustare il pH), sodio idrossido (E524) (per aggiustare il pH). 1.000 mg contiene: mannitolo (E421), sodio acetato (E262), acido cloridrico (E507) (per aggiustare il pH), sodio idrossido (E524) (per aggiustare il pH).

 Gravidanza e Allattamento

Non esistono dati sufficienti sull'uso della gemcitabina in donne in gravidanza. Studi sperimentali condotti negli animali hanno evidenziato una tossicita' sull'attivita' riproduttiva. Sulla base dei risultatidegli studi su animali e sul meccanismo di azione della gemcitabina, questa non deve essere usata durante la gravidanza se non in caso di assoluta necessita'. Donne in eta' fertile dovrebbero essere sconsigliate di iniziare una gravidanza durante la terapia con gemcitabina. Nel caso in cui la paziente rimanga incinta deve informare immediatamente il medico. Non e' noto se la gemcitabina viene eliminata nel latte materno e non possono essere escluse reazioni avverse nei lattanti. L'allattamento deve essere interrotto durante la terapia con gemcitabina. La gemcitabina causa nel topo maschio una ipospermatogenesi. Per questomotivo, gli uomini sessualmente maturi sono consigliati di non procreare durante il trattamento e nei 6 mesi successivi. A seguito della possibilita' che il trattamento con gemcitabina causi un'infertilita' irreversibile, si consiglia agli uomini di chiedere informazioni sulle modalita' di crioconservazione dello sperma prima di cominciare il trattamento.

 Interazioni con altri prodotti

Radioterapia concomitante (effettuata contemporaneamente o separatamente entro un intervallo di tempo <= a 7 giorni): la tossicita' associata con questa terapia multimodale dipende da diversi fattori, inclusi dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi e frequenza di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi della gemcitabina, dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi della radiazione, piano di trattamento radioterapico e tecnica applicata, tipo e volume di tessuto irradiato. Studi clinici e preclinici hanno dimostrato un'attivita' radiosensibilizzante della gemcitabina. Durante una singola sperimentazione clinica in cui la gemcitabina e' stata somministrata alla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di 1.000 mg/m^2 per 6 settimane consecutive in concomitanza con una radioterapia uso delle radiazioni nella cura di malattie.... Leggi toracica in pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule, e' stata osservata una tossicita' significativa manifestatasi con gravi mucositi, in particolare esofagiti e polmoniti, potenzialmente a rischio di vita per i pazienti, particolarmentequelli trattati con radioterapia uso delle radiazioni nella cura di malattie.... Leggi su campi estesi (volumi medi di trattamento 4.795 cm^3). I risultati di studi effettuati successivamente hanno suggerito che e' realizzabile una Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di gemcitabinaa dosi inferiori in concomitanza con radioterapia uso delle radiazioni nella cura di malattie.... Leggi in quanto presenta una tossicita' prevedibile, come e' risultato da uno studio di Fase Parte di un processo.... Leggi IIsu pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule. radioterapia uso delle radiazioni nella cura di malattie.... Leggi al torace a dosi di 66Gy e' stata somministrata in concomitanza congemcitabina (600 mg/m^2, quattro volte) e cisplatino (80 mg/m^2, due volte) nel corso di 6 settimane. Il regime ottimale per una Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi sicura della gemcitabina in concomitanza con dosi radianti terapeutiche, non e' stato ancora determinato in tutti i tipi tumorali. radioterapia uso delle radiazioni nella cura di malattie.... Leggi non concomitante (effettuata separatamente in un periodo ditempo superiore ai 7 giorni): l'analisi dei dati non suggerisce alcunaggravamento della tossicita' nel caso in cui la gemcitabina sia somministrata fino a 7 giorni prima o dopo l'effettuazione della radioterapia, ad eccezione del fenomeno di "recall" da radiazione. I dati indicano che la terapia con gemcitabina puo' essere iniziata dopo che gli effetti acuti della radioterapia uso delle radiazioni nella cura di malattie.... Leggi si sono risolti o almeno dopo una settimana dalla sua effettuazione. Lesioni da radiazione sono state osservate su tessuti bersaglio (es. esofagiti, coliti e polmoniti) in associazione con l'uso, sia concomitante che non, di gemcitabina. L'uso contemporaneo del vaccino per la febbre È l'innalzamento della temperatura corporea al di sopra dei livelli normali. È causata dall'alterazione dei nostri meccanismi di regolazione termi... Leggi gialla e di vaccini Sono preparati che si somministrano per indurre una risposta immunitaria contro determinati agenti patogeni, con lo scopo di attivare anticorpi in gra... Leggi vivi attenuatinon e' consigliato a causa del rischio di malattia sistemica, eventualmente con esito fatale, particolarmente nei pazienti che sono gia' immunodepressi.

 Come Conservare il prodotto

Flaconcini sigillati: conservare a temperatura inferiore a 30 gradi C.

 Categoria terapeutica