buscofen

buscofen

Che cosa è buscofen?

Il farmaco buscofen contiene il principio attivo ibuprofene

Indicazioni per il principio attivo ibuprofene

Farmaco con azione antinfiammatoria, analgesica ed antipiretica. Derivato dell’acido fenilpropionico, appartiene alla categoria dei FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei), che inibiscono la sintesi delle prostaglandine agendo sull’enzima Ciclossigenasi. Ha una emivita di eliminazione di 1.8-2.4 ore; passa la barriera placentare.

Effetti e Indicazioni in Gravidanza

Gravidanza:  1° Trimestre I dati disponibili in letteratura sull’uso saltuario in gravidanza ed a basse dosi di Ibuprofene, ed a FANS in generale, non evidenziano un aumento di anomalie congenite nei nati esposti rispetto all’atteso, ma riportano un rischio aumentato, rispetto all’atteso, di aborto spontaneo (soprattutto se il farmaco è stato assunto in prossimità del concepimento). La segnalazione di un aumento di difetti cardiaci (in particolare difetti del setto interatriale ed interventricolare) non sono stati confermati da studi successivi e possono essere viziati da fattori confondenti. Alcuni studi segnalano un aumentato rischio per gastroschisi, atresia intestinale e criptorchidismo in feti/neonati esposti a sostanze analgesiche in combinazione (tra cui Paracetamolo, Pseudoefedrina, Aspirina ed altri FANS) durante il primo e secondo trimestre. I risultati ottenuti in tali studi possono tuttavia essere viziati da fattori confondenti. Le sporadiche segnalazioni di malformazioni in case report sono da considerare aneddotiche in quanto non presentano un pattern specifico e non sono state confermate dagli studi epidemiologici successivi.   2°-3° Trimestre E’ sconsigliata l’assunzione dopo la 28ª-30ª settimana di gravidanza, in quanto l’Ibuprofene può determinare il restringimento o la chiusura prematura del dotto arterioso fetale (con conseguente ipertensione polmonare) e riduzione della funzionalità renale (con conseguente oligoidramnios).

Effetti e Indicazioni in Allattamento

Allattamento:  L’Ibuprofene passa nel latte materno in minime quantità e non vi sono controindicazioni all’allattamento in corso di terapia materna.

Confezioni Farmaci Disponibili

buscofen per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato. buscofen è disponibile nelle seguenti formulazioni e confezioni:

Foglio Illustrativo ( bugiardino )

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