timentin*iv fl 3,2g ticarcillina ed glaxosmithkline spa

Indicazioni

 Che cosa è timentin iv fl 3,2g?

Timentin preparazione iniettabile prodotto da glaxosmithkline spa
è un farmaco solo uso ospedaliero della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica

E' utilizzato per la cura di antibiotici iniettabili ad ampio spettro, inclusi i ceppi beta lattamasi produttori.
Contiene i principi attivi: ticarcillina/acido clavulanico
Composizione Qualitativa e Quantitativa: un flacone da 3000 mg + 200 mg contiene: ticarcillina disodica corrispondente a ticarcillina 3 g; potassio clavulanato corrispondente ad acido clavulanico 200 mg. Codice AIC: 027118025

E' utilizzato per ticarcillina ed inibitore delle beta-lattamasi

Contiene principi attivi: Un flacone da 3000 mg + 200 mg contiene: ticarcillina disodica corrispondente a ticarcillina 3 g; potassio clavulanato corrispondente ad acido clavulanico 200 mg.


Il prodotto timentin iv fl 3,2g è una formulazione in confezione del farmaco timentin

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Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

Il prezzo di listino al pubblico è di circa 14,78 €

 Timentin iv fl 3,2g è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Timentin iv fl 3,2g è un farmaco solo uso ospedaliero e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve timentin iv fl 3,2g?

Il medicinale e' indicato per la terapia di infezioni batteriche sostenute da germi sensibili, quali comunemente si riscontrano in: setticemie batteriche; infezioni delle vie respiratorie, acute e croniche; infezioni del tratto urinario (complicate e non complicate); infezioni dell'apparato genitale femminile, quali endometrite, salpingite, malattia infiammatoria pelvica ed ascesso pelvico; infezioni addominali, quali peritonite ed ascesso intraddominale; infezioni ossee ed articolari; infezioni della cute e degli annessi cutanei; trattamento pre- e post- operatorio. Il farmaco si e’ dimostrato efficace quale monoterapia nel trattamento di infezioni gravi che richiedono generalmente una terapia antibiotica di associazione.

 Posologia e modo di somministrazione

Adulti e bambini di peso superiore a 40 kg: 1 flacone ogni 8 ore (3 flaconi/die). Secondo il tipo e la gravita' dell'infezione, la posologia puo’ essere aumentata fino a 1 flacone ogni 4 ore (6 flaconi/die). Posologia nell'insufficienza renale. Adulti: la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale di un flacone deve essere seguita da dosi successive agli intervalli di tempo: < 10 ml/min: 3,2 g (3000 mg+200 mg) e.v. ogni 24 ore; 10-30 ml/min: 3,2 g (3000 mg+200 mg) e.v. ogni 12 ore; 30-60 ml/min: 3,2 g (3000 mg+200 mg) e.v. ogni 8 ore. Pazienti sottoposti a dialisi metodo di depurazione del sangue che si esegue nei casi più seri di insufficienza renale. Consiste nel far passare il flusso sanguigno attraverso mem... Leggi peritoneale o a emodialisi dovrebbero ricevere un flacone da 3,2 g (3000 mg + 200 mg) e.v. dopo ogni trattamento dialitico. Anziani: non sono richiesti aggiustamenti posologici; adottare la posologia consigliata per gli adulti.Insufficienza epatica Non si dispone di informazioni sufficienti per fornire indicazioni posologiche. Uso endovenoso: il medicinale puo’ essere somministrato per: Iniezione Immissione di farmaci nei tessuti (v) o nel sangue mediante una siringa.... Leggi endovenosa, molto lentamente, per unperiodo di 3-4 minuti, in bolo unico (direttamente in vena o mediantecatetere da fleboclisi), disciolto in 20 ml (flacone 3,2 g: 3000 mg+200 mg) di acqua per preparazioni iniettabili; infusione endovenosa della durata di 30 minuti, disciolto in 100 ml (flacone 3,2 g: 3000 mg+200 mg) delle seguenti soluzioni sterili: acqua per preparazioni iniettabili, soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi fisiologica e soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi glucosata 5%, soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi glucosata 10%, soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi sodiolattato 1/6M e soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi di sorbitolo. Le dosidel farmaco non devono essere somministrate ad intervalli inferiori alle 4 ore. Dopo ricostituzione e prima della somministrazione, il medicinale, come altri farmaci per uso parenterale, dovrebbe essere ispezionato visivamente per la eventuale presenza di particelle. Se presenti, la soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi deve essere eliminata. La soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi ricostituita deve essere impiegata entro 6 ore conservandola in frigorifero (4 gradi C). Il colore delle soluzioni ricostituite del prodotto di solito varia dagiallo chiaro a giallo scuro, in funzione della concentrazione, del periodo e della temperatura di conservazione, mantenendo comunque l'attivita' dichiarata in etichetta. La durata del trattamento deve essere stabilita in rapporto all’evoluzione della forma infettiva. Come per ogni trattamento antibiotico, sospendere la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi non prima di 48 ore dopo lo sfebbramento e la guarigione clinica. La durata ordinaria per il medicinale e' di 10-14 giorni. Durante la terapia delle infezioni urinarie croniche e' necessaria una periodica e frequente valutazione batteriologica e clinica per parecchi mesi dopo completamento; infezioni persistenti possono richiedere un trattamento per parecchie settimane a dosi non inferiori a quelle precedentemente indicate.

 Effetti indesiderati

Reazioni di ipersensibilita': rash cutanei, prurito, orticaria infiammazione della pelle caratterizzata dalla comparsa diffusa o circoscritta di pomfi pruriginosi, fugaci e di varie forme e dimensioni.... Leggi e reazioni anafilattiche. Reazioni bollose (incluso eritema multiforme, sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Stevens-Johnson e Necrolisi Separazione o esfoliazione di strati di pelle o di mucose.... Leggi epidermica tossica) sono state segnalate molto raramente. Patologie gastrointestinali Sono stati riportati nausea, vomito e diarrea. Raramente e' stata segnalata colite pseudomembranosa. Patologie epato-biliari: in pazienti in trattamento con antibiotici Sono farmaci in grado di rallentare o arrestare la moltiplicazione dei batteri. Hanno un'elevata specificità; questo significa che un singolo antibio... Leggi della classe delle ampicilline e' stato osservato un moderato incremento di AST e/o ALT. Molto raramente sono stati segnalati epatite infezione del fegato che può essere causata da diversi virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi e che quindi si presenta sotto varie forme.... Leggi ed ittero colestatico. Tali effetti sono stati osservati anche con altre penicilline e cefalosporine. Patologie renali e urinarie: raramente e' stata riportata ipocaliemia. Patologie del sistema nervoso Protagonista principale del dolore è il nostro sistema nervoso, un estesissimo apparato di comunicazione simile a una rete telefonica, con il cervell... Leggi centrale: raramente possono verificarsi convulsioni, specialmente in pazienti con compromissione della funzionalita' renale o in trattamento con dosi elevate di farmaco. Patologie del sistema emolinfopoietico: trombocitopenia, leucopenia, eosinofilia e riduzione di emoglobina sono stati riportati raramente. Prolungamento del tempo di protrombina e del tempo di sanguinamento. Si sono verificate manifestazioni di tipo emorragico. Patologie sistemiche e condizioni relative al sito di somministrazione: dolore, bruciore, tumefazione e indurimento alla sede di Iniezione Immissione di farmaci nei tessuti (v) o nel sangue mediante una siringa.... Leggi e tromboflebite a seguito della Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi per via endovenosa.

 Forme Farmacologiche

Timentin per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco timentin è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' agli antibiotici Sono farmaci in grado di rallentare o arrestare la moltiplicazione dei batteri. Hanno un'elevata specificità; questo significa che un singolo antibio... Leggi beta lattamici (es: penicilline e cefalosporine). Generalmente controindicato in gravidanza e durante l'allattamento.

 Avvertenze

Puo' esistere allergenicita' crociata con penicilline e cefalosporine. Prima di iniziare una terapia con il medicinale, deve quindi essere condotta un'indagine accurata riguardante precedenti reazioni di ipersensibilita' agli antibiotici Sono farmaci in grado di rallentare o arrestare la moltiplicazione dei batteri. Hanno un'elevata specificità; questo significa che un singolo antibio... Leggi beta-lattamici (es: penicilline e cefalosporine). In pazienti in terapia con beta-lattamici sono state segnalate reazioni di ipersensibilita' grave e occasionalmente fatale (anafilassi). Sebbene l'anafilassi sia piu' frequente a seguito di terapia parenterale, si puo' presentare anche in pazienti in terapia orale. L'insorgenza di tali reazioni e' piu' frequente in soggetti con anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi diipersensibilita' agli antibiotici Sono farmaci in grado di rallentare o arrestare la moltiplicazione dei batteri. Hanno un'elevata specificità; questo significa che un singolo antibio... Leggi beta-lattamici. In caso di reazioneallergica si deve interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea (amine vasopressorie, antiistaminici, corticosteroidi). Reazioni anafilattiche gravi richiedono l'immediato trattamento con adrenalina ormone secreto dalle ghiandole surrenali ghiandole situate sopra ogni rene e che hanno importanti funzioni di regolazione ormonale.... Leggi (situate sopra i reni) sotto lo Stimolo Cio che provoca una reazione.... Leggi di sforzi o emozioni.... Leggi e possono essere richiesti anche ossigeno, steroidi e.v., controllo delle vie aeree, compresa l'intubazione. Anche se ticarcillina-clavulanato possiede caratteristiche di bassa tossicita' all'interno del gruppo delle penicilline, nei trattamenti prolungati, con dosi elevate, sono raccomandabili controlli periodici della Crasi ematica Rapporto tra i vari elementi del sangue.... Leggi e della funzionalita' epatica, renale, cardiaca ed ematopoietica. Manifestazionidi tipo emorragico sono state riferite in alcuni pazienti trattati con antibiotici Sono farmaci in grado di rallentare o arrestare la moltiplicazione dei batteri. Hanno un'elevata specificità; questo significa che un singolo antibio... Leggi beta-lattamici. Queste reazioni erano associate ad anomalie delle prove di coagulazione processo che permette di controllare la fuoriuscita del sangue da ferite.... Leggi (tempo di coagulazione, aggregabilita'piastrinica e tempo di protrombina); tali fenomeni accadono piu' frequentemente in pazienti con insufficienza renale. In caso di manifestazioni di tipo emorragico, sospendere il trattamento con il prodotto ed istituire una terapia adeguata. Solo raramente e' stato segnalato che il medicinale causa ipocaliemia; tuttavia tale possibilita' deve essere tenuta presente, specialmente quando si trattano pazienti con squilibrio idroelettrolitico. Nei pazienti che ricevono una terapia prolungata e' consigliabile un monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi periodico del potassio sierico. Inpazienti che richiedono una dieta povera di sodio deve essere tenuto in considerazione che la ticarcillina disodica equivalente a 1 g di ticarcillina contiene 5,2 mEq di sodio, pari a 119,67 mg di sodio. La presenza di acido clavulanico nella ticarcillina-clavulanato puo' causare un legame non specifico di IgG e albumina da parte delle membrane delle emazie, che porta ad un falso positivo del test di Coombs. L'uso prolungato puo' favorire occasionalmente lo sviluppo di microorganismi non sensibili, inclusi i funghi, che richiede l'adozione di adeguate misure terapeutiche. In pazienti affetti da insufficienza renale, la posologia deve essere adeguata in funzione del grado di compromissione renale.

 Gravidanza e Allattamento

Gli studi sugli animali con ticarcillina-clavulanato non hanno mostrato effetti teratogeni. L'uso delle penicilline in gravidanza e' generalmente considerato sicuro. Sono disponibili informazioni limitate relative ai risultati dell'uso di ticarcillina-clavulanato nella gravidanza umana. La decisione di somministrare qualsiasi medicinale durante lagravidanza deve essere assunta con la massima attenzione. Pertanto ticarcillina-clavulanato deve essere utilizzato in gravidanza solo quando i benefici potenziali sono superiori ai possibili rischi associati al trattamento. Il farmaco e' escreto in tracce nel latte materno. Ticarcillina-clavulanato puo' essere somministrato durante l'allattamento.Con l'eccezione del rischio di sensibilizzazione, non vi sono effettinegativi per il bambino allattato al seno. Si deve usare con cautela durante l'allattamento per la possibilita' di insorgenza di reazione da ipersensibilita' nei neonati sensibili.

 Interazioni con altri prodotti

Si sconsiglia l'uso concomitante di probenecid. Il probenecid diminuisce la secrezione tubulare renale di ticarcillina: la contemporanea Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di probenecid ritarda l'escrezione renale della ticarcillina ma non ritarda l'escrezione di acido clavulanico. E' noto un effetto terapeutico Sinergico Che rafforza.... Leggi tra le penicilline semisintetiche e gli aminoglicosidi. La presenza di acido clavulanico nella ticarcillina-clavulanato puo' causare un legame non specifico di IgG e albumina da partedelle membrane delle emazie, che porta ad un falso positivo del test di Coombs. Come altri antibiotici, la ticarcillina puo' compromettere la flora intestinale, causando una riduzione dell'assorbimento degli estrogeni, riducendo l'efficacia dei contraccettivi orali combinati.

 Come Conservare il prodotto

Le soluzioni ricostituite, per Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi endovenosa, devono essere utilizzate entro il tempo massimo di 6 ore conservandole in frigorifero (4 gradi C).

 Categoria terapeutica