prostin e2*inf f 0,75mg/0,75ml dinoprostone pfizer italia srl

Indicazioni

 Che cosa è prostin e2 inf f 0,75mg/0,75ml?

Prostin e2 soluzione per infusione prodotto da pfizer italia srl
è un farmaco solo uso ospedaliero della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica

E' utilizzato per la cura di ossitocico.
Contiene i principi attivi: dinoprostone
Codice AIC: 027114014

E' utilizzato per dinoprostone


Il prodotto prostin e2 inf f 0,75mg/0,75ml è una formulazione in confezione del farmaco prostin e2

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Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

Il prezzo di listino al pubblico è di circa 27,00 €

 Prostin e2 inf f 0,75mg/0,75ml è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Prostin e2 inf f 0,75mg/0,75ml è un farmaco solo uso ospedaliero e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve prostin e2 inf f 0,75mg/0,75ml?

Questo farmaco e' indicato nell'induzione del parto nei seguenti casi: quando per indicazione materna e/o fetale sia opportuno indurre il parto prima del termine della gravidanza (ad esempio isoincompatibilita’ Rh, diabete, ipertensione, stati preeclamptici, rottura precoce delle membrane, ecc.); nella gravidanza oltre il termine; in presenza di morte endouterina del feto.

 Posologia e modo di somministrazione

Modalita' di preparazione della soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi per infusione endovenosa deve essere effettuata mediante un deflussore che permetta un adeguato controllo della velocita' di perfusione oppure mediante una pompa da infusione a dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi costante. Per ottenere una soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi alla Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi di 1,5 mcg/ml, prelevare asetticamente il contenuto di una Fiala Piccolo contenitore di vetro ermeticamente chiuso.... Leggi da 0,75 ml, quindi diluirlo in 500 ml di soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi fisiologica sterile o di glucosio zucchero presente nel sangue.... Leggi al 5%. Agitare in modo da garantire l’uniformita'. Usare la soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi diluita entro 24 ore dalla preparazione. Posologia : La posologia deve essere adattata alla risposta della paziente. Non e’ raccomandata la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi continua del farmaco per piu' di 2 giorni. A. Induzione del parto La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale di infusione mediante pompa o mediante deflussore, deve essere di 0,25 mcg/minuto e deve essere mantenuta per almeno i primi 30 minuti. Se si produce una risposta contrattile uterina soddisfacente, questa dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi deve essere mantenuta. In caso contrario, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi puo' essere aumentata a 0,5 mcg/minuto. In caso di scarso successo (trascorsa 1 o 2 ore dall’inizio dell'infusione), la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi puo' essere portata ad 1 o al massimo 2 mcg/minuto, onde ottenere una risposta soddisfacente, ma tali aumenti devono essere fatti tenendo in considerazione gli effetti collaterali e la risposta uterina. Se si notano fenomeni di sofferenza fetale, di ipertono uterino o contrazioni di tipo tetanico, sospendere la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi immediatamente. Quando le condizioni del feto ritornano normalio l'ipertono scompare, si puo' riprendere la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi con unadose inferiore del 50% di quella alla quale l’inconveniente si era verificato. Successivamente il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi puo' essere aumentato con cautela secondo lo schema precedente. B.Morte endouterina del feto In questicasi puo' essere necessaria una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi superiore a quella descritta perl'induzione del parto. Una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale di 0,5 mcg/minuto puo' essere usata con incrementi graduali ad intervalli non inferiori ad 1 ora, come sopra descritto. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi massima somministrabile puo' essere portata fino a 4 mcg/minuto, compatibilmente con gli effetti collaterali equalora la risposta contrattile uterina risulti inadeguata ai dosaggiinferiori.

 Effetti indesiderati

Gli studi clinici, effettuati ai dosaggi raccomandati, non hanno messo in evidenza effetti collaterali gravi. Le reazioni avverse, quando si verificano, sono generalmente dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi dipendenti, transitorie e reversibili alla sospensione della terapia. Eventi avversi materni: alterazioni del sistema immunitario: reazioni di ipersensibilita'. Alterazioni del sistema nervoso: sintomi vagali transitori (brividi, vertigini e cefalea). Alterazioni cardiache: arresto cardiaco. Alterazioni del sistema vascolare: ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi Alterazioni dell'apparato respiratorio, del torace e del mediastino: asma, broncospasmo Alterazioni della cute edel tessuto sottocutaneo: rash. Alterazione dell'apparato muscoloscheletrico e tessuto connettivo: lombalgia. Alterazioni dell'apparato gastrointestinale: nausea, vomito e diarrea. Disordini generali e alterazioni del sito di somministrazione: reazione Locale Che interessa una determinata e limitata parte del corpo umano.... Leggi dei tessuti con eritema a livello del sito dell'iniezione, senza pero' alcuna evidenza divera tromboflebite a carico della vena impiegata per l'infusione. L'irritazione scompare di norma entro 2-5 ore dalla sospensione dell'infusione o dal cambio del sito dell'iniezione. Un innalzamento temporaneodella temperatura corporea ed un aumento dei globuli bianchi non sonoinfrequenti. Questi fenomeni si manifestano ad infusione inoltrata e ritornano ai valori normali al termine della somministrazione. Condizioni relative alla gravidanza, al puerperio e al periodo perinatale: incaso di sovradosaggio e' possibile riscontrare ipertono uterino o contrazioni di tipo tetanico, ma, in genere, questi fenomeni sono reversibili alla temporanea sospensione della terapia. Nei rari casi per i quali cio' non avvenga, si consiglia l'immediato espletamento del parto.Si sono inoltre verificati: rottura della placenta, embolia presenza nel sangue di materiale estraneo come per esempio una bolla di acqua o di sostanze oleose che possono anche ostacolare la circolazione e caus... Leggi polmonaredi liquido amniotico, dilatazione cervicale rapida, rottura dell'utero. Eventi avversi fetali: condizioni relative alla gravidanza, al puerperio e al periodo perinatale: morte del neonato, morte fetale. Indagini diagnostiche: in caso di sovradosaggio e' possibile riscontrare sofferenza fetale in genere reversibile alla temporanea sospensione dellaterapia. Sono stati inoltre riportati: alterazione del battito cardiaco fatale, sofferenza neonatale / basso indice di Apgar. Sorveglianza post-marketing: alterazioni del sangue e del sistema linfatico: e' stato riportato un aumento del rischio di coagulazione processo che permette di controllare la fuoriuscita del sangue da ferite.... Leggi intravascolare disseminata post-partum in quelle pazienti nelle quali il travaglio era stato indotto farmacologicamente, sia con dinoprostone sia con ossitocina. Tuttavia, la frequenza di questo evento avverso sembra essere rara(GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOGravidanza: il farmaco e' un agente ossitocico, pertanto il suo impiego appropriato durante la gravidanza e' al termine della gestazione o in prossimita' di esso. Studi nell'animale da esperimento condotti ad alte dosi e per la durata di parecchie settimane hanno evidenziato chele prostaglandine Il nostro organismo dispone di altri due sistemi di sicurezza. Se le cellule vengono stimolate con violenza, danneggiate o distrutte da una ferita,... Leggi del tipo E ed F possono indurre una iperostosi. Tali effetti sono stati notati anche in neonati a seguito di trattamento prolungato con prostaglandina E1 mentre non vi sono evidenze che la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi a breve termine possa causare simili alterazioni ossee.Il dinoprostone e' risultato embriotossico nel ratto e nel coniglio, e qualunque dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi che produca un prolungato ipertono uterino puo' mettere a rischio l'embrione o il feto. Allattamento: Le prostaglandinesono escrete nel latte materno a concentrazioni molto basse.

 Forme Farmacologiche

Prostin-e2 per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco prostin-e2 è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi non e' indicata nelle pazienti per le quali i farmaci ossitocici siano generalmente controindicati e quando contrazioniuterine prolungate siano considerate inappropriate, come nei seguenticasi: precedenti interventi chirurgici a livello uterino, quali taglio Cesareo Detto del parto che avviene mediante incisione dell'addome (v) e dell'utero (v).... Leggi o isterotomia; sproporzione cefalo pelvica; presentazione non cefalica del feto; sofferenza fetale; precedenti travagli di parto difficili e/o parti traumatici; grandi multipare (6 o piu' precedenti gravidanze a termine) Inoltre e' controindicato: nelle pazienti con anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi positiva per pregresse affezioni infiammatorie a localizzazione pelvica; nelle pazienti con ipersensibilita' nota verso le prostaglandine.

 Avvertenze

Poiche' le prostaglandine Il nostro organismo dispone di altri due sistemi di sicurezza. Se le cellule vengono stimolate con violenza, danneggiate o distrutte da una ferita,... Leggi si sono dimostrate in grado di potenziare l'effetto dell'ossitocina, si raccomanda di non somministrare i due farmaci contemporaneamente e, qualora questi due farmaci fossero utilizzati in sequenza, l'attivita' contrattile uterina va sorvegliata molto attentamente. Durante l'infusione l'attivita' uterina, lo stato del feto e la progressione della dilatazione cervicale devono essere attentamente valutati, onde evitare possibili risposte non fisiologiche come ipertono, contrazioni uterine protratte, sofferenza fetale. In caso siano presenti all'anamnesi episodi di ipertono uterino o contrazioni uterine di tipo tetanico, si raccomanda che l'attivita' uterina e lo stato del feto siano costantemente monitorizzati durante tutto il periodo del parto. Qualora si sviluppi ipertono uterino od ipercinesia,oppure il battito cardiaco fetale sia poco rassicurante, il trattamento dellapaziente deve essere praticato prestando attenzione al benessere materno e fetale. Come con qualsiasi agente ossitocico deve essere considerata la possibilita' di rottura dell'utero quando ci si trovi in presenza di eccessiva attivita' miometriale o inusuale dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi uterino. La risposta all'ossitocina puo' essere accentuata in presenza di terapia con prostaglandine Il nostro organismo dispone di altri due sistemi di sicurezza. Se le cellule vengono stimolate con violenza, danneggiate o distrutte da una ferita,... Leggi esogene. Il farmaco deve essere somministrato con cautela nelle pazienti con compromessa funzionalita' cardiovascolare, epatica, renale o nelle pazienti asmatiche o affette da glaucoma o da elevata Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi intraoculare. Il rapporto cefalo-pelvico deve essere attentamente valutato prima dell'impiego del farmaco. E' stato osservato un incremento del rischio di coagulazione processo che permette di controllare la fuoriuscita del sangue da ferite.... Leggi intravascolare disseminatapostpartum nelle donne aventi un'eta' pari o superiore a 35 anni, nelle donne con complicanze durante la gravidanza e nelle donne che si trovano in un periodo di gestazione superiore a 40 settimane. In aggiunta, tali fattori possono ulteriormente aumentare il rischio associato all'induzione del travaglio. Quindi, in queste donne il prodotto deve essere usato con cautela. Devono essere adoperate delle precauzioni perindividuare quanto prima l'evolversi di una fibrinolisi nella Fase Parte di un processo.... Leggi immediatamente successiva al parto.

 Gravidanza e Allattamento

Gravidanza: il farmaco e' un agente ossitocico, pertanto il suo impiego appropriato durante la gravidanza e' al termine della gestazione o in prossimita' di esso. Studi nell'animale da esperimento condotti ad alte dosi e per la durata di parecchie settimane hanno evidenziato chele prostaglandine Il nostro organismo dispone di altri due sistemi di sicurezza. Se le cellule vengono stimolate con violenza, danneggiate o distrutte da una ferita,... Leggi del tipo E ed F possono indurre una iperostosi. Tali effetti sono stati notati anche in neonati a seguito di trattamento prolungato con prostaglandina E1 mentre non vi sono evidenze che la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi a breve termine possa causare simili alterazioni ossee.Il dinoprostone e' risultato embriotossico nel ratto e nel coniglio, e qualunque dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi che produca un prolungato ipertono uterino puo' mettere a rischio l'embrione o il feto. Allattamento: Le prostaglandinesono escrete nel latte materno a concentrazioni molto basse.

 Interazioni con altri prodotti

La risposta all'ossitocina puo' essere accentuata in presenza di terapia con prostaglandine Il nostro organismo dispone di altri due sistemi di sicurezza. Se le cellule vengono stimolate con violenza, danneggiate o distrutte da una ferita,... Leggi esogene. I farmaci beta-simpaticomimetici sono in grado di antagonizzare gli effetti indotti dalla PGE2.

 Categoria terapeutica