angizem 50 compresse div 60mg rilascio sanofi srl

Indicazioni

 Che cosa è angizem 50cpr 60mg rm?

Angizem compresse divisibili rm prodotto da sanofi srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica

E' utilizzato per la cura di calcio-antagonisti selettivi con effetto cardiaco diretto.
Contiene i principi attivi: diltiazem cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: diltiazem cloridrato. Codice AIC: 025280025

E' utilizzato per diltiazem

Contiene principi attivi: Diltiazem cloridrato.


Il prodotto angizem 50cpr 60mg rm è una formulazione in confezione del farmaco angizem

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Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

Il prezzo di listino al pubblico è di circa 5,87 €

 Angizem 50cpr 60mg rm è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Angizem 50cpr 60mg rm è un farmaco etico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve angizem 50cpr 60mg rm?

Trattamento dell'angina pectoris da sforzo, post infartuale e vasospastica (angina di Prinzmetal); trattamento dell'ipertensione arteriosa di grado lieve e moderato.

 Posologia e modo di somministrazione

Compresse a rilascio modificato 60 mg. Angina pectoris: 1 compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. Forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... Leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. Di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... Leggi tre volte al giorno, ad intervalli regolari. Se necessario, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi potra' essere aumentata fino a due compresse tre volte al giorno in base a valutazione medica. Ipertensione: da mezza ad una compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. Forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... Leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. Di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... Leggi tre volte al giorno. Nei pazienti anziani ed in quelli con insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi od epatica o che necessitano di due farmaci anti-ipertensivi la doseiniziale sara' di mezza compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. Forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... Leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. Di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... Leggi tre volte al giorno. Compresse a rilascio prolungato 120 mg. Angina pectoris Dolore acuto al torace di origine cardiaca.... Leggi e ipertensione: una compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. Forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... Leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. Di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... Leggi ogni dodici ore. capsule Sono tra le tante forme nelle quali si può presentare un farmaco (forma farmaceutica). Sono costituite da un contenitore cilindrico formato da due pa... Leggi rigide a rilascio prolungato200 e 300 mg. Angina pectoris Dolore acuto al torace di origine cardiaca.... Leggi e ipertensione: la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale consigliata e’ di una capsula da 200 mg al giorno. Tale dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi potra' essere aumentata ad una capsula da 300 mg/die, in funzione della risposta terapeutica e della tollerabilita’. Nei pazienti anziani e in quelli con insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi o epatica o che necessitano di due farmaci anti-ipertensivi, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale sara' di una capsula da 200 mg/die. L'ora di assunzione nel corso della giornata e’ indifferente, ma deve rimanere costante per lo stesso paziente; ideale e' l'assunzione prima o durante un pasto. Le capsule Sono tra le tante forme nelle quali si può presentare un farmaco (forma farmaceutica). Sono costituite da un contenitore cilindrico formato da due pa... Leggi e le compresse non devono essere masticate, ma deglutite intere con un po' di liquido. Le formulazioni in compresse a rilascio prolungato120 mg e capsule Sono tra le tante forme nelle quali si può presentare un farmaco (forma farmaceutica). Sono costituite da un contenitore cilindrico formato da due pa... Leggi rigide a rilascio prolungato 200 e 300 mg, sono forme farmaceutiche indicate per la terapia di mantenimento. Popolazioni speciali: non sono state accertate la sicurezza di impiego e l'efficacia nei bambini. L’uso di diltiazem non e' raccomandato nei bambini.

 Effetti indesiderati

Patologie del sistema emolinfopoietico. Raro: epistassi; molto raro: leucopenia; non nota: trombocitopenia, allungamento del tempo di emorragia. Disturbi psichiatrici. Non comune: nervosismo, insonnia; raro: amnesia, depressione, cambiamento della personalita', allucinazioni, sonnolenza; non nota: cambiamenti dell'umore (inclusa depressione). Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea, capogiri; raro: parestesia, tinnito, tremore; non nota: sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi extrapiramidale (disturbi dell'andatura), vertigini. Patologie cardiache. Comune: blocco atrioventricolare (di primo, secondo o terzo grado; blocco di branca), palpitazioni; non comune: bradicardia; raro: aritmia, asistolia, ipotensione ortostatica, sincope, angina; non nota: blocco seno-atriale, insufficienzacardiaca congestizia, anomalie elettrocardiografiche. In caso di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi endovenosa o per infusione: ipotensione scarsamente tollerata, bradicardia o blocco atrioventricolare a livello nodo. Patologievascolari. Comune: vampate di calore; non comune: ipotensione ortostatica; non nota: vasculiti (inclusa vasculite leucocitoplastica), edema(soprattutto agli arti inferiori), sudorazione, mal di testa. Patologie gastrointestinali. Comune: stipsi, dispepsia, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi gastrico, nausea; non comune: vomito, diarrea; raro: secchezza delle fauci, alterazione del gusto, dolori addominali; non nota: iperplasia gengivale. Patologie epatobiliari. Non comune: aumento degli enzimi epatici (AST, ALTLDH, ALP); raro: aumento dell'enzima creatinfosfochinasi; non nota: epatiti. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: eritema; raro: orticaria, prurito, eritema generalizzato (caratterizzato davasculite leucocito clastica), petecchie; non nota: fotosensibilita' (inclusa cheratosi lichenoide nelle aree cutanee esposte al sole), edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi angioneurotico, rash, eritema multiforme (inclusa sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Steven-Johnson's e Necrolisi Separazione o esfoliazione di strati di pelle o di mucose.... Leggi epidermica tossica o sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Lyell), sudorazione, dermatite esfoliativa, dermatite esantematica pustolare generalizzata e, occasionalmente, eritema desquamativo con o senza febbre. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Raro: impotenza;non nota: ginecomastia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comune: edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi periferico; comune: malessere; non nota: astenia. Patologie dell'occhio. Raro: ambliopia, irritazione oculare. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche.Raro: dispnea. Patologie renali ed urinarie. Raro: nicturia, poliuria; molto raro: nefrite interstiziale. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Raro: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi osteoarticolare. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Raro: anoressia, aumento ponderale. Esami diagnostici. Non nota: iperglicemia.

 Forme Farmacologiche

Angizem per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco angizem è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo In un farmaco, è la sostanza attiva, ovvero quella che svolge l'azione terapeutica, e si differenzia dagli altri componenti del farmaco, chiamati ecc... Leggi o ad uno qualsiasi degli eccipienti; ipotensione (pressione sistolica inferiore a 90 mmHg); infarto miocardico o con congestione accumulo eccessivo di sangue in una parte del corpo.... Leggi polmonare; sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi del nodo del seno, disturbi della conduzione (blocco seno-atriale, blocco atrio-ventricolare di secondo o terzo grado in pazienti senza pace-maker ventricolare funzionante), bradicardia grave (meno di 40 bpm); insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi congestizia; insufficienza ventricolare sinistra con stasi polmonare; associazione con amiodarone e dantrolene (infusione); gravidanza accertata o presunta, allattamento, donne in eta' fertile; generalmente controindicato in eta' pediatrica.

 Avvertenze

E' necessario un attento monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi nei pazienti con ridotta funzionalita' del ventricolo sinistro, bradicardia (rischio di esacerbazioni) o con blocco atrio-ventricolare di primo grado evidenziato da ECG (rischio di esacerbazione e raramente di blocco completo). Durante il trattamento e' opportuno eseguire periodici controlli della funzione epatica e renale. Negli anziani e nei pazienti con insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi oepatica si puo' osservare un aumento delle concentrazioni plasmatichedi diltiazem. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di altri antiipertensivi puo' potenziare l'effetto ipotensivo farmaco che serve ad abbassare la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna.... Leggi del diltiazem. Pertanto, in tutti questi casi, puo' essere necessaria una modifica della posologia. Nei pazienti anziani e in quelli con insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi o epatica o che assumono contemporaneamente altri farmaci antipertensivi, utilizzare la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi minima efficace. Particolare cautela e' richiesta all'inizio del trattamento. I calcio-antagonisti, come diltiazem, possono essere associati a cambiamenti dell'umore, inclusa depressione. Come altri calcio-antagonisti, diltiazem ha un effetto inibitore sulla motilita' intestinale. Pertanto deve essere utilizzato con cautela in pazienti arischio di sviluppare un blocco intestinale. Nelle feci dei pazienti possono essere presenti residui delle formulazioni a rilascio prolungato; tuttavia questo fatto non ha rilevanza clinica. Le controindicazioni e le precauzioni devono essere osservate scrupolosamente e deve esservi un controllo costante, in particolare della frequenza cardiaca, all'inizio del trattamento. La brusca interruzione del trattamento puo'essere associata ad un peggioramento dell'angina. In caso di anestesia generale occorre prestare attenzione nei pazienti che assumono diltiazem. La depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi della contrattilita', della conduttivita' e dell'automatismo cardiaci e la vasodilatazione associati agli anestetici possono essere potenziati dai farmaci bloccanti i canali del calcio. Poiche' le formulazioni a rilascio controllato di diltiazem sono caratterizzate da un diverso meccanismo per il rilascio del principio attivo In un farmaco, è la sostanza attiva, ovvero quella che svolge l'azione terapeutica, e si differenzia dagli altri componenti del farmaco, chiamati ecc... Leggi eda velocita' di dissoluzione differenti, e' improbabile che abbiano lo stesso profilo farmacocinetico. Pertanto si sconsiglia la sostituzione di una formulazione a rilascio controllato di diltiazem con un'altra. Le compresse a rilascio prolungato sono rivestite da una membrana polimerica insolubile che permette il rilascio controllato del principio attivo; tale membrana non viene modificata dal Passaggio Canale.... Leggi nel tratto gastrointestinale, il suo eventuale ritrovamento nelle feci non e' quindi da interpretarsi come un segno di non Efficacia Riferita a un farmaco: raggiungimento dell'azione curativa voluta.... Leggi del prodotto. La formulazione da 60 mg, compresse a rilascio modificato, contiene Lattosio Tipo di zucchero.... Leggi e olio di ricino idrogenato, che puo' causare disturbi gastrici e diarrea. La formulazione da 120 mg, compresse a rilascio prolungato, contiene saccarosio.

 Composizione ed Eccipienti

Compresse a rilascio modificato 60 mg: lattosio, macrogol 6000, olio di ricino idrogenato, magnesio stearato. Compresse a rilascio prolungato 120 mg. Nucleo: sodio citrato monobasico, saccarosio, povidone, macrogol 6000, magnesio stearato. Rivestimento: saccarosio, PVC modificato, acetiltributilcitrato, sodio bicarbonato, etilvanillina, titanio diossido (E171). capsule Sono tra le tante forme nelle quali si può presentare un farmaco (forma farmaceutica). Sono costituite da un contenitore cilindrico formato da due pa... Leggi rigide a rilascio prolungato 200 e 300 mg: cellulosa microcristallina, carmellosa sodica, copolimero acrilico e metacrilico esteri, etilcellulosa, monogliceridi diacetilati, magnesio stearato. Composizione della capsula: gelatina, titanio diossido (E171), ossidi di ferro (E172).

 Gravidanza e Allattamento

L'uso del diltiazem e' controindicato in gravidanza. Il diltiazem ha mostrato tossicita' riproduttiva in alcune specie animali (ratto, topo, coniglio). Nell'uomo sono disponibili, ad oggi, dati molto limitati sull'uso del diltiazem in gravidanza. In donne in eta' fertile un'eventuale gravidanza deve essere sempre esclusa prima dell'inizio del trattamento e durante il trattamento stesso deve essere assicurata un'efficace copertura anticoncezionale. Diltiazem viene escreto nel latte materno in bassa concentrazione. Mentre si assume questo farmaco deve essere evitato l'allattamento. Nelle pazienti che allattano occorre decidere se rinunciare a nutrire al seno il lattante ed iniziare il trattamento o, viceversa, proseguire l'allattamento evitando la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi del medicinale.

 Interazioni con altri prodotti

Associazioni controindicate. Dantrolene: quando viene somministrato contemporaneamente ad un altro calcio-antagonista nell'animale, si osserva costantemente fibrillazione ventricolare ad esito letale. Quest'associazione e' dunque potenzialmente pericolosa. Amiodarone: l'associazione con diltiazem e' controindicata per rischio di bradicardia e blocco atrioventricolare. Associazioni che richiedono cautela. Anti-ipertensivi: aumento dell'effetto ipotensivo, in particolare degli alfa-antagonisti. L'associazione di diltiazem con un alfa- antagonista richiedeuna stretta sorveglianza della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa. Beta-bloccanti: possibilita' di disturbi del ritmo (forte bradicardia, arresto sinusale), disturbi della conduzione seno-atriale e atrio-ventricolare, scompenso cardiovascolare (effetto sinergico). Tali associazioni non devono essere impiegate se non sotto stretta sorveglianza clinica ed elettrocardiografica, in particolare all'inizio del trattamento. Glicosidi cardioattivi: aumento della Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi plasmatica di digossina; aumento del rischio di bradicardia; occorre prudenza in caso di associazione con diltiazem, soprattutto nei pazienti anziani e se vengono impiegate dosi elevate. Gli effetti elettrofisiologici del diltiazem sul nododel seno e sul nodo atrio-ventricolare potenziano quelli dei preparati a base di digitale. Antiaritmici: l'asociazione con altri antiaritmici e' sconsigliata a causa dell'aumento di effetti indesiderati cardiaci per effetto additivo. Tale associazione non deve essere impiegata se non sotto stretta sorveglianza clinica ed elettrocardiografica. Nitroderivati: aumento dell'effetto ipotensivo farmaco che serve ad abbassare la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna.... Leggi e lipotimie (effetti vasodilatatori additivi). In tutti i pazienti trattati con calcio-antagonisti, la prescrizione di nitroderivati deve essere effettuata a dosi gradualmente crescenti. Ciclosporina: aumento dei livelli ematici di ciclosporina libera. Si consiglia di ridurre la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di ciclosporina, controllare la funzionalita' renale, misurare i livelli ematici di ciclosporina e adattare la posologia sia durante la terapia in associazione che dopo la sua sospensione. Carbamazepina: aumento dei livelli ematici di carbamazepina libera. Si consiglia di misurare i livelli ematici dicarbamazepina e adattare la posologia, se necessario. Fenitoina: il diltiazem determina un aumento della Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi plasmatica di fenitoina, che riduce l'effetto del diltiazem. Antidepressivi: aumento della Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi plasmatica dell'imipramina e, probabilmente, anche degli altri triciclici. Antipsicotici: aumento dell'effetto ipotensivo. Teofillina: aumento dei livelli ematici di teofillina libera. Anti-h 2(cimetidina, ranitidina): aumento dei livelli ematici di diltiazem. Ipazienti in terapia con diltiazem devono essere attentamente controllati quando iniziano o interrompono il trattamento con farmaci anti-H 2. Puo' essere necessaria una modifica della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi giornaliera di diltiazem. Rifampicina: rischio di riduzione dei livelli plasmatici di diltiazem. I pazienti devono essere controllati attentamente quando iniziano o interrompono il trattamento con rifampicina. Litio: rischio di aumento degli effetti neurotossici. Associazioni da considerare con attenzione. A causa dei potenziali effetti additivi, sono necessari cautela e attenta titolazione in pazienti che ricevono diltiazem insieme ad altri farmaci che modificano la contrattilita' o la conduzione cardiaca. Diltiazem e' metabolizzato dal CYP3A4. E' stato documentato un aumento moderato (meno di 2 volte) delle concentrazioni plasmatiche di diltiazem in caso di co-somministrazione con un piu' potente inibitore del CYP3A4. Diltiazem e' anche un inibitore dell'isoforma CYP3A4. La co-somministrazione con altri substrati del CYP3A4 puo' comportare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di uno dei due farmaci co-somministrati. La co-somministrazione di diltiazem con un induttore del CYP3A4 puo' comportare una diminuzione delle concentrazioni plasmatiche didiltiazem. Benzodiazepine (midazolam, triazolam): diltiazem ne aumenta significativamente le concentrazioni plasmatiche cosi' come l'emivita plasmatica, quindi e' necessaria particolare cautela. corticosteroidi farmaci utilizzati per contrastare malattie infiammatorie e allergiche.... Leggi (metilprednisolone): inibizione del metabolismo del metilprednisolone (CYP3A4) e inibizione della glicoproteina P. I pazienti devono essere monitorati quando si inizia un trattamento con metilprednisolone. Puo' essere necessario modificarne la dose. Statine: diltiazem e' un inibitore del CYP3A4; e' stato osservato che aumenta significativamente l'AUC di alcune statine. Il rischio di miopatia e Rabdomiolisi Distruzione del muscolo scheletrico.... Leggi conseguente alle statine metabolizzate dal CYP3A4 puo' essere aumentato dall'uso concomitante di diltiazem. Se possibile, con diltiazem dovrebbe essere utilizzata una statina non metabolizzata dal CYP3A4, altrimenti e'richiesto uno stretto monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi di segni e sintomi di una potenziale tossicita' della statina.

 Come Conservare il prodotto

Compresse a rilascio modificato 60 mg e compresse a rilascio prolungato 120 mg: conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C. capsule Sono tra le tante forme nelle quali si può presentare un farmaco (forma farmaceutica). Sono costituite da un contenitore cilindrico formato da due pa... Leggi rigide a rilascio prolungato 200 e 300 mg conservare a temperatura non superiore a 30 gradi C.

 Categoria terapeutica