ranidil

ranidil

Che cosa è ranidil?

Il farmaco ranidil contiene il principio attivo ranitidina

Indicazioni per il principio attivo ranitidina

Antagonista dei recettori istaminergici H2. Utilizzato nel trattamento di gastriti, ulcera peptica e malattia da reflusso gastroesofageo. Può determinare galattorrea.  Ha una emivita di eliminazione di 2-3 ore; passa la barriera placentare.

Effetti e Indicazioni in Gravidanza

Gravidanza:  1° Trimestre I dati disponibili in campo umano, su ampi campioni di donne trattate con tale sostanza in gravidanza, non hanno ad oggi evidenziato un aumento di anomalie congenite nei nati esposti rispetto all’atteso. Le sporadiche segnalazioni di malformazioni in case report sono da considerare aneddotiche in quanto non presentano un pattern specifico e non sono state confermate dagli studi epidemiologici successivi.   2°-3° Trimestre Ad oggi, per l’uso saltuario e a dosi terapeutiche di Ranitidina, non vi sono segnalazioni di effetti tossici feto/neonatali.

Effetti e Indicazioni in Allattamento

Allattamento:  Passa e può accumularsi nel latte materno. Benché non vi siano specifiche controindicazioni all’uso materno saltuario e a dosi terapeutiche in corso di allattamento al seno, sono preferibili farmaci che si concentrano meno nel latte materno (tra cui Famotidina e Nizatidina).

Foglio Illustrativo ( bugiardino )

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