neonisidina 12 compresse paracetamolo, pharmaidea srl

 Che cosa è neonisidina 12cpr?

Thomapirina n compresse prodotto da pharmaidea srl
è un farmaco da banco della categoria specialita' medicinali da banco o di automedicazione

Contiene i principi attivi: paracetamolo/acido acetilsalicilico/caffeina
Codice AIC: 004558185

E' utilizzato per paracetamolo, associazioni esclusi gli psicolettici


Il prodotto neonisidina 12cpr è una formulazione in confezione del farmaco thomapirina n

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Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

Il prezzo di listino al pubblico è di circa 6,40 €

 Neonisidina 12cpr è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Neonisidina 12cpr è un farmaco da banco e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve neonisidina 12cpr?

Trattamento sintomatico di mal di testa, nevralgie, mal di denti, dolori mestruali, dolori articolari, stati febbrili e sindromi da raffreddamento.

COMPRESSE 12 COMPRESSE

 Posologia e modo di somministrazione

Adulti: da 1 a 4 compresse al giorno. L'assunzione per via orale deveavvenire a stomaco pieno. Non superare le dosi consigliate, in particolare i pazienti anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi sopraindicati.

 Effetti indesiderati

L'acido acetilsalicilico puo' provocare disturbi epigastrici, nausea,vomito, ulcere gastroduodenali e gastrite infiammazione della mucosa che riveste internamente le pareti dello stomaco.... Leggi erosiva che puo' portare a sanguinamento gastrointestinale grave. Tali effetti sono piu' probabilmente correlati alle dosi alte sebbene possano manifestarsi anche a basse dosi. Quando si usano prodotti contenenti acido acetilsalicilico È un farmaco analgesico, antipiretico, antinfiammatorio. Viene talvolta indicato con la sigla ASA (dall'inglese Acetyl Salicylic Acid), ma è più co... Leggi per periodi prolungati, puo' verificarsi anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi da carenza di ferro a causa del ripetersi di sanguinamenti nel tratto digerente. Per la presenza di acido acetilsalicilico È un farmaco analgesico, antipiretico, antinfiammatorio. Viene talvolta indicato con la sigla ASA (dall'inglese Acetyl Salicylic Acid), ma è più co... Leggi possono manifestarsi anche disturbi otovestibolari (ronzii, ecc.), vertigini, fenomeni emorragici (epistassi, gengivorragia, ecc.), prolungamento della gravidanza e del travaglio eriduzione della conta piastrinica. Occasionalmente, possono manifestarsi reazioni allergiche (broncocostrizione, reazioni cutanee). Con l'uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipoe gravita' inclusi rari casi di eruzioni cutanee su base allergica e casi di eritema multiforme, sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Stevens-Johnson e Necrolisi Separazione o esfoliazione di strati di pelle o di mucose.... Leggi epidermica. Sono state segnalate reazioni di ipersensibilita' quali ad esempio angioedema, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi alla laringe, shock anafilattico. Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, pancitopenia, alterazioni della funzionalita' epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni gastrointestinali e vertigini. In casi di iperdosaggio, per la presenza di paracetamolo, si puo' provocare citolisi epatica, che puo' evolvere verso la necrosi morte delle cellule di un tessuto che può essere causata da un mancato afflusso di sangue.... Leggi massiva e irreversibile. La caffeina e' uno stimolante del SNC e puo' causare agitazione, insonnia, tremore, sintomi dispeptici e tachicardia. Per la presenza di caffeina, in caso di sovradosaggio, si puo' verificare una sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di iperstimolazione con eccitazione, insonnia, ronzii, tremore muscolare, nausea, vomito, aumento della diuresi, tachicardia, extrasistolia, scotoma. Questa specialita' medicinale non deve essere utilizzata nei bambini e nei ragazzi di eta'inferiore a sedici anni (vedi controindicazioni); i soggetti di eta' superiore ai 70 anni di eta', soprattutto in presenza di terapie concomitanti, devono usare questo medicinale solo dopo aver consultato un medico. Dopo tre giorni di impiego alla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi massima o dopo 5-7 giorni di impiego continuativo senza risultati, consultare il medico. Se il dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi o la febbre È l'innalzamento della temperatura corporea al di sopra dei livelli normali. È causata dall'alterazione dei nostri meccanismi di regolazione termi... Leggi persistono o peggiorano, se si manifestano sintomi nuovi o se sono presenti arrossamenti o gonfiori, si dovrebbe consultare un medico perche' questi potrebbero essere segni di un aggravamento della patologia in atto. Somministrare con cautela in soggetti con insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi od epatica. Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contengalo stesso principio attivo, poiche' se il paracetamolo e' assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Inoltre, prima di associare qualsiasi altro farmaco contattare il medico. Inoltreva consultato il medico da parte di pazienti con deficit della glucosio-6-fosfato-deidrogenasi, disturbi gastrici o intestinali cronici o ricorrenti, o compromessa funzionalita' renale, asma, rinite infiammazione della mucosa nasale.... Leggi allergica e polipi nasali, ipersensibilita' ai farmaci antinfiammatori Sono farmaci in grado di inibire o risolvere l'infiammazione. Molto spesso hanno anche un'attività antipiretica e analgesica. Esistono, fondamentalme... Leggi non steroidei, disfunzione epatica (es. dovuta ad abuso cronico si dice di una malattia che dura a lungo, ha un decorso lento e lievi variazioni.... Leggi di alcool, epatite), sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Gilbert, donne in stato di gravidanza. Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare una Epatopatia Malattia del fegato.... Leggi ad alto rischio ed alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi. In caso di affezioni virali, quali influenza È una malattia infettiva acuta causata da virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'influenza (della famiglia degli Orthomyxovirus). I virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'influenza umana si dividono in tre... Leggi o varicella, consultare il medico prima di somministrare il prodotto ai ragazzi; se durante il trattamento compaiono vomito prolungato e profonda sonnolenza, interrompere la somministrazione. sconsigliato l'uso del prodotto se il paziente e' in trattamento con altri antinfiammatori. Nei rari casi di reazione allergiche la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi deve essere sospesa. Medicinale contenente Lattosio Tipo di zucchero.... Leggi quindi non e' adatto per i soggetti con deficit di lattasi, galattosemia o sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi da malassorbimento di glucosio/galattosio.

 Forme Farmacologiche

Thomapirina-n per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco thomapirina-n è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo In un farmaco, è la sostanza attiva, ovvero quella che svolge l'azione terapeutica, e si differenzia dagli altri componenti del farmaco, chiamati ecc... Leggi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti con manifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi edin quelli affetti da grave anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi emolitica. Grave insufficienza epatocellulare. Il farmaco non dovrebbe essere usata in caso di ulcera gastrica o duodenale attiva, in pazienti con tendenza accertata alle emorragie (p. es. emofilia) o che presentino ipersensibilita' ai salicilati o al paracetamolo o ad altri componenti del prodotto. Pazienti asmatici. L'uso di questo medicinale e' controindicato nei bambini e nei ragazzi di eta' inferiore a sedici anni. Per il rischio di sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Reye, il prodotto non dovrebbe comunque essere usato nei bambini e negli adolescenti colpiti da varicella La varicella è una malattia esantematica, infettiva ed epidemica causata dal virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi varicella-zoster appartenente al gruppo degli Herpes-virus. Il c... Leggi o da influenza. Per la presenza di caffeina, non somministrare ai bambini e ai ragazzi di eta' inferiore a sedici anni. Basse dosi di acido acetilsalicilico È un farmaco analgesico, antipiretico, antinfiammatorio. Viene talvolta indicato con la sigla ASA (dall'inglese Acetyl Salicylic Acid), ma è più co... Leggi (fino a 100 mg/die). Gli studi clinici indicano che le dosi fino a 100 mg/die possono essere considerate sicure limitatamente ad un impiego in ambito ostetrico, che richiede un monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi specialistico. Dosi di 100-500 mg/die di acido acetilsalicilico. Ci sono insufficienti dati clinici relativiall'uso di dosi superiori a 100 mg/die fino a 500 mg/die. Quindi, le raccomandazioni di seguito riportate per le dosi di 500 mg/die ed oltre si applicano anche a questo range di dosaggio. Dosi di 500 mg/die e oltre di acido acetilsalicilico. L'inibizione della sintesi di prostaglandine Il nostro organismo dispone di altri due sistemi di sicurezza. Se le cellule vengono stimolate con violenza, danneggiate o distrutte da una ferita,... Leggi puo' interessare negativamente la gravidanza e/o lo sviluppo embrio/fetale. Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione cardiaca e di gastroschisi dopo l'uso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine, nelle prime fasi di gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache era aumentato da meno dell'1%, fino a circa l'1,5%. E' stato stimato che il rischio aumenta con la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi e la durata della terapia. Negli animali, la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di inibitori della sintesi di prostaglandineha mostrato di provocare un aumento della perdita di pre e post-impianto e di mortalita' embrione-fetale. Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, e' stato riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori di sintesi delle prostaglandine, durante il periodo organogenetico. Durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, l'acido acetilsalicilico non deve essere somministrato se non in casi strettamente necessari. Se l'acido acetilsalicilico e' usato da una donna in attesa di concepimento, o durante il primo e secondo trimestre di gravidanza, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi e la durata del trattamento devono essere mantenute le piu' basse possibili.Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi di prostaglandine Il nostro organismo dispone di altri due sistemi di sicurezza. Se le cellule vengono stimolate con violenza, danneggiate o distrutte da una ferita,... Leggi possono esporre il feto a: tossicita' cardiopolmonare (con chiusura prematura del Dotto Condotto.... Leggi arterioso e ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi polmonare); disfunzione renale, che puo' progredire in insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi con oligo-idroamnios; la madre e il neonato, alla fine della gravidanza, a: possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, ed effetto antiaggregante che puo' occorrere anche a dosi molto basse; inibizione delle contrazioni uterine risultanti in ritardo o prolungamento del travaglio. Conseguentemente, l'acido acetilsalicilico alle dosi > 100 mg/die e' controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza. La prolungata assunzione di elevate quantita' di caffeina puo' indurre l'aborto spontaneo o la nascita prematura. Il paracetamolo e i salicilati vengono escreti nel latte materno. Anche la caffeina e' escreta nel latte materno e puo' influenzare lo stato ed il comportamento del bambino. Se, durante l'allattamento, e' necessaria una terapia regolare con dosi piu' elevate di acido acetilsalicilico, si dovrebbe prendere in considerazione lo svezzamento.

 Interazioni con altri prodotti

Il farmaco puo' interagire con anticoagulanti, uricosurici, sulfaniluree ipoglicemizzanti. L'impiego pre-operatorio puo' ostacolare l'emostasi intraoperatoria. L'acido acetilsalicilico, uno dei componenti del farmaco, puo' potenziare l'effetto degli anticoagulanti (p. es. derivati della cumarina e dell'eparina). Puo' inoltre aumentare il rischio di effetti collaterali gastrointestinali, quando somministrato contemporaneamente a farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) o a corticosteroidi. L'effetto degli agenti ipoglicemizzanti e la tossicita' del metotrexato possono risultare aumentati dalla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di acido acetilsalicilico. Il prodotto puo' diminuire l'effetto natriuretico dello spironolattone e inibire l'effetto degli agenti uricosurici (p. es. probenecid, sulfinpirazone). I pazienti in trattamento con rifampicina, cimetidina, o con farmaci antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina devono usare il paracetamolo conestrema cautela e solo sotto stretto controllo medico. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di paracetamolo puo' interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell'acido fosfotungstico) e con quella della glicemia termine che indica il livello di zuccheri presenti nel sangue. Si misura con un semplice prelievo.... Leggi (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi). Farmaci che rallentano lo svuotamento gastrico, come per esempio con lapropantelina, riducono la velocita' di assorbimento del paracetamolo e ne ritardano l'insorgenza dell'effetto. Farmaci invece che accelerano lo svuotamento gastrico, come la metoclopramide, portano ad un aumento della velocita' di assorbimento. L'associazione del paracetamolo con cloramfenicolo puo' prolungare l'emivita del cloramfenicolo, aumentandone il rischio di tossicita'. Non e' stato possibile valutare la rilevanza clinica delle interazioni fra paracetamolo e warfarin e con i derivati della cumarina. Pertanto, l'uso prolungato di paracetamolo in pazienti in trattamento con anticoagulanti orali e' consigliabile soltanto sotto controllo medico. L'uso concomitante di paracetamolo e di AZT (zidovudina) potenzia il rischio di neutropenia indotta da quest'ultimo. Pertato, si dovrebbe assumere il farmaco insieme ad AZT soltantosotto controllo del medico. La caffeina puo' antangonizzare l'effettosedativo di diversi farmaci (es. barbiturici, antistaminici). Puo' anche aumentare l'effetto di tachicardia aumento della frequenza dei battiti del cuore rispetto al normale.... Leggi provocato da altri medicinali (es. simpaticomimetici, tiroxina). I contraccettivi orali, la cimetidina e il disulfiram, rallentano il metabolismo della caffeina nel fegato, i barbiturici ed il fumo lo aumentano. La caffeina riduce la escrezione della teofillina. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di analgesici Sono i farmaci che riducono o eliminano il dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi (detti anche antalgici o antidolorifici). Sono suddivisi in due grandi classi: gli analgesici oppiac... Leggi non aumenta il rischio che si sviluppi dipendenza. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di antibiotici Sono farmaci in grado di rallentare o arrestare la moltiplicazione dei batteri. Hanno un'elevata specificità; questo significa che un singolo antibio... Leggi chinolonici puo' ritardare la eliminazione della caffeina.