rifapiam

rifapiam

Che cosa è rifapiam?

Il farmaco rifapiam contiene il principio attivo rifampicina

Indicazioni per il principio attivo rifampicina

Antibiotico semisintetico che agisce inibendo la RNA polimerasi batterica. Viene utilizzato nella terapia della tubercolosi. Ha una emivita di eliminazione di 1.5-5 ore; passa la barriera placentare.  Brevettato nel 1964; è uno dei farmaci di scelta nel trattamento della tubercolosi in gravidanza.

Effetti e Indicazioni in Gravidanza

Gravidanza:  1° Trimestre I dati disponibili, su un limitato numero di donne esposte a Rifampicina nel primo trimestre di gravidanza, non segnalano un significativo aumento, rispetto all’atteso, di anomalie congenite.  Vi sono sporadiche segnalazioni (case-reports) di anomalie congenite (anomalie scheletriche, del sistema nervoso centrale e dell'apparato genito-urinario). In studi preclinici su animali di laboratorio la Rifampicina è risultata, ad alte dosi, embrio-fetotossica e teratogena (spina bifida, schisi facciale). 2°-3° Trimestre Sono stati riportati casi di emorragia neonatale in seguito a somministrazione di Rifampicina nel 3° trimestre di gravidanza. È pertanto indicata la supplementazione materna con vitamina K durante le settimane che precedono il parto.

Effetti e Indicazioni in Allattamento

Allattamento:  Passa nel latte materno. La terapia materna con Rifampicina è compatibile con l’allattamento al seno; è indicato un monitoraggio pediatrico.

Confezioni Farmaci Disponibili

rifapiam per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato. rifapiam è disponibile nelle seguenti formulazioni e confezioni:

Foglio Illustrativo ( bugiardino )

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