fluilast 30 compresse rivestite 250mg s.f. group srl

Indicazioni

 Che cosa è fluilast 30cpr riv 250mg?

Fluilast compresse rivestite prodotto da s.f. group srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica

E' utilizzato per la cura di antitrombotici, antiaggreganti piastrinici.
Contiene i principi attivi: ticlopidina cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ticlopidina cloridrato 250 mg. Codice AIC: 029407018

E' utilizzato per ticlopidina

Contiene principi attivi: Ticlopidina cloridrato 250 mg.


Il prodotto fluilast 30cpr riv 250mg è una formulazione in confezione del farmaco fluilast

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Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

Il prezzo di listino al pubblico è di circa 3,60 €

 Fluilast 30cpr riv 250mg è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Fluilast 30cpr riv 250mg è un farmaco etico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve fluilast 30cpr riv 250mg?

Prevenzione secondaria di eventi ischemici occlusivi cerebro e cardiovascolari in pazienti a rischio trombotico (arteriopatia obliterante periferica, pregresso infarto del miocardio, pregressi attacchi ischemici transitori ricorrenti, ictus cerebrale ischemico, angina instabile). In pazienti con pregresso infarto miocardico e con pregressi attacchi ischemici transitori l'uso della ticlopidina dovrebbe essere riservato a quei pazienti che non tollerano l'acido acetilsalicilico (ASA) o nei quali l’ASA e' risultato inefficace. La ticlopidina e’ inoltre indicata nella prevenzione della riocclusione dei by-pass aorto-coronarici, nella circolazione extracorporea, nella emodialisi e nella trombosidella vena centrale della retina.

 Posologia e modo di somministrazione

La posologia consigliata per la terapia a lungo termine e' di 1 o 2 compresse al giorno, da assumersi durante i pasti. Popolazione pediatrica: l'uso nei bambini e negli adolescenti non e’ raccomandato a causa della mancanza di esperienza negli studi clinici.

 Effetti indesiderati

Patologie del sistema emolinfopoietico. Comune: neutropenia, anche grave, agranulocitosi; non comune: casi di isolata trombocitopenia, in casi eccezionali accompagnata da anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi emolitica, sepsi e shock settico possono essere complicazioni fatali dell'agranulocitosi; raro: pancitopenia, aplasia midollare, porpora trombotica trombocitopenica, leucemia è un tipo di tumore che colpisce le cellule del midollo osseo. La malattia impedisce la normale produzione di globuli rossi, bianchi e piastrine, cau... Leggi e trombocitosi. Disturbi del sistema immunitario. Molto raro: reazioni immunologiche con diversa manifestazione, per esempio reazioni allergiche, eosinofilia, anafilassi, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi di Quincke, artralgia, vasculite, sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi lupoide, pneumopatia allergica, Nefropatia Malattia renale.... Leggi da ipersensibilita' a volte con conseguente insufficienza renale. Patologie del sistema nervoso. Comune: mal di testa, capogiri; non comune: disturbi sensoriali (neuropatia periferica); raro: tinnito. Patologie vascolari. Non comune: complicanza emorragiche, soprattutto lividi o ecchimosi versamento di sangue negli interstizi dei tessuti in seguito a rottura dei vasi in essi contenuti.... Leggi ed epistassi, ematuria o emorragia congiuntivale, emorragie peri e postoperatorie che possono essere gravi e a volte con conseguenze fatali; raro: emorragie intracerebrali. Patologie gastrointestinali. Comune: diarrea e nausea; non comune: ulcera gastroduodenale; molto raro: grave diarrea con colite (compresa la colite linfocitica), se l'effetto e' grave e persistente la terapia va interrotta. Patologie epatobiliari. Comune: aumento degli enzimi epatici, aumento (isolato o meno) della fosfatasi alcalina e delle transaminasi (aumento di piu' di die volte i limiti superiori di normalita'); non comune: aumento della bilirubina; raro: epatite infezione del fegato che può essere causata da diversi virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi e che quindi si presenta sotto varie forme.... Leggi (citalitica e/o colestatica) e ittero colestatico; moltoraro: casi di epatite infezione del fegato che può essere causata da diversi virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi e che quindi si presenta sotto varie forme.... Leggi ad esito fatale e di epatite infezione del fegato che può essere causata da diversi virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi e che quindi si presenta sotto varie forme.... Leggi fulminante. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: rash cutanei, per lo piu' maculopapulosi o orticarioidi, spesso accompagnati da prurito, questi rash cutanei possono essere generalizzati. Non comune: dermatite esfoliativa; molto raro: eritema multiforme, sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Stevens-Johnson e sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Lyell. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto raro: febbre. Esami diagnostici. Comune: aumento della colesterolemia e trigliceridemia.

 Forme Farmacologiche

Fluilast per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco fluilast è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo In un farmaco, è la sostanza attiva, ovvero quella che svolge l'azione terapeutica, e si differenzia dagli altri componenti del farmaco, chiamati ecc... Leggi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Il farmaco e' controindicato nei soggetti che presentino o abbiano presentato leucopenia, Piastrinopenia Diminuzione della quantita di piastrine (v) nel sangue.... Leggi o agranulocitosi. Diatesi Predisposizione di un organismo verso particolari malattie.... Leggi emorragiche (pregresse o in atto) ed ematopatie che comportano un allungamento del tempo di sanguinamento. Lesioni organiche suscettibili di sanguinamento (ulcere dell'apparato gastrointestinale, varici dilatazioni permanenti con lesioni della parete di una vena.... Leggi esofagee, ecc.). Accidenti vascolari cerebrali emorragici in Fase Parte di un processo.... Leggi acuta. Epatopatie gravi. In qualche caso e' stata segnalata durante il trattamento con ticlopidina la comparsa di leucopenia o agranulocitosi, talvolta anche ad esito irreversibile; pertanto il farmaco deve essere impiegato solo nei casi in cui esso e' insostituibile. Va categoricamente esclusol'impiego della ticlopidina nella prevenzione primaria nei soggetti clinicamente sani. Deve essere evitata l'associazione con altri farmacipotenzialmente mielotossici. Gravidanza e allattamento.

 Avvertenze

Si possono osservare eventi avversi, qualche volta gravi, di natura ematologica ed emorragica. Agranulocitosi, pancitopenia e rari casi di leucemia è un tipo di tumore che colpisce le cellule del midollo osseo. La malattia impedisce la normale produzione di globuli rossi, bianchi e piastrine, cau... Leggi sono stati segnalati nell'esperienza post-marketing. Talvoltasono state osservate conseguenze fatali in seguito ad eventi avversi di natura ematologica ed emorragica. Tali eventi gravi possono essere associati con: controllo inadeguato, diagnosi tardiva e misure terapeutiche non appropriate per gli eventi avversi; Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di anticoagulanti o di sostanze antiaggreganti piastriniche comel'aspirina e farmaci antiinfiammatori non steroidei. Comunque nel caso di impianto di stent la ticlopidina deve venire associata all'aspirina (100-325 mg al giorno) per circa un mese dopo l'impianto. Controlloematologico: e' necessario eseguire un esame emocromocitometrico completo, comprendente conta differenziale leucocitaria e conta piastrinica, all'inizio del trattamento e quindi ogni 2 settimane per i primi 3 mesi di terapia ed entro 15 giorni dalla eventuale interruzione di ticlopidina, se tale interruzione si verifica entro i primi 3 mesi di terapia. Quando il numero di neutrofili scende sotto i 1500/mm^3 il valore deve essere confermato. Se la presenza di neutropenia (neutrofili <1.500/mm^3) o trombocitopenia (piastrine <100.000/mm^3) e' confermata, e' necessario interrompere il trattamento. A causa della lunga emivitaplasmatica della ticlopidina cloridrato, si raccomanda che i pazientiche sospendono la ticlopidina per qualsiasi motivo entro i primi 90 giorni si sottopongano ad un ulteriore esame emocromocitometrico completo, comprendente la conta differenziale leucocitaria, dopo due settimane dall'interruzione della terapia. Occorre monitorare i parametri emocromocitometrici, compresi conta differenziale leucocitaria e conta piastrinica, fino al ritorno nella norma. Controllo clinico: occorre cheil paziente sia istruito su segni e sintomi possibilmente correlati alla neutropenia (febbre, mal di gola, ulcerazioni del cavo orale), alla trombocitopenia e/o a disturbi dell'emostasi (emorragia prolungata oinattesa, ecchimosi, porpora, feci scure) o alla porpora trombotica trombocitopenica (TTP); occorre consigliare al paziente di sospendere il medicamento e di consultare immediatamente il medico in caso di comparsa di uno dei precedenti segni o sintomi. La decisione di riprendereil trattamento va presa solo tenendo conto dei reperti clinici e di laboratorio. Casi di neutropenia, anche grave e agranulocitosi si sono osservati per lo piu' nei primi tre mesi di trattamento, e non si accompagnavano tipicamente a segni di infezione o altri sintomi clinici (necessita' di controllo della crasi ematica). In questi casi il midolloosseo mostrava tipicamente una diminuzione dei precursori mieloidi. Casi di epatite infezione del fegato che può essere causata da diversi virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi e che quindi si presenta sotto varie forme.... Leggi (citolitica e/o colestatica) sono stati segnalati durante i primi mesi di trattamento, alla sospensione del quale il decorso e' stato generalmente favorevole. Il paziente deve informare il mediconel caso in cui si manifestino sintomi dell'epatite (per es. ittero, urine scure, feci di colore chiaro). La diagnosi clinica di porpora trombotica trombocitopenica (TTP), rara e potenzialmente fatale, e' caratterizzata dall'insorgenza, a volte improvvisa, di trombocitopenia, anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi emolitica, sintomi neurologici simili a quelli di un attacco ischemico transitorio (TIA) o di un ictus, disturbi renali e febbre. In caso di sospetto di porpora trombotica trombocitopenica, poiche' c'e' unelevato rischio di esito fatale, consultare lo specialista. Per migliorare la prognosi si suggerisce il trattamento con plasmaferesi. Poiche' la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di piastrine elementi corpuscolari del sangue, indispensabili per la sua coagulazione.... Leggi puo' portare ad un rischio maggiore di trombosi, se possibile deve essere evitata. Emostasi: impiegare con cautela la ticlopidina nel paziente che ha un aumentato rischio emorragico. Non somministrare il farmaco in associazione con eparine, anticoagulanti orali e farmaci antiaggreganti piastrinici; comunque nei casi eccezionali di trattamenti concomitanti, e' necessario effettuare uno stretto controllo Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi e di laboratorio. In caso di piccoli interventi chirurgici (per es. estrazione dentaria), un sanguinamento prolungato deve essere previsto e quindi occorre informare il medico del trattamento. Prima di un intervento chirurgico di elezione si deve, quando possibile, sospendere il trattamento almeno 10 giorni prima (tranne nei casi in cui non sia espressamente richiesta una attivita' antitrombotica) in considerazione del rischio emorragico indotto dal farmaco: dopo la sospensione della terapia e' consigliabile valutare l'eventuale persistenza dell'effetto sull'emostasi (tempo di sanguinamento) prima di procedere all'intervento. In caso di intervento chirurgico d'emergenza si possono impiegare 3 metodiche come tali o in associazione per limitare il rischio emorragico e il prolungamento del tempo di emorragia: Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di 0,5-1 mg/kg di metilprednisolone e.v. eventualmente ripetuta; desmopressina alla posologia di 0,2-0,4 mcg/kg; trasfusioni piastriniche. Poiche' la ticlopidina viene ampiamente metabolizzata nel fegato: il farmaco va impiegato con cautela nei pazienti con disturbi della funzione epatica; in caso di disfunzione epatica sospetta, i test di funzionalita' epatica devono essere effettuati, soprattutto nei primi mesi di trattamento; e in caso di insorgenza di epatite infezione del fegato che può essere causata da diversi virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi e che quindi si presenta sotto varie forme.... Leggi o ittero si deve interrompere il trattamento e condurre i test di funzionalita' epatica. I livelli sierici di HDL-C, LDL-C, VLDL-C e trigliceridi tipo di grassi che se presenti in quantità eccessiva sono dannosi per la salute.... Leggi possono aumentare dall'8 al 10% dopo 1-4 mesi di trattamento.Continuando la terapia non si osserva nessun altro aumento. I rapporti delle subfrazioni lipoproteiche (specialmente il rapporto HDL/LDL) rimangono immodificati; questo effetto non ha nessuna influenza È una malattia infettiva acuta causata da virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'influenza (della famiglia degli Orthomyxovirus). I virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'influenza umana si dividono in tre... Leggi sul rischio cardiovascolare. Insufficienza renale: in studi clinici controllati non e' stato riscontrato alcun evento inatteso, e non vi e' di aggiustamento del dosaggio; tuttavia, puo' essere necessario ridurre il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi di ticlopidina o interromperlo del tutto in caso di insorgenza di problemi emorragici o ematopoietici. Sono stati segnalati casi di diarrea generalmente lieve e transitoria e si osserva principalmente nei primi tre mesi di trattamento. Questi disturbi di solito si risolvono entro 1-2 settimane senza interrompere il trattamento. Sono stati osservati in generale rash cutanei nei primi tre mesi di trattamento, con un tempo medio di insorgenza di 11 giorni. Se il trattamento viene interrotto i sintomi scompaiono entro pochi giorni. Il medicinale contiene lattosio.

 Composizione ed Eccipienti

Cellulosa microcristallina; lattosio; idrossipropilcellulosa; sodio croscaramellose; talco; magnesio stearato. Eccipienti della filmatura: idrossipropilcellulosa; macrogol 6000; talco; titanio diossido.

 Gravidanza e Allattamento

La sicurezza della ticlopidina nelle donne in gravidanza non e' statastabilita. La ticlopidina non deve essere usata durante la gravidanzase non assolutamente necessario. Studi condotti nel ratto hanno dimostrato che la ticlopidina viene escreta nel latte. La sicurezza della ticlopidina nelle donne che allattano non e' stabilita. La ticlopidina non deve essere usata durante l'allattamento se non assolutamente necessario.

 Interazioni con altri prodotti

Associazioni con farmaci che aumentano il rischio emorragico. FANS, farmaci antiaggreganti piastrinici, derivati salicilici, anticoagulantiorali: aumento del rischio emorragico (aumento dell'attivita' antiaggregante piastrinica associato all'effetto dei salicilati sulla mucosa gastroduodenale). Se tali farmaci sono necessari, procedere ad un attento monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi e biologico (INR). Eparine: aumento del rischio emorragico (associazione dell'attivita' anticoagulante e dell'attivita' antiaggregante piastrinica). Deve essere evitata l'associazione con altri farmaci potenzialmente mielotossici. Associazioni che richiedono speciali precauzioni. Teofillina: aumento dei livelli di teofillina nel Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi con rischio di sovradosaggio (diminuzione della clearancetotale plasmatica della teofillina). Effettuare un monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi e se necessario dosare i livelli plasmatici di teofillina. Aggiustare il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi della teofillina durante e dopo il trattamento con ticlopidina. Digossina: la contemporanea Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi con ticlopidina induce una leggera riduzione (circa il 15%) dei livelli plasmatici di digossina: tale riduzione non dovrebbe influire sull'efficacia terapeutica della digossina. Fenobarbital: nei volontari sani, gli effetti inibitori della ticlopidina sull'aggregazione piastrinica non vengono influenzati dalla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi cronica di fenobarbital. Fenitoina: dagli studi in vitro e' emerso che la ticlopidina non modifica il legame proteico plasmatico della fenitoina. Comunque, non esistono studi invivo sulla interazione della ticlopidina e dei suoi metaboliti sul legame proteico. Esistono invece rare segnalazioni di aumento dei livelli della fenitoina e della sua tossicita', quando la ticlopidina e' prescritta in associazione. Particolare attenzione deve essere rivolta alla contemporanea Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di questo farmaco con ticlopidina e puo' essere utile rimonitorare le concentrazioni ematiche di fenitoina. Altre terapie concomitanti: in vari studi clinici la ticlopidina e' stata somministrata in associazione con betabloccanti, Calcio antagonisti Classe di farmaci che agiscono sul cuore e la circolazione.... Leggi e diuretici; non sono state riportate interazioni avverse clinicamente significative. Gli studi in vitro dimostrano che la ticlopidina si lega in modo reversibile alle proteine plasmatiche (98%) ma che non interagisce con il legame proteico del propanololo, farmaco base, anche esso altamente legato alle proteine. L'emivita biologica dell'antipirina che viene metabolizzata attraverso il sistema del citocromo P 450e' aumentata del 25% nel caso di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di ticlopidina. Questo e' atteso anche per le sostanze con simile metabolismo epatico. Soprattutto per le sostanze con uno stretto indice terapeutico, e' necessario un aggiustamento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi all'inizio e dopo la sospensione della Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di ticlopidina e Antiacidi Sostanze capaci di diminuire l'acidita dello stomaco e il dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi da essa causato.... Leggi porta ad un livello di ticlopidina plasmatica inferiore del 20-30%. La terapia cronica con cimetidina aumenta significativamente i livelli plasmatici di ticlopidina. In casimolto rari e' stata riportata la riduzione dei livelli ematici di ciclosporina, per cui in caso di contemporanea Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi occorre controllare la Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi ematica di ciclosporina.

 Come Conservare il prodotto

Questo medicinale non richiede alcuna particolare condizione per la conservazione.

 Categoria terapeutica